antipasti
fingerfood
primi secondi insalate
contorni
lievitati dolci

giovedì 1 settembre 2011

Green Gate

Vi presento un'azienda danese, Green Gate, che si occupa della creazione e della vendita di prodotti meravigliosi, prodotti che renderebbero più bella qualsiasi casa e qualsiasi cucina. Accessori che rendono migliori anche quei momenti dolci come il tè delle cinque in quelle giornate fredde d'inverno.
Le sue collezioni sono davvero deliziose!

Scodelle, tazze, insalatiere, brocche, teiere, piatti, bicchieri, teglie, tovagliette ma anche cuscini, coperte, borse e infinite altre cose. 

Ecco... adesso ho un motivo in più per aspettare i mesi freddi. 



Ecco cosa ho ricevuto:


Tovaglia da tavola quadrata

 
Tovaglietta da colazione

 
Teiera


Tazza grande
 

Tazze medie



Ecco il sito in cui potrete vedere tutti i loro splendidi prodotti:

http://www.greengate.dk/

mercoledì 31 agosto 2011

Antipastino estivo



Un semplicissimo antipastino estivo che servito sugli accessori Easy Life Design ha fatto decisamente la sua figura per l'aperitivo. Ho usato il set Party Time le cui adorabili ciotoline mi hanno ispirato un mix di frutta, salumi, formaggi e girelle.

Antipastino estivo

Ingredienti:
Melone cantalupo
Fette di pane per tramezzini
Patè con tartufi estivi Magnatum Club
Bresaola
Formaggio Feta
Olive verdi

Procedimento:
1) Per preparare le girelle di patè di tartufi e bresaola cliccare qui
2) Ricavare le palline di melone cantalupo con uno scavino, evitando la parte verde e disporle su una ciotolina
3) Tagliare delicatamente la Feta a dadini
4) Ricavare delle striscioline di bresaola arrotolandole su se stesse
5) Snocciolare le olive
6) Assemblare il tutto disponendo alla base la bresaola, sopra il formaggio e per ultimo le olive. Fissarle con una forchettina o uno stuzzicadenti









e con questi bocconcini di ricotta partecipo al gustosissimo contest "L'aperitivo vien formaggiando" del blog "Una pasticciona in cucina"

martedì 30 agosto 2011

Insalata di pasta con calamari e pomodorini


Oggi mi sono svegliata pensando al Natale, ai piatti, ai dolcetti glassati, al calduccio, alla magia di quel periodo e non posso dirlo a nessuno perchè penserebbero che sto delirando (e non avrebbero torto!).
Fa ancora caldo per spadellare seriamente, le insalate di pasta restano le mie preferite per soddisfare la fame. Questo è un primo fresco e saporito, fresco perchè è una pasta fredda e saporito perchè si sente il sapore del mare e la dolcezza dei pomodorini. Ho condito il tutto con l'olio d'oliva alla bergamia dell'azienda Colonna, ha dato carattere al piatto dando una nota particolare e gustosissima. Purtoppo a luglio un brutto incendio ha bruciato più di 800 alberi :( . Ho letto qui la notizia e l'aiuto che l'azienda chiede.


Insalata di pasta con calamari e pomodorini

Ingredienti:
500 gr di farfallette
500 gr di calamari
20 pomodorini ciliegino
1 spicchio di aglio
1/3 di bicchiere di vino bianco
2 filetti di acciughe
Peperoncino Tec-Al
Olio extravergine d'oliva Colonna
Olio d'oliva Colonna alla bergamia 
Prezzemolo fresco tritato

