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venerdì 6 aprile 2012

Frittatine di pasta napoletane

 Set Party Time Easy Life Design


Penso che questi primi/finger food così sostanziosi siano perfetti per questo periodo in cui si pensa a qualcosa da cucinare in anticipo da mangiare ad un pic nik di Pasquetta.


 
  Set Party Time Easy Life Design


Ho trovato la ricetta ancora una volta da lei, da Paoletta (che a sua volta l'ha presa qua, da Gennarino). Io ignoravo l'esistenza di queste frittatine fino ad un annetto fa, poi ho cominciato a leggerle su svariati blog e ho capito che dovevano essere speciali e che sarebbero state dei finger food perfetti per me per tantissimi motivi. Sono dei fritti e per me, checchesenedica, sono sempre una garanzia di gusto e croccantezza (ovviamente ogni fritto deve essere ben fatto, restare asciutto) e sono presenti formaggi e besciamella, un'accoppiata che mi fa tornare fame solo a pensarci (vivrei di questi due ingredienti!) e infine confesso pure di amare enormemente i bucatini e maccheroncini come formato di pasta. Quindi posso solo dire di aver aspettato fin troppo tempo a provare una bontà simile.

Le indicazioni di Paoletta, che sono sempre perfette, dicono di preparare tutto il giorno prima e di friggere solo l'indomani, e io mi fido degli impasti riposati e raffreddati bene, rendono sempre di più (in fondo è uno dei segreti della preparazione di cibi come le crocchette di patate). Chiaramente se si ha a disposizione poco tempo un paio di ore in frigo penso che andranno bene.


 Set Party Time Easy Life Design
Posate CHS Group


Frittatine di pasta napoletane

Ingredienti per circa 22-24 pezzi:
250 gr di bucatini (io ho usato maccheroni)
100 gr di speck tagliato a fettine
100 gr di provola dolce tagliata a fettine
100 gr di piselli finissimi
Sale
Pepe nero Tec-Al

Per la besciamella (soda):
500 gr di latte
50 gr di burro Inalpi
70 gr di farina 00
Una generosa presa di sale
Una macinatina di noce moscata Tec-Al
3 cucchiai di caciocavallo grattugiato o pecorino

Per la pastella coprente:
120 gr di farina 00
220 gr di acqua (poco più, poco meno)
q.b. di sale

Per friggere:
q.b. di pan grattato
1 litro di olio di semi di arachide

Procedimento:
1) Preparare la pentola per l'acqua, e nell'attesa che giunga in ebollizione pesare i bucatini e spezzarli a metà

2) Nel frattempo preparare la besciamella: in un tegame far sciogliere il burro, unire la farina e mescolare, si formerà un composto asciutto e compatto (roux), farlo dorare un paio di minuti e poi aggiungere il latte. Mescolare con una frusta per eliminare tutti i grumi, regolare di sale e di noce moscata, farla addensare per bene e poi spegnere il fuoco. Unire il formaggio grattugiato e mescolare per farlo sciogliere. Far quindi intiepidire la besciamella

3) Buttare giù la pasta e regolare di sale. I bucatini vanno scolati ben al dente, quindi almeno un minuto e mezzo prima della normale cottura

4) Adagiare i bucatini un un piano e con un coltello mezzaluna o delle forbici tritarli grossolanamente e lasciarli raffreddare completamente

5) Tritare speck e provola in un mixer

6) In una ciotola capiente unire il trito di salumi, formaggi e bucatini, unire anche la besciamella. Regolare di pepe (meglio abbondare) e mescolare con un cucchiaio (o direttamente con le mani) per amalgamare tutti gli ingredienti

7) Stendere il composto ottenuto su una teglia di circa 33cm x 20cm e livellarlo bene con una spatola o un cucchiaio, compattando in modo uniforme fino ad ottenere un rettangolo almeno alto un dito (le misure della teglia sono importanti, è bene avvicinarsi, per ottenere la giusta altezza delle frittatine)

8) Coprire con la pellicola e mettere la teglia in frigorifero per almeno 3 ore (molto meglio però farlo il giorno prima)

9) Ricavare, con un coppapasta di 6 cm di diametro, tanti dischetti di pasta. Ricompattare l'impasto man mano che si formano buchi con gli "scarti". I miei dischetti erano alti circa 1,2-1,5 cm

10) Preparare adesso la pastella unendo in una ciotola farina, sale e quanto basta di acqua per ottenere una pastella coprente ma priva di grumi (io ne uso circa 220 gr)

11) Preparare il piano di lavoro avendo in ordine le frittatine, la pastella e il pan grattato appena salato

12) Con una pinza, o con le mani, passare quindi le frittatine nella pastella facendo in modo che aderisca bene anche sui bordi e poi passarle nel pan grattato facendo bene aderire la panatura. Appiattire e lavorare con le mani in modo da mantenere una bella forma tonda e omogenea

13) Scaldare l'olio e una volta raggiunti i 175-180°C friggere i pezzi poco per volta

14) Scolare le frittatine su carta assorbente

Mangiare calde, tiepide o fredde. Andranno benissimo sempre!


