antipasti
fingerfood
primi secondi insalate
contorni
lievitati dolci
Visualizzazione post con etichetta 3. PRIMI. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 3. PRIMI. Mostra tutti i post

lunedì 28 maggio 2012

Cordoni di frate con melanzane grigliate, rucola e pomodorini

 Sottobicchiere CreativiTavola


Un bel tripudio di verdure. Un piatto coloratissimo, ma non è uno di quelli "tutto fumo e niente arrosto" , è davvero gustoso perchè si sentono sapori e consistenze diverse: l'amarognolo della rucola, la croccantezza delle melanzane e la dolcezza dei pomodorini. La pasta fresca, nel suo formato speciale che io adoro, abbraccia al meglio tutti gli ingredienti. E' un primo abbastanza leggero perchè le melanzane vengono grigliate e non fritte. Ottimo per i primi pranzi estivi :)



Cordoni di frate con melanzane grigliate, rucola e pomodorini

Ingredienti:
500 gr di cordoni di frate Mugnaia
20 pomodorini ciliegino
50 gr di rucola
1 melanzana viola grande (di tipo siciliano)
Olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino e mezzo di zucchero
Foglioline di basilico

Procedimento:
1) Lavare, spuntare e affettare sottilmente la melanzana. Grigliare le fette su una piastra rovente, poi tagliarle grossolanamente, lasciandone solo un paio intere per la guarnizione del piatto
2) Lavare e asciugare delicatamente la rucola, tagliandola grossolanamente con un coltello
3) In una padella versare un filo d'olio e uno spicchio d'aglio, accendere la fiamma e dopo pochi secondi unire i pomodorini, alcuni interi, altri divisi a metà. Regolare di sale e di zucchero e lasciare che si formi un sughetto. Unire le melanzane grigliate e lasciare che il sughetto si insaporisca per un paio di minuti. Alla fine unire una parte della rucola e mescolare
4) Cuocere la pasta e amalgamarla al condimento facendola saltare
5) Servire con foglioline di basilico, pezzetti di melanzane grigliate e altre foglioline di rucola



Consiglio: in questo piatto starebbero benissimo anche le scaglie di grana e per insaporire un bel pò di peperoncino




E così partecipo al contest "Io amo le verdure" che il blog "Fiori di Rosmarino" ha organizzato in collaborazione con Pavoni



E così partecipo al contest "Riscopriamo la primavera in tavola" organizzato dal blog "La Pasticciona"

mercoledì 23 maggio 2012

Fusilli corti con zafferano e piselli

Posate CHS

AAA Cercasi Primavera!
Non è che devo di nuovo tirar fuori dall'armadio maglioni e coperte? No, perchè quest'anno, stranamente, aspettavo con ansia il bel tempo ma sta facendo troppi capricci. Chi vive nelle zone di mare sa quanto bello sia poter fare lunghe passeggiate in spiaggia o anche solo andare a vedere una volta al giorno il mare e vedere che intorno a sè ci si organizza per l'estate e per la spensieratezza che contraddistingue questa stagione. Così però sembra tutto triste. E vabè... vorrà dire che mi lamenterò meno a luglio per l'eccessiva calura (forse!). :p


Ieri ho scoperto, con immensa gioia e soddisfazione, di aver vinto il golosissimo contest "Il dolce della vita" che il blog "Dolci Ricette" ha organizzato in collaborazione con la Casa Editrice Sovera. Non vedo l'ora di sfogliare lo splendido libro dal titolo appunto "Il dolce della vita" scritto da Franca Foffo, edito da Sovera, che è in libreria dal 4 maggio. "Un itinerario gastronomico-sentimentale le cui pagine raccontano di incontri ed amori, di shopping e di ricette attraverso il variegato mondo della pasticceria."
 
E procediamo allora con un primo non troppo estivo ma super super gustoso. Il formato è simpaticissimo, non lo avevo mai provato prima.