Procedimento:
1) Cuocere le farfallette lasciandole ben al dente. Scolarle e passarle sotto il getto d'acqua fredda. Versarle in un'insalatiera condendole con un filo d'olio d'oliva, in modo che non si attacchino. Lasciarle intiepidire
2) Pulire i calamari togliendo l'osso interno, la pelle, la sacca dell'inchiostro, gli occhi e la testa, lavando bene l'interno sotto il getto dell'acqua. Tagliarli ad anelli
3) In una padella versare un filo d'olio, i filetti di acciughe e lo spicchio d'aglio, unire i calamari, sfumare col vino e regolare di sale e peperoncino. La cottura dovrà essere di 2-3 minuti (non di più, altrimenti i calamari si induriranno e torneranno morbidi dopo 20-25 minuti)
4) Lavare i pomodorini, tagliarli in due e unirli ai calamari ormai cotti mescolando per amalgamare
5) Versare tutto nelle farfallette, far intiepidire e poi lasciare in frigo un'oretta in modo che la pasta si possa gustare fredda
6) Servire con una generosa spolverata di prezzemolo fresco lavato e tritato
7) Condire con un filo d'olio d'oliva alla bergamia


lunedì 29 agosto 2011

Happyflex by Fluorgum



(Ripubblico dato che il post non era leggibile a tutti, forse un problema di blogspot...)

Chi ama la cucina spesso adora letteralmente tutti quelli accessori che rendono le preparazioni più belle, più professionali e più pratiche.

Happyflex è una splendida linea del gruppo Fluorgum che da oltre 40 anni si occupa dello stampaggio di elastomari. Oggi l'azienda, di oltre 40 mila metri quadri, riesce a produrre e contenere diversi milioni di pezzi al giorno. Tutti i processi si compiono all'interno dell'azienda, che per questo motivo riesce meglio a controllare tutte le fasi.
Grazie alle cure riservate al controllo qualitativo l'azienda ha ottenuto parecchie certificazioni.

I prodotti della linea Happyflex sono stampi in silicone alimentare interamente made in Italy. Sono pratici, colorati e perfetti per le cotture nel forno tradizionale o a microonde e per la conservazione dei cibi nel congelatore. Resistono a temperature estreme, dai -60° ai 260° mantenendo inalterate le proprietà dei cibi e la qualità del silicone.

Come si sa, con il silicone non occorre ungere e infarinare i prodotti, questo garantisce una maggiore leggerezza e praticità del tutto. 

 


Ecco cosa ho ricevuto:

Pennello in silicone

 

 Crostata fondo sagomato

 

Stampo multiporzione



Stampo 12 cakes

 

Stampo Love Me

 

Diablo Extra: pinza estendibile regolabile in tre lunghezze



Stampo per plumcake




Ecco il loro sito:
http://www.happyflex.it/

venerdì 26 agosto 2011

Caponata di melanzane



Ennesimo piatto tipico siciliano che ogni famiglia conosce e prepara, seppur con piccole varianti che variano da zona a zona. Alcuni utilizzano i peperoni, come nel mio caso, altri no.
E' la prima volta che la preparo e non ho neanche tra le mani una ricetta di famiglia, la prepara sempre mia nonna, ne fa delle conserve che regala un pò a tutti. Non ho mai assistito alla sua preparazione e così sono andata a tentativi e ricordi (avrei fatto prima a chiamarla e chiedere come procedesse, ma lei fa tutto ad occhio e sarebbe stato difficile comunque).
Ho letto un pò di cose qua e là sul web , e alla fine sono certa che sia proprio lei, la caponata che conosco. Esperimento riuscito! La consiglio a tutti!

Per chi non la conoscesse (??) si tratta di un contorno molto, molto ricco. Il procedimento è lungo, non è una ricettina veloce, e proprio per questo generalmente se ne fa in grande quantità e col metodo del sottovuoto si conserva a lungo nella propria dispensa. Accompagnata con del pane o dei crostini diventa un vero e proprio piatto unico che non necessita di altro.

Essendo, come dicevo, un procedimento un pò lungo, l'unico modo per ottimizzare i tempi è incastrare bene le varie fasi degli ingredienti in modo che alla fine si impieghi solo qualche ora e non mezza giornata.

