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lunedì 23 luglio 2012

Insalata di zucchine con pomodori e mozzarella


Un'insalata buona, leggera, fresca, i fornelli si accendono solo per 30 secondi ed è colorata, insomma cose che si pretendono da tutti i piatti estivi. Ringrazio il blog "Pensieri e pasticci" per la ricetta. Può essere un antipasto o un contorno.


 
Insalata di zucchine con pomodori e mozzarella

Ingredienti:
3 zucchine genovesi medio piccole
3 pomodori maturi a grappolo
150 gr di mozzarella
Foglioline di basilico
Sale fine rosa dell'Himalaya Gemma di Mare
Un filo d'olio extravergine d'oliva

Procedimento:
1) Lavare e spuntare le zucchine. Affettarle con un pelapatate in modo da ottenere tante striscie sottilissime. Cuocerle al vapore per 2-3 minuti o sbollentarle per 30 secondi in acqua bollente. Devono rimanere croccanti. Asciugarle con un panno da cucina
2) Disporre le zucchine a raggiera su un piatto rotondo da portata
3) Lavare e spuntare i pomodori, tagliarli in due eliminando semi e acqua di vegetazione, farne quindi una dadolata (in alternativa si può fare una concassè sbollentandoli un attimo per poi pelarli)
4) Tagliare le mozzarelline a dadini
5) Solo poco prima di servire salare le zucchine e mettere al centro prima i pomodori, da salare anch'essi, e infine le mozzarelline. Concludere con foglioline di basilico, e a piacere, un giro d'olio



Consiglio: tutti gli ingredienti contengono parecchia acqua, quindi è meglio tenerli separati fino al momento di servire, in modo che non si inumidiscano eccessivamente

venerdì 6 luglio 2012

Caponata di patate

 Padella in ceramica ILLA


Non è un piatto velocissimo da realizzare, non è neanche leggero ma... quant'è buono!!? E' contorno ma in realtà è un piatto unico super ricco di sapore.
La vera caponata (siciliana) è di melanzane (a proposito, la trovate qui, seppur con l'aggiunta dei peperoni) ma questa è una gustosissima variante che, se non l'avete mai provata, consiglio vivamente.


Padella in ceramica ILLA

Caponata di patate

Ingredienti:
700 gr di patate
Insaporitore per patate Ariosto
2 peperoni (io li ho usati rossi)
1 costa di sedano
1 cipolla rossa grande
75 gr di olive verdi
1 cucchiaio colmo gr di capperi
250-300 gr di passata di pomodoro
Pepe nero
1/3 di bicchiere di aceto di vino bianco
2 cucchiai di zucchero
Foglioline di basilico
Olio extravergine d'oliva

Procedimento:
1) Tenere in ammollo i capperi, sotto sale, in modo che possano dissalarsi un pò (quest'operazione può essere fatta anche la sera prima)
2) Pelare le patate e tagliarle a cubetti. Immergerle in acqua fredda per circa 15 minuti, poi asciugarle
3) Lavare, pelare e tagliare a pezzetti il sedano facendolo cuocere per 5 minuti in acqua bollente non salata
4) Nel frattempo pelare e tagliare la cipolla grossolanamente
5) Lavare i peperoni togliendo semi e filamenti interni. Tagliarli a strisce larghe e poi a pezzetti
6) Scolare il sedano e lasciarlo raffreddare. Conservare la sua acqua di cottura
7) Versare un generoso filo d'olio in una padella capiente, versare la cipolla e lasciarla rosolare per qualche minuto. Aggiungere i peperoni e accompagnare la cottura, di circa 25 minuti, aggiungendo di tanto in tanto qualche mestolo di acqua di cottura del sedano, in modo che cipolle e peperoni appassiscano. Insaporire con sale e pepe nero
8) Friggere le patate in una padella antiaderente con poco olio, lasciare che si ammorbidiscano e a fuoco spento condire con l'insaporitore per patate
9) Disossare le olive
10) Tritare al coltello i capperi
11) Nel frattempo versare la passata di pomodoro nella padella con cipolle e peperoni insaporendo ancora con un pizzico di sale
12) Unire i capperi e le olive
13) In un bicchiere sciogliere lo zucchero nell'aceto e versarlo nel condimento. Serviranno altri 20 minuti di cottura a fuoco medio e controllato, in questo arco di tempo, il sugo si restringerà parecchio e l'aceto evaporerà
14) Togliere dal fuoco il condimento, unire il sedano, le patate e le foglioline di basilico lavate e asciugate

