Uno dei sughetti di pesce più buoni che abbia mai mangiato, come vi dicevo tempo fa nel post sul brodo di cicale di mare, io non avevo mai mangiato questi crostacei e sono stati una bella rivelazione, anche se ci vuole un pò di pazienza per ricavarne la polpa. Si, ne vale sicuramente la pena.
Linguine con cicale di mare e ciliegino
Ingredienti:
500 gr di linguine
1 kg di cicale di mare
15 pomodori ciliegino
2 spicchi di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
1 mestolo di brodo di pesce
1 cucchiaino di farina
1 cucchiaino raso di zucchero
Un ciuffetto di prezzemolo
Sale
Olio extravergine d'oliva Dante
Procedimento:
1) Preparare il brodo di cicale (o utilizzare un brodo di pesce qualsiasi)
2) Con le forbici tagliare da ogni cicala la testa, la coda, incidere un taglio lungo il dorso, da lì ricavare la polpa scavandola con un cucchiaino (meglio lasciare intera qualche cicala che servirà per la decorazione del piatto)
3) Lavare i pomodorini e tagliarli in due, o in quattro a seconda della grandezza
4) In padella versare un giro d'olio e far saltare, senza soffrigger troppo, un trito fine di aglio (in alternativa lasciare l'aglio intero e poi rimuoverlo)
5) Unire i pomodorini e sfumare col vino. Poi regolare di sale (poco perchè il brodo che si andrà ad aggiungere sarà già salato) e di zucchero (tirerà fuori maggiore dolcezza dai pomodorini)
6) Allungare il sughetto con il brodo di pesce, lasciandolo restringere un pochino. Aggiungere un pizzico di farina (che aiuterà a formare una cremina)
7) Unire la polpa e farla amalgamare senza cuocerla troppo
8) Nel frattempo la pasta sarà bene al dente, scolarla ma non troppo e versarla in padella mantecandola insieme al condimento
9) Servire con una spolverata di prezzemolo e un filo d'olio
Consiglio sul vino: a questo piatto ho abbinato un Falanghina prodotto dall'azienda L'Anfora di Bacco, potete trovarlo sull'enoteca on line Le cantine dei Dogi (disponibile 24h/24).
E' un vino giallo paglierino con riflessi tendenti al verde. Sono presenti sentori di frutta, per l'esattezza albicocca, mela e pesca e si percepisce un retrogusto di fiore di acacia.
E' un vino ottimo per l'aperitivo e ideale per accompagnare piatti a base di pesce. Va servito ad una temperatura di 10-12 C°
Me li mangerei volentieri oggi a pranzo, che delizia! Ciao, ti seguo da Roma!
RispondiEliminafavolosi! ciao
RispondiEliminaamo la falanghina...su quetso piatto si sposa benissimo!
RispondiEliminaun piatto buonissimo e presentato in maniera ancora migliore. Le cicale sono ottime per questo tipo di piatti
RispondiEliminamaròòòòò che fameeeeeeeeeeeee
RispondiEliminanon puoi farmi questo a quest oraaaaaa...
buonissimiiii
lia
Che bontà!!! Mi fai venire l'acquolina in bocca ;-) Ho scoperto che sei siciliana anche tu ;-) io abito in prov di ME prorpio sul mare.... e adoro il pesce! Ho girato un pò sul tuo blog... complimenti davvero!
RispondiEliminaNon è giusto ! Per una come me che sta in ufficio e che tra un pò mangerà il solito panino vedere una super bontà come questa !!!!
RispondiEliminaMe lo sto mangiando con gli occhi giuro!
un bacio
Alice
questo piatto è favoloso...io adoro la cucina di mare
RispondiEliminaYlenia cara, ti confesso che non sono un'amante del pesce, tanto meno delle cicale, che mi hanno sempre fatto un po' impressione! Però, il tuo piatto ha un bellissimo aspetto e quasi quasi le cicale sembrano simpatiche :D Non basterà sicuramente a farmi cambiare idea, ma sottoporrò la ricetta al mio maritino che è amante del pesce e dei crostacei.. lui apprezzerà davvero! Complimenti per la proposta. Un abbraccio
RispondiEliminaUn piatto invitante
RispondiEliminaComplimenti
e poi io adoro le cicale...
MOLTO APPETITOSE UN TRIPUDIO DI COLORI BUONA SERATA
RispondiEliminache piatto meraviglioso!
RispondiEliminaIo adoro le cicale di mare ( che noi , in Veneto, chiamiamo canoce :-D) e questo primo piatto è davvero una goduria!!!!!!!!
RispondiEliminaWow un piatto super...perfetto.
RispondiEliminacomplimenti.