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giovedì 3 novembre 2011

Le Tamerici



L'azienda nasce nel 1991, anno in cui Paola Calciolari decide di dar vita ad una sua grande passione: produrre conserve alimentari di altissima qualità, principalmente mostarde e confetture che si articolano in 3 diverse linee: quella classica, quella biologica e quella da meditazione.

Le Tamerici riesce a fondere perfettamente la tradizione gastronomica con la sperimentazione. In ogni suo prodotto si evince l'amore per il territorio e per il cibo in sè. Proprio il territorio mantovano in cui nasce l'azienda diventa protagonista, specialità del luogo ormai dimenticate come la mela campanina o l’anguria bianca tornano a prendere vita.

Le attività dell'azienda comprndono anche una scuola di cucina e un negozio pieno di prelibatezze.

La filosofia di Le Tamerici porta a trattare ogni materia prima rispettandone tempi e metodologie specifiche, conservando colori e profumi, in modo da stare bene alla larga da conservanti, additivi, addensanti o antiossidanti.

Le attività dell'azienda sono arricchite, presso la sede di San Biagio, da una scuola di cucina e da un negozio pieno di ricercatezze dei migliori artigiani del gusto (italiani e non).



Confettura di Pesche e Tè nero indiano

 
 
Confettura di Pere e Curry madras


 
Confettura di Prugne e Tè affumicato



Gelatina di aceto balsamico di Modena


 
Composta di Pere all'aceto balsamico


 
Confettura extra di Cipolle Rosse



Mostarda di Anguria Bianca


 
Confettura di Albicocche e Tè nero


 
Confettura extra di fichi



Per informazioni e dettagli:
www.letamericisrl.com/

Torta morbidissima con pere e crema di nocciole



E' un impasto fan-ta-sti-co!!!
Io non faccio praticamente mai le torte perchè sono dolci che mi limitano, ovvero, durano troppi giorni e mi impediscono di fare ogni 2-3 giorni un dolcetto più pratico e monoporzione che amo servire come dessert. In questo caso non ci sono problemi, metà della torta era finita poco dopo averla sfornata. Perchè? Perchè l'impasto con la panna ha reso la torta di una morbidezza indescrivibile, ben idratata, umida ma non troppo pastosa nè briciolosa. E che dire... l'accoppiata pere e cioccolato non l'ho di certo inventata io, è una garanzia di golosità!
Ringrazio Stella (tra i fornelli) per la ricetta, mi sono ispirata alla sua, anche se per voglia di sperimentare ho aggiunto la crema di nocciole (al posto delle nocciole). Insomma questo dolce lo rifarò sicuramente perchè piace.
La nota romantica è sicuramente merito, oltre che del cioccolato, dello stampo della Guardini, che dimostra che davvero questo dolce l'ho fatto col cuore :)


                                                                           Stampo a cuore Guardini



Torta morbidissima con pere e crema di nocciole

Ingredienti:
200 gr di farina autolievitante
2 uova
120 gr di zucchero a velo San Martino
200 ml di panna da montare Hulalà
4 cucchiai di olio di semi
2 cucchiai di crema di nocciole Mirco Della Vecchia
3 pere
Un pizzico di vanillina Flavour Art (o cannella in polvere)
Un pizzico di sale

Procedimento:
Partire da fruste e panna ben fredde (se come me fate tutto all'ultimo minuto mettete in freezer la panna che serve nella ricetta in freezer per 10 minuti)

1) In una ciotola montare la panna a neve ferma e metterla da parte
2) In un'altra ciotola montare le uova (intere) con lo zucchero a velo setacciato. Arrivare ad ottenere un composto chiaro e spumoso
3) Unire l'olio, la vanillina (o gli aromi che preferite) e la crema di nocciole
4) Incorporare, in più movimenti, la farina setacciata insieme ad un pizzico di sale. Mescolare con una spatola dall'alto verso il basso senza smontare le uova. Unire anche la panna, sempre con movimenti dal basso verso l'alto
5) Lavare, sbucciare e togliere la parte centrale delle pere, tagliandole a dadini. Unirli al composto e mescolare delicatamente
6) Imburrare e infarinare lo stampo e versare il composto
7) Cuocere in forno, già caldo, a 180° per 35 minuti, poi coprire con un foglio di carta d'alluminio e cuocere per altri 15 minuti (per un totale quindi di 50 minuti)
8) Lasciar raffreddare per almeno 30-40 minuti la torta sfornata, sarà troppo fragile per essere estratta dallo stampo. Una volta raffreddata si potrà adagiare su un piatto da portata



Io ho servito con dello zucchero a velo, cioccolato fuso e una dadolata di pere caramellate in padella con poco zucchero di canna.