Padella in ceramica ILLA



E così partecipo al contest "Ricette a base di patate" organizzato da Ariosto 
 

giovedì 24 maggio 2012

Cotolette di melanzane


Poco tempo fa col mio ragazzo si parlava della leggerezza dei piatti estivi poi ad un tratto ci siamo guardati e abbiamo riflettuto sull'incredibile numero di piatti siciliani estivi per niente leggeri. Si, perchè le melanzane fritte sono quasi all'ordine del giorno, così come i fritti di pesce e tanti altri piatti ricchi di sapore ma anche di calorie, come la caponata di melanzane. E allora qual è la mia soluzione!? Mangiare un pò di tutto ma senza mai esagerare. Io al fritto non rinuncio, almeno una volta la settimana mi piace concedermi qualcosa che crocca. Non mi piace trasformare in light e cotti al forno piatti che sono invece così buoni solo perchè sono fritti (eccetto la parmigiana, la trovo più buona con le melanzane grigliate). La cucina moderna è molto più attenta alla linea e alla salute rispetto ad un tempo, e infatti penso che tutti noi prediligiamo ricette non troppo pesanti, adatte al consumo giornaliero. Ma ci sono dei classici ai quali si deve rinunciare del tutto oppure ai quali si deve cedere e prepararli così come ricetta comanda. Le cotolette di melanzane, che poi da noi si chiamano "Melanzane a cotoletta" sono infatti un secondo piatto tipico siciliano, un piatto povero e antico in cui si sopperiva alla povertà e alla mancanza di carne panando e friggendo le melanzane, che hanno un costo decisamente inferiore. Si possono accompagnare ad un'insalata, ottima se fatta di pomodori, oppure diventa un pasto perfetto se le cotolette servono a farcire un panino (la gente - leggi mio padre - dalle mie parti ci va anche al mare con questo "spuntino" :D).


Cotolette di melanzane

Ingredienti:
1 melanzana viola grande o 2 piccole
2 uova medio piccole
q.b. di pan grattato
q.b. di formaggio grattugiato (io uso il parmigiano ma penso che la ricetta originale prevedesse il caciocavallo)
Un pizzico di sale
Olio extravergine d'oliva

Procedimento:
1) Lavare e spuntare la melanzana, lasciando la buccia. Se è troppo grande tagliarla in due parti (come ho fatto io) e affettare ricavando fette non troppo sottili nè troppo spesse (0,8-1 cm). Adagiare le fette in uno scolapasta, unire un pò di sale e coprire con un piatto o qualcosa che faccia da peso, in modo che le melanzane possano perdere buona parte della loro acqua e dell'amaro che le contraddistingue. Lasciarle così per un'oretta o poco meno. Poi asciugarle con carta da cucina
2) Passare le fette sulla farina
3) Passarle poi nel composto di uova sbattute
4) Passarle infine nella panatura ottenuta mescolando il pan grattato col sale e il formaggio
5) Friggere così le melanzane in una padella capiente in cui è stato scaldato dell'olio. Farle dorare da entrambe le parti (c'è chi le frigge in abbondante olio di semi, io preferisco, in questo caso l'olio d'oliva)
6) Scolarle su carta assorbente prima di servirle.




Mangiarle calde, tiepide, fredde... insomma andranno bene in tutti i modi!


