Ringrazio il blog "La cucina di Paola Brunetti" per la ricetta del maestro che, come sempre, non delude mai. E' un impasto totalmente diverso da quello che ho fatto altre volte e che purtroppo risultava sempre gommoso, queste sono delle frittelle morbidissime, scioglievoli in bocca. Io sono rimasta fedele alla ricetta e ho usato uvetta e arancia candita, ma aumentando di poco lo zucchero si possono omettere questi due ingredienti che non piacciono a tutti.
Il risultato che vedete in foto è di castagnole fritte 2 giorni prima, quindi hanno un aspetto bruttino, ma se le avessi fotografate al momento avreste visto un aspetto migliore.
L'unica nota negativa è che alcune frittelle sono rimaste crude al suo interno, proverò a cuocerle quando l'olio è meno caldo in modo tale che possano cuocersi meglio senza scurire troppo.
Il risultato che vedete in foto è di castagnole fritte 2 giorni prima, quindi hanno un aspetto bruttino, ma se le avessi fotografate al momento avreste visto un aspetto migliore.
L'unica nota negativa è che alcune frittelle sono rimaste crude al suo interno, proverò a cuocerle quando l'olio è meno caldo in modo tale che possano cuocersi meglio senza scurire troppo.
Castagnole di Montersino
Ingredienti:
300 gr di acqua
45 gr di burro
30 gr di zucchero semolato
315 gr di farina 0
270 gr di uova intere
15 gr di rum
3 gr di buccia grattugiata di limone e arancia
0,75 gr di ammoniaca per dolci
60 gr di uva sultanina
30 gr di cubetti di arancia candita
Altro:
Olio di semi di arachide
Zucchero semolato
Procedimento:
1) Ammollare l'uvetta in acqua
2) In un tegame unire acqua, burro e zucchero. Portare a bollore
3) Sempre sul fuoco aggiungere tutta in una volta 210 gr di farina, mescolare e girare bene finchè il composto non si stacca dalle pareti
4) Togliere il composto dal fuoco, metterlo nella ciotola di una planetaria e con il gancio far partire la macchina lasciando intiepidire il composto
5) Incorporare un uovo per volta, come per la pasta choux, incorporando il successivo solo se il precedente è stato ben assorbito
6) Unire il resto della farina (105 gr), il rum, l'ammoniaca, gli aromi, l'uvetta e i canditi
7) Scaldare l'olio portandolo a 160°C
8) Con un cucchiaino prelevare un pò di impasto e lavorarlo con un altro cucchiaino (come si fa con le quenelle), dare una forma regolare e tondeggiante. Oppure, come suggerisce la ricetta, versare l'impasto in un sac à poche senza bocchetta
9) Tuffare le palline formate nell'olio, dovranno cuocersi e dorarsi bene (se l'olio si scalda troppo fate abbassare la temperatura, altrimenti si bruceranno fuori e resteranno crude dentro)
10) Quando sono ancora calde, prima di scolarle su carta assorbente, rotolarle nello zucchero semolato
Ingredienti:
300 gr di acqua
45 gr di burro
30 gr di zucchero semolato
315 gr di farina 0
270 gr di uova intere
15 gr di rum
3 gr di buccia grattugiata di limone e arancia
0,75 gr di ammoniaca per dolci
60 gr di uva sultanina
30 gr di cubetti di arancia candita
Altro:
Olio di semi di arachide
Zucchero semolato
Procedimento:
1) Ammollare l'uvetta in acqua
2) In un tegame unire acqua, burro e zucchero. Portare a bollore
3) Sempre sul fuoco aggiungere tutta in una volta 210 gr di farina, mescolare e girare bene finchè il composto non si stacca dalle pareti
4) Togliere il composto dal fuoco, metterlo nella ciotola di una planetaria e con il gancio far partire la macchina lasciando intiepidire il composto
5) Incorporare un uovo per volta, come per la pasta choux, incorporando il successivo solo se il precedente è stato ben assorbito
6) Unire il resto della farina (105 gr), il rum, l'ammoniaca, gli aromi, l'uvetta e i canditi
7) Scaldare l'olio portandolo a 160°C
8) Con un cucchiaino prelevare un pò di impasto e lavorarlo con un altro cucchiaino (come si fa con le quenelle), dare una forma regolare e tondeggiante. Oppure, come suggerisce la ricetta, versare l'impasto in un sac à poche senza bocchetta
9) Tuffare le palline formate nell'olio, dovranno cuocersi e dorarsi bene (se l'olio si scalda troppo fate abbassare la temperatura, altrimenti si bruceranno fuori e resteranno crude dentro)
10) Quando sono ancora calde, prima di scolarle su carta assorbente, rotolarle nello zucchero semolato
chissà che buone cara Ilenia! complimenti!
RispondiEliminasono con la sorpresa, mi piace, sono simpatiche ed invitanti. A presto.
RispondiEliminaBuona anche questa versione :)
RispondiEliminaRosalba
Con tutti questi dolcetti di carnevale, i miei occhi hanno forma di frittella! :-)
RispondiEliminahttp://basilicopistacchioenonsolo.blogspot.it/
le castagnole non le ho mai fatte...certo che tra due giorni carnevale è finito...devo mettermi in cucina!!!
RispondiEliminaio dico che queste castagnole sono uno spettacolo..ma basta io passo al prossimo anno!!!
RispondiEliminanon mi uccidere...ma sul mio blog c'è una cosetta per te...so che sei super impegnata quindi non ti preoccupare...non mi arrabbio se rinunci
Ciao Ylenia!
RispondiEliminaTi ho scoperta cercando ricette di biscotti di frolla con marmellata e la tua è favolosa! L'ho sperimentata più volte per i biscotti di Natale e ora per i cuoricini di San Valentino che ho postato sul mio blog http://mycreativehome-simo.blogspot.it/
Complimenti per il tuo blog, ti seguirò volentieri, sei davvero molto brava; gradisco in particolare le foto dei vari passaggi, che spiegano meglio le ricette!
Baci
Simo
che buoneeeeee!!!! da quanto non le mangio!!! che vogliaaa!!!! :P
RispondiEliminaciaoooooo ^_^
FATTE IERI POMERIGGIO CON MIO FIGLIO COME CHEF!!
RispondiEliminaPerfette anche se ho messo pezzettini di cioccolato al posto della frutta candita e uvetta.