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martedì 22 maggio 2018

Involtini di melanzane filanti e spaghetti



Ho sempre associato le melanzane alle belle giornate di primavera ed estate, al profumo del sugo fresco e del basilico, alla cucina mediterranea e genuina, alla bontà che quest'ortaggio conferisce a qualsiasi ricetta. Se poi aggiungiamo la mozzarella e immaginiamo delle belle melanzane al forno filanti scommetto che viene subito l'acquolina in bocca. Io negli anni ho proposto un'infinità di piatti a base di melanzane perché le adoro, perché sono versatili e si prestano a una quantità infinita di ricette. Penso alle polpette di melanzane di mia nonna e faccio un tuffo nel passato, ai sapori di un tempo, alla tradizione. Penso alla norma, un primo tipico siciliano che vuole la ricotta salata oltre che il sugo e le melanzane fritte, penso alle verdure grigliate che d'estate non mancano mai, penso alla parmigiana che piace un po' a tutti, penso e ripenso che sì, questo è di gran lunga il mio ortaggio preferito e non solo il mio.

Quello che propongo sotto è un primo piatto comodo, da preparare anche con largo anticipo, racchiude la mediterraneità della ricetta dato che gli spaghetti fanno sempre tanto made in Italy. Si può presentare per un bel pranzo domenicale o perché no, anche per una gita fuori porta o un pic nic perché, anche tiepido, è un piatto davvero buono e saporito. La cottura sfrutta il forno e non la frittura in modo che il piatto sia anche un po' più leggero e soprattutto più veloce perché mentre le melanzane cuociono si prepara la farcia. È un modo carino per far mangiare quest'ortaggio anche ai bimbi che solitamente non disdegnano mai un buon piatto di spaghetti al pomodoro.

Ovviamente non invento nulla di nuovo, questi involtini sono un piatto tradizionale siciliano, a Palermo si trovano in quasi tutte le rosticcerie, la versione originale prevede che le melanzane vengano fritte, ma come accade negli ultimi anni anche per la parmigiana non dispiace mai la versione al forno, si sporca meno, ci si appesantisce meno e si combatte meglio la calura estiva. E, diciamocelo chiaro, quant'è noioso ripulire la cucina dopo una frittura!? Olio ovunque e odori pesanti da far andare via. Attenzione, resto dell'idea che la frittura renda tutto molto più buono e accattivante ma anche il forno riesce a sorprendere sempre dando ottimi risultati, l'importante è puntare sempre su un'ottima materia prima. Come dico sempre la scelta la qualità degli ingredienti con cui ci accingiamo a preparare un piatto non solo fanno la differenza ma già da soli fanno praticamente il piatto.

Di queste melanzane potete trovare un'altra variante del piatto qui
oppure un'altra idea di melanzane cotte al forno qui.




Involtini di melanzane filanti e spaghetti

Ingredienti per circa 15 involtini

Per le melanzane:
3 melanzane lunghe e scure medie
q.b. di olio extravergine d'oliva
q.b. di origano
q.b. di sale

Per gli spaghetti:
300 gr di spaghetti
200 gr di sugo di pomodoro già condito e cotto
200 gr di mozzarella Galbani Santa Lucia
q.b. di foglioline di basilico
q.b. di origano

Altro:
100 gr di sugo di pomodoro già condito e cotto
q.b. di formaggio grattugiato
q.b. di origano
q.b. di olio al peperoncino



Procedimento

Per le melanzane:
Lavare e spuntare le melanzane lasciando la buccia. Tagliare a fette piuttosto sottili, massaggiarle con olio extravergine d'oliva e insaporirle con sale e origano. Disporle su una teglia rivestita da carta da forno e cuocere a 200°C per circa 15 minuti.

Per gli spaghetti:
Nel frattempo cuocere gli spaghetti e lasciarli bene al dente, scolarli e condirli con il sugo di pomodoro (che io condisco con olio extravergine d'oliva, uno spicchio di aglio intero che poi rimuovo, sale e zucchero). Unire le foglioline di basilico e l'origano.