Fusilli corti con zafferano e piselli

Ingredienti:
300 gr di 'e cavatappi La Fabbrica della Pasta di Gragnano
150 gr di piselli secchi spezzati Melandri Gaudenzio
1/2 cipolla bianca
1 cucchiaio di pesto genovese
3 cucchiai di panna da cucina
3 cucchiai di parmigiano o grana grattugiato
1 bustina di zafferano Aquila (Ariosto)
Olio extravergine d'oliva
Brodo vegetale
Sale
Erba cipollina fresca

Procedimento:
1) In un tegame far rosolare, con un filo d'olio, il trito di cipolla e un pizzichino appena di sale. Versare i piselli, regolare di pepe e lasciar cuocere con del brodo caldo fino a quando i piselli non saranno morbidi. A metà cottura insaporire con il sale
2) Cuocere la pasta lasciandola bene al dente
3) Versarla nel tegame in cui ci sono i piselli, unire il pesto, lo zafferano sciolto in un goccino d'acqua, la panna e il parmigiano. Mescolare per bene, in modo da ottenere una bella consistenza cremosa
4) Servire con fili tritati di erba cipollina


 23 Maggio - Per non dimenticare
 

lunedì 14 maggio 2012

Fettuccine con piselli e pancetta


Un primo bello saporito, in casa è stato uno dei più apprezzati degli ultimi mesi. Piace il formato di pasta speciale, piace l'accostamento dei piselli con la pancetta. Piace la semplicità.

Padella Presto Tescoma

Fettuccine con piselli e pancetta

Ingredienti:
500 gr di fettuccine Mugnaia di Elice
200 gr di piselli secchi spezzati Melandri Gaudenzio
150 gr di dadini di pancetta affumicata sgrassata
3 cucchiai di trito di verdura (carota-sedano-cipolla)
3 cucchiai di parmigiano o grana grattugiato
Brodo vegetale
Olio extravergine d'oliva
Timo fresco
Sale
Pepe

Procedimento:
Partire da piselli tenuti in acqua la sera prima. Al mattino lavarli e scolarli

1) Preparare il brodo e tenerlo ben caldo
2) In un tegame versare un giro d'olio e far appassire, a fuoco basso, il trito di carota-sedano-cipolla insaporendo con un pizzichino di sale
3) Versare i piselli, aumentare la fiamma e dopo averli fatti amalgamare al trito, aggiungere un pò di brodo. Coprire con un coperchio e cuocere per 30 minuti, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo il brodo che occorre.
4) In una padella salta-pasta far rosolare la pancetta, unire i piselli con il loro brodo. Regolare di sale e di pepe e proseguire la cottura per altri 10 minuti, il brodo nel frattempo dovrà restringersi e il condimento dovrà risultare cremoso
5) Cuocere la pasta e scolarla ben al dente. Trasferirla in padella facendola saltare e mantecare col formaggio grattugiato in modo da amalgamare tutti gli ingredienti
6) Servire con foglioline di timo  




E così partecipo al contest "E tu di che pasta sei?" organizzato dal blog "Mezzestagioni"

mercoledì 2 maggio 2012

Pasta con zucchine e sugo ai porcini

Padella saltipasta "Presto" Tescoma


Spero che il ponte del Primo Maggio sia andato bene. Per me è stata un'occasione per trascorrere più tempo all'aria aperta tra pic nik e lunghe passeggiate. Speriamo che il bel tempo duri anche perchè dicono che sarà un'estate torrida e la cosa mi terrorizza. :D

Andiamo al piatto, in casa è piaciuto tantissimo questo primo, l'accostamento della zucchina con il sugo ai porcini. Ma tutti gli ingredienti di questo piatto sono di altissima qualità, a me infatti non è sorpreso che si siano leccati i baffi. A volte noto come davvero esistano prodotti che non "puzzano" di industriale ma profumano davvero, sprigionano un sapore eccezionale. Il tipo di pasta e il formato è in assoluto tra i miei preferiti, sono sempre felice di riproporlo. Il sugo era sublime!