Caponata di melanzane

Ingredienti per una dose minima per 6 persone:
2 melanzane grandi
1 peperone giallo
1 peperone rosso
1 costa di sedano
1 cipolla rossa grande
75 gr di olive verdi
1 cucchiaio colmo gr di capperi
400 ml di passata di pomodoro
Pepe nero Tec Al
1/3 di bicchiere di aceto di vino bianco
2 cucchiai di zucchero
Foglioline di basilico
Olio per friggere

Procedimento:
1) Tenere in ammollo i capperi, sotto sale, in modo che possano perdere il sale in eccesso (sarebbe perfetto fare quest'operazione la sera prima)
2) Lavare le melanzane, togliere parte della buccia (una striscia si, una no), tagliarle a dadoni e immergerli in acqua e sale per un'oretta (utilizzare il salvadita)
3) Lavare, pelare e tagliare a pezzetti il sedano facendolo cuocere per 5 minuti in acqua bollente non salata
4) Nel frattempo pelare e tagliare la cipolla grossolanamente
5) Lavare i peperoni, togliendo semi e filamenti interni. Tagliarli a strisce larghe e poi a pezzetti
6) Scolare il sedano e lasciarlo raffreddare. Conservare la sua acqua di cottura
7) Versare un generoso filo d'olio in una padella capiente, versare le cipolle e lasciarle rosolare per qualche minuto. Aggiungere i peperoni e accompagnare la cottura, di circa 25 minuti, aggiungendo di tanto in tanto qualche mestolo di acqua di cottura del sedano, in modo che cipolle e peperoni appassiscano. Insaporire con sale e pepe nero
8) Nel frattempo scaldare l'olio per friggere in una pentola dai bordi alti
9) Disossare le olive
10) Tritare al coltello i capperi
11) Scolare le melanzane, e strizzare leggermente in modo da togliere l'acqua assorbita. Friggere fino a veder i dadi ben dorati
12) Nel frattempo versare la passata di pomodoro nella padella con cipolle e peperoni insaporendo con un pizzico di sale
13) Unire i capperi e le olive
14) In un bicchiere sciogliere lo zucchero nell'aceto e versarlo nel condimento. Serviranno altri 20 minuti di cottura a fuoco medio e controllato, in questo arco di tempo, il sugo si restringerà parecchio e l'aceto evaporerà
15) Scolare le melanzane, ormai cotte, in fogli di carta assorbente
16) Togliere dal fuoco il condimento, unire il sedano, le melanzane e le foglioline di basilico lavate e asciugate




                                            Salvadita de I Genietti (IPAC)


Consiglio: se i capperi che utilizzate sono ancora troppo salati regolatevi di conseguenza non mettendo ulteriore sale durante le fasi di cottura degli ingredienti.

giovedì 25 agosto 2011

Girelle di patè con tartufi estivi e bresaola



Bocconcini davvero buoni realizzati grazie all'ottimo patè di cacciagione Magnatum Club. L'ho arricchito con della bresaola e l'ho presentato sullo splendido set Party Time di Easy Life Design

Girelle di patè di tartufi e bresaola
Ingredienti:
Un paio di cucchiai di patè di cacciagione con tartufi estivi Magnatum Club
4 fette di bresaola
2 fette di pane per tramezzini

Procedimento:
1) Col mattarello assottigliare parecchio le fette di pane per tramezzini
2) Spalmare sopra il patè di cacciagione  


3) Adagiare sopra le fette di bresaola


4) Arrotolare dalla parte più stretta


5) Fermare i due rotolini ottenuti con della pellicola trasparente
6) Metterli in frigorifero per un'oretta in modo che prendano bene la forma
7) Tagliarli a rondelle di circa 1 cm delicatamente


mercoledì 24 agosto 2011

Dolomiti Food



In un campo (quello alimentare) in cui la produzione industriale ahimè sembra farla da padrona presento con grande piacere Dolomiti Food, un negozio on line (portale di e-commerce) che vende prodotti tipici del Veneto (e non solo), e alimenti biologici delle aree protette del bellunese.

Il loro obiettivo è il recupero della tradizione enogastronomica delle Dolomiti attraverso prodotti ottenuti dall'accurata scelta delle materie prime e dalla massima qualità di lavorazione.

