Si dice che un buon soffritto sia il segreto di ogni buon piatto, e solitamente si fa con il classico trito di carota-sedano-cipolla, talvolta si aggiunge anche l'aglio per la base di una minestra e altre volte si aggiungono dadini di patate per la base di una vellutata.
Fare però un trito fatto bene, senza l'uso di un frullatore, porta via diversi minuti e spesso si va troppo di fretta e si vorrebbe saltare questo passaggio. Nei reparti freezer dei supermercati vendono le scatole già pronte ma il costo naturalmente è sproporzionato, con la stessa cifra ci vengono quantità enormi di base per soffritto fatto con verdure fresche appena comprate. Dato che siamo in tempo di crisi, conviene ritagliarsi una mezzoretta durante la settimana e far la spesa ortofrutticola al mercato, il risparmio è notevole e la merce sempre fresca.
Ritagliando invece 15 minuti al mese si può fare la propria base per il soffritto, se avete la manualità da chef (che tanto invidio) il tempo sarà ancor meno.
Per il sedano:
Eliminare la parte finale che tiene uniti i gambi separandoli ad uno ad uno e lavarli sotto il getto d'acqua corrente. Eliminare le foglie (utili per fare il brodo vegetale) e gli estremi, più duri e fibrosi, del gambo, che a questo punto può essere asciugato e pelato con un pelapatate. Con un coltello ben affilato tagliare verticalmente il sedano in due parti e ricavare tante striscioline sottili. Pareggiarle alla base e tagliare ottenendo così tanti dadini.
Fare però un trito fatto bene, senza l'uso di un frullatore, porta via diversi minuti e spesso si va troppo di fretta e si vorrebbe saltare questo passaggio. Nei reparti freezer dei supermercati vendono le scatole già pronte ma il costo naturalmente è sproporzionato, con la stessa cifra ci vengono quantità enormi di base per soffritto fatto con verdure fresche appena comprate. Dato che siamo in tempo di crisi, conviene ritagliarsi una mezzoretta durante la settimana e far la spesa ortofrutticola al mercato, il risparmio è notevole e la merce sempre fresca.
Ritagliando invece 15 minuti al mese si può fare la propria base per il soffritto, se avete la manualità da chef (che tanto invidio) il tempo sarà ancor meno.
Per il sedano:
Eliminare la parte finale che tiene uniti i gambi separandoli ad uno ad uno e lavarli sotto il getto d'acqua corrente. Eliminare le foglie (utili per fare il brodo vegetale) e gli estremi, più duri e fibrosi, del gambo, che a questo punto può essere asciugato e pelato con un pelapatate. Con un coltello ben affilato tagliare verticalmente il sedano in due parti e ricavare tante striscioline sottili. Pareggiarle alla base e tagliare ottenendo così tanti dadini.
Per la carota:
Lavare la carota, spuntare le estremità e con un pelapatate togliere la pellicina. Tagliarla in due verticalmente e ricavare da ogni parte tante fettine, dividere ognuna in 3 parti e poi pareggiarle sul tagliere e con un coltello ben affilato procedere ricavando i dadini.
Lavare la carota, spuntare le estremità e con un pelapatate togliere la pellicina. Tagliarla in due verticalmente e ricavare da ogni parte tante fettine, dividere ognuna in 3 parti e poi pareggiarle sul tagliere e con un coltello ben affilato procedere ricavando i dadini.
Per la cipolla:
Spuntare le estremità e rimuovere così la buccia fino ad arrivare ad un guscio giallino, eliminare ancora una sfoglia e ottenere così la cipolla dal classico colore bianco. Incidere "a pettine" tanti tagli profondi ma non troppo, ci si deve fermare prima del taglio che separa le fettine, procedere prima in un senso e poi nell'altro, in questo modo basterà poggiare sul lagliere una delle due parti laterali curve e procedere tagliando la base e ottenendo velocemente tanti dadini. Resterà intera solo la parte su cui non erano stati praticati i tagli, velocemente si può dadolare anche quella.