 
E data la semplicità della ricetta e i pochi ingredienti richiesti partecipo al contest "5 solo 5" organizzato dal blog "Leivinvita" 

domenica 29 aprile 2012

Zucchine grigliate piccanti con cuore di mozzarella


Ultimamente ho scoperto il piacere e la leggerezza delle verdure grigliate, mi piacciono perchè restano leggermente croccanti, perchè non appesantiscono e perchè sono versatilissime. Di zucchine grigliate ne ho proposte varie versioni: rotolini con farcia cremosa, rotolini con sottilette. 
Stavolta ho dato una nota piccante grazie all'aceto balsamico al peperoncino e un interno cremoso dato da mozzarella fiordilatte che compro in un caseificio di zona (ne mangerei a chili!). La ricetta si presta bene ad essere servita sia come antipasto che come contorno.


Zucchine grigliate piccanti con cuore di mozzarella

Ingredienti:
2 zucchine genovesi
250 gr di mozzarella
Olio extravergine d'oliva
Sale rosso Alea delle Hawaii Gemma di Mare
Crema di aceto balsamico al peperoncino Acetaia Leonardi

Procedimento:
1) Lavare, asciugare e spuntare le zucchine. Con una mandolina tagliarle per lungo ricavando delle fette di medio spessore
2) Cuocerle nella piastra rovente facendole cuocere un paio di minuti per lato. Dovranno rimanere croccanti
3) Insaporirle con un pizzico di sale
4) Tagliare la mozzarella ricavando dei rettangolini larghi quanto la larghezza delle zucchine
5) Avvolgerli su ogni fetta arrotolando bene
6) Disporli su un piatto da portata e insaporire con un filo d'olio, un pizzico di sale rosso e un pò di aceto balsamico al peperoncino




E così partecipo al contest "Farina del mio sacco" organizzato dal blog "La cucina che Vale" 




E al contest "5 solo 5" organizzato dal blog "Leivinvita"

martedì 24 aprile 2012

Poker di purè di patate

Savoury Serving Set Easy Life Design
Porcellane e cucchiaini Easy Life Design


Tra il nuovo diario di facebook e la nuova grafica di blogger non c'è proprio pace per noi poco amanti e poco inclini ai cambiamenti. Avevo lanciato questa ricetta domenica collegandomi col telefono (sono stata nell'agrigentino per il fine settimana) ma non so cosa sia successo, l'ho lanciata priva di testo e di immagini che improvvisamente sono sparite, e così mi tocca riscrivere tutto. Fortunatamente ho scoperto che si può tornare alla vecchia interfaccia di blogger con la quale ho familiarizzato da anni. :D

Andiamo alla ricetta, non è altro che il più semplice e buono dei contorni: il purè di patate. Servirlo speziato è un modo carino per permettere ad ogni commensale (che termine arcaico!) di scegliere il preferito o di assaggiarli tutti. In casa questo modo di servirlo è piaciuto tantissimo a tutti, anche se quello poco meno amato è stato quello al curry perchè solo io amo questa spezia.

Insomma in pochi secondi si può personalizzare il contorno aggiungendo la spezia che si preferisce per insaporirlo o per colorarlo, e così andrebbe benissimo il ketchup, la senape, i semi di papavero o qualsiasi altra spezia.


           
Savoury Serving Set Easy Life Design


 
Poker di purè di patate

Ingredienti:

800 gr di patate
200-220 gr di latte
50 gr di burro
Sale
Noce moscata

Altro:
1,5 cucchiaino di curry
3 cucchiaini di paprika dolce (o 1 cucchiaino di paprika piccante)
2 cucchiaini di pesto genovese (qui trovate la ricetta)


Procedimento:
1) Riempire d'acqua un tegame abbastanza capiente e immergere le patate, possibilmente della stessa dimensione. Portare a bollore e attendere circa 45 minuti costatandone la morbidezza con una forchetta
2) Scolarle e passarle sotto il getto d'acqua fredda per intiepidirle e pelarle quando sono ancora calde
3) Tagliarle a pezzetti e con l'aiuto di uno schiacciapatate ridurle in una purea da raccogliere nel tegame (sciacquato) in cui sono state cotte
4) In un pentolino scaldare il latte
5) Unire al purè dadini di burro, sale e noce moscata. Riaccendere la fiamma e mescolare unendo a poco a poco il latte. Far sciogliere così il burro e arrivare ad ottenere un composto molto morbido. Regolatevi con il latte, potrebbe non servire tutto
6) Dividere il purè in 4 parti:

