domenica 10 dicembre 2017

Estratto di vaniglia di Laura Ravaioli



Ormai da parecchi anni mi sono convertita alla vaniglia, i primi tempi, quando mi sono affacciata al mondo della cucina usavo la vaniglina, era economica, facilmente reperibile e la leggevo in tutte le ricette. P
oi a forza di studiare gli ingredienti ho capito che era una di quelle cose da eliminare subito dalla mia dispensa. Certo, le bacche di vaniglia costano troppo, al supermercato si arriva a pagare 2 bacche oltre 4 euro e sono perdipiù secche e scarse di polpa, così ho iniziato ad acquistarle on line (esattamente su ebay, lo cito anche se non vorrei farne pubblicità) pagando le bacche una sciocchezza rispetto ai prezzi a cui ero abituata. Però ogni volta che usavo una bacca per fare un dolce non mi piaceva l'idea di buttare i baccelli così li ho congelati tutti (a temperatura ambiente si sarebbe formata la muffa) in attesa di capire cosa farne. Le alternative erano 2: o frullarle insieme allo zucchero per farne così un dolcificante aromatizzato da usare nei dolci o nel caffè oppure fare il famoso estratto di vaniglia, un aroma del tutto naturale che fatto in casa ha tutt'altro odore. Ho sempre letto che va fatto con la vodka ma mi ispirava di più la ricetta di Laura Ravaioli, quella che segue, che prevede alcool e così in meno di mezz'ora ho fatto il mio estratto. Come per tutti i liquori occorre avere tanta pazienza, non si può utilizzare prima di 90 giorni e col tempo migliora sempre di più.

Estratto di vaniglia di Laura Ravaioli

Ingredienti:
20 baccelli di vaniglia (io 19 baccelli vuoti e 1 bacca piena)
120 gr di acqua
120 gr di zucchero
200 ml di alcool a 95°

Procedimento:
In un tegame versare l'acqua e lo zucchero. Aspettare che tutto lo zucchero si sia sciolto, poi togliere dal fuoco e far raffreddare benissimo. Aggiungere l'alcool e mescolare.
Intanto aprire i baccelli per il lato lungo, estrarre la polpa e versarla in una bottiglia precedentemente sterilizzata (io ho unito la polpa di una bacca a tutti i baccelli vuoti). Unire il composto liquido, chiudere col tappo e agitare bene il tutto.
Lasciare l'estratto in un luogo fresco e buio. Tutti i giorni, o quasi, è bene agitare la bottiglia. L'infuso sarà pronto dopo 3 mesi anche se darà il meglio di sè dopo 6 mesi. 

Filtrare l'estratto e riporre in dispensa. 

3 commenti:

  1. Ciao anche io ho fatto le tue stesse considerazioni sia sulla vanillina che sul costo/qualità delle bacche al supermercato. Pensi di poter/voler condividere il venditore presso il quale tu ti rifornisci? Grazie per i tuoi consigli!

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    1. Ciao! Acquistavo spesso da Madavanilla e da un altro che però non riesco più a trovare.

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