Per gli involtini:
Adagiare due fette di melanzane sovrapposte sulla lunghezza facendo in modo che una copra 1/3 dell'altra melanzana. Con una forchetta prendere un po' degli spaghetti e piegarli a metà, senza spezzarli, adagiandoli su un'estremità delle melanzane. Arrotolare la fetta e adagiare gli involtini su una pirofila su cui è stato distribuito un po' di sugo di pomodoro. Accostarli uno vicino all'altro. Sopra le melanzane adagiare fettine di mozzarella, formaggio grattugiato, origano, ancora un po' di sugo e qualche goccino di olio al peperoncino. Cuocere in forno a 220°C, azionando solo il grill, per circa 7-8 minuti, ovvero fino a quando la mozzarella si sarà fusa. (Non cuocere troppo in modo che lo spaghetto possa restare abbastanza al dente).

lunedì 3 luglio 2017

Conchiglioni alla parmigiana


Un piatto troppo buono, un po' elaborato dato il caldo ma ne vale la pena, credetemi! I conchiglioni ripieni così conquisteranno i palati di chi è affamato e cerca qualcosa di sostanzioso ma estivo data la presenza del sugo, delle melanzane e della besciamella. Insomma una pasta al forno che fa tanto domenica in famiglia ma non solo domenica. :p 



Conchiglioni alla parmigiana 

Ingredienti

Per la pasta:
500 gr di conchiglioni trafilati in bronzo
625 gr di mozzarella
q.b. di sale
q.b. di origano
q.b. di foglioline di basilico
q.b. di olio extravergine d'oliva
150 gr di formaggio grattugiato, grana o parmigiano

Per il sugo:
1,2 lt di passata di pomodoro rustica Cirio
q.b. di foglioline di basilico
q.b. di olio extravergine d'oliva
q.b. di sale
q.b. di zucchero
q.b. di peperoncino
q.b. di origano
1 spicchio d'aglio

Per le melanzane:
3 melanzane viola grandi
q.b. di olio di semi di arachidi per friggere

Per la besciamella:
500 gr di latte intero
40 gr di farina 00
40 gr di burro
q.b. di sale
q.b. di noce moscata


Procedimento

Per le melanzane:
Lavare, spuntare e tagliare le melanzane a dadini. Disporle su uno scolapasta, aggiungere del sale, coprire con un piatto e un peso sopra in modo che possano spurgare eliminando la parte amara e assorbendo meno olio in frittura. Dopo un'ora strizzarle e friggerle in abbondante olio a immersione, scolarle su carta assorbente. 

Per il sugo:
In un tegame versare la passata di pomodoro, unire olio, sale, un pizzico di zucchero e lo spicchio d'aglio intero, che poi andrà rimosso, cuocere a fiamma bassa per circa 20 minuti. Togliere dal fuoco e unire un po' di foglioline di basilico, una spolverata di origano e 1/3 delle melanzane fritte.

Per la besciamella:
In un tegame fondere il burro, unire la farina e mescolare con una frusta facendo dorare il roux formatosi, unire il latte caldo tutto in una volta e mescolare per sciogliere i grumi, cuocere a fiamma bassa mescolando spesso, insaporire con sale e noce moscata. Se la si prepara con largo anticipo coprire con pellicola a contatto e una volta fredda conservare in frigorifero, altrimenti usare sin da subito, calda.

Per la preparazione:
Tagliare la mozzarella a fettine spesse e mettere da parte.
Lessare i conchiglioni cuocendo solo per metà del tempo di cottura, dovranno essere molto al dente, molto più del solito. Scolare e oliare. 
Preparare le pirofile disponendo alla base un po' di besciamella. Disporre sopra i conchiglioni bene aperti facendo un unico strato. Farcire a metà con sugo di pomodoro, unire poi i dadini di melanzane, foglioline di basilico, un pizzico di origano, mozzarella, besciamella colata a cucchiaini terminando con una generosa spolverata di formaggio grattugiato. I conchiglioni dovranno essere farciti solo all'interno e dovranno essere ben conditi. Coprire le pirofile con carta d'alluminio e cuocere in forno a 180°C per circa 22-25 minuti, eliminare la carta e lasciare gratinare a 200°C per circa 8 minuti. Far intiepidire leggermente e servire con qualche altra fogliolina di basilico.


martedì 2 maggio 2017

Millefoglie di melanzane e insalata di riso

Vaso e mattonella azzurra Green Gate


Le belle giornate spingono a realizzare piatti leggeri, gustosi, colorati e buoni come queste melanzane al forno con insalata di riso che propongo. In questo caso niente frittura, pochi grassi e tantissima bontà. Le melanzane sono tra gli ortaggi più versatili che possano esserci, si prestano bene ad infinite preparazioni e combinazioni di ingredienti così che possano diventare un primo, un secondo o un contorno. Io le cucino molto spesso perchè sia in un menu di carne che di pesce si possono esaltare al meglio. 
L’idea per questa ricetta mi è venuta dopo aver visto queste melanzane al forno, sembravano così colorate e sfiziose che mi è venuta subito voglia di realizzarle ma ovviamente con le mie modifiche: ho tolto la mozzarella e ci ho abbinato un’insalata di riso!