- lasciare una parte senza aggiungere nulla
- in una parte mescolare e amalgamare il curry
- in una parte mescolare e amalgamare la paprika
- in una parte mescolare e amalgamare il pesto genovese

Savoury Serving Set Easy Life Design
Porcellane e cucchiaini Easy Life Design 






E così partecipo al contest "La ricetta che devi provare" organizzato dal blog "Timo e Maggiorana"

venerdì 2 marzo 2012

Ciambelline di patate saporite



Questo piatto è un pò un inno ai colori e ai sapori freschi, un modo per dire alla primavera di avanzare velocemente verso di noi perchè l'inverno, che generalmente è la mia stagione preferita insieme all'autunno, stavolta mi è sembrato troppo lungo e grigio.

Le ciambelline!? Trovo siano deliziose a vedersi ma sono soprattutto fantastiche da mangiare, buonissime davvero, non credevo così tanto.
Ringrazio tanto il blog "Amara Dolcezza" per la ricetta e per l'idea delle forme.
Io ho utilizzato il bellissimo stampo Pavoni delle Saint Honorè, una ricetta salata anzichè dolce. Secondo me possono essere servite sia come antipasto (una volta fredde diventano ottime come finger food) che come contorno al posto delle classiche patate arrosto o purè. Possono rimanere semplici o essere arricchite con formaggio cremoso e un trito di rucola come ho fatto io oppure carota o qualsiasi cosa che abbia un bel colore vivo.

Ciotoline in porcellana Easy Life Design

Ciambelline di patate saporite


Ingredienti per 10 ciambelline o 25 bastoncini:
1 patata media
80 gr di farina
50 gr di burro
30 gr di parmigiano grattugiato
30 gr di pecorino o caciocavallo grattugiato
Una presa di sale
Insaporitori per patate Ariosto
1 tuorlo
Un pò di albume

Altro:
2 cucchiai di formaggio spalmabile
Un ciuffetto di rucola

Procedimento:

1) Lessare la patata, pelarla, schiacciarla e lasciarla raffreddare (per un procedimento più veloce si può pelare da cruda e cuocere al microonde tagliata a pezzettini)
2) In una spianatoia unire la patata, la farina, pezzetti di burro a temperatura ambiente, i formaggi, il sale, gli aromi e il tuorlo. Amalgamare fino ad ottenere un impasto ben compatto (se fosse troppo appiccicoso basterà aggiungere un velo di farina). Il tutto deve avvenire velocemente, altrimenti il burro di scalderà troppo
3) Far riposare l'impasto in frigorifero per circa 20-30 minuti
4) Adagiare il composto nello stampo desiderato o formare dei bastoncini
5) Disporre il tutto su una teglia e spennellare con un pochino di albume precedentemente sbattuto con una forchetta
6) Cuocere in forno, già caldo, a 180° per 15 minuti, poi estrarre le patate, capovolgerle e farle dorare in superficie per altri 5 minuti sotto il grill
7) Adagiarle su un foglio di carta assorbente (il burro in cotturà tenderà a rilasciare untuosità) e farle intiepidire
8) Riempire i fori centrali con un pò di formaggio spalmabile e un trito di rucola o di prezzemolo o di verdure a scelta

Ciotoline in porcellana Easy Life Design

Un paio di passaggi...



E così partecipo al contest "Piccolo ma buono" organizzato con "Scamorze ai fornelli"



giovedì 1 marzo 2012

Funghi con ripieno di patate saporite

Sottobicchiere Creativi Tavola 

Trovo le patate così buone che farei ogni ripieno con la loro presenza. Non è la prima volta che le utilizzo nella farcia dei funghi (ricordate la versione con patate e scamorza!?), ogni volta però cambio sempre qualcosina in modo da sperimentare combinazioni diverse. Stavolta il risultato è stato maggiormente buono. I funghi così riempiti vanno bene sia come secondo sia come contorno, sia come finger food se sono piccolini come i miei.