E con questo dolce partecipo al contest "Ricette con le pere dolci e salate" organizzato dal blog "La cucina di Paola Brunetti"

mercoledì 2 novembre 2011

Linguine con pomodori secchi, mandorle, menta e origano




Avrei voluto postare almeno un mese fa questo post, ma tra una raccolta ed un contest, una collaborazione e Halloween sono arrivata ad oggi.
Ho pensato a lungo ad una ricetta per il contest di Fabiola, ma le mie vacanze sono state in primavera, a Barcellona, terra meravigliosa dove ho mangiato ogni tipo di paella e so bene che l'originale è quella valenciana, e che mangiarla a Barcellona è come andare a Milano e chiedere i bucatini alla amatriciana. :D E' stata una vacanza splendida perchè sono riuscita a far tutto ciò che mi ero promessa, visitare ciò che desideravo vedere da anni, osservare la gente e il loro calore, tipico dei latini, un pò come noi.
   La paella però non avrebbe sicuramente rappresentato la mia estate, fatta di giornate all'aria aperta, di mare dei dintorni, gite fuori porta e... delle mie piantine aromatiche a cui ho dato tantissimo amore. Basilico con cui ho fatto tantissime volte il pesto (che profumo!) e la menta, che in assoluto rappresenta l'estate, la freschezza (com'è rinfrescante l'acqua con lo sciroppo di menta!!).
  Mattinate trascorse al mare (spesso a San Vito Lo Capo o la Riserva naturale dello Zingaro, della foto sotto) e voglia di mangiare un primo saporito al ritorno in casa, ma un piatto che non portasse via troppo tempo. E così ho pensato ad un primo fatto mesi fa che racchiudeva al meglio i sapori della mia terra: limone, mandorle, menta e pomodori secchi, pomodori fatti essiccare proprio durante l'estate. Un bel primo saporito da mangiare in veranda, in compagnia delle persone che amo. 




Il merito di questa buonissima ricetta non è mio ma dello chef Filippo La Mantia, oste e cuoco siciliano di cui condivido pienamente la mediterraneità della sua cucina. Ho trovato la ricetta sul suo sito, e googlando ho visto che in tanti l'hanno provata personalizzandola, tutti ne parlavano così bene che non potevo non provarla, che dire, è gustosissima!


Linguine con pomodori secchi, mandorle, menta e origano

Ingredienti:
250 gr di linguine
10 pomodorini secchi
100 gr di mandorle pelate Life (io ne ho usate 50 gr)
Foglioline di menta
Il succo di 1 limone
Caciocavallo ragusano
Origano
Olio extravergine d'oliva
Pepe nero

Procedimento:
1) Tagliare a pezzettini i pomodorini secchi
2) Tritare le mandorle
3) Lavare le foglioline di menta e tritarle al coltello
4) Porre il tutto in una padella in cui è stato versato un filo d'olio
5) Unire il succo di limone, e amalgamare bene
6) Insaporire con l'origano
7) Aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta
8) Scolarla ben al dente e mantecarla, a fuoco basso, con gli ingredienti
9) Servire con una macinata di pepe e servire





e così partecipo allo splendido contest "Pronti per ricominciare"
organizzato da Fabiola del blog "Olio e Aceto" in collaborazione con Guardini.

martedì 1 novembre 2011

Molini Rosignoli


La loro è una splendida azienda familiare con una bella storia : la nascita dell'azienda, la demolizione durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e la rinascita con altre 2 generazioni, tanti miglioramenti fino ad arrivare ad essere il marchio che è adesso, conservando comunque l'essenza della tradizione e del passato. 
Gli impianti all'avanguardia, le tecniche di controllo in laboratorio, e una costante attenzione alla provenienza e alla qualità delle materie prime consentono di ottenere prodotti conformi alle più severe norme europee in materia di igiene e qualità.

