lunedì 26 novembre 2012

Pralinato alla nocciola

 
E dopo aver visto la pasta di nocciole, che è ottenuta semplicemente frullando le nocciole tostate ancora calde fino a tirar fuori il loro olietto, ecco il pralinato. Si tratta di nocciole anche stavolta tostate ma ricoperte da un caramello biondo da far indurire per poi essere frullato per ottenere così una pasta dolce.
Spesso le ricette a base di nocciola, che sia il gelato o un semifreddo una mousse o una torta fredda prevedono l'uso o della pasta di nocciole o del pralinato perchè al contrario della semplice granella di nocciole conferisce un sapore unico e una marcia in più all'intero dolce.
Purtroppo spesso nelle ricette i due tipi di preparazione vengono confusi e considerati la stessa cosa, diventano la stessa cosa se la pasta di nocciole è dolce come il pralinato, in caso contrario è importante capire cosa va utilizzato in modo da bilanciare la ricetta con lo zucchero. Ad esempio i semifreddi sono tali e pertanto non ghiacciano in freezer solo se sono bilanciati al 23% di zucchero, in caso contrario la struttura del dolce non sarà perfetta in fatto di consistenza, troveremo un pezzo indurito in congelatore che necessiterà di scongelamento. 



Pralinato alla nocciola

Ingredienti:

150 gr di nocciole
150 gr di zucchero 


(nota: in alcune ricette Montersino riporta questa proporzione: 180 gr di nocciole e 120 gr di zucchero)

Procedimento:
1) Versare le nocciole in forno, già caldo, a 200°C per 10 minuti. Togliere buona parte della pellicina strofinando le nocciole con le mani
2) Scaldare un pentolino e versare metà dello zucchero, non mescolare fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto. Unire il resto dello zucchero e lasciare sul fuoco fino ad ottenere un bel caramello biondo (se scurisce e inizia a bruciarsi troppo diventa amaro e sgradevole)
3) Versare il caramello bollente sopra le nocciole ancora calde
4) Far raffreddare il composto in frigorifero (o in freezer)
5) Inserirlo in un potente frullatore fino ad ottenere una consistenza cremosa


15 commenti:

  1. Post davvero interessante ed istruttivo... oltre ad essere golosissimo... grazie!

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  2. Che bello questo post!!! non sapevo cosa fosse il pralinato però mi vengono in mente un bel po di ricette su dove metterlo!! proverò!!:)

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  3. Ciao, innanzitutto mi presento, sono Gloria del blog http://www.lapasticceriadigloria.blogspot.it/, ti lascio questo messaggio per chiederti un piccolo contributo, se ti va. Sto scrivendo la mia tesi di laurea a conclusione del mio percorso di studi magistrale, sul tema della cucina in Rete e il mio ultimo capitolo sarà dedicato proprio al fenomeno dei Foodblogger. A tal proposito stavo pensando di inserire qualche testimonianza diretta di coloro che fanno parte di questo mondo. Non ti chiedo di rispondere a nessun questionario ma semplicemente, se ti va,vorrei che mi raccontasti tramite qualche riga chi sei, da che parte dell’Italia scrivi, cosa fai nella vita e descrivermi un pò il tuo blog, in particolare com’è nato, che tipo di ricette vi pubblichi, cosa rappresenta per te..insomma ciò che ti viene in mente e soprattutto lasciarmi l’inidirizzo del blog.
    Se ti andrà di aiutarmi puoi lasciarmi la tua testimonianza tramite commento sul mio blog o inviandomela per email a annagloria86@libero.it.
    Un grazie in anticipo.
    Gloria

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  4. ma che bella cremina multiuso...copio tutto!
    bacione

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  5. La volevo fare un po' di tempo fa, poi mi è passata di mente... ma la userei come cremina spalmabile o da versare su fette di torte o simili... O va usata come ingrediente?
    :)

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    1. Ciao Mau!! :)) E' una crema troppo intensa e concentrata, va usata per aromatizzare creme e mousse :)

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  6. Credimi, sarei capace di mettermi davanti quella ciotola e mangiarlo tutto!!!
    Troooppo buono!!!
    Un bacione enorme e buona serata
    Carmen

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  7. golosissima ... e se la mangiassi a cucchiaini? :)
    baci
    Alice

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  8. mmm brava Yle!
    ps ricordati che aspetto un tuo cenno per quella cosa ;)
    fammi sapere e mi raccomando..in qualsiasi caso ... amiche come prima!!
    :D
    buona giornata!!!!!

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  9. mamma miaaaa *.*
    è pure ora di pranzooo .......

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  10. Ciao Ylenia,
    volendo fare il semifreddo usando la tua ricetta http://dolcemente-salato.blogspot.it/2014/09/tartufo-nero-semifreddo.html ma sostituendo alla pasta di nocciole quella di questo pralinato, quanto zucchero dovrei togliere dalla quantità indicata nella meringa italiana? non vorrei che fosse troppo dolce..
    Grazie
    Silvia

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    1. Ciao Silvia!
      Un vero semifreddo (dico "vero" perchè in giro spesso vengono chiamati semifreddi dei semplici dolci al bicchiere) è composto dal 23% di zuccheri, questa percentuale è necessaria affinchè il dolce sia perfettamente morbido a -16°C, quindi a temperatura di freezer. Se lo zucchero supera questa percentuale il dolce sarà eccessivamente morbido e colante e non reggerà la forma prestabilita, se invece, al contrario, la quantità di zucchero sarà inferiore il semifreddo sarà troppo duro quando lo tirerai fuori dal freezer.
      I semifreddi quindi vengono bilanciati con calcoli precisi, motivo per il quale ti sconsiglio di utilizzare il pralinato per seguire quella ricetta, usa direttamente la pasta di nocciole che è priva di zucchero e ricava lo zucchero dalle altre basi: base al cioccolato, crema pasticcera e meringa italiana.

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