Vorrei avere il tempo per dedicare ad ognuno di voi un sincero augurio ma si sa, le giornate come queste sono sempre frenetiche, ci si ritrova a fare tante cose, ma non per questo non c'è il pensiero e l'affetto verso tantissimi di voi, quindi approfitto di questo post per farvi i miei più sinceri auguri, queste feste possono essere gioiose per qualcuno, malinconiche per qualcun altro, stancanti o divertenti che siano spero possiate trascorrerle con chi amate. Cerchiamo di abbandonare tutti i pensieri negativi e le preoccupazioni, di riflettere sul significato di rinascita, che siate credenti oppure no. Un abbraccio sentito :)
Se qualcosa che non manca nei panifici e nelle pasticcerie siciliane nel periodo pasquale sono le pecorelle di marzapane o pasta di mandorle. Sono una bontà tipica del periodo che tante famiglie fanno in casa grazie all'apposito stampo: due pezzi in simil gesso in cui imprimere la pasta che così facendo prende la forma e tutti i rilievi. A me non ha mai fatto impazzire la pasta di mandorle ma finalmente ho trovato una ricetta per nulla troppo dolce o stucchevole.
Se qualcosa che non manca nei panifici e nelle pasticcerie siciliane nel periodo pasquale sono le pecorelle di marzapane o pasta di mandorle. Sono una bontà tipica del periodo che tante famiglie fanno in casa grazie all'apposito stampo: due pezzi in simil gesso in cui imprimere la pasta che così facendo prende la forma e tutti i rilievi. A me non ha mai fatto impazzire la pasta di mandorle ma finalmente ho trovato una ricetta per nulla troppo dolce o stucchevole.
Pecorelle in pasta di mandorle
Ingredienti per 11 pezzi piccoli:
500 gr di farina di mandorle
400 gr di zucchero a velo
50-60 gr di sciroppo di glucosio
55 gr di acqua (io ho utilizzato 10 gr di liquore all'amaretto sostituendolo a 10 gr di acqua)
1/2 bacca di vaniglia
Procedimento:
In una terrina mescolare la farina di mandorle, lo zucchero a velo e la polpa estratta dalla vaniglia.
Unire il liquore, lo sciroppo di glucosio e l'acqua. Impastare bene il tutto, prima con un cucchiaio e poi con le mani (indossando dei guanti) ottenendo così un composto sodo e compatto. Rivestire lo stampo con pellicola, inserire pezzi di pasta (meglio se a forma di cono) pressando bene (iniziare sempre dalla testa e terminare con il corpo) mettendo pasta in abbondanza. Chiudere con la seconda parte dello stampo (la parte posteriore) e pressare da sotto in modo che la pasta che abbonda possa essere impressa bene. Tagliare la parte che avanza con un coltello e delicatamente tirar fuori la pecorella dai due stampi. Eliminare le piccole imperfezioni con l'aiuto di uno stuzzicadenti. Far riposare così il tutto per almeno 2 ore, dopodichè procedere con pennarelli alimentari per il disegno di occhi e bocca.
Io amo letteralmente la pasta di mandorle ma non riesco mai a prepararmela come vorrei. Raccolgo i tuoi auguri e te li contraccambio, rubo un agnellino e scappo via, sulle note prefestive....
RispondiEliminaUN ALTRO DOLCE CHE MI RICORDA L'INFANZIA, MIA MAMMA QUANDOAVEVA IL NEGOZIO ME LI PORTAVA SEMPRE A CASA PER PASQUA. BUONA PASQUA CIAO SABRINA
RispondiEliminaBellissime queste pecorelle!!
RispondiEliminaBuona Pasqua!
ma sono davvero fantastiche queste pecorelle e carisisma, anche se è da tanto che non ci sentimao, volevo augurarti una felice pasqua a te e alla tua famiglia! Un abbraccione forte
RispondiEliminastupenderrime ^_^ !!! sei stata bravissima...auguri di buona pasqua
RispondiEliminaBuona Pasqua anche a te !!Complimenti per le pecorelle !!
RispondiEliminaAnche a me la pasta di mandorle non mi fa impazzire ma queste pecorelle sono troppo belle sarebbe stato un peccato non prepararle,bravissima e buona pasquetta
RispondiElimina