Vaso e mattonella azzurra Green Gate

Millefoglie di melanzane e insalata di riso

Ingredienti per 4 piatti:
1 melanzana grande (400-500 gr, pesata cruda)
125 gr di riso parboiled
100 gr di pisellini finissimi
160 gr di tonno sott'olio in scatola
150 gr di pomodorini ciliegino
1 zucchina genovese media
1 carota media
50 gr di mais in scatola
q.b. di olio extravergine d'oliva
q.b. di sale
q.b. di peperoncino
q.b. di origano
q.b. di prezzemolo
q.b. di basilico

Procedimento:
Lavare, spuntare e tagliare le melanzane a fettine di circa 6-7 mm, spennellare un velo d'olio su entrambe le parti di ogni fetta, condire con sale, pepe e origano e cuocere in forno ventilato a 180°C per circa 30 minuti, dovranno essere leggermente appassite e dorate. 
Nel frattempo preparare l’insalata di riso: lessare il riso in acqua leggermente salata, togliere dal fuoco quando è ancora leggermente al dente, scolarlo e raffreddarlo sotto il getto d'acqua fredda. Condire con un generoso giro d'olio e far intiepidire. Cuocere i pisellini in poca acqua e un pizzico di sale, una volta cotti scolarli e raffreddarli. Scolare il tonno e condire con un pizzico di origano. Scolare il mais dalla sua acqua e condire con un pizzico di peperoncino. Lavare e spuntare le zucchine, tagliarle a dadini prelevando solo la parte verde e mettere da parte.
Pulire e pelare le carote, spuntarle e tagliarle prima a fettine e poi a dadini.
In una padella antiaderente scaldare un filo d'olio, versare le carote e lasciarle cuocere 3-4 minuti, unire le zucchine e cuocere ancora 2-3 minuti a fiamma molto viva, condire con sale e un pizzico di peperoncino in polvere e togliere dal fuoco quando le verdure sono ancora croccanti. Una volta intiepidite unire tutti i condimenti, quindi tonno, mais e pisellini, mescolare e unire anche il riso, assaggiare e regolare eventualmente ancora di sale o aromi, unire infine i pomodorini lavati e tagliati in 4 spicchi. 
Adagiare le melanzane sui piatti da portata e condire con l'insalata di riso in modo da ricreare una millefoglie un po' scomposta, quindi un’alternanza di fette di melanzane e di riso. Terminare con un giro d'olio e un trito di basilico e prezzemolo freschi.



Consiglio: il piatto si può inoltre arricchire con dadini di feta o di un formaggio a vostra scelta, verdure come peperoni gialli e rossi ma può anche diventare un piatto a base di pesce con tocchetti di pesce spada e menta, insomma si può lasciar spaziare la fantasia per creare infinite combinazioni di colore e di sapore.

venerdì 28 ottobre 2016

Cartoccio di calamarata con calamari e verdurine dell'orto


Un'insalata di pasta molto gustosa con uno scrigno trasparente che rende il piatto maggiormente accattivante. E' un'idea di Montersino e come sempre è ottima. Il piatto lascia che gli ingredienti siano slegati tra loro, non si crea un vero e proprio sughetto, ecco perchè l'ho definita un'insalata di pasta, leggendo vari pareri sul web ho percepito che non sia piaciuta a tutti ma cambiando ingredienti e modalità si può dar vita a infinite varianti.



Cartoccio di calamarata con calamari e verdurine dell'orto

Ingredienti per 2 persone:
200 gr di calamari (io ho usato petto di pollo)
160 gr di pasta calamarata trafilata in bronzo
120 gr di asparagi
100 gr di porri (io li ho omessi)
80 gr di pomodorini
50 gr di olive taggiasche
1 spicchio d'aglio
La scorza di 1/3 di limone (io l'ho omessa)
La scorza di 1/3 di arancia
q.b. di timo (io basilico e prezzemolo)
q.b. di olio extravergine d'oliva
q.b. di sale
q.b. di pepe