Padella saltipasta "Presto" Tescoma 


Pasta con zucchine e sugo ai porcini

Ingredienti per 3 persone:

500 gr di pasta fresca Mugnaia
180 gr di sugo ai porcini Inaudi (I piaceri del gusto)
2 zucchine genovesi di media grandezza
Una manciata di funghi porcini secchi Inaudi (I piaceri del gusto)
1 spicchio d'aglio
Sale
Pepe nero
Olio extravergine d'oliva
Timo fresco
Prezzemolo fresco

Procedimento:
1) Far rinvenire i funghi secchi in acqua
2) Lavare, spuntare e tagliare a dadini le zucchine
3) In una padella antiaderente versare un giro d'olio e scaldarlo insieme allo spicchio d'aglio, unire le zucchine, regolare di pepe e lasciare che cuociano, a fiamma viva, facendole saltare fino a quando saranno cotte ma ancora croccanti
4) Unire il sugo ai porcini, abbassare la fiamma e lasciar cuocere 5 minuti
5) Nel frattempo scolare la pasta e farla saltare in padella insieme al condimento. Unire anche i porcini privati dell'acqua
6) Servire con un trito di timo e prezzemolo


Consiglio: con una bella spolverata di parmigiano diventa un piatto da 10 e lode!


Aggiornamento: anche la bravissima blogger de "Il mondo di Nana" ha preparato il piatto, potete vederlo sul suo blog cliccando qui. Grazie Nana!!



 

E così partecipo al contest "E tu di che pasta sei?" organizzato dal blog "Mezzestagioni" 

lunedì 23 aprile 2012

Anellini alla Pecorara con ragù e piselli

 
Un sugo molto semplice esaltato da una pasta davvero speciale, dei deliziosi anellini fatti a mano dal pastificio Mugnaia, sito a Elice, in un luogo in cui la tradizione della pasta casereccia è radicata da decenni e decenni. 

Anellini alla Pecorara con ragù e piselli

Ingredienti:
500 gr di anellini alla Pecorara di Mugnaia
300 gr di salsiccia tritata
1/2 bicchiere di vino bianco
300 gr di passata di pomodoro
200 gr di piselli finissimi
1 spicchio d'aglio
Olio extravergine d'oliva
Un pizzico di peperoncino
1 cucchiaino di zucchero
Sale
Basilico fresco

Procedimento:
1) In un tegame versare un filo d'olio e lo spicchio d'aglio, unire la salsiccia sbriciolata e far rosolare bene. Unire il vino e una volta sfumato aggiungere la passata di pomodoro condendola con sale e zucchero. Coprire con un coperchio e lasciar cuocere il ragù per circa 15 minuti a fuoco moderato, poi unire i piselli e proseguire la cottura per altri 15-20 minuti
2) Cuocere la pasta e amalgamarla al condimento unendo un paio di foglioline di basilico che renderanno il piatto più profumato.




E così partecipo al contest "E tu di che pasta sei?" organizzato dal blog "Mezzestagioni" 
 

martedì 10 aprile 2012

Tagliatelle ai funghi su letto di rucola con cialda di parmigiano



Le belle giornate sono arrivate già da un pò qui in Sicilia, sono piene, luminose, tiepide, chi come me ha la fortuna di essere circondata dalla campagna ha visto il fiorire degli alberi di mandorlo, sono così carichi che sembrano fiocchetti di neve. Pur non essendo la mia stagione preferita devo ammettere che quest'anno la primavera mi sta mettendo di buonumore. Naturalmente anche in cucina la voglia di colorare tutto è ben presente. Questo è un primo leggero, a partire proprio dalla pasta, nota per essere adatta anche e soprattutto ai diabetici e a chi segue una dieta alimentare.  :) 
Insomma un modo perfetto per bilanciare gli eccessi post Pasqua e Pasquetta.

