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martedì 28 settembre 2021

Roselline di pasta sfoglia e mele


Una cosina semplice e sfiziosa per la merenda o per la colazione: roselline di sfoglia che potete fare nella versione dolce o salata. Il metodo è abbastanza semplice ma per essere più chiaro vi riporto ad un link che mi ha aiutato, eccolo qui. Da questa idea, la più classica, diciamocelo, ne possono nascere infinite. 





Roselline di pasta sfoglia e mele

Ingredienti per 14 pezzi:
1 mela (io Pink Lady)
1 rettangolo di pasta sfoglia (230-250 gr) (se la volete fare in casa qui trovate la ricetta)
q.b. di limone
q.b. di zucchero di canna
q.b. di marmellata (io di arance)

Altro:
q.b. di zucchero a velo


Procedimento

Per le mele:

Lavare la mela lasciando la buccia, eliminare il torsolo centrale e tagliare prima in due e poi nuovamente in due ottenendo così quattro spicchi. Passare ognuno nella mandolina ottenendo così delle lamelle ben sottili. Irrorare con un goccino di limone così da non farle annerire. 

Per le roselline:
Se partite da pasta sfoglia fatta in casa stenderla in un rettangolo, spesso 2-3 mm, di circa 24x32 cm, altrimenti procedete con un normale foglio già pronto (nessuno vi giudica :D ).
Con una rotella tagliapasta liscia ricavare 6 strisce da lato corto, ogni striscia misurerà all'incirca 5,3x24 cm. 
Su ogni striscia spennellare un velo di marmellata e nella parte alta, lasciando scoperta la sfoglia di qualche millimetro, disporre le fettine di mele facendo in modo che si sovrappongano leggermente tra di loro. Spennellare un velo di marmellata sopra le mele e spolverare con un po' di zucchero di canna. Piegare il lembo di pasta libero sopra le mele e iniziare ad arrotolare, io mi fermavo a metà striscia, tagliando la pasta con una rotella in modo che da ogni striscia ricavassi due pezzi. Arrotolando bene, in modo abbastanza stretto, verrà fuori una forma di rosa. Adagiare ognuna su una teglia da mini muffins precedentemente imburrata.
Cuocere in forno, il mio termoventilato, a 170°C per circa 25 minuti. Una volta tiepide staccare subito le roselline per evitare che raffreddandosi lo zucchero possa lasciarle attaccate allo stampo.
Servire spolverando in superficie un po' di zucchero a velo.




Consigli: 
- ovviamente la quantità di roselline ottenute dipende dalla dimensione che volete ottenere e dallo stampo che utilizzerete per la cottura
- al posto della mandolina sottile si può scegliere uno spessore maggiore 
- in molte ricette è prevista la cottura delle mele ma ho riscontrato che per mantenere inalterato il bel colore rosso è meglio lasciarle crude, se sono sottili si arrotolano facilmente senza che si spezzino; se proprio si volessero cuocere prima meglio in forno per qualche minuto, cospargendole di zucchero di canna 
- con la stessa tecnica si possono ottenere roselline di qualsiasi tipo: patate, zucchine, prosciutto e tutto ciò che viene in mente anche per l'aperitivo salato

martedì 9 febbraio 2016

Enoteca Le Cantine Dei Dogi



Lo ammetto, non ero e forse non sono una grande conoscitrice di vini, ma negli ultimi anni, più mi avvicinavo alla sperimentazione culinaria più era 
alta la voglia di scoprire meglio il mondo enologico e non tenerlo separato da quello dell'alta ristorazione che mi piace tanto. 
Ecco perchè in questo post vi voglio raccontare di un'enoteca online. Dapprima ho iniziato a capire i vini liquorosi, e il loro uso all'interno delle mie preparazioni, non potrei fare a meno di quei liquori che mi consentono di divertirmi con le aromatizzazioni delle torte che tanto amo fare. 
A poco a poco ho anche iniziato a sperimentare qualche abbinamento per i piatti di carne e di pesce, e adesso non potrei mai apparecchiare una bella tavola, curata ed elegante senza sapere quale vino servire o senza sapere quale vino utilizzare per sfumare un risotto o una tagliata di carne. 
Di strada da fare ne ho tantissima ma intanto è bello intraprenderla e per farlo sono partita dall'acquisto di più tipologie di vino: bianco, rosato, rosso con le relative sfumature e differenze. 