Spuntare le estremità e rimuovere così la buccia fino ad arrivare ad un guscio giallino, eliminare ancora una sfoglia e ottenere così la cipolla dal classico colore bianco. Incidere "a pettine" tanti tagli profondi ma non troppo, ci si deve fermare prima del taglio che separa le fettine, procedere prima in un senso e poi nell'altro, in questo modo basterà poggiare sul lagliere una delle due parti laterali curve e procedere tagliando la base e ottenendo velocemente tanti dadini. Resterà intera solo la parte su cui non erano stati praticati i tagli, velocemente si può dadolare anche quella.
A questo punto si può scegliere di:
- congelare separatamente le verdure in sacchetti da freezer (possono esserci ricette che prevedono solo l'uso della cipolla)
- congelarle tutte insieme
- congelarne una parte insieme e una parte in sacchetti separati (può esserci chi non ama la cipolla ma magari non disdegna l'uso di carota e sedano)
Procedimento per il soffritto:
Scaldare poco olio in un tegame o una padella e versare il trito, un pizzico di sale (in modo che le verdure tireranno fuori la loro acqua di vegetazione e che il soffritto sarà più saporito). Rosolare a fiamma bassissima, in modo che le verdure non bruceranno. La cipolla così facendo si caramellerà e il sedano e la carota invece appassiranno. Tutti e tre daranno il massimo, è bene che si aspettino dai 5 ai 10 minuti prima di introdurre il resto degli ingredienti.
- congelare separatamente le verdure in sacchetti da freezer (possono esserci ricette che prevedono solo l'uso della cipolla)
- congelarle tutte insieme
- congelarne una parte insieme e una parte in sacchetti separati (può esserci chi non ama la cipolla ma magari non disdegna l'uso di carota e sedano)
Procedimento per il soffritto:
Scaldare poco olio in un tegame o una padella e versare il trito, un pizzico di sale (in modo che le verdure tireranno fuori la loro acqua di vegetazione e che il soffritto sarà più saporito). Rosolare a fiamma bassissima, in modo che le verdure non bruceranno. La cipolla così facendo si caramellerà e il sedano e la carota invece appassiranno. Tutti e tre daranno il massimo, è bene che si aspettino dai 5 ai 10 minuti prima di introdurre il resto degli ingredienti.
Consiglio: la cipolla in freezer tirerà un cattivo odore, io quando la congelo la conservo isolandola attraverso 3 sacchetti da freezer, in modo che l'odore non impregni tutto il freezer
Hai avuto una grande idea e credo che la seguirò...la prossima settimana via di coltello!!!
RispondiEliminaUn bacio grande!!
P.S. al'inizio del post hai scritto cipolla-sedano-cipolla....forse una cipolla doveva essere carota?
Ciao cara! Hai davvero ragione
RispondiEliminaBuongiorno e buona domenica ad entrambe. Ho corretto la svista, non era doppia dose di cipolla :D ma cipolla-sedano-carota. Grazie Tati ^_^
RispondiEliminaPrego carissima!!! Un abbraccio!!
RispondiEliminaperfetta questa base Ylenia!!baci!
RispondiEliminaAnche io la faccio spesso!
RispondiEliminaBrava lo sai anch'io faccio cosi e mi trovo molto bene!
RispondiEliminacara Yle, grazie del bellissimo commento, mi ha veramente commosso. Non ci crederai stamattina sono venuta a trovarti, non ero molto nello spirito di lasciare un commento, e ho girovagato qua e là, perchè il tuo blog, per me, è fonte di calore umano. Le tue ricette, le tue foto, i nuovi prodotti che proponi, proprio non sapevo dove cercare i semi di lino ... ti mando un abbraccio e venirti a "trovare" a me scalda sempre il cuore! Baciotti e ronron Helga e Magali
RispondiEliminaottima ricettina, anche perché in questi casi a volte diventa salvifica e le cose confezionate non fanno proprio per me! Brava!
RispondiEliminauna domanda ma quando lo tiro fuori dal gongelamento e lo pongo in padella ,mi fa acqua!!!
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