"E' tardi, è tardi sai"?". Così direbbe il bianconiglio di Alice e così mi sento io, adesso, a postare qualcosa del Carnevale ormai lasciato alle spalle. Meglio tardi che mai, no!? Almeno resta la ricetta da consultare per il prossimo anno.
A proposito di Alice, quest'anno mi sono divertita a fare chiacchiere di tutte le forme, avevo voglia di sperimentare, di far giocare lei e i suoi aamichetti, e così ho fritto tanto, tantissimo, mai come prima.
Il fatto è che quando si ha una super ricetta collaudata, diventa tutto più facile. Sono anni che non cambio la ricetta di Massari con nessuna altra ricetta perchè ottengo il risultato che più mi soddisfa: un impasto saporito, che si lavora facilmente e che consente molteplici utilizzi.
Bando alle chiacchiere, ecco la ricetta!
Mascherine di Carnevale fritte
Ingredienti:
500 gr di farina manitoba
60 gr di zucchero semolato
60 gr di burro morbido
175 gr di uova intere
5 gr di sale
50 gr di Marsala
La buccia di 1 limone
1 bacca di vaniglia
Altro:
q.b. di olio di semi di arachide
q.b. di zucchero a velo o cioccolato o zuccherini colorati
Procedimento:
Lavorare a
mano partendo dalla farina disposta a fontana oppure inserire la farina
nella bacinella della planetaria con gancio, unire lo zucchero, il sale,
le uova poco per volta e il burro morbido a pezzetti, unire la
vaniglia, la scorza grattugiata di limone e il Marsala lavorando fino ad
ottenere un composto omogeneo e ben lavorato. (Io preferisco la lavorazione a mano). Coprire
con pellicola e far riposare un'ora a temperatura ambiente oppure, se si vuole preparare l'impasto con largo anticipo, farlo riposare in frigorifero riprendendolo circa 30 minuti prima dell'utilizzo.
Tagliare a pezzi, spolverare bene di farina
(l'impasto è un po' morbido e grezzo in questa fase) e stendere molto
sottilmente arrivando allo spessore desiderato
(io solitamente mi fermavo n.6, stavolta ho usato la tacca n.7. La mia parte macchina parte da 0 e arriva a 9, il n.7 consente una sfoglia sottilissima ma non troppo fragile, ho fatto vari tentativi ed è stato quello più convincente, la mia "nonnapapera" è della Marcato, per avere un metro di confronto con chi ha la stessa macchina). Ogni pezzo va prima ripassato su se stesso più volte e poi si procede per assottigliare. Dare la forma con la mascherina tagliapasta, eliminare gli occhi, rifinire i bordi e immergere in olio caldo, una per volta, facendo dorare bene da entrambe le parti. Procedere con tutte le altre mascherine e decidere come decorarle.
(io solitamente mi fermavo n.6, stavolta ho usato la tacca n.7. La mia parte macchina parte da 0 e arriva a 9, il n.7 consente una sfoglia sottilissima ma non troppo fragile, ho fatto vari tentativi ed è stato quello più convincente, la mia "nonnapapera" è della Marcato, per avere un metro di confronto con chi ha la stessa macchina). Ogni pezzo va prima ripassato su se stesso più volte e poi si procede per assottigliare. Dare la forma con la mascherina tagliapasta, eliminare gli occhi, rifinire i bordi e immergere in olio caldo, una per volta, facendo dorare bene da entrambe le parti. Procedere con tutte le altre mascherine e decidere come decorarle.
Vi dò un paio di spunti:
- spolverare sopra lo zucchero a velo; oppure
- fondere il cioccolato, temperarlo, versarlo in un conetto di carta da forno e procedere con delle linee decorative, a questo punto cospargere codette e zuccherini colorati oppure smarties o ciò che preferite; oppure
- spennellare del miele fuso
- glassare con del cioccolato rivestendo completamente la mascherina, procedendo con il cioccolato fondente oppure bianco
Consiglio: per un impasto super "bolloso" occorre friggere le mascherine dopo averle appena formate, senza lasciarle stazionare troppo a lungo sul banco di lavoro, così facendo l'impasto resterà morbido senza seccarsi e riuscirà a creare, in frittura, questa bella esplosione di bollicine d'aria
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