Tagliatelle ai funghi su letto di rucola con cialda di parmigiano

Ingredienti:
250 gr di tagliatelle Fiber Pasta
50 gr di rucola
6 funghi champignons
1 spicchio d'aglio
Un goccino di vino bianco
2 pomodori
Olio extravergine d'oliva
Sale
Pepe nero
Noce moscata
Parmigiano

Procedimento:

1) Preparare le cialdine versando in una padella medio piccola del parmigiano, in modo da ricoprire il fondo. Accendere il fornello più piccolo e lasciare che il formaggio si sciolga. Con una palettina sollevarlo e adagiarlo su un piano, copparlo formando tanti dischetti quanto il numero di piatti. Lasciar raffreddare
2) Lavare e asciugare la rucola
3) Lavare e ridurre a cubetti i pomodori privati di semi e acqua di vegetazione
4) Pulire i funghi e tagliarli a fettine
5) In una padella antiaderente versare un filo d'olio e far scaldare lo spicchio d'aglio. Unire i funghi e salare. Insaporire con una macinatina di noce moscata e una macinatina di pepe nero. Aggiungere il vino e lasciarlo sfumare, unire un pò della rucola e proseguire la cottura ancora un minuto.
6) Nel frattempo versare la pasta nell'acqua bollente salata. Scolare la pasta conservando un pò dell'acqua di cottura. Versare le tagliatelle in padella col condimento e unire un pò dell'acqua per amalgamare tutto.
7) Su ogni piatto servire le tagliatelle su un letto di rucola, versare un filo d'olio e aggiungere la dadolata di pomodori e le cialdine di parmigiano 


venerdì 6 aprile 2012

Frittatine di pasta napoletane

 Set Party Time Easy Life Design


Penso che questi primi/finger food così sostanziosi siano perfetti per questo periodo in cui si pensa a qualcosa da cucinare in anticipo da mangiare ad un pic nik di Pasquetta.


 
  Set Party Time Easy Life Design


Ho trovato la ricetta ancora una volta da lei, da Paoletta (che a sua volta l'ha presa qua, da Gennarino). Io ignoravo l'esistenza di queste frittatine fino ad un annetto fa, poi ho cominciato a leggerle su svariati blog e ho capito che dovevano essere speciali e che sarebbero state dei finger food perfetti per me per tantissimi motivi. Sono dei fritti e per me, checchesenedica, sono sempre una garanzia di gusto e croccantezza (ovviamente ogni fritto deve essere ben fatto, restare asciutto) e sono presenti formaggi e besciamella, un'accoppiata che mi fa tornare fame solo a pensarci (vivrei di questi due ingredienti!) e infine confesso pure di amare enormemente i bucatini e maccheroncini come formato di pasta. Quindi posso solo dire di aver aspettato fin troppo tempo a provare una bontà simile.

Le indicazioni di Paoletta, che sono sempre perfette, dicono di preparare tutto il giorno prima e di friggere solo l'indomani, e io mi fido degli impasti riposati e raffreddati bene, rendono sempre di più (in fondo è uno dei segreti della preparazione di cibi come le crocchette di patate). Chiaramente se si ha a disposizione poco tempo un paio di ore in frigo penso che andranno bene.


 Set Party Time Easy Life Design
Posate CHS Group


Frittatine di pasta napoletane

Ingredienti per circa 22-24 pezzi:
250 gr di bucatini (io ho usato maccheroni)
100 gr di speck tagliato a fettine
100 gr di provola dolce tagliata a fettine
100 gr di piselli finissimi
Sale
Pepe nero Tec-Al

Per la besciamella (soda):
500 gr di latte
50 gr di burro Inalpi
70 gr di farina 00
Una generosa presa di sale
Una macinatina di noce moscata Tec-Al
3 cucchiai di caciocavallo grattugiato o pecorino

Per la pastella coprente:
120 gr di farina 00
220 gr di acqua (poco più, poco meno)
q.b. di sale

Per friggere:
q.b. di pan grattato
1 litro di olio di semi di arachide

Procedimento:
1) Preparare la pentola per l'acqua, e nell'attesa che giunga in ebollizione pesare i bucatini e spezzarli a metà