Funghi con ripieno di patate saporite

Ingredienti:

10 funghi champignons medio piccoli
1 patata
2 cucchiai di sugo pronto di ciliegino Agromonte
3 cucchiai di grana grattugiato
Insaporitore per patate Ariosto
Sale
Olio extravergine d'oliva Dante
Un ciuffo di prezzemolo
Pan grattato
Grok gusto classico

Procedimento:
1) Lessare la patata, pelarla, schiacciarla e lasciarla intiepidire
2) Unire l'olio, il sugo di ciliegino, il sale, gli aromi e il formaggio, mescolando per amalgamare bene. Incorporare una manciata di Grok sbriciolati
3) Unire infine un trito di prezzemolo precedentemente lavato e asciugato
4) Pelare i funghi, eliminare i gambi e riempire i cappelli col composto di patate. In superficie unire ancora un pò di Grok sbriciolati
5) Cuocere in forno, direttamente sotto il grill, per 15 minuti

Sottobicchiere Creativi Tavola  




E così partecipo al contest "Secondi... a nessuno" organizzato dal blog "Mani, Amore e Fantasia" 


mercoledì 1 febbraio 2012

Peperoni, ripieni fuori



Nome strano lo so, ma gliel'ha dato mia zia tanti anni fa e mi è rimasto impresso. E' un contorno abbastanza tipico a Palermo, è costituito da peperoni non ripieni dentro ma conditi fuori con gli stessi ingredienti del ripieno. E' una cosa sublime se amate il genere.
   Protagonista? Sicuramente il gusto agrodolce, tipico anche della caponata di melanzane. Il mio agrodolce stavolta è stato ancor più speciale perchè fatto utilizzando un ottimo aceto balsamico dell'Acetaia Dodi
E trattandosi di un contorno tipico delle mie parti non potevo non usare una ceramica di zona per presentare il tutto. 




Peperoni, ripieni fuori

Ingredienti per 4 persone:
2 peperoni (io ho usato quelli rossi)
20 gr di uvetta
20 gr di pinoli
1 cipolla rossa grande di Tropea
1 cucchiaino di triplo concentrato di pomodoro Mutti
Olio extravergine d'oliva
Un pizzico di sale
50-60 gr di pan grattato
Foglioline di menta
3 cucchiai di aceto balsamico Gran Condimento di Acetaia Dodi
1 cucchiaio di zucchero

Procedimento:
1) Lavare i peperoni e adagiarli su una teglia rivestita da carta forno. Lasciarli 30-35 minuti in forno a 250° in funzione ventilata, girandoli di tanto in tanto. Formeranno una pellicina scura.
2) Nel frattempo tenere in acqua l'uvetta
3) Una volta che i peperoni sono cotti, spellarli, ancora molto caldi, sollevando semplicemente i lembi della pelle, in modo da rimuoverla del tutto (per un risultato più ottimale lasciar "sudare" i peperoni dentro un sacchetto di carta da pane e una volta intiepiditi procedere. Tagliare così i peperoni a striscioline mediamente corte e sottili
4) In una padella versare un generoso giro d'olio d'oliva e la cipolla precedentemente pelata e affettata. Farla così imbiondire a fuoco basso
5) Unire i peperoni, l'uvetta e i pinoli
6) Insaporire con un pizzico di sale e proseguire la cottura per 5 minuti, alzando leggermente la fiamma. Unire nel frattempo il concentrato di pomodoro e un cucchiaio d'acqua
7) Unire adesso l'aceto balsamico e lo zucchero, lasciando insaporire per un paio di minuti
8) Ultimare la preparazione unendo il pan grattato e le foglioline di menta spezzate, mescolare per amalgamare e togliere dal fuoco. Il composto dovrà essere compatto ma non troppo asciutto, se lo è basta regolare di acqua





Consiglio: Far intiepidire e servire in un piatto da portata, oppure ancor meglio, lasciare in frigo e mangiare l'indomani, sarà molto più buono!


domenica 29 gennaio 2012

Purè di patate



Il più buono e il più classico dei contorni. Probabilmente anche il più saporito e raffinato. E' perfetto per accompagnare carne e pesce di vario genere, può essere insaporito con formaggio grattugiato o rimanere semplice. Purtroppo il procedimento è sempre un pò lungo nei tempi e non so voi ma io odio profondamente pulire lo schiacciapatate, ecco perchè col tempo ho cominciato a provare un metodo veloce che conosce sicuramente bene chi possiede un bimby o altri robot che cuociono. Il procedimento consiste nel pelare e tagliare prima le patate, lasciarle cuocere nel latte e poi frullare il tutto.
Sotto scrivo entrambi i procedimenti.