Ben oltre 400 i prodotti che offrono e 15 le categorie. Miele, confetture, cioccolata, biscotti, caramelle, funghi secchi e sottolio, succhi di frutta, farina gialla per polenta, pasta, sughi e condimenti tipici, olio e aceto, salumi e legumi tipici, speck delle Dolomiti, birre artigianali e vini locali, liquori e grappe aromatizzate, frutta sciroppata e sotto spirito, preparati per pane, energetici naturali e tantissimi altri prodotti, tra cui confezioni regalo o di assaggio.

Tutto segue il principio della maturazione stagionale della frutta e della verdura italiane, proprio per questo non per tutto riescono a garantire un approviggionamento per tutto l'anno. Ma il bello in cucina è proprio quello di seguire le stagioni, con i suoi ortaggi del momento, frutta e verdura sempre diverse e fresche.

Spero di arricchire la loro bella sezione di ricette sfruttando al meglio questi fantastici prodotti.



Ecco cosa ho ricevuto:

Birra rossa

 
 
Pan di Fanis


 
Legumi misti


 
Funghi porcini secchi


 
Composta di frutti di bosco


 
Ragù bianco di cervo


 
Ragù bianco di capriolo



Ecco i loro link:
http://www.dolomitifood.com/
http://www.dolomitifood.com/shop-online.html


Inoltre la mia collaborazione con loro prevede che inserendo il seguente codice DOLS213 voi avrete diritto ad uno sconto del 5%.

martedì 23 agosto 2011

Chitarrine di Elice con crema di gamberi e piselli


E con questo formato termino le splendide confezioni di pasta del pastificio Mugnaia di Elice. Non saprei dire quale preferisco perchè son tutte 
incredibilmente buone e versatili. 
Un saluto a tutti, purtroppo seguo poco il blog ma tra salti al volo e post programmati cerco di non trascurare il mio blogghino.

Chitarrine di Elice con crema di gamberi e piselli

Ingredienti:
500 gr di chitarrine Mugnaia di Elice
500 gr di gamberetti freschi
250 gr di piselli
1 scalogno
Vino bianco
Olio, sale
Pistacchi

Procedimento:
1) In un tegame far imbiondire lo scalogno tritato al coltello con un filo d'olio. Unire i piselli, aggiungere un pizzico di sale e cuocere per circa 15 minuti, a fuoco moderato, accompagnando la cottura con un pò di acqua calda
2) Sgusciare i gamberi, lasciandone solo qualcuno intero
3) Nel frattempo in una padella versare un filo d'olio, aggiungere i gamberi facendoli saltare qualche minuto insieme ad un goccino di vino. Regolare di sale
4) Mettere i gamberi e il loro sughetto nel mixer fino ad ottenere una cremina
5) Scolare i piselli ormai cotti e unirli ai gamberi in padella
6) Lessare le chitarrine fresche in acqua salata per pochi minuti e amalgamarle al condimento
7) Servire con una manciata di pistacchi tritati grossolanamente


lunedì 22 agosto 2011

Pesto genovese


Il pesto genovese è un classico e irrinunciabile del nostro paese, il suo profumo è inebriante, per non parlare del colore così vivo. Farlo in casa dà parecchia soddisfazione, soprattutto se viene preparato col basilico della propria pianta, quella pianta a cui si dà l'acqua ogni sera, la pianta che si osserva crescere e far foglie meravigliose. Gli ingredienti sono i soliti conosciuti, rinuncio solo all'uso del pecorino perchè non mi fa impazzire. Uso il frullatore e non il mortaio per una questione di tempo e di praticità, ricorro a qualche cubetto di ghiaccio facendo in modo che le lame non ossidino le foglioline alterandone il colore. Ho portato in tavola il pesto servendolo sullo splendido mortaio per spezie di Easy Life Design, troppo bello e delicato per essere usato come mortaio da pesto.


