venerdì 11 novembre 2011

Biscotti siciliani di San Martino

Porcellana Party Time Vine Rouge di Easy Life Design


E siamo all'11 novembre, il giorno di San Martino.
In questo giorno molta gente, che produca da sè il vino, apre le botti per "assaggiarlo". (Se come me non lo producete c'è sempre l'Enoteca Cantina dei Dogi on line 24h/24)

   Come lo festeggio? Naturalmente mangiando :D (tanto per cambiare!).
Ho preparato i biscotti classici di tradizione siciliana, soprattutto palermitana, quelli duri da inzuppare nel Moscato di Pantelleria (vino liquoroso). Che bontà!



Protagonisti sono i profumi, gli odori, si perchè i biscotti vengono aromatizzati con aroma e semi di anice, e il Moscato... beh non fa che esaltare il tutto. Una merenda o un dopo pasto perfetto direi!

    L'impasto è un pò anomalo perchè prevede lievito di birra, è infatti un impasto sodo, simile a quello del pane e i biscotti, una volta cotti, si fanno asciugare il più possibile nel forno caldo perchè non basta che siano dorati, devono proprio indurirsi.

                                               Porcellana Party Time Vine Rouge di Easy Life Design


E' la prima volta che li preparo, ho seguito la ricetta di una cuochina di Cookaround, il risultato è stato, a detta di mia madre, eccezionale.
L'unica cosa anomala, che non ha però compromesso nulla, è che la prova "galleggiamento" per vedere se l'impasto era lievitato non mi è mai riuscita. Forse il lievito era troppo poco, comunque sia li ho messi in forno dopo 2 ore di riposo e si sono cotti perfettamente.

                                                Porcellana Party Time Vine Rouge di Easy Life Design

Biscotti siciliani all'anice di San Martino

Ingredienti per 18 biscotti:
500 gr di farina 00 Molino Chiavazza
75 gr di strutto
130 gr di zucchero
q.b. di acqua (a me ne è servita 160 gr, ovvero un bicchiere)
Un cucchiaio abbondante di semi di anice (io ho usato i semi di finocchio)
Aroma di anice Flavour Art (oppure 20 gocce di anice in bottiglia)
4-5 gr di lievito di birra secco in polvere o 15 gr di lievito fresco
Un pizzico di sale

Vino moscato per accompagnare 

Procedimento:
1) Scaldare appena l'acqua e su una piccola parte sciogliere il lievito, facendolo attivare con un pizzico di zucchero per 3-4 minuti (formerà una schiumetta)
2) In una ciotola da impasto unire la farina, lo zucchero e lo strutto e impastare con le mani per far sciogliere quest'ultimo
3) Unire il lievito e mescolare
4) Unire a filo l'acqua necessaria a rendere l'impasto lavorabile. La sua struttura non dovrà essere morbida, dovrà essere soda (ma non troppo dura)
5) Unire infine i semi di anice, l'aroma e un pizzico di sale continuando a lavorare, a mano o in una planetaria con gancio, fino ad ottenere un panetto compatto
6) Farlo riposare un'ora (io l'ho messo dentro il forno chiuso e spento). In questo frangente non crescerà molto l'impasto
7) Dal panetto ricavare pezzi da 50 gr
8) Allungare ogni pezzo creando un cordoncino di media lunghezza e spessore
9) Arrotolarlo su se stesso fino a formare una chiocciola
10) Premere da sotto il centro con un dito in modo da sollevarlo
11) Adagiare i pezzi ottenuti su una teglia rivestita da carta forno e far lievitare l'impasto dentro il forno, precedentemente acceso per un minutino e subito spento
12) Dopo circa 2 ore controllare se l'impasto è lievitato, e per farlo si dovrà adagiare un pezzo in una tazza con dell'acqua, se il pezzo galleggerà l'impasto sarà pronto
13) Accendere il forno a 250° e cuocere i biscott al centro del forno, per 20 minuti, ovvero fino a quando non si saranno dorati leggermente. Tirarli fuori dal forno, lasciando il forno acceso. Una volta che i biscotti si saranno raffreddati spegnere il forno e rimettere dentro la teglia con i biscotti, in questa fase dovranno indurirsi fino al raffreddamento del forno. Se i biscotti, una volta tirati fuori, non si saranno ancora induriti ripetere l'operazione, accendere nuovamente il forno e scaldarlo, poi inserire i biscotti e spegnere il forno. 




Augurandovi un buon proseguimento di giornata vi lascio con la celeberrima poesia di Carducci: "San Martino"

« La nebbia a gl'irti colli

Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;

Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de' tini
Va l'aspro odor de i vini
L'anime a rallegrar.

Gira su' ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l'uscio a rimirar

Tra le rossastre nubi
Stormi d'uccelli neri,
Com'esuli pensieri,
Nel vespero migrar. »




E così partecipo anche al contest "Biscotto per la mia colazione" organizzato dal blog "La cucina di Irina"

9 commenti:

  1. Hanno un aspetto decisamente invitante e per una golosa come me sono irresisitibili!!!baci,Imma

    RispondiElimina
  2. ma che belli questa mattina li ho gia visti in giro per blog , non li conosco ma hanno un buon aspetto invitante.

    RispondiElimina
  3. che meraviglia copio d corsa la ricetta bacio simmy

    RispondiElimina
  4. Che belli! Non li conoscevo. Anch'io ho pubblicato un dolce tipico di San Martino delle mie parti. Trovo davvero bello vedere e scoprire le diverse tradizioni. Un abbraccio.

    RispondiElimina
  5. questa te la copio mio marito ne va' pazzo , a me devo dire la verita' non mi fanno impazzire ma di sicuro per lui sara' cosa gradita. grazie mille yle. un bacione.

    RispondiElimina
  6. ma che belli che sono! Da me, pur essendo in Sicilia, non si usano ecco perchè salverò la tua ricetta! :)
    Baci

    RispondiElimina
  7. Detto fatto !

    Ne avevamo parlato due sere prima che avremmo dovuto comprare questi biscotti e parlando dicevo a Ylenia ..chissa' come si fanno !!!
    La sera quando ritorno dall'ufficio, dopo cena vedo i biscotti e' dico... ma e' domani San Martino perche' mangiarli ora ? assaggia assaggia li ho fatti io risponde Ylenia ..ma dai faccio io... cosi' a sorpresa ho assaggiato i biscotti e' sono rimasta davvero entusiasta del risultato che questa bravissima figlia ancora una volta ottiene.
    Che dire ...piu' BUONI di quelli del Biscottificio (credetemi).
    Magnifica YLENIA !
    BACI MAMMA

    RispondiElimina