Purè di patate

Ingredienti:

1 kg di patate
260 gr di latte circa
70 gr di burro
Una generosa macina di noce moscata
Una macinatina di pepe nero (facoltativo)
q.b. di sale

Procedimento classico:
1) Riempire d'acqua un tegame abbastanza capiente e immergere le patate, possibilmente della stessa dimensione. Unire un pizzico di sale e un filo di aceto (quest'ultimo servirà a rendere più gustose e digeribili le patate).
Portare a bollore e attendere circa 45 minuti costatandone la morbidezza con una forchetta

2) Scolarle e passarle sotto il getto d'acqua fredda per intiepidirle e pelarle quando sono ancora calde
3) Tagliarle a pezzetti e con l'aiuto di uno schiacciapatate ridurle in una purea da raccogliere nel tegame (sciacquato) in cui sono state cotte. Passarle 2 volte, in modo da ottenere un composto molto liscio
4) In un pentolino scaldare il latte
5) Unire al purè dadini di burro, sale, noce moscata e pepe. Riaccendere la fiamma e mescolare unendo a poco a poco il latte. Far sciogliere così il burro e arrivare ad ottenere un composto molto morbido. Regolatevi con il latte, potrebbe non servire tutto o potrebbe servirne di più (dipende dalla capacità di assorbimento delle patate)
6) Servire caldo o appena tiepido


Procedimento veloce:
1) Lavare le patate, pelarle e tagliarle a pezzettoni
2) Riempire un tegame con acqua minerale e latte (a voi la scelta sulle quantità) e immergere le patate. Portare i liquidi in ebollizione e controllare con una forchetta la cottura delle patate
3) Togliere parte dei liquidi che si reputano in eccesso, unire il burro, il sale e gli aromi e frullare il purè con un minipimer o con le fruste elettriche. Se serve riportare sul fuoco fino ad ottenere la giusta densità

Si impiegherà la metà del tempo e si sporcheranno meno stoviglie





Consigli:

- le patate possono essere preparate e schiacciate con largo anticipo e messe da parte, solo prima di servire conviene renderlo purè. Oppure se è avanzato basterà rimetterlo sul fuoco insieme a un pochino di latte bollente per riprenderlo, tornerà come appena fatto
- Il purè può essere insaporito e/o colorato con erbe aromatiche ad esempio il prezzemolo tritato finemente

giovedì 26 gennaio 2012

Patate duchessa ai peperoni


Probabilmente è follia pura, ma io mi sono divertita tantissimo a realizzare la casetta. Ok, è stata scomposta nel giro di 3 secondi ma assemblarla mi ha fatto sorridere. L'ho realizzata accostando tanti ciuffetti di patate duchessa.
Il motivo della forma è dato dal contest sul visual food, il primo nella storia, organizzato dall'azienda Cascina San Cassiano in collaborazione con Rita Loccisano, VisualFood designer, autrice del meraviglioso blog "A mouse on the table". 
E cosa ho scoperto ieri? Di essere tra le vincitrici, ne sono felicissima! Anche perchè per me è un campo talmente nuovo che mi piacerebbe tanto approfondirlo.  