Altro:
Fogli di pellicola cuoci film



Procedimento:
Pulire i calamari, tagliarli a metà e con un coltello affilato praticare delle incisioni, dividerli in 4 e metterli in una ciotola. Condire con un cucchiaino d'olio, la scorza di arancia e limone tagliata a julienne, sale e pepe. Far marinare. (Io ho usato pollo tagliato a dadini e lasciato marinare nello stesso modo).
Sbollentare gli asparagi, lavati e pelati, in acqua leggermente salata. Scolarli in acqua  ghiaccio e poi separare le punte e metterle da parte. Tagliare il centro un po' a rondelle un po' a julienne.
In una padella scaldare un cucchiaio d'olio con l'aglio in camicia (io pelato), eliminarlo, unire i porri tagliati a julienne (che io ho omesso). Regolare di sale e di pepe facendo cuocere per 5 minuti a fuoco vivace. Togliere dal fuoco. Unire gli asparagi e mescolare. Lessare la pasta in acqua salata fermandosi a 2 minuti prima della cottura (deve essere poco più che al dente ma non troppo cruda). Unire la pasta al condimento e amalgamare bene. 
Adagiare su 2 fogli cuoci film la pasta condita, unire un filo d'olio a crudo e qualche fogliolina di erba aromatica (io basilico e prezzemolo). Chiudere i cartocci a caramella facendo un nodo un po' morbido. Poco prima di servire la pasta cuocere i cartocci in forno a 180°C (io modalità ventilata) per 5-7 minuti. 



Consiglio: se usate il pollo forse si potrebbe anche omettere la scorza di arancia e di limone che potrebbero un po' falsare il sapore complessivo

giovedì 7 luglio 2016

Cavatelli agrigentini al cartoccio



Una sorta di pasta alla norma in cui il formato specifico consente un'omegeneità di gusto e una cottura al dente. E' il trionfo della mediterraneità, dei piatti che il nostro meridione d'Italia sa offrirci, quei piatti del passato che rivisti in chiave moderna cambiano un po' nella presentazione ma non nei profumi e nei sapori. (la cottura originale prevede la carta d'alluminio). Il metodo del cartoccio consente di potersi organizzare con anticipo cuocendo la pasta il giorno prima o la mattina per la sera, in pochi minuti di forno si potrà assaporare questo buonissimo scrigno.


Pirofila Easy Life Design

Cavatelli agrigentini al cartoccio

Ingredienti:
500 gr di pasta cavatelli (o gnocchetti sardi)
700 ml di passata di pomodoro
6 mozzarelle
2 melanzane grandi
1 spicchio d'aglio
q.b. di formaggio grattugiato
q.b. di sale
q.b. di peperoncino
q.b. di basilico
q.b. di olio di semi di arachide

Altro:
q.b. di fogli di carta Fata o cuoci film classici o carta d'allumonio


Procedimento:
Lavare, spuntare e tagliare le melanzane a cubetti. Adagiarli in una ciotola capiente, cospargere di sale e posizionare sopra un peso che possa comprimerle (io uno scolapasta con sopra un pacco pieno di sale o altro). Lasciarle spurgare per un'oretta, poi friggerle per immersione in olio caldo e scolarle su carta assorbente. 
Preparare il sugo di pomodoro versando in un tegame la passata, uno spicchio d'aglio intero (che poi andrà rimosso), zucchero e sale. Cuocere a fiamma moderata per far insaporire bene, poi togliere dal fuoco e unire foglioline spezzettate di basilico e semi di peperoncino (i miei secchi).
Tagliare le melanzane a fettine e metterle da parte.
Cuocere i cavatelli lasciandoli ben al dente (quasi crudi), scolarli e versarli in un ampio tegame. Condire con un filo d'olio in modo che in questa fase la pasta resti separata. Condire con il sugo di pomodoro e metà delle melanzane.


Per la cottura:

Se si vuol cuocere nella pirofila ungerla con olio, cospargerla di pan grattato e disporre metà della pasta, il resto delle melanzane, foglioline di basilico, formaggio grattugiato, le fettine di mozzarella e di nuovo pasta, formaggio grattugiato, pan grattato e un giro d'olio. Coprire con carta d'alluminio e cuocere in forno (io ventilato) a 180°C per circa 15 minuti, eliminare la carta e cuocere a 200°C per ancora 10 minuti, poi accendere il grill e terminare la cottura ottenendo così una bella crosticina dorata e croccante.

Se si vuol cuocere al cartoccio mettere un po' della pasta su ogni singolo foglio, un po' di melanzane, qualche fogliolina di basilico, fettine di mozzarella e una spolverata di formaggio grattugiato. Cuocere in forno a 180°C per circa 15 minuti. (La cottura dipende da quanto al dente sia la pasta, se è poco al dente meglio cotture veloci). Servire i cartocci ben caldi.

giovedì 11 giugno 2015

Cannelloni di tagliolini con spinaci allo zenzero


Un piatto di una bontà incredibile, una versione stuzzicante, saporita e fantasiosa by Montersino di un ottimo primo a base di pasta fresca, ma non la solita, una pasta fresca tendente al croccante, buonissima!
Il piatto è stato completato e reso ancora più speciale grazie ad un olio d'eccezione.