Molini Rosignoli producono solo farine tradizionali, senza alcun tipo di integratore o miglioratore. 
Le loro tipologie di prodotti:
- Farine per uso domestico
- Farine per uso professionale - Catering
- Farine per uso professionale - Panificazione
- Farine per uso professionale - Pasticceria
- Farine per uso professionale - Pizzeria
- Farine per uso professionale - Pasta fresca e gnocchi
- Sottoprodotti




Farina 00 per pizza


Farina 00 per dolci e sfoglie


Farina 00 per pasta fresca e gnocchi


Farina 0 manitoba



E i loro gadget





Per informazioni e dettagli:
http://www.rosignolimolini.it/

Piaceri Mediterranei



Il nome stesso evoca perfettamente la linea guida dell'azienda: mangiar sano seguendo i principi della dieta mediterranea, quindi le 4-5 porzioni di vegetali al giorno, la riduzione dei grassi saturi, la preferenza per l'olio extravergine d'oliva, l'assunzione di carboidrati complessi (come quelli integrali) e di proteine come le carni bianche, i pesci e i legumi. Chiaramente limitare l'uso di sale, zucchero e alcool.

Tra i loro prodotti vi sono la pasta e le farine che presentano in 3 formati diversi, ovvero farina per tutti gli usi, farina con miscela per pane e pizza e farina con miscela per dolci.  
Vi sono i sostituti del pane in varie presentazioni, golosi biscotti e dolcetti, dolci e torte, snask dolci.

Prerogativa di Piaceri Mediterranei è regalare il gusto del cibo sano, della buona tavola e del piacere stesso del cibo per coloro che non possono ingerire glutine, per fattori salutari o dietetici. Si, perchè son tante le alternative al glutine, e guardando il loro sito ve ne renderete conto. Io, che celiaca non sono, ho scoperto l'esistenza di un'alimentazione parallela che riesce a soddisfare sicuramente tutti i palati, non solo di quelli che devono star lontani dal glutine.



Pasta di riso semigreggio trafilata al bronzo - Spaghetti

 

Pasta di mais - Rigatoni

 

Pasta alle tre farine - Caserecce


Per maggiori dettagli e informazioni:
http://www.piacerimediterranei.it/

lunedì 31 ottobre 2011

Cioccolatini dell'orrore


Come resistere al fascino orrorifico degli stampi Pavoni per i cioccolatini di Halloween?
Sono meravigliosamente inquietanti, specialmente il teschio con gli occhi "di sangue".

Ho utilizzato cioccolato di ottima qualità, firmato Mirco Della Vecchia. Mai come in questa occasione è tornato utile quello al cioccolato bianco alla fragola, il colore tendente al salmone/arancio ben si sposava con l'esigenza di rendere le zucchette più realistiche possibili.

Preparare questi cioccolatini è stato divertente, vorrei poter dire che li ho fatti per dei cuginetti/fratellini/bimbi e invece no :D sono stati divorati da adulti che mentre si deliziavano sorridevano sotto i baffi.



Cioccolatini dell'orrore

Ingredienti per 12 cioccolatini:
100 gr di cioccolato bianco al moscardino Mirco Della Vecchia
50 gr di cioccolato bianco alla fragola (o cioccolato al latte) Mirco Della Vecchia
50 gr di cioccolato fondente al caffè Mirco Della Vecchia
Colorante gel rosso
Colorante gel giallo
Colorante gel bianco

Procedimento:

1) Spezzettare il cioccolato e fonderlo separatamente, partendo da quello bianco più chiaro
2) Creare i teschi e i fantasmini riempiendoli il cioccolato bianco, con l'aiuto di un cucchiaino o di un cono di carta forno
3) Creare le zucchette con il cioccolato bianco alla fragola
4) Creare infine i pipistrelli col cioccolato fondente al caffè
5) Mettere lo stampo in frigorifero per almeno 3 ore
6) Estrarre delicatamente i cioccolatini e adagiarli in un piatto
7) Riempire le cavità degli occhi dei teschi con il gel rosso
8) Riempire le cavità di occhi e bocca delle zucchette con il gel giallo
9) Riempire le cavità di occhi e bocca dei fantasmini con il gel bianco



Servire, preferibilmente al buio :D con un bel bicchiere di acqua e sciroppo di menta.
Buon Halloween a tutti

domenica 30 ottobre 2011

Sant'Orsola



Gli specialisti dei piccoli frutti!! Il loro slogan racchiude la loro essenza. L'azienda, situata in provincia di Trento, è una Organizzazione di Produttori Agricoli specializzata nella produzione e commercializzazione di fragole, ciliegie tardive e piccoli frutti (lamponi, more, mirtilli, ribes rossi e bianchi, fragoline, uva spina, baby kiwi). Sant'Orsola è oggi la principale realtà italiana del settore nonché punto di riferimento per questo tipo di coltivazioni.