Ecco un pò di passaggi:

 
Pinza in silicone Happyflex


Consigli:

- una panatura migliore, più spessa, si ottiene con pan grattato fatto in casa o comprato nei panifici perchè è più grossolano rispetto il pan grattato fine dei supermercati

- una volta passate nel pan grattato le frittatine possono essere conservate in freezer. Non servirà scongelarle, per cuocerle basterà tuffarle nell'olio meno caldo, sarebbero perfetti 150°C, in modo che possano scongelarsi e cuocersi gradualmente. Oppure possono essere panate il giorno prima, tenute in frigorifero, poi ripanate velocemente e fritte, saranno perfette




E così partecipo al contest "35 volte auguri" organizzato dal blog "Trucchi e Dintorni" 





E così partecipo al contest "La ricetta che devi provare" organizzato dal blog "Timo e Maggiorana"
 

giovedì 23 settembre 2010

Paccheri ripieni alle verdure


Ma che bontà questo formato di pasta!! Una vera specialità napoletana! A dire il vero nella confezione ho trovato scritto "schiaffoni", soltanto dopo ho scoperto che sono noti con il nome "paccheri". Quando li ho trovati al supermercato non avevo idea di come cucinarli, mi sembravano dei rigatoni giganteschi poco pratici, poi m'è venuto in mente di riempirli come se fossero cannelloni, e credo sia questo l'uso più indicato.

Ingredienti per 6 persone:
500 gr di schiaffoni o paccheri
400 ml di besciamella
3 mozzarelle
1 zucchina
1 melanzana
q.b. grana o parmigiano grattugiato
Vari



Procedimento:
1) Lavare e spuntare la zucchina e la melanzana. Tagliarle a cubetti mediamente piccoli, senza togliere la buccia. Immergerle in acqua e sale per almeno 30 minuti. Poi scolarle, asciugarle e cucinarle in padella con un filo d'olio e un pò d'acqua calda fino a farle ammorbidire. Insaporirle con sale, un pizzico di peperoncino in polvere e noce moscata.
2) Preparare una besciamella abbastanza liquida (con 35 gr di farina, 35 gr di burro e 350 ml di latte)
3) Tagliare la mozzarella a cubetti
4) Lessare la pasta e scolarla quando è ancora ben al dente. Metterla su uno scolapasta e lasciarla raffreddare 10 minuti.


5) Unire la mozzarella alle verdure e riempire, ad uno ad uno, i paccheri
6) Disporre uno strato sottile di besciamella sul fondo e cominciare ad adagiare, ordinatamente, i paccheri ripieni

7) Terminato il primo strato, ricoprire con uno strato di besciamella e una generosa spolverata di formaggio grattugiato


8) Fare un altro strato identico
9) Mettere a gratinare, in forno già caldo, a 200° per 20 minuti nella parte alta del forno, e per 5 minuti nella parte bassa


La consistenza resterà morbida grazie alla presenza della besciamella e della mozzarella che a questo punto sarà ben sciolta.






 

E con questo piatto partecipo al contest "Una zucchina per amica" organizzata dal blog "Un soffio di vento"

domenica 20 marzo 2011

Lasagne vegetariane



Che domenica sarebbe senza pasta al forno!!
E dato che sta per arrivare la primavera con il suo trionfo di colori allegri anche a tavola, ho deciso di farli in bianco, anzi, in verde, e devo dire che le preferisco rispetto a quelle classiche col ragù.
Chiaramente si possono usare una infinita combinazione di verdure, sono certa che il risultato sarebbe comunque ottimo.

Dato che sarebbe impossibile fotografare una porzione di lasagne appena cotta, tutta cremosa e strabordante com'è giusto che sia, dico, ad onor di cronaca, che le foto ritraggono la pasta ormai fredda e rassodata.

Lasagne vegetariane

Ingredienti per 6-8 porzioni:
30 fogli di lasagne
1 litro di besciamella
500 gr di mozzarella
Formaggio grattugiato (parmigiano o grana)
300 gr di piselli
4 carciofi
4 zucchine genovesi
Olio, burro sale, peperoncino, noce moscata, dado vegetale

Procedimento:
1) Tagliare i carciofi a spicchi e farli saltare in padella con un soffritto di verdure tritate e un filo d'olio. Condire con un dado sbriciolato, un pizzico di peperoncino e una grattugiatina di noce moscata. Lasciar stufare con un coperchio aggiungendo pochissima acqua.
2) Lavare, spuntare e tagliare a rondelle le zucchine e unirle in padella ai carciofi mediamente cotti, proseguire la cottura senza coperchio regolando di sale
3) A parte, in un padellino, cuocere i piselli con una nocina di burro. Mettere qualche cucchiaio da parte
4) Preparare la besciamella, mettendone un pochino da parte
5) Unire quindi le verdure alla besciamella mescolando per amalgamare
6) Scegliere se sbollentare o no le lasagne (io, quelle da frigo tipo le Sfogliavelo non le sbollento, quelle secche invece le immergo per qualche secondo, a due a due, in acqua bollente salata)
7) Usare una parte della besciamella messa da parte sul fondo di una pirofila
8) Fare il primo strato di lasaghe fino a ricoprire interamente il fondo
9) Versare una parte del condimento
10) Aggiungere cubetti di mozzarella e una spolverata di formaggio grattugiato, proseguire così fino all'ultimo strato. Io ho terminato con besciamella e i piselli messi da parte. Uso 6 fogli per ogni strato per un totale di 5 strati.
11) Mettere in forno, già caldo, a 180° per 20 minuti coprendo la pirofila con un foglio di alluminio, togliere poi il foglio e proseguire per altri 20 minuti a 200° facendo infine dorare la superficie per qualche minuto
12) Lasciar intiepidire, e quindi rassodare un pò la lasagna, e poi porzionare


mercoledì 11 maggio 2011

Gratin di patate in cocotte


Cucinerei ogni giorno patate purchè cotte sempre in modo diverso, mi piacciono, e piacciono a tutti in casa. Chiaramente le riservo a 1-2 volte a settimana, le porto a tavola