2) Nel frattempo preparare la besciamella: in un tegame far sciogliere il burro, unire la farina e mescolare, si formerà un composto asciutto e compatto (roux), farlo dorare un paio di minuti e poi aggiungere il latte. Mescolare con una frusta per eliminare tutti i grumi, regolare di sale e di noce moscata, farla addensare per bene e poi spegnere il fuoco. Unire il formaggio grattugiato e mescolare per farlo sciogliere. Far quindi intiepidire la besciamella

3) Buttare giù la pasta e regolare di sale. I bucatini vanno scolati ben al dente, quindi almeno un minuto e mezzo prima della normale cottura

4) Adagiare i bucatini un un piano e con un coltello mezzaluna o delle forbici tritarli grossolanamente e lasciarli raffreddare completamente

5) Tritare speck e provola in un mixer

6) In una ciotola capiente unire il trito di salumi, formaggi e bucatini, unire anche la besciamella. Regolare di pepe (meglio abbondare) e mescolare con un cucchiaio (o direttamente con le mani) per amalgamare tutti gli ingredienti

7) Stendere il composto ottenuto su una teglia di circa 33cm x 20cm e livellarlo bene con una spatola o un cucchiaio, compattando in modo uniforme fino ad ottenere un rettangolo almeno alto un dito (le misure della teglia sono importanti, è bene avvicinarsi, per ottenere la giusta altezza delle frittatine)

8) Coprire con la pellicola e mettere la teglia in frigorifero per almeno 3 ore (molto meglio però farlo il giorno prima)

9) Ricavare, con un coppapasta di 6 cm di diametro, tanti dischetti di pasta. Ricompattare l'impasto man mano che si formano buchi con gli "scarti". I miei dischetti erano alti circa 1,2-1,5 cm

10) Preparare adesso la pastella unendo in una ciotola farina, sale e quanto basta di acqua per ottenere una pastella coprente ma priva di grumi (io ne uso circa 220 gr)

11) Preparare il piano di lavoro avendo in ordine le frittatine, la pastella e il pan grattato appena salato

12) Con una pinza, o con le mani, passare quindi le frittatine nella pastella facendo in modo che aderisca bene anche sui bordi e poi passarle nel pan grattato facendo bene aderire la panatura. Appiattire e lavorare con le mani in modo da mantenere una bella forma tonda e omogenea

13) Scaldare l'olio e una volta raggiunti i 175-180°C friggere i pezzi poco per volta

14) Scolare le frittatine su carta assorbente

Mangiare calde, tiepide o fredde. Andranno benissimo sempre!


Ecco un pò di passaggi:

 
Pinza in silicone Happyflex


Consigli:

- una panatura migliore, più spessa, si ottiene con pan grattato fatto in casa o comprato nei panifici perchè è più grossolano rispetto il pan grattato fine dei supermercati

- una volta passate nel pan grattato le frittatine possono essere conservate in freezer. Non servirà scongelarle, per cuocerle basterà tuffarle nell'olio meno caldo, sarebbero perfetti 150°C, in modo che possano scongelarsi e cuocersi gradualmente. Oppure possono essere panate il giorno prima, tenute in frigorifero, poi ripanate velocemente e fritte, saranno perfette




E così partecipo al contest "35 volte auguri" organizzato dal blog "Trucchi e Dintorni" 





E così partecipo al contest "La ricetta che devi provare" organizzato dal blog "Timo e Maggiorana"
 

domenica 1 aprile 2012

Fusilli con zucchine e pancetta mantecati al parmigiano

 
Un primo velocissimo da realizzare ma con un mix di ingredienti che lo rendono gustoso. I fusilli trattengono bene il condimento, sono infatti uno dei miei formati di pasta preferiti. Adoro la pancetta ma impiego mezz'ora per "sgrassarla", mi metto buona buona con un coltellino e tolgo tutto il grasso, sicuramente perde il sapore ma l'idea di mangiare pezzetti di grasso non mi piace mai perchè non si scioglie del tutto.  
La cremosità è data dalla mantecatura col parmigiano che rende sicuramente il piatto piu gustoso  