Cannelloni di tagliolini con spinaci allo zenzero


Ingredienti:
400 gr di pasta all'uovo arricchita in tuorli

Per la pasta all'uovo arricchita di tuorli con semola:
300 gr di farina 180 W
200 gr di semola di grano duro
150 gr di uova
50 gr di tuorli
10 gr di olio extravergine d'oliva Colonna
q.b. di acqua (io 25-30 gr)
(io 3 gr di sale)

Per gli spinaci:
600 gr di spinaci (io 300 gr surgelati)
60 gr di burro (io 40 gr)
10 gr di zenzero fresco
5 gr di aglio
q.b. di sale
q.b. di pepe

Per condire:
200 gr di salsa di pomodoro già cotta e condita
150 gr di pomodorini
5 gr di aglio
30 gr di olio extravergine d'oliva Colonna
q.b. di basilico
q.b. sale
q.b. pepe
q.b. di zenzero fresco



Procedimento:

Per la pasta all'uovo fatta a mano:
Setacciare le due farine su un piano di lavoro (serve solo ad eliminare eventuali farfalline) e creare una fontana. Al centro inserire uova, tuorli e olio. Iniziare a lavorare buttando un po' di farina verso il centro. Pulire le mani con la farina intorno e proseguire a impastare tenendo il tavolo pulito con l'aiuto di un tarocco. Unire un goccino di acqua solo su una parte di impasto e lavorare unendo tutto il resto, va usata acqua quanto basta per ottenere un impasto compatto, liscio e omogeneo ma sodo, non molle. Coprire con pellicola e far riposare l'impasto un'ora a temperatura ambiente. 

Pasta all'uovo fatta in macchina:
Nella bacinella della planetaria con gancio versare le due farine precedentemente setacciate, unire le uova con i tuorli, poco per volta azionando la macchina. Unire il resto delle uova e l'olio. Aggiungere quanto basta di acqua ad ottenere un impasto omogeneo. Proseguire ad impastare su un piano di lavoro fino ad ottenere un impasto liscio e compatto, non molle nè appiccicoso. Coprire con pellicola e far riposare l'impasto un'ora a temperatura ambiente. 



Per i tagliolini:
Allargare la pasta sulla sfogliatrice, ripiegare ogni pezzo su se stesso e stendere per più passaggi ("laminare"), sempre sul n.1. Quando sarà perfettamente liscia e setosa mettere da parte e prendere un altro pezzo. (Coprendo l'altro pezzo con un telo o pellicola se si perde molto tempo, altrimenti si secca). A questo punto passare ogni sfoglia per gli altri numeri mettendo un po' di semola. (nn. 1-5-8-9 ma quest'ultimo solo una volta). Se è troppo lunga dividerla per la lunghezza che vogliamo ottenere dai tagliolini. Spolverarla abbondantemente di semola. 
Piegare la pasta arrotolandola morbidamente su se stessa e tagliare molto finemente con il coltello (1 mm). Allargare la pasta e cospargerla nella semola. Disporre su un vassoio infarinato o una griglia apposita.

Per il rettangolo di tagliolini:
Scottare i tagliolini in acqua bollente salata. Scolarli su una teglia con carta da forno e pressarli con un altro foglio di carta da forno e del peso posizionato sopra (io un tagliere di uguale dimensione), si dovrà formare un rettangolo, un letto di pasta, lo scopo è far attaccare i tagliolini tra loro. (Io ho messo la teglia a raffreddare in frigorifero per circa un'ora).

Per il ripieno:
Scaldare bene la padella antiaderente. Unire il burro e grattugiare direttamente sopra lo zenzero e l'aglio grattugiato. Unire gli spinaci freschi e aspettare che scendano di volume mescolandoli sotto per non far bruciare il soffritto. Regolare solo alla fine di sale e di pepe, quando vedremo l'esatto volume definitivo. Spadellare e poi travasare su un piatto per farli raffreddare. 

Per la finitura:
Dal rettangolo di tagliolini attaccati tra loro pareggiare e lasciare in teglia. Inumidire un piano di lavoro e attaccare sopra la pellicola. Poggiare sopra il tappetino di pasta. Nella parte iniziale poggiare gli spinaci allo zenzero (molto ben asciutti). E arrotolare con l'aiuto della pellicola, stringere molto bene per pressare il rotolo e ottenere una bella forma (eliminare la pasta in eccesso laddove venisse troppo largo). Mettere in frigorifero a compattare e riposare bene. (Io in frigorifero per diverse ore).

