venerdì 30 dicembre 2011

Zampone, lenticchie, patate duchessa e... un brindisi!


Si dice che le lenticchie portino fortuna perchè generalmente sono piccole e tante e si fanno ricondurre ai soldi. Anzi, per essere più precisi nel dialetto lombardo del '500 la moneta dei tempi, lo zecchino, veniva chiamata lenticchia, da lì l'origine del tutto. Speriamo che siano di buon auspicio alla crisi che si respira ormai da troppo tempo, che possa riscattare l'economia, la giusta suddivisione delle risorse, che moltiplichino i lavori e gli impieghi e che finalmente si possa credere al famoso articolo 1 che dice che l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Più lavoro = più soldi, più benessere = più sogni concreti da realizzare (casa, famiglia...) = felicità!

Stasera, la mitica notte del 31, la trascorrerò fuori casa, sarò lontano dai miei fornelli ma, come sempre, mi sono portata avanti preparando un piatto tipicamente classico della tradizione italiana, soprattutto nordica.
Stavolta ho usato lo zampone al posto del cotechino, io ne ho utilizzato un tipo precotto che mi ha fatto risparmiare tantissimo tempo e che a detta di molti è più saporito di quello acquistato dal macellaio (anche se io non l'ho mai provato). I contorni sono stati sia di lenticchie che di patate. E grazie a Giallo Zafferano ho seguito un procedimento molto carino per creare dei nidi dentro cui servire lenticchie e cotechino o zampone.


Con questo piatto io vi faccio i miei più cari auguri, augurandovi innanzitutto di trascorrere al meglio queste ultime ore del 2011 e sperando, come si fa sempre, che il nuovo anno sia migliore del precedente o quantomeno non peggiore :D

Siate felici, un brindisi a voi!
 

Zampone, lenticchie e patate duchessa

Ingredienti:
1 zampone precotto da 1 kg

Per le lenticchie:
300 gr di lenticchie piccole rosse 
1/2 carota
1/2 costa di sedano
1/2 cipolla
1-1,2 lt di acqua o di brodo
Sale

Per le patate duchessa

800 gr di patate
2 tuorli
3 cucchiai di parmigiano o grana
50 gr di burro
Insaporitore per patate Ariosto
Sale


Procedimento

Per le patate duchessa:

Immergere le patate in un tegame con acqua fredda, arrivare all'ebollizione e calcolare 40 minuti, poi toccare le patate con una forchetta per constatarne la morbidezza. Scolarle e passarle sotto il getto d'acqua corrente per raffreddarle, pelarle e passarle nello schiacciapatate per 2 volte raccogliendo la purea in un tegame. Unire i tuorli, il burro morbido, il formaggio, il sale, l'insaporitore e mettere sul fuoco mescolando per far sciogliere il burro e per asciugare meglio le patate. Versare tutto in una siringa per dolci o una sac à poche resistente con bocchetta a stella e procedere formando dei ciuffetti in una teglia rivestita da carta forno. Cuocere in forno a 200° per 20 minuti passandole sotto il grill per 2 minuti in modo che possano dorarsi.

Per i nidi di patate:
Seguire lo stesso identico procedimento delle patate duchessa ma anzichè formare dei ciuffi sulla teglia si dovranno formare dei dischi di larghezza a piacere e poi, sempre con la siringa o la sac à poche, creare un bordo che faccia spessore.

Per le lenticchie:
Sarebbe meglio immergerle la sera prima in acqua tiepida/fredda in modo che si ammorbidiscano. L'indomani scolarle e sciacquarle. Fare un trito al coltello di carota, sedano e cipolla e far imbiondire il tutto a fuoco basso in un tegame insieme ad un filo d'olio e un pizzico di sale per insaporire il soffritto, dopo circa 8-10 minuti alzare la fiamma e unire le lenticchie, farle insaporire un minuto appena e coprirle con dell'acqua bollente o del brodo. Coprire con un coperchio e cuocere per circa 40-45 minuti a fiamma moderata mescolando di tanto in tanto e aggiungendo altra acqua calda se occorre. A metà cottura regolare di sale. Se le lenticchie sono del tipo gigante serve un pò più di cottura.

Per lo zampone (seguire le indicazioni del proprio, sono scritte sulla confezione, riporto le mie):
Adagiare la busta di zampone ancora sigillata dentro un tegame abbastanza capiente e riempirlo con dell'acqua fredda, arrivare all'ebollizione e cuocere per altri 20 minuti, poi prelevare lo zampone, tagliare la busta conservando il suo sughetto. Rimuovere l'involucro della zampa e buttarlo. Tagliare a fette di circa 1 cm la carne


Per l'assemblaggio

Soluzione 1:
Disporre le lenticchie su un piatto rettangolare creando un letto, adagiare sopra ordinatamente le fette di zampone e decorare con qualche patata duchessa. Le altre servirle a parte, da sole.


Soluzione 2:
Riempire ogni nido di patata con un pò di lenticchie e dei bocconcini di zampone


Soluzione 3:
Servire mettendo su ogni piatto un pò di patate duchessa, un pò di lenticchie e un pò di zampone in modo che ognuno abbia la sua porzione


 
E... naturalmente non dimenticate lo spumante ;)





E così partecipo al contest "Natale o Capodanno?" organizzato dal blog "Pillole Culinarie"


10 commenti:

  1. Complimenti come sempre!Ti auguriamo un felice anno nuovo da Nani e Lolly!

    RispondiElimina
  2. Splendido post! Soprattutto beneaugurante :-) Grazie per le idee e felice 2012!!!

    RispondiElimina
  3. Dimenticavo: la soluzione 2 è la mia preferita :-)

    RispondiElimina
  4. :) Davvero bello il tuo piatto, una variante niente male del classico piatto di cotechino e lenticchie..da provare! :D PS: grazie di aver partecipato al mio contest! Ed auguri di buon anno anche se in anticipo! :)

    RispondiElimina
  5. Il tempo è sempre poco, ma eccomi qui almeno per augurare a te e famiglia un buon fine ed un 2012 pieno di amore, felicità e lavoro! un bacio, Gianni

    RispondiElimina
  6. Auguri di cuore per un 2012 magico! Helga e Magali

    RispondiElimina
  7. Bellissime presentazioni!!!
    Tantissimi auguri di buon anno!!!!

    RispondiElimina
  8. dopo avere ammirato il tuo capolavoro, ti faccio un mondo di auguri! bacioni :X

    RispondiElimina
  9. Un classico per il Capodanno, questo menù.
    Bravissima, da noi al nord il cenone si fa proprio così.
    Grazie per aver ricordato il perché le lenticchie portano fortuna.
    Augurissimi!

    RispondiElimina