Fusilli con zucchine e pancetta

Ingredienti:

400 gr di fusilli
2 zucchine genovesi
150 gr di pancetta dolce (con meno grasso possibile)
1/2 cipolla bianca
2 cucchiai di bruschetta di ciliegino di Agromonte
Sale
Pepe nero Tec-Al
Olio extravergine d'oliva
2 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato

Procedimento:
1) Tritare sottilmente la cipolla e farla imbiondire a fuoco basso in una padella in cui è stato versato un filo d'olio
2) Unire le zucchine lavate, spuntate e affettate abbastanza sottilmente e farle saltare in padella per circa 3 minuti a fuoco moderato
3) Regolare di sale e di pepe, coprire con un coperchio e proseguire la cottura fino per altri 3-4 minuti
4) Togliere il coperchio, unire il condimento al ciliegino e la pancetta, lasciandola rosolare
5) Scolare i fusilli ben al dente e amalgamarli al condimento, mantecando con un goccino d'acqua di cottura e il parmigiano

sabato 17 marzo 2012

Mugnaia con sugo ai carciofi

Centro tavola CreativiTavola 


E dopo un post chilometrico che parla di macarons ecco un primo di una semplicità incredibile in cui protagonista è lo speciale formato di pasta Mugnaia, pasta che conserva tutto il gusto della pasta fatta in casa. 

Mugnaia con sugo ai carciofi

Ingredienti:

300 di Mugnaia di Elice
3 carciofi
200 gr di passata di pomodoro
1/2 cipolla bianca (o 1 spicchio d'aglio)
1/2 bicchiere di vino bianco
Sale
Zucchero
Pepe nero Tec-Al
Noce moscata Tec-Al
Prezzemolo tritato

Procedimento:

1) In una padella antiaderente versare un giro d'olio e un trito sottile di cipolla, farla rosolare a fiamma molto bassa
2) Nel frattempo pulire i carciofi fino ad arrivare al cuore, eliminare la barbetta interna e tagliare a fettine sottili
3) Passare velocemente i carciofi in padella (così evitano di annerirsi e si evita di tenerli nell'attesa nell'acqua acidula), aumentare la fiamma e lasciarli rosolare
4) Unire il vino e lasciare che evapori completamente
5) Condire con una macinatina di pepe e noce moscata, regolare di sale
6) Unire la passata di pomodoro, un pizzico di zucchero (per eliminare l'acidità del pomodoro) e un goccino d'acqua, coprire con un coperchio e lasciar cuocere i carciofi per 12-15 minuti (devono essere teneri)
7) In padella unire anche le pappardelle ormai cotte, farle saltare un minutino (unendo eventualmente un goccino d'acqua di cottura)
8) Servire con un filo d'olio e un pò di prezzemolo tritato molto finemente



mercoledì 14 marzo 2012

Anelli con ragù di capriolo e timo

 
Un bel primo saporito e velocissimo da preparare. Gli splendidi e buonissimi anellini accolgono un ragù saporitissimo.


Anelli con ragù di capriolo e timo

Ingredienti:

500 gr di anelli Mugnaia
180 gr di ragù bianco di capriolo Dolomiti Food
50 gr di olive verdi
Foglioline di timo fresco
Olio extravergine d'oliva
Sale

Procedimento:
1) Tritare al coltello le olive
2) In una padella scaldare un filo d'olio e versare il ragù e le olive, facendolo insaporire un paio di minuti
3) Scolare la pasta e amalgamarla in padella amalgamando il condimento con qualche cucchiaio di acqua di cottura
4) Servire con foglioline di timo e un giro d'olio




Consiglio sul vino: a questo primo ho abbinato un Merlot del friuli prodotta dall'azienda Arzenton, potete trovarlo sull'enoteca on line Le Cantine dei Dogi (disponibile 24h/24)