Per il condimento:
Tagliare a metà i pomodorini. Scaldare una padella, unire dell'olio e lo spicchio d'aglio, far soffriggerlo e poi eliminarlo. Fare una julienne di zenzero e unirlo all'olio facendo soffriggere leggermente anche questo. Spostare la padella, unire i pomodorini, tornare sul fuoco (l'olio non va mai flambato, non devono infiammarsi gli schizzi), regolare di sale e di pepe. Unire basilico e timo sfogliato. Far cuocere a fiamma molto forte per circa 5 minuti. 

Per la finitura:
Eliminare gli estremi del rotolo di pasta e la pellicola. Sigillare in padella la parte della saldatura e rosolare tutta la superficie, dovranno essere dorati, ben croccanti ma non bruciati. 

Per l'impiattamento:
Far intiepidire e poi tagliare di traverso posizionando uno in piedi e uno colorato. Servire di lato con il ragù di cozze e vongole disposto a mucchiettini, di lato, senza sporcare la pasta. Guarnire con qualche mollusco col guscio. Un po' di finocchietto selvatico e un giro d'olio, io al peperoncino, crudo.



lunedì 6 ottobre 2014

Bucatini con salsa di pomodorini confit e melanzane


Questa salsa è la fine del mondo, dovete proprio provarla, perfetta dei primi piatti particolarmente gustosi e ricchi di gusto, non è la solita passata di pomodoro, è decisamente più buona e originale con sapori più marcati.




Bucatini con salsa di pomodorini confit e melanzane

Ingredienti:
300 gr di bucatini
1 melanzana viola grande

Per la salsa di pomodorini confit:
500 gr di pomodorini datterini (io ciliegino)
La scorza di 1/2 arancia grattugiata
Qualche rametto di timo
q.b. di zucchero
q.b. di olio extravergine d'oliva
q.b. di sale
q.b. di aglio
q.b. di origano


Procedimento

Per i pomodorini confit:
Lavare i datterini, dividerli a metà e disporli in una terrina. Condirli con sale, zucchero, timo sfogliato, origano, foglie di basilico spezzate, la scorza di arancia grattugiata e uno spicchio d'aglio tagliato a lamelle sottili, irrorare con tanto olio e disporre i pomodorini in una teglia in modo ordinato, con la parte aperta rivolta verso l'alto. Far asciugare in forno, modalità ventilata, a 100-110°C per circa 3 ore facendo così disidratare i pomodorini che perderanno la loro acqua e resteranno belli lucidi per via dell'olio. 

Per la salsa di pomodorini confit:
Frullare quindi il tutto (lasciando qualche pomodorino da parte per la decorazione) e profumare con l'origano (lasciandone qualcuno intero). 

Per le melanzane:
Lavare, spuntare e tagliare le melanzane a dadini, immergerle in acqua e sale per un'oretta, poi asciugarle e friggerle in abbondante olio scolandole bene su un foglio di carta assorbente. 
Cuocere i bucatini in abbondante acqua salata, scolarli bene al dente passandoli in padella dove andranno ad amalgamarsi alla salsa di pomodorini confit. Servire con le melanzane, qualche pomodorino e qualche erbetta aromatica. Terminare con un filo d'olio. 



lunedì 28 aprile 2014

Pasta con pesto di carciofi



Spesso si abusa del termine "pesto" e mi scuso con tutti i genovesi perchè quello vero probabilmente è di basilico e fatto rigorosamente col mortaio. Diciamo che questa è una crema di carciofi che però ruba al pesto molti ingredienti, ecco perchè viene fuori qualcosa di così gustoso.



Pasta con pesto di carciofi

Ingredienti:
500 gr di sedani o maccheroni rigati
5 carciofi
60 gr di formaggio grattugiato Castelmagno Beppino Occelli
80 gr di mandorle
140 gr di olio extravergine d'oliva
Un pizzico di sale grosso
q.b. di pepe nero
q.b. di noce moscata
q.b. di formaggio Casottina Beppino Occelli

Procedimento:
Pulire i carciofi mettendo a bagno, in acqua acidula, quelli via via pronti, ovvero quelli a cui è stata privata la barbetta. Tagliarli a spicchi. Sbollentarli in acqua bollente leggermente salata per 5-7 minuti, dovranno essere cotti ma non sfatti. Scolarli bene e lasciarli raffreddare.
Nel mortaio oppure in alternativa nel robot da cucina inserire i carciofi (tranne qualche spicchio), il formaggio grattugiato, le mandorle (le mie non pelate), il sale grosso, il pepe, una macinatina di noce moscata. Iniziare a frullare versando a filo l'olio, arrivando così ad ottenere una sorta di pesto o crema. In una padella arrostire gli spicchi di carciofi messi da parte fino a quando non avranno formato una crosticina dorata.
Lessare la pasta e amalgamarla al pesto, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura in modo da renderla leggermente più cremosa (anche se non dovrà essere troppo cremosa altrimenti non è una pasta col "pesto"). Servire con gli spicchi di carciofi e il formaggio Casottina tagliato a rettangolini.