Pesto genovese

Ingredienti:
50 gr di foglie di basilico (circa 25 gr)
1/2 bicchiere di olio extravergine d'oliva (70-80 gr)
6 cucchiai di parmigiano reggiano
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di pinoli (circa 25 gr)
Un pizzico di sale grosso
2 cubetti di ghiaccio

Procedimento:
1) Lavare accuratamente le foglioline di basilico, asciugandole con delicatezza nella carta assorbente
2) Inserirle nella tazza del frullatore insieme all'olio, agli spicchi d'aglio pelati, i pinoli, il formaggio grattugiato, il sale e i cubetti di ghiaccio. Frullare fino ad ottenere una crema omogenea
3) Condirci gli spaghetti lessati e scolati ben al dente


Note: il pesto, chiuso in un contenitore di vetro, può essere conservato in frigorifero diversi giorni.

sabato 20 agosto 2011

Cheesecake al cioccolato con glassa a specchio



La definirei la cheesecake perfetta per svariati motivi: è fresca ma golosa data la presenza del cioccolato, è golosa ma alla fine non appesantisce assolutamente nonostante gli ingredienti che light non sono, in bocca è cremosa ma al taglio è perfettamente compatta e... nessuno credeva che si trattasse di una cheesecake perchè non si sentono nè il mascarpone nè la philadelphia, il cioccolato dà un equilibrio notevole.
E' una ricetta nata dall'esperienza fatta con le torte fredde, ho eliminato i difettucci che riscontravo nelle altre formule e alla fine sono giunta alla mia ricetta. Altra novità che ho voluto sperimentare è stata non fare il topping, fare la mitiga e famosa glassa a specchio che l'ha resa più elegante.
Per una variante più "leggera" si può sostituire parte del mascarpone con la ricotta, è importante che alla fine i formaggi cremosi arrivino al peso totale di 450-500 gr per mantenere la giusta proporzione.
Ho usato la praticissima tortiera a cerniera della Guardini




Cheesecake al cioccolato con glassa a specchio

Ingredienti per una torta da 21-22 cm (8 porzioni di grandezza della foto):

Per la base:
250 gr di biscotti Digestive (o Grancereale)
110 gr di burro
1 cucchiaio di zucchero di canna

Per la crema:
200 gr di philadelphia
250 gr di mascarpone
220 gr di cioccolato fondente Mirco Della Vecchia
200 gr di panna da montare fresca
120 gr di zucchero (potete scendere a 100 gr se utilizzate un cioccolato meno amaro)
11 gr di gelatina in fogli
90 gr di latte

Per la glassa a specchio:
116 gr di acqua
100 gr di panna liquida
150 gr di zucchero
50 gr di cacao in polvere
5 gr di gelatina in fogli

Altro:
Una manciata di chicci di caffè rivestiti di cioccolato Mirco Della Vecchia


Procedimento:
Per anticipare i tempi conviene riporre la panna in frigo, e le fruste elettriche e la ciotola in freezer fino al momento di doverla montare, faciliterà l'operazione.

Per la base:
1) Sbriciolare i biscotti col "metodo Nigella", ovvero metterli in una busta di plastica per alimenti e sbriciolarli passando sopra un batticarne o un mattarello (oppure passarli al mixer)
2) Scaldare a bagnomaria il burro senza fonderlo al 100%, in modo che non sia totalmente liquido
3) Spennellare leggermente la tortiera con lo stampo a cerniera, sia sul fondo che sui bordi, ricoprire con carta forno sul fondo e poi lungo il bordo
4) In una terrina mescolare i biscotti con il burro fino ad amalgamarli
5) Versare il composto nella tortiera schiacciando leggermente col batticarne o col dorso di un cucchiaio fino ad ottenere una superficie liscia e compatta
6) Mettere in frigo a rassodare nell'attesa di preparare la crema

Per la crema:
1) Fondere il cioccolato al microonde (o a bagnomaria) e lasciarlo intiepidire.
2) Mettere i fogli di gelatina in acqua molto fredda.
3) Montare la panna a neve non troppo ferma.
4) In una ciotola unire il philadelphia a temperatura ambiente, il mascarpone e lo zucchero. Lavorare con una frusta in modo da amalgamare bene, poi unire anche il cioccolato fuso. 
5) Scaldare il latte e scioglierci la gelatina ben strizzata, unire tutto alla crema. Incorporare infine la panna con movimenti dal basso verso l'alto, per incorporare aria. Si otterrà così una crema morbida. 
6) Versare il composto sulla base di biscotti evitando di battere la tortiera, meglio livellare il tutto con un leccapentole o un cucchiaio. 
7) Mettere in frigorifero e far rassodare 4-5 ore prima di preparare la glassa.