E' un vino dal colore rosso intenso, rubino. L'ho scelto perchè lega bene con la corposità del piatto. Va servito ad una temperatura di 16-18 C°. 

venerdì 9 marzo 2012

Orecchiette alle cime di rapa


E' la prima volta che preparo questo famosissimo e semplicissimo piatto. Ho cercato più informazioni possibili per seguire una ricetta che si avvicinasse il più possibile a quella originale. 
Come tendono a sottolineare i pugliesi, soprattutto i baresi, le cime di rapa sono solo le infiorescenze ancora chiuse, i germogli, e non le foglie tenere delle rape come erroneamente si potrebbe pensare. 
Il piatto è particolare proprio perchè i germogli non fioriti si trovano per poco tempo, poche settimane l'anno. Nelle ricette più comuni ma più lontane dall'originale, si usano anche le foglie più piccole poichè sarebbe quasi impossibile preparare il piatto utilizzando le sole e poche infiorescenze. 
Non so se io abbia rispettato a pieno la ricetta originale, so solo che è stato un pranzo eccellente, mi rammarico di non averlo mai preparato prima d'ora.

Orecchiette alle cime di rapa

Ingredienti:
200 gr di orecchiette fresche
300-350 gr di cime di rapa già selezionate
3 filetti di acciughe sott'olio
La punta di 1 peperoncino fresco
2 spicchi d'aglio
Olio extravergine d'oliva
Sale

Procedimento:
1) Eliminare le foglie bucate e le foglie troppo grandi, eliminare anche i fiori gialli tenendo solo le foglie piccolissime e i germogli dei fiori non ancora in fiore. Scartare i gambi duri, lasciare solo quelli più piccoli e teneri
2) Lavare bene il tutto più volte sotto l'acqua corrente
3) Riempire un tegame con acqua bollente salata, versare le orecchiette e 7-8 minuti prima della fine della cottura unire le cime cucinando tutto insieme
5) Nel frattempo in una padella versare un generoso filo d'olio, pezzettini di aglio, le acciughe e il peperoncino tritato
6) Una volta che l'aglio sarà dorato unire le orecchiette e le cime ormai cotte lasciandole saltare e insaporire in padella



Nota: facoltativamente unire un pò di pan grattato tostato con un filo d'olio (come si fa in Sicilia per la pasta con le sarde e la pasta con i broccoli/cavolfiore)




E con questo semplice piatto della tradizione partecipo al contest "Le ricette della carestia" organizzato dal blog "I pasticci di Luna"

sabato 3 marzo 2012

Spaghetti light con ricotta e carciofi



La leggerezza è data dalla pasta, ricca di fibre e con molte meno calorie della pasta tradizionale. Un modo per mangiar bene senza avere troppi sensi di colpa.

Spaghetti light con ricotta e carciofi


Ingredienti:
300 gr di spaghetti Fiber Pasta
100 gr di ricotta di pecora
3 carciofi
1/2 cipolla bianca
Olio extravergine d'oliva
Sale
Pepe nero Tec-Al
Noce moscata Tec-Al

Procedimento:
1) Pulire i carciofi arrivando al cuore, tagliarli a spicchi sottili
2) In padella versare un filo d'olio e far imbiondire il trito di cipolla, unire i carciofi lasciandoli rosolare. Insaporirli con sale, pepe e noce moscata. Unire qualche cucchiaio d'acqua e lasciarli stufare leggermente per 10-12 minuti (devono rimanere al dente)
3) Una volta cotti, fuori dal fuoco, unire la ricotta e qualche cucchiaio d'acqua di cottura della pasta
4) Scolare quindi gli spaghetti e amalgamarli al condimento
5) Servire con un filo d'olio a crudo


giovedì 1 marzo 2012

Bucatini con cavolfiore

Insalatiera in melanina Soizick

Apparte l'origano, che ho aggiunto io perchè la povera piantina reclamava di essere utilizzata, è un primo che appartiene alla tradizione culinaria della mia zona. Come nella pasta con le sarde anche qui sono presenti uvetta e pinoli, la prima conferisce dolcezza, i pinoli invece danno la croccantezza. 


