Che differenza c'è tra crème caramel, crema catalana e crème brûlée?
Spesso si fa un po' di confusione a causa delle continue rivisitazioni che rendono ogni cosa un po' ibrida e lontana un dolce dalle sue origini.
Tutte e tre le preparazioni appartengono alla famiglia delle creme cotte.
Tutte e tre le preparazioni appartengono alla famiglia delle creme cotte.
Il crème caramel è un budino cotto in forno, a bagnomaria, che una volta freddo sta in piedi da solo, senza bisogno di sostegno.
La crème brûlée (crema bruciata) è la versione francese della crema catalana, cioè servita su ciotolina e caramellizzata in superficie, è però composta soltanto da solo panna anzichè da latte e partendo da una crema inglese non contiene amido, quindi la cremosità è data solo dai tuorli. Viene cotta in forno come il crème caramel, a bagnomaria.
La crema catalana invece è composta da latte (in qualche rivisitazione si mette metà panna, metà latte) e viene cotta sul fuoco, come una normale crema pasticcera.
Fatte le dovute spiegazioni, è tempo di eseguire la ricetta tratta da Giallo Zafferano, e divorare il dolce...
Crema Catalana
Ingredienti:
500 gr di latte
4 tuorli (i miei 70 gr)
100 gr di zucchero
25 gr di amido di mais
La scorza grattugiata di 1/2 limone
1 stecca di cannella
500 gr di latte
4 tuorli (i miei 70 gr)
100 gr di zucchero
25 gr di amido di mais
La scorza grattugiata di 1/2 limone
1 stecca di cannella
Altro:
q.b. di zucchero di canna
q.b. di noce moscata
q.b. di zucchero di canna
q.b. di noce moscata
Procedimento:
In un tegame scaldare il latte con la scorza di limone intera di limone e la cannella. (Per una crema più aromatizzata si può tenere in infusione tutta la notte in frigorifero). In una ciotola mescolare, con una frusta manuale, tuorli, zucchero e amido setacciato. Versare sopra il latte bollente filtrato degli aromi e rimettere tutto sul fuoco cuocendo fino a quando la crema si inspessirà leggermente diventando lucida. Si otterrà una consistenza meno densa di una classica crema pasticcera. Colare il composto nelle ciotoline in ceramica o terracotta, far raffreddare velocemente (io in un bagnomaria di acqua fredda) e proseguire il raffreddamento in frigorifero per qualche ora.
Prima di servire cospargere la superficie di abbondante zucchero di canna e una grattatina di noce moscata. Caramellare con l'apposito strumento o passare qualche minuto sotto il grill del forno.
In un tegame scaldare il latte con la scorza di limone intera di limone e la cannella. (Per una crema più aromatizzata si può tenere in infusione tutta la notte in frigorifero). In una ciotola mescolare, con una frusta manuale, tuorli, zucchero e amido setacciato. Versare sopra il latte bollente filtrato degli aromi e rimettere tutto sul fuoco cuocendo fino a quando la crema si inspessirà leggermente diventando lucida. Si otterrà una consistenza meno densa di una classica crema pasticcera. Colare il composto nelle ciotoline in ceramica o terracotta, far raffreddare velocemente (io in un bagnomaria di acqua fredda) e proseguire il raffreddamento in frigorifero per qualche ora.
Prima di servire cospargere la superficie di abbondante zucchero di canna e una grattatina di noce moscata. Caramellare con l'apposito strumento o passare qualche minuto sotto il grill del forno.
google 3522
RispondiEliminagoogle 3523
google 3524
google 3525
google 3526