Sono ben oltre 1.200 le aziende agricole che con cura e passione, e un lavoro in gran parte ancora manuale, si dedicano alla coltivazione di questi preziosi frutti.

Oltre alla frutta fresca, Sant'Orsola propone una pregiata linea di prodotti trasformati: confetture, composte, succosi, frutta allo sciroppo, gran sciroppati e salse. Sono delizie preparate in piccoli e selezionati laboratori artigianali, senza aggiunta di conservanti o coloranti. 




Lamponi allo sciroppo

 

More allo sciroppo


 

Confettura extra di fragole




 

Confettura extra di misto bosco





Confettura extra di mirtilli





Salsa di mirtilli rossi


 

Mostarda di ribes rosso


 

Salsa agrodolce di misto bosco





Per maggiori dettagli e informazioni:
http://www.santorsola.it

Dolcetto o... scherzetto? Dessert arrabbiato



Idea n.2 per una merenda-gioco per i bimbi, in tema di Halloween ma non solo!
E' nata dall'idea delle uova alla panna, non volevo gettare gli scarti delle pesche e così è venuto fuori un omino che potrebbe essere il fratello cattivo di Babbo Natale o, come mi avete fatto notare, un gufo...

Dessert arrabbiato



Ingredienti per una porzione:
2 metà di pesche sciroppate
4 amarene Fabbri
Panna spray Gran Dessert (o Spray Pan)

Procedimento:
1) Su ogni pirofila o piattino distribuire la panna
2) Scolare le pesche dal loro sciroppo con l'apposito scolabarattoli
3) Con un coppapasta ridurre leggermente le dimensione delle pesche senza gettare gli scarti, inserirle nella pirofila
4) Con un leva-torsolo o un coppapasta molto piccolo fare un foro su ogni pesca in modo che gli occhi possano sembrare molto vicini (e quindi dar l'effetto di uno sguardo arrabbiato)
5) Nei fori ottenuti inserire le amarene
6) Con gli scarti delle pesche creare le sopracciglia, il naso e la bocca (ad arco, in modo che si accentui la rabbia)

                                   Scolabarattoli de I Genietti di IPAC




sabato 29 ottobre 2011

Zucchette morbide con panna e marmellata


Tortini morbidi morbidi, con l'interno umido, perfette per la merenda dei più piccoli, soprattutto in quest'atmosfera di cibi autunnali e naturalmente di... Halloween! Così dopo la versione salata (zucchette di riso) ho fatto una versione dolce utilizzando ancora una volta lo splendido stampo Pavoni.




Zucchette morbide con panna e marmellata

Ingredienti per 6 zucchette:
75 gr di farina 00
1 cucchiaino piccolo e raso di lievito per dolci San Martino
40 gr zucchero
1 uovo medio
2 cucchiai di confettura di albicocche Casa Barone
La scorza di 1/3 di limone
70 gr panna per dolci Hulalà

Per lucidare e colorare:
Gelatina neutra Fabbri
Gel colorati (verde, rosso, giallo, marrone)

Procedimento:
1) In una ciotola di diametro piccolo ma dai bordi alti montare l'uovo intero insieme allo zucchero, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso
2) Unire la panna a filo, continuando a montare
3) Aggiungere la scorza grattugiata di limone e la confettura di albicocche
4) Unire infine la farina setacciata insieme al lievito, mescolando con una spatola dall'alto verso il basso per non smontare il composto
5) Versarlo nelle cavità dello stampo riempiendoli per 2/3
6) Mettere nel forno già caldo, cuocendo a 180° per circa 25 minuti
7) Estrarre dal forno, lasciar intiepidire e poi sformare le zucchette dallo stampo
8) A piacere spolverare con dello zucchero a velo o spennellare la gelatina neutra per lucidarle
9) Decorare con i gel colorati per creare le faccine  




E per chi odia Halloween... ecco una zucchetta arrabbiata che vorrebbe che Halloween non arrivasse mai. :D






Consiglio: moltiplicando x 3 le dosi sopra scritte avrete gli ingredienti per riempire uno stampo classico da 12 muffins




e con questa ricetta partecipo al bellissimo contest "Trick or Treat" organizzato dal blog "La cultura del frumento" (Molino Chiavazza)