Sono finita su Enoteca Cantine dei Dogi e lì ho scoperto che di vini ce ne sono un'infinità (il sito vanta ben 650 etichette), ben divisi per regioni e tipologie di appartenenza, così da rendere la ricerca più semplice ed intuitiva. Le scatole regalo sono accattivanti e sul sito si trova un'ampia scelta di prodotti che vanno dai sughi alle confetture, dagli olii aromatizzati al cioccolato, dalla pasta al miele. (Prendete nota, San Valentino è alle porte e la vostra dolce metà potrebbe apprezzare parecchio, o almeno, io apprezzerei! Qui trovate parecchie proposte  e il trasporto omaggio fino al 14 febbraio).

Da buona internauta mi ritrovo più ad acquistare on line che dal vivo, forse perchè a volte mi sento più libera di scegliere, analizzare le etichette e tutte le indicazioni prima di procedere con l'acquisto, senza agire d'impulso. 
Su questo sito mi sono trovata talmente bene che ho pensato fosse giusto sottolineare la professionalità che contraddistingue chi lo gestisce, così da premiare chi davvero fa egregiamente il proprio lavoro mettendo il cliente al centro di tutto, hanno previsto addirittura un numero verde. Di negozi ed enoteche on line ce ne sono tanti ma questa formula di vendita per me è decisamente un gradino superiore. 

venerdì 28 novembre 2014

Francesco Quaquarini



Ad un'ora da Milano troviamo una splendida azienda agricola un tempo fondata e gestita da Francesco e Liliana, oggi gestita dai figli che si occupano di settori diversi ma perfettamente coordinati: la creazione dei vini, tutta la fase di lavorazione, il marketing e la distribuzione sulla rete commerciale. Insomma l'esempio di un'azienda a gestione familiare che affonda le sue radici nel passato e del passato conserva la scrupolosa attenzione alla materia prima, all'ambiente, alla qualità di ciò che crea. 

La nota distintiva dell'azienda consiste nell'aver trovato un perfetto equilibrio tra la gamma elevata e un rapporto ottimo tra qualità e prezzo. 
Francesco Quaquarini vuol dire agricoltura biologica rigorosamente controllata e riconosciuta, vuol dire attenzione all'immagine, possiamo infatti notare che le etichette consentono grande visibilità sugli scaffali di vendita. 
Inutile dire che sono tantissimi i premi e i riconoscimenti che la famiglia ha ottenuto e che premiano realmente la costanza e la dedizione al lavoro. 

Insomma un vanto made in Italy che merita di essere scoperto. 



Moscato




Barbera



Pinot Brut




Per informazioni e dettagli:

giovedì 27 novembre 2014

Monari Federzoni



Che piacere parlare di una così grande azienza, grande perchè da oltre un secolo punta all'alta qualità mantenendo da sempre la sua tradizione. Come dice la sua stessa presentazione "dall'amore di una famiglia per una terra e una tradizione unisca nasce un'eccellenza degli aceti balsamici". Insomma un vanto tutto made in Italy di cui pregiarsi anche e soprattutto all'estero dato che oltre il 60% della produzione è destinata all'espatrio. Siamo o non siamo il paese delle eccellenze in fatto di food!? Questa azienda lo dimostra da sempre. 

Ma... come nasce un balsamico?
Tutto parte dalla fermentazione dei mosta d'uva di vitigni tipici dell'Emilia Romagna con l'aceto di vino in tini e botti speciali, la sua fermentazione segue i naturali processi di sbalzi di temperatura che vedono estati molto calde e umide ed inverni freddi. 