Patate duchessa ai peperoni

Ingredienti:
800 gr di patate
2 tuorli
50 gr di burro
Una generosa presa di sale
3 cucchiai di crema di peperoni e pecorino di Cascina San Cassiano

Procedimento:
1) Lessare le patate partendo da acqua fredda, saranno pronte dopo circa 40 minuti dall'ebollizione. Farle intiepidire e pelarle. Ridurle in una purea tramite lo schiacciapatate e raccogliere il tutto in una ciotola
2) Unire il burro tagliato a fiocchetti e mescolare fino a farlo sciogliere
3) Aggiungere i tuorli, il sale, la crema di peperoni e mescolare
4) Inserire il composto nella sac à poche o in una siringa per dolci
5) Su una teglia rivestita da carta forno dar forma alle patate (ho creato delle semplici lineette per i decori della casetta)
6) Mettere in forno, già caldo, a 200° per circa 15 minuti, devono colorirsi ma non asciugarsi troppo


Per gli spiedi
Inserire i ciuffetti di patate ormai tiepidi su spiedi non troppo lunghi, adatti per il finger food. Servire a parte la crema di peperoni che serve d'accompagnamento insieme ad un rametto di timo.

Per la casetta

Utilizzare un piatto più piano possibile, creare la sagoma con i ciuffetti e le lineette di patate. Utilizzare dei pezzetti di pomodori per creare l'effetto rosso dei mattoni e un pezzettino della buccia per la maniglia della porta. In basso utilizzare foglioline di erbe aromatiche (timo ed erba cipollina) creando delle roselline di salumi (ho utilizzato fesa di tacchino e salame). Colorare il tetto della casa con un pò della crema di peperoni.

venerdì 30 dicembre 2011

Zampone, lenticchie, patate duchessa e... un brindisi!


Si dice che le lenticchie portino fortuna perchè generalmente sono piccole e tante e si fanno ricondurre ai soldi. Anzi, per essere più precisi nel dialetto lombardo del '500 la moneta dei tempi, lo zecchino, veniva chiamata lenticchia, da lì l'origine del tutto. Speriamo che siano di buon auspicio alla crisi che si respira ormai da troppo tempo, che possa riscattare l'economia, la giusta suddivisione delle risorse, che moltiplichino i lavori e gli impieghi e che finalmente si possa credere al famoso articolo 1 che dice che l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Più lavoro = più soldi, più benessere = più sogni concreti da realizzare (casa, famiglia...) = felicità!

Stasera, la mitica notte del 31, la trascorrerò fuori casa, sarò lontano dai miei fornelli ma, come sempre, mi sono portata avanti preparando un piatto tipicamente classico della tradizione italiana, soprattutto nordica.
Stavolta ho usato lo zampone al posto del cotechino, io ne ho utilizzato un tipo precotto che mi ha fatto risparmiare tantissimo tempo e che a detta di molti è più saporito di quello acquistato dal macellaio (anche se io non l'ho mai provato). I contorni sono stati sia di lenticchie che di patate. E grazie a Giallo Zafferano ho seguito un procedimento molto carino per creare dei nidi dentro cui servire lenticchie e cotechino o zampone.


Con questo piatto io vi faccio i miei più cari auguri, augurandovi innanzitutto di trascorrere al meglio queste ultime ore del 2011 e sperando, come si fa sempre, che il nuovo anno sia migliore del precedente o quantomeno non peggiore :D

Siate felici, un brindisi a voi!
 

Zampone, lenticchie e patate duchessa

Ingredienti:
1 zampone precotto da 1 kg

Per le lenticchie:
300 gr di lenticchie piccole rosse 
1/2 carota
1/2 costa di sedano
1/2 cipolla
1-1,2 lt di acqua o di brodo
Sale

Per le patate duchessa

800 gr di patate
2 tuorli
3 cucchiai di parmigiano o grana
50 gr di burro
Insaporitore per patate Ariosto
Sale


Procedimento

Per le patate duchessa:

Immergere le patate in un tegame con acqua fredda, arrivare all'ebollizione e calcolare 40 minuti, poi toccare le patate con una forchetta per constatarne la morbidezza. Scolarle e passarle sotto il getto d'acqua corrente per raffreddarle, pelarle e passarle nello schiacciapatate per 2 volte raccogliendo la purea in un tegame. Unire i tuorli, il burro morbido, il formaggio, il sale, l'insaporitore e mettere sul fuoco mescolando per far sciogliere il burro e per asciugare meglio le patate. Versare tutto in una siringa per dolci o una sac à poche resistente con bocchetta a stella e procedere formando dei ciuffetti in una teglia rivestita da carta forno. Cuocere in forno a 200° per 20 minuti passandole sotto il grill per 2 minuti in modo che possano dorarsi.

