No ne ho mai fatto un mistero: io adoro le tartellette. Se io entro in una pasticceria il mio occhio finisce subito lì, specialmente se sono con crema e fragoline. Mi piace la croccantezza della frolla, la cremosità del ripieno, l'acidità del frutto, mi piace l'idea che tutto questo io lo ritrovi in un solo morso e più sono piccole più io impazzisco. Queste le ho fatte per il compleanno di mio marito, sono passati diversi mesi ma solo ora ho avuto il tempo di sistemare il post. Con questa idea, molto semplice, forse banale, si possono disporre tutti i mignon possibili per ricreare la nuova età del festeggiato. Io ho usato infatti anche i trancetti pesche e amaretti che trovate qui, già pubblicati in passato.
Tartellette con chantilly al limoncello e frutta fresca disposte a forma di numero
Ingredienti per 40 pezzi da 8 gr di frolla:
Per la pasta frolla: (ispirata alla frolla classica di Montersino)
150 gr di farina 00
90 gr di burro
60 gr di zucchero semolato
24 gr di uova intere
q.b. di vaniglia in bacche
Un pizzichino di sale
Per la chantilly al limoncello: (ispirata alla crema della torta Mimosa di Montersino)
100 gr di panna fresca (zuccherata al 20%, quindi 20 gr di zucchero)
100 gr di crema pasticcera
1,5 gr di gelatina in fogli
q.b. di buccia di limone (ancor meglio se usate il lime)
5 gr di limoncello (un goccino)
Altro:
q.b. di frutta fresca (io kiwi e pesca bianca)
q.b. di farina di pistacchio
q.b. di gelatina neutra
Procedimento
Per la pasta frolla, metodo sabbiato:
Lavorare la farina con il burro (non freddo ma non in pomata) fino a sabbiare l'impasto. Unire lo zucchero, le uova intere, un pizzico di sale e la vaniglia. Impastare velocemente, formare un panetto e schiacciarlo tra due fogli di carta da forno. Mettere in frigorifero a rassodare per almeno 2 ore.
Per le tartellette:
Stendere la frolla su un piano leggermente infarinato e con l'aiuto di un mattarello arrivare a circa 2 mm di spessore. Coppare tanti dischetti con un coppapasta liscio o festonato, come nel mio caso (4,5 cm). Ungere con del burro fuso la base di ogni incavo dello stampo per tartellette (solo il fondo, non i bordi!) e adagiare i dischetti, premere bene con le mani e bucherellare con una forchettina. Mettere in frigorifero a raffreddare bene per circa un'oretta (io le ho messe in freezer per qualche ora). Cuocere in forno (io ventilato) a 170°C per circa 13 minuti (ma vedete voi stessi la cottura in base alla colorazione che assumeranno). Far totalmente raffreddare prima di estrarre dallo stampo.
Per la chantilly al limoncello:
Idratare la gelatina in acqua fredda. Alla crema pasticcera fredda unire il limoncello amalgamando delicatamente. Scaldare 2 cucchiai di panna, sciogliere dentro la gelatina e incorporarla alla crema. Semi montare il resto della panna e incorporarla dal basso verso l'alto alla crema, in modo da ottenere un composto soffice e areato. Far addensare meglio in frigorifero, coprendo con pellicola.
Per la finitura:
Versare la crema in un sac à poche con bocchetta rigata e creare uno spuntoncino sopra ogni tartelletta. Inserire al centro un po' di frutta fresca a piacere tagliata in modo sottile e precedentemente lucidata con un po' di gelatina neutra. Spolverare leggermente della farina, o granella, di pistacchio.
Note:
- le tartellette già cotte possono essere congelate, all'occorrenza basterà tirarle fuori, inserire la crema e farle scongelare un'oretta in frigorifero, saranno come appena fatte
- il composto consente di ottenere una frolla croccante e friabile al tempo stesso, per mantenere la croccantezza la crema va messa qualche ora prima di servire, altrimenti tenderanno a essere più morbide, anche se ugualmente buonissime. Se volete prepararle con anticipo, anche di un giorno, basterà spennellare all'interno un velo di cioccolato
- le tartellette si possono personalizzare tuffando i bordi nel cioccolato bianco o fondente e poi ingranellare con la frutta secca che si preferisce
Bravissima!!
RispondiEliminaBravissima!!
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