Padella in pietra ILLA
Mortaio Easy Life Design

giovedì 10 aprile 2014

Pasta e ceci


Foto bruttine ma non riesco mai a fotografare questo piatto perchè ogni volta finisce subito a tavola, a casa piace bello fumante. Patate e ceci rendono questo primo decisamente gustoso e saporito, un piatto molto povero e rustico ricco di sostanze nutrienti. 



Pasta e ceci

Ingredienti:
250 gr di ceci secchi
1 foglia di alloro
2 grani di pepe nero
4-5 pomodorini
1 patata
1 carota
1 cipolla 
1 costa di sedano
Olio extravergine d'oliva
Sale

Procedimento:
Partire da ceci tenuti ammollo la sera prima in abbondante acqua a temperatura ambiente. Servono almeno 8 ore. Al mattino scolarli e sciacquarli.

1) Lavare e pelare la costa di sedano, la carota, la patata, la cipolla e i pomodorini. Tagliare tutto in due parti
2) Riempire con abbondante acqua una pentola capiente (meglio un tegame di coccio) e tuffare dentro tutte le verdure. Unire anche l'alloro, il pepe e un filo d'olio. Aggiungere anche i ceci
3) Accendere il fuoco e cuocere, con un coperchio, per circa un'ora e mezza, a fiamma bassa. Un quarto d'ora prima della fine della cottura unire il sale 
4) Togliere le verdure e metterle da parte
5) Prendere una parte dei ceci (1/3 circa) e frullarli insieme alla patata
6) Versare la crema ottenuta in una padella 
7) Cuocere la pasta nel tegame in cui sono stati cotti i ceci, scolarla senza buttare il brodo. Amalgamarla in padella insieme alla crema di ceci aggiungendo del brodo se la si vuole meno densa



lunedì 16 settembre 2013

Rigatoni con pesto di melanzane, pomodori e pistacchi

 Padella salta pasta Tescoma


Un primo super veloce e saporito realizzato con un pesto d'eccezione. Le melanzane si sa, sono sempre buone, e nei primi ancora di più. Ogni tanto un piccolo aiutina in cucina male non fa! ;)



Rigatoni con pesto di melanzane, pomodori e pistacchi

Ingredienti:
500 gr di rigatoni
1 confezione di pesto di melanzane Genesis
3 pomodori da sugo
3-4 foglioline di menta
3-4 foglioline di basilico
Sale
30 gr di granella di pistacchi

Procedimento:
1) Lavare i pomodori, spuntarli e farne una concassea ottenendo così tanti dadini
2) Lavare e tagliare grossolanamente le erbe aromatiche
3) In una padella versare il pesto di melanzane e unire i pomodori, le erbe e un pizzico di sale. Accendere il fuoco
4) Amalgamare il tutto con un mestolino di acqua di cottura della pasta
5) Scolare la pasta direttamente in padella facendola saltare bene in modo da renderla cremosa
6) A fuoco spento unire la granella di pistacchio


mercoledì 21 agosto 2013

Minestra di tenerumi

 Grattugia Microplane
Oliera Tupperware

A volte ci sono piatti semplici, poveri, della tradizione di un tempo ma che restano tra i preferiti di tutti. E' il caso di questa minestra palermitana, o comunque sia siciliana, fatta con i tenerumi, ovvero le foglie verdi delle zucchine serpenti, quelle verdi e lunghissime. Nasce così un piatto caldo e brodoso che per sua contraddizione viene mangiato proprio in estate. Piace anche a chi solitamente non ama le verdure. 



Minestra di tenerumi

Ingredienti per 4 persone:
300 gr di spaghetti spezzati
3 mazzi di tenerumi (difficile quantificare, vengono venduti in fasci)
4 pomodori maturi (da sugo)
2 spicchi d'aglio
Un pizzico di peperoncino
Un pizzico di zucchero
Olio extravergine d'oliva
Sale

Procedimento

Per pulire i tenerumi:
Staccare le foglie dai gambi, lasciando di questi ultimi 3-4 cm. Eliminare le foglie non buone (dure o bucherellate o marroncine). Riempire di acqua le due vasche dei lavandini (oppure usare una vasca e una ciotola di appoggio). Lasciare in ammollo le foglie per circa 10 minuti, aggiungendo un pochino di bicarbonato. Svuotare l'acqua e passarle nell'acqua pulita sciacquando più volte in modo da eliminare tutti i residui di terra. Con le forbici tagliuzzare i tenerumi.