Per i nidi di patate:
Seguire lo stesso identico procedimento delle patate duchessa ma anzichè formare dei ciuffi sulla teglia si dovranno formare dei dischi di larghezza a piacere e poi, sempre con la siringa o la sac à poche, creare un bordo che faccia spessore.

Per le lenticchie:
Sarebbe meglio immergerle la sera prima in acqua tiepida/fredda in modo che si ammorbidiscano. L'indomani scolarle e sciacquarle. Fare un trito al coltello di carota, sedano e cipolla e far imbiondire il tutto a fuoco basso in un tegame insieme ad un filo d'olio e un pizzico di sale per insaporire il soffritto, dopo circa 8-10 minuti alzare la fiamma e unire le lenticchie, farle insaporire un minuto appena e coprirle con dell'acqua bollente o del brodo. Coprire con un coperchio e cuocere per circa 40-45 minuti a fiamma moderata mescolando di tanto in tanto e aggiungendo altra acqua calda se occorre. A metà cottura regolare di sale. Se le lenticchie sono del tipo gigante serve un pò più di cottura.

Per lo zampone (seguire le indicazioni del proprio, sono scritte sulla confezione, riporto le mie):
Adagiare la busta di zampone ancora sigillata dentro un tegame abbastanza capiente e riempirlo con dell'acqua fredda, arrivare all'ebollizione e cuocere per altri 20 minuti, poi prelevare lo zampone, tagliare la busta conservando il suo sughetto. Rimuovere l'involucro della zampa e buttarlo. Tagliare a fette di circa 1 cm la carne


Per l'assemblaggio

Soluzione 1:
Disporre le lenticchie su un piatto rettangolare creando un letto, adagiare sopra ordinatamente le fette di zampone e decorare con qualche patata duchessa. Le altre servirle a parte, da sole.


Soluzione 2:
Riempire ogni nido di patata con un pò di lenticchie e dei bocconcini di zampone


Soluzione 3:
Servire mettendo su ogni piatto un pò di patate duchessa, un pò di lenticchie e un pò di zampone in modo che ognuno abbia la sua porzione


 
E... naturalmente non dimenticate lo spumante ;)





E così partecipo al contest "Natale o Capodanno?" organizzato dal blog "Pillole Culinarie"


sabato 15 ottobre 2011

Sformatino di riso al pepe verde con zucchine croccanti e sale rosa

Posate CHS 

Mi piace accompagnare alcuni piatti con uno sformatino di riso accanto come fanno i messicani, si alterna un sapore all'altro e il pasto si arricchisce. Questi tortini sono semplicissimi, li ho esaltati con del pepe verde e con il sale rosa australiano de I Gusti Vegetali, un sale molto molto croccante, così buono che io ne mangio qualche granellino anche "a crudo".

Sformatino di riso basmati con zucchine croccanti e pepe verde

Ingredienti per 4 sformatini:
200 gr di riso basmati
1 zucchina genovese
Sale rosa australiano Murray River di I Gusti Vegetali
Pepe verde 
Olio extravergine d'oliva

Procedimento:
1) Lessare il riso in acqua fredda leggermente salata e aspettare 10 minuti dal bollore, poi scolarlo
2) Nel frattempo lavare, spuntare e tagliare a dadini le zucchine
3) In una padella versare un filo d'olio e versare le zucchine (senza salarle) facendole saltare 6-7 minuti, devono rimanere sode e "croccanti". Togliere le zucchine e metterle da parte
4) Nello stesso padellino oliato ripassare il riso per un minuto, aggiungendo un'abbondante macinata di pepe verde
5) Su un coppapasta fare un sottile strato di riso, unire un pò di zucchine e richiudere con altro riso
6) Terminare con aggiungendo altre zucchine e granelli di sale rosa





Per dare colore al piatto troppo bianco ho servito con una rosellina di pomodoro