Per la glassa:
1) Immergere i fogli di gelatina in acqua molto fredda
2) In un tegame unire cacao  (non serve setacciarlo prima), acqua, panna liquida e zucchero. Mescolare con una frusta per sciogliere subito i grumi
3) Mettere sul fuoco dolce fino a raggiungere i 103-104° (se non avete un termometro considerate che dovrà bollire). Togliere dal fuoco
4) Quando la glassa raggiungerà i 70° (servono circa 5 minuti) unire la gelatina strizzata, mescolando per bene
5) Quando la glassa arriverà a 40-35° (toccando il pentolino lo sentirete tiepido e non più bollente) è il momento di usare la glassa
6) Estrarre la cheesecake dallo stampo, togliendo delicatamente la carta forno sia del fondo che dei bordi
7) Riporre la torta su una griglia (va bene anche quella del forno)
8) Sotto la griglia mettere un contenitore capiente, in modo che la glassa in eccesso possa colare lì, essere recuperata e pulita facilmente
9) Far colare la glassa sulla superficie della torta senza mai toccarla, nè con un cucchiaio nè con una spatola, accertandovi che la glassa finisca anche lungo i bordi (se proprio non ci va a finire, aiutatevi con una spatola lunga e liscia)
10) Decorare a piacere
11) Mettere in frigo a solidificare fino al momento dell'utilizzo (io ho utilizzato una manciata di chicchi di caffè al cioccolato)

Consiglio: meglio preparare il dolce un giorno prima e la glassa il giorno in cui il dolce andrà consumato. La glassa può essere conservata diversi giorni in frigo, basta riportarla a 40° per essere riutilizzata. Si può anche congelare e scongelare all'occorrenza.

venerdì 19 agosto 2011

Insalata di riso sul melone

Posate Neopalm CHS 
Ciotoline Atmosfera Italiana

M'è piaciuto proprio tanto pranzare con una freschissima insalata di riso servita sui gusci di cantalupo. Fa molto estate, peccato che abbiamo già superato ferragosto e si volge a conclusione l'estate più breve che io ricordi.
A me non piace molto l'insalata di riso con i sottaceti, per questo preferisco mettere ciò che più mi piace.
Accessori di Atmosfera Italiana e CHS e pepe nero Tec-Al mi hanno aiutato a realizzare il piatto. 


Posate Neopalm CHS 
Ciotoline Atmosfera Italiana



Insalata di riso sul melone

Ingredienti:
500 gr di riso parboiled
40 gr di olive nere
40 gr di olive verde
4 pomodori da insalata
100 gr di mais
Una manciata di capperi
2 scatolette di tonno da 80 gr
Olio d'oliva
Pepe nero Tec-Al
Maionese

Ingredienti:
1) Mettere i capperi in acqua in modo che possano perdere il sale in eccesso
2) Cuocere il riso in acqua fredda salata per circa 18 minuti (dipende dal tipo di riso chiaramente). Scolarlo e passarlo sotto il getto d'acqua fredda
3) Condirlo con un generoso filo d'olio extravergine d'oliva
4) Disossare e tagliare a pezzettoni le olive
5) Lavare, pelare e tagliare a pezzetti i pomodori, privi di semi e di acqua di vegetazione
6) Scolare le scatolette di tonno (possibilmente al naturale)
7) Condire il riso con i capperi, il tonno, il mais, le olive e i pomodori
8) Insaporire con una macinata di pepe nero
9) Lasciar raffreddare il riso condito in frigorifero per qualche ora
10) Servire sui gusci di cantalupo ben lavati e scavati dalla polpa presentando, magari da parte, la maionese (io l'ho servita sulle ciotoline da finger food di Atmosfera Italiana)

Posate Neopalm CHS 
Ciotoline Atmosfera Italiana