antipasti
fingerfood
primi secondi insalate
contorni
lievitati dolci

giovedì 29 ottobre 2015

Caponata di melanzane finger food


Un classico antipasto siculo a base di melanzane cotte in agrodolce. Un modo per consumare tante melanzane era, soprattutto nel passato, quello di cuocerle così e invasarle sottovuoto, un metodo molto utilizzato dalle nostre nonne e mamme che forse col tempo noi stiamo un po' accantonando (perchè?!).
Personalmente la adoro e già in passato vi avevo mostrato un'altra versione, quella con i peperoni (che trovate qui), ma se non amaste le melanzane potreste farla con le patate, che goduria... (la trovate qui). Insomma il principio è accostare una somma di ingredienti saporiti, forti, gustosi e deliziare il palato. Questa è una versione un po' figlia del nostro tempo che racchiude però un'immensa tradizione.
(Mi sono riletta e... sembro la  figlia di Piero Angela :D.
Esci da questo corpo!!).




Caponata di melanzane finger food


Ingredienti con cui ho ottenuto 12-13 bicchierini di dimensione della foto:
2 melanzane grandi
2 coste di sedano
1 cipolla grande (rossa o anche bianca)
75 gr di olive verdi (io stavolta ho usato olive taggiasche)
1 cucchiaio ben colmo di capperi 
400 ml di passata di pomodoro
q.b. di pepe nero  
1/3 di bicchiere di aceto di vino bianco
3 cucchiai di zucchero
q.b. di foglioline di basilico
q.b. di olio per friggere (io di semi di arachide)

Procedimento:
Lavare le melanzane, togliere parte della buccia (una striscia si, una no), tagliarle a dadini e immergerli in acqua e sale per un'oretta. Scolare le melanzane, e strizzare leggermente in modo da togliere l'acqua assorbita. Friggere fino a veder i dadi ben dorati. Scolare le melanzane, ormai cotte, in fogli di carta assorbente. 
Tenere in ammollo i capperi, sotto sale, in modo che possano perdere il sale in eccesso. Lavare, pelare e tagliare a pezzetti il sedano facendolo cuocere per 5 minuti in acqua bollente appena salata. Scolarlo, senza buttare l'acqua, e immergerlo in acqua fredda per mantenere un bel colore vivo. 
Nel frattempo pelare e tagliare la cipolla grossolanamente e soffriggerle con un generoso generoso filo d'olio in una padella capiente, abbassare la fiamma e lasciarle rosolare accompagnando la cottura con un po' di acqua di cottura del sedano. Insaporire con sale e pepe nero. Disossare le olive. Tritare al coltello i capperi. Nel frattempo versare la passata di pomodoro nella padella con cipolle insaporendo con un pizzico di sale. Unire i capperi e le olive. In un bicchiere sciogliere lo zucchero nell'aceto e versarlo nel condimento. Serviranno altri 20 minuti di cottura a fuoco medio e controllato, in questo arco di tempo, il sugo si restringerà parecchio e l'aceto evaporerà. Togliere dal fuoco il condimento, unire il sedano e le melanzane. Assaggiare per vedere se l'agrodolce è gradevole (se è troppo acidula aggiungere altro zucchero sciolto in un goccino di acqua calda, se è poco acidula ricreare ancora un goccino di aceto+zucchero) e terminare con le foglioline di basilico lavate e asciugate. 


Note: la caponata si può invasare sottovuoto oppure farla con 1-2 giorni di anticipo, in frigorifero si conserva benissimo

1 commento:

  1. io anche a quest'ora me ne prenderei volentieri uno di questi bicchierini gustosissimi!
    baci
    Alice

    RispondiElimina