Frittelle ripiene di crema pasticcera
Ingredienti per 50 frittelline (ciascuna di circa 7 gr)
Per le frittelle:
150 gr di acqua
22,5 gr di burro
15 gr di zucchero semolato
157,5 gr di farina 0 (io 00 commerciale)
135 gr di uova intere
7,5 gr di rum
1,5 gr di buccia grattugiata di limone e arancia
0,4 gr di ammoniaca per dolci
30 gr di uva sultanina (io non l'ho usata)
15 gr di cubetti di arancia candita (io non li ho usati)
Altro:
1 lt di olio di semi di arachide
q.b. di zucchero semolato
Per la crema pasticcera: (io ho usato una ricetta di Felder)
300 gr di latte intero
66 gr di tuorli
72 gr di zucchero semolato
30 gr di amido di mais
30 gr di burro
La scorza grattugiata di 1/2 limone
Un pizzico di vaniglia Bourbon in polvere
Procedimento
Per la crema pasticcera:
Estrarre i semi della vaniglia e lavorarli con tuorli, zucchero e amido. Scaldare il latte con la bacca di vaniglia vuota e versarlo sopra il composto di tuorli. Rimettere tutto sul fuoco e cuocere fino ad addensamento. Togliere dal fuoco e unire il burro morbido, mescolando per farlo sciogliere bene. Coprire a contatto con pellicola adatta al calore e abbattere velocemente di temperatura, poi passare in frigorifero in modo da far ben rassodare la crema.
Per le frittelle:
Ammollare l'uvetta in acqua. In un tegame unire acqua, burro a pezzetti e zucchero. Portare a sfiorare il bollore. Sempre sul fuoco aggiungere tutta in una volta 105 gr di farina, mescolare e girare bene con un cucchiaio finchè il composto non si stacca dalle pareti e raggiunga gli 85-86°C (non ho misurato ma era ben sodo e asciutto senza avere necessità di tenerlo ancora sul fuoco). Passare il composto nella ciotola della planetaria e con il gancio (io con la foglia) far partire la macchina lasciandolo intiepidire (deve solo "svaporare"). Incorporare un po' di uova per volta, come per la pasta choux, incorporando la parte successiva solo se le uova inserite prima risultano ben assorbite. A questo punto unire il resto della farina (52,5 gr), il rum, l'ammoniaca, gli aromi, l'uvetta e i canditi. (Io dopo aver aggiunto metà delle uova ho alternato la farina al resto dell'uovo). Arrivare ad una consistenza soda ma cremosa, l'impasto dovrà scendere a nastro ma a fatica, spezzandosi, senza continuità. Aggiungere ancora qualche cucchiaio di uovo se dovesse servire.
Mettere da parte e nel frattempo scaldare l'olio portandolo a 170°C. Passare l'impasto in un sac à poche senza bocchetta tagliando la punta non troppo finemente (dal taglio che farete alla punta dipenderà la grandezza delle frittelle). Con una mano esercitare pressione sul sac à poche tuffando l'impasto nell'olio bollente con l'aiuto di un coltello unto che terrete nell'altra mano, si dovranno tagliare pezzi di circa 2,5 cm. Far cuocere bene da entrambe le parti. (Io tuffavo 10-12 pezzi per volta mescolando continuamente con un mestolo forato, così da far cuocere uniformemente). Inizialmente l'impasto scendeva assumendo una forma quasi rettangolare (tipo gnocchi), poi diventava una pallina triplicando di volume. (Tra una cottura e l'altra spegnevo il fuoco, così da far abbassare la temperatura, tuffavo nuovamente palline di impasto crudo e riaccendevo il fuoco). Scolare le frittelle su carta assorbente rotolandole subito nello zucchero, così che questo possa attaccarsi uniformemente.
Per la finitura:
Lavorare la crema pasticcera con una frusta manuale in modo da rompere il gel e renderla nuovamente liscia e versarla in un sac à poche con bocchetta liscia.
Bucare le frittelle con un beccuccio di acciaio e poi farcirle fino a sentirle perfettamente piene.
Consiglio: come per tutti i fritti vale la regola di consumarli nel giro di qualche ora, per sentirli morbidi asciutti
Saranno sicuramente ottime, da provare.
RispondiEliminaMa ammoniaca non và sciolta
RispondiEliminaCiao,ti posso chiedere che tipo di farina hai usato?
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