La qualità è altissima, parte proprio dalla lavorazione e dall'attenta analisi di tutti i passaggi produttivi, analisi che porta al suo speciale sapore e aroma. 

Monari Federzoni ha un primato speciale: è stata la prima azienda che nel lontano 1912 ha richiesto e ottenuto la licenza ministeriale per la produzione e per la commercializzazione dell'aceto balsamico di Modena. 

I prodotti sono tanti e tutti versatili: aceto di mele, aceti di vino, condimenti, glasse, salse e tante linee specifiche.
L'aceto va usato sapientemente, si può rivelare un alleato prezioso per arricchire i nostri piatti, dall'antipasto al dolce ha sempre il suo perchè ed è interessante e stimolante provarlo con nuove combinazioni di sapori e scoprire tutta la sua grandezza. 



Aceto balsamico invecchiato - etichetta oro



Aceto balsamico - etichetta platino




Glassa all'aceto balsamico di Modena IGP




Aceto di mele





Aceto balsamico di Modena biologico





Vinaigre balsamique de Modène





Per informazioni e dettagli:

giovedì 10 luglio 2014

Cosmoplast



Raramente leggiamo di un'azienda made in Italy al 100%, Cosmoplast produce in Italia tutti i suoi prodotti, realizza nel pieno rispetto della normativa italiana ed europea in tema di sostanze destinate al contatto con gli alimenti.
L'azienda progetta e propone oggetti di alta qualità per la casa, per la massima soddisfazione di chi si agginge ad usarli. Nuove tecnologie, materiali e design accurati portano ad utilizzo piacevole e funzionale di ogni accessorio. 
Tantissimi i prodotti che Cosmoplast produce: barattoli, contenitori, scatole frigo e freezer, accessori per la tavola, accessori per la preparazione dei cibi, prodotti per hotel e piccole comunità, linea baby e tantissimo altro. 

E' davvero un piacere cucinare e gestire la cucina circondati da prodotti così belli, resistenti, colorati e decisamente funzionali. 



Spremiagrumi con base antiscivolo



Copriformaggio



Imbuto con filtro




Caraffa graduata



Pinza milleusi



Barattolo salvagusto



Barattolo salvagusto



Formaghiaccio con coperchio



Scolapasta



Centrifuga per insalata



Copri porta torte



Contenitori da freezer




Forma ghiaccioli



Contenitore



Contenitore




Per informazioni e dettagli:

Sibona


Sibona vuol dire grappa e distillati d'uva piemontesi d'eccezione. L'azienda è infatti una delle distillerie storiche del Piemonte. E' situata vicino Alba ed è nata circa un secolo fa e si trova al centro di un'importantissima area vinicola dove vengono coltivati i vitigni da cui nascono i più importanti vini piemontesi. 
Sibona vanta un continuo miglioramento dei suoi impianti, oltre che ad una grandissima esperienza nel settore.
Dalle grappe e distillati ai liquori e amari, dai sigari alle più svariate confezioni regalo che comprendono raffinate golosità... insomma di tutto un pò. L'azienza ha ricevuto numerosi premi, proprio per l'eccellenza dei suoi prodotti riconosciuta sia in Italia che all'estero. 




Amaro




Grappa



Per informazioni e dettagli:

lunedì 20 gennaio 2014

Bavaria



Bavaria, un nome che sicuramente conoscerete tutti poichè si tratta di una birreria olandese, la birreria indipendente più grande d’Europa, nonchè il secondo maggiore produttore di birra olandese. E pensare che era nato come un piccolo birrificio locale nel lontano 1719 a Lieshout. 
L'azienda utilizza malto di propria produziona ed è una delle pochissime ad adottare tecniche “green”, tanto care all'ambiente, partendo dall’utilizzo di una fonte d’acqua purissima, l'acqua utilizzata infatti proviene da una sorgente di acqua minerale di Lieshout. 
Lo stabilimento di produzione è situato a Lieshout, nel sud dei Paesi Bassi, dove vengono prodotti ben 6,2 milioni di ettolitri di birra. 
Un'altissima percentuale della birra prodotta è destinata alla distribuzione nel mercato internazionale, infatti il brand esporta più del 70% della produzione in 130 paesi (tra cui Sud Africa, Asia e Thailandia), conquistando una grande fetta di mercato di Russia, Italia e Francia. Insomma, buona fetta del mondo!