A me piace tantissimo!

Bucatini con cavolfiore

Ingredienti:
500 gr di bucatini
1 cavolfiore piccolo
Una manciata di pinoli
Una manciata di uvetta sultanina
2 cucchiai di passata di pomodoro Mutti
1 spicchio d'aglio
Pepe bianco Tec-Al
Origano fresco
Olio extravergine d'oliva Dante
Sale

Procedimento:
1) Rimuovere le foglie del cavolfiore, tagliare le cime dal tronco (che io non uso in questo caso)
2) Cuocere in poca acqua bollente, salare appena. Il cavolfiore deve cuocere poco perchè continuerà la cottura in padella
3) Ammollare l'uvetta in un pò d'acqua tiepida
4) In un padellino tostare i pinoli
5) Scolare il cavolfiore conservando l'acqua di cottura
6) In una padella versare un filo d'olio e lo spicchio d'aglio, facendolo scaldare un minutino
7) Unire il cavolfiore precedentemente scolato e farlo saltare in padella
8) Unire l'uvetta strizzata e i pinoli tostati
9) Procedere unendo un pò d'acqua di cottura e la passata di pomodoro che aiutino il cavolfiore ad ammorbidirsi meglio fino a formare una sorta di crema (senza l'aiuto del frullatore). Regolare di pepe
10) Scolare i bucatini ben al dente amalgamandoli al condimento
11) Servire con foglioline di origano

Consiglio: una generosa spolverata di formaggio grattugiato non può che starci bene!



E con questo semplice piatto della tradizione partecipo al contest "Le ricette della carestia" organizzato dal blog "I pasticci di Luna" 

Tubettoni con sugo all'uovo

Avete presente quei piatti avvolgenti, fumanti, tipidi dei mesi freddi? Ecco, questo è uno di quelli. Mia madre me lo preparava sempre da piccola, lo amavo e lo amo tutt'ora, e spesso adesso sono io che lo preparo a lei. Non so se è un piatto tipico, ho perfino cercato su google ma non ho trovato nessuna ricetta. Che sia solo una cosa che si fa in casa mia!? Spero di no perchè è davvero una preparazione buonissima di sugo. Sugo a base di uova strapazzate.
Ma nonostante questo il sapore delle uova non è affatto invadente, rende solo il sugo cremoso. Naturalmente le uova devono essere freschissime (non uso quelle del supermercato in questo caso).
Stavolta il piatto è stato ancor più buono grazie ai tubettoni di Gragnano, un formato molto particolare che ho apprezzato tantissimo, rendono decisamente meglio rispetto i tubetti classici, piccoli, rigati e bruttini.

Tubettoni con sugo all'uovo

Ingredienti:
300 gr di 'o Tubettone di La Fabbrica della Pasta di Gragnano
3 uova fresche
300 gr di sugo al basilico Mutti
1 spicchio d'aglio
Olio extravergine d'oliva Dante
1 peperoncino piccolo
Parmigiano grattugiato
Prezzemolo fresco

Procedimento:
1) In un tegame versare un filo d'olio e unire uno spicchio d'aglio, unire la passata di pomodoro insaporendola con un pizzico di sale e un pizzico di zucchero, cuocere a fuoco basso e poi rimuovere l'aglio (in realtà noi in casa che mangiamo tranquillamente l'aglio lo tagliamo a pezzettini molto piccoli). Unire le uova e mescolare fino a far rapprendere la salsa, serviranno un paio di minuti. A fuoco spento unire il prezzemolo
2) Nel frattempo versare i tubettoni nell'acqua che bolle
3) Scolare la pasta ben al dente e unirla al sugo, aggiungendo un paio di cucchiai di acqua di cottura
4) Servire con un'abbondante spolverata di formaggio grattugiato



E con questo semplice piatto della tradizione partecipo al contest "Le ricette della carestia" organizzato dal blog "I pasticci di Luna"