Per la cottura:
Sbollentare i pomodori, pelarli, eliminare i semi e tagliali in 4.
In un tegame capiente (che servirà a cuocere sia i tenerumi che la pasta) versare un giro d'olio e gli spicchi di aglio tagliati a pezzettini (ed eventualmente privati dell'anima), quando l'olio sfrigola e l'aglio è stato soffritto unire i pomodori, regolare di sale, di zucchero e di peperoncino.
Unire i tenerumi, mescolare un minutino e riempire il tegame con l'acqua. Salare. Una volta ammorbiditi unire la pasta e cuocerla.
Servire la minestra più o meno brodosa, a seconda dei gusti.
Terminare, su ogni piatto, con un giro di olio a crudo e una generosa spolverata di formaggio grattugiato o, come prevede la tradizione, di ricotta salata.

 Grattugia Microplane
Oliera Tupperware

venerdì 19 luglio 2013

Pasta fave, speck e pomodorini


Un gustosissimo primo, mi sono ispirata ad una ricetta di Giallo Zafferano che prevedeva la pancetta. Un piatto davvero saporito, ultimamente sto davvero scoprendo la bontà delle fave. E se vi chiedete dove ho trovato le fave a luglio vi dico che... quest'anno in primavera ne avevo talmente tanto che le ho congelate in sacchettini. Si sono mantenute perfette e non vanno neanche scongelate, si tuffano direttamente in acqua calda e il gioco è fatto! :))


Pasta fave, speck e pomodorini

Ingredienti:
1,5 kg di fave fresche
400 gr di pasta
180 gr di speck tagliato a fettine
300 gr di pomodori piccoli
1/2 cipolla (o 1 cipollotto)
80 gr di pecorino grattugiato
Olio extravergine d'oliva
Timo
Sale
Pepe

Procedimento:
1) Sgranare le fave dividendo a metà il baccello ed estraendo i semi
2) Scottare le fave in acqua bollente per 3-4 minuti, scolarle e raffreddarle sotto il getto d'acqua fredda. Conservare un pò dell'acqua di cottura
3) Tagliare le fettine di speck a striscioline
4) Pelare la cipolla e tagliarla finemente
5) In una padella versare un generoso giro d'olio, unire lo speck e la cipolla. Cuocere fino a quando il tutto non è diventato ben croccante, poi togliere dal fuoco, mettere da parte lasciando l'olietto in padella
6) Nella stessa padella versare le fave, condire con sale e pepe (ma moderatamente dato che ci saranno speck e pecorino a dare sapore), cuocere per 2-3 minuti
7) Unire i pomodorini precedentemente lavati, tagliati a metà e privati dei semi
8) Scolare la pasta ben al dente, mantecarla insieme al condimento e ad un goccino di acqua di cottura delle fave in modo da formare una bella cremina
9) Terminare, ma stavolta fuori dal fuoco, con ancora un filo d'olio, un pò di timo tritato finemente e il pecorino grattugiato. Mescolare e servire


Padella salta pasta Tescoma

mercoledì 10 luglio 2013

Tagliolini neri con pesto di agrumi

Tovaglietta Green Gate


Ricordate il pesto di agrumi di Filippo La Mantia che ho pubblicato poco tempo fa? Ecco come l'ho impiegato... 



Tagliolini neri con pesto di agrumi

Ingredienti:
500 gr di tagliolini al nero di seppia La Fabbrica della pasta di Gragnano
1 arancia sbucciata con il loro succo (circa 50 gr)
50 gr di mandorle pelate
13 gr di capperi sotto sale
125 gr di olio extravergine d'oliva
Foglioline di basilico
Scorzette di arancia

Procedimento:
1) Sciacquare più volte i capperi in modo da togliere il sale in eccesso
2) Tagliare la parte superiore e inferiore dell'arancia così che possano poggiare su un piano di lavoro. Togliere la buccia spessa (pelando quindi a vito), poi asportare la polpa dalle membrane utilizzando un coltello affilato (la parte bianca va totalmente rimossa). Recuperare tutto il succo che fuoriesce durante quest'operazione
3) Frullare l'arancia con le mandorle, i capperi, l'olio e le foglioline di basilico nel mixer o nel minipimer per circa 2 minuti fino ad ottenere una salsina omogenea
4) Cuocere i tagliolini in acqua bollente leggermente salata, scolarle su una padella insieme a poca acqua di cottura e a fuoco spento amalgamarle al pesto di agrumi
5) Servire con scorzette sottilissime di arancia tagliata a julienne

Tovaglietta Green Gate