Perchè Bavaria ha qualcosa in più? Perchè l'azienda punta tutto su una severa selezione degli ingredienti: luppolo, malto e lievito vengono direttamente prodotti dall'azienda o acquistati conoscendone bene l'identità.

Vastissima la gamma di prodotti: 

- Bavaria Premium Pilsner: una birra chiara, una consistenza leggera e gasata con un tasso alcolico del 5%. Una birra dissetante e facile da bere con un lieve retrogusto amaro.
Perfetta per i cibi fritti (con un ottima pastella alla birra), formaggi poco stagionati, prosciutto, piatti asiatici, piatti di carne (soprattutto alla brace) e per i primi piatti non troppo elaborati.


- Bavaria 8.6 Original: una birra dorata, con una consistenza gasata e abbastanza densa. Con la sua gradazione da 7,9% è una birra piacevolmente dolce, si avvicina ai sentori del caramello ed è presente un bouquet olfattivo piuttosto intenso, dolce, piacevole.
In cucina trova la migliore armonia con il foie gras, i prosciutti affumicati o stagionati, le salsicce essiccate, i formaggi erborinati e gli aperitivi piuttosto speziati.


- Bavaria 8.6 Gold: una birra dorata, chiara, con una consistenza gasata e una nota di frutta, fiori e noci. Con il suo grado alcolico di 6,5% è una birra ricca e corposa. Ricorda i sentori del miele, insomma qui il dolce incontra piacevolmente l'amaro.
In cucina dà la massima resa con la carne rossa, gli stufati, i dolci asiatici, il prosciutto.


- Bavaria 8.6 Red: una birra marrone-rosso, chiara e gasata, con note di caramello. Una birra speciale, con una bassa fermentazione e un grado alcolico di 7,9%. Nasce da una sapiente miscela di malto unita ad un'ottima acqua pura. Ovviamente è priva di aromi e coloranti artificiali, qui la natura e l'abilità di chi la lavora fa tutto da sè.
In cucina le viene resa giustizia per il maiale, alla griglia e arrosto, per le carni di manzo e agnello, per i formaggi erborinati e stagionati.

- Bavaria 0.0%: una birra chiara e gasata con un grado alcolico inesistente grazie ad un processo di produzione unico. Una birra leggermente dolce che mantiene il gusto genuino della birra nonostante l'assenza di alcool. Nota favorevole: ha la metà delle calorie di una birra normale. 
E' perfetta per i cibi fritti pastellati, i formaggi poco stagionati e i piatti di carne grigliata e piccante. 

Insomma ce n'è per tutti i gusti!




Premium Beer




Original 8.6



Gold 8.6



Red 8.6



Per informazioni e dettagli:

domenica 19 gennaio 2014

Griottines

Un grandissimo piacere parlare di Griottines, queste vengono prodotte da Grandes Distillerie Peureux, il leader mondiale nella macerazione di frutta, in Francia, esattamente a Fougerolles. Le ciliegie Oblachinska Morello sono coltivate esclusivamente nei Balcani e durante la raccolta di 500 milioni di amarene sono raccolte a mano in appena tre settimane. Poi segue un periodo di macerazioni successive liquore di sei mesi fino a quando le ciliegie hanno pienamente assorbito tutti i sapori del liquore e sono pronti da mangiare! Insomma un grande lavoro per un eccellente risultato.
Ho assaggiato le ciliegie al liquore e credetemi, una tira l'altra, perfette per ogni preparazione dolce che si vuole arricchire di sapore e di colore.




Griottines




Cassis




Framboisines





Per informazioni e dettagli:
http://www.griottines.co.uk/