mercoledì 16 giugno 2010

Brioches con gocce di cioccolato

o Pan Goccioli (Mulino Bianco). Più che altro a me ricordano i bar di Palermo al mattino, quelli che quando entri vieni inebriata da un misto di profumi paradisiaci di pane e lievitati di ogni genere. A scuola le chiamavano "le brioscine al cioccolato", erano la colazione ideale!

Sono di una bontà incredibile, così soffici che una volta sfornate stentavo a crederci di aver fatto qualcosa di tanto buono. L'ispirazione m'è venuta guardando il blog di Morettina (http://morettinacuochina.blogspot.com/2008/10/pangoccioli) che scrive di aver preso la ricetta da Paoletta (blog http://aniceecannella.blogspot.com/) quindi ringrazio entrambe. Ho solo modificato l'uso della farina e usato qualche accorgimento che non c'era scritto, grazie all'esperienza fatta con i panini al latte.

Ingredienti (con cui io ho formato 16 panini):
125 gr di farina 00
375 gr di farina manitoba
75 gr di burro morbido (io ho usato la margarina)
1 uovo intero
Quasi 1 cubetto di lievito di birra (io ho usato 6 gr di lievito in polvere Mastro Fornaio)
150 ml di latte (io ho usato quello intero)
100 ml acqua
75 gr di zucchero (si può arrivare anche a 100 gr, il risultato non sarebbe eccessivo)
10g sale
gocce di cioccolato

Procedimento:
1) Unire 75 gr di farina manitoba e 75 gr di farina 00, 100 ml acqua (tiepidina) ed il lievito. Impastare e far riposare questo lievitino per 1 ora, in un recipiente con un canovaccio sopra.
2) A questo punto l'impasto sarà il doppio e si possono unire gli altri ingredienti, cioè 50 gr di farina 00, 300 gr di farina manitoba, 75 gr di burro morbido, 1 uovo intero, 150 ml di latte, 75 gr di zucchero, 10 gr di sale e quando l'impasto è liscio e morbido si rilavora un attimino e poi si lascia lievitare per altre 2 ore, sempre col canovaccio sopra.
3) Ancora una volta si otterrà un impasto raddoppiato
4) Si aggiungono le gocce di cioccolato


5) Adesso si formano delle palline (se ne formate 16 otterrete la misura perfetta), come si fa con i panini al latte, ovvero spostando le grinze sul fondo e cercando di ottenere una bella forma liscia in superficie.
6) Si adagiano su una teglia coperta da carta forno e con 2 cucchiai di latte si fa la spennellatura

7) Si lasciano lievitare (magari dentro il forno, spento e chiuso) per ancora un'ora.
8) A questo punto si spennella in superficie un tuorlo sbattuto con 1 cucchiaio di latte, stando ben attenti a procedere delicatamente per non far sgonfiare i panini, che adesso saranno nella massima espansione.


9) Si mettono in forno statico a 190° per 20-22 minuti con una teglia piena di acqua all'interno del forno. Scaduto il tempo si lasciano dorare in superficie usando la funzione grill alla massima potenza per 1-2 minuti.




e con questa ricetta partecipo al contest "Mani nella manitoba" organizzato dal blog "I love dessert"

6 commenti:

  1. buon mattino cuocamica mia XD ormai ogni giorno cucino qualcosa rigorosamente preso dal tuo blog e ieri ho fatto questi! a differenza delle brioche come nuvole (ma non so xkè.. forse il lievitino... bohh....) queasti hanno lievitato al punt oche dopo la cottura erano PANGOCCIOLONI!!!! :) la morbidezza ed il gusto erano identici forse anche un pò + morbidi!
    ma cosa che mi piace da matti e lo ridico anche a costo di sembrar noiosa è che i tuoi IMPASTI non si attaccano alle dita ed è rilassante e piacevolissimo impastare!!!!
    grazie YLE sei un mito!!!!
    PS: ieri ho fatto il ragu di carne e pisellini e stasera ravazzate o danubio salato :)
    grazie grazie grazie (to be continued....)

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  2. Stellaaaa :)
    Mi fa troppo piacere leggerti e sapere che collaudi e confermi queste ricette, mi piace un confronto così reale ^_^
    Eh si, i pangoccioli gonfiano tanto, ne vengono 16 belli grandi o una ventina più piccolini.
    Ti sei data ai lievitati quindi, eh ;)
    Queste cose in genere, in casa, soddisfano il palato di tutti, grandi e piccoli.

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  3. Erano grandi è vero ma il sapore è identico se non migliore o meglio + genuino dei pangoccioli del supernmercato! sisisisisi adoro i TUOI lievitati perchè sono le dosi giuste per tutti, tutti gli impasti! e mi piace leggerti perchè dai sempre delle indicazioni che servono proprio nel momento in cui hai un dubbio !
    alla prox!;-)

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  4. sono meravigliosi, sembrano davvero sofficissimi, prendo spunto dalla tua ricetta perchè in questo periodo sono in cerca di qualcosa di veramente soffice e non gommoso per la colazione. Grazie.

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  5. Salve a tutti! Sono parecchio incuriosita su questa ricetta solo che ci sono dei passaggi che non capisco! vorrei capire il perché della doppia lavorazione! Cioè si lavorano prima 75gr di farina 00 75di farina Manitoba insieme a 100ml di acqua e il lievito.si lascia lievitare per un'ora Intera e poi al composto lievitato devo aggiungere il restante degli ingredienti o devo lavorare il secondo composto a parte e poi lo unisco al primo? Poi non capisco la seconda dose delle farine!potete spiegarmi bene le dosi e come vengono distribuite tra la prima e la seconda impastata? I conti non tornano leggendo le dosi della ricetta!!! Grazie!!! Non vedo l'ora di farli!!

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    1. Ciao Alessandra. La doppia lievitazione è una tecnica che consente di ottenere un risultato migliore, la preparazione del cosiddetto "lievitino" si trova in tante altre preparazioni, dolci e salate. Ho corretto la grammatura nel secondo punto del procedimento, c'erano errori numerici, anche se non cambia il concetto, cioè inizialmente si lavorano 75 gr e 75 gr delle due farine, poi si unisce tutto il resto. Gli ingredienti della seconda fase vanno lavorati insieme al primo composto (cioè il lievitino) e si amalgama tutto insieme. Se ti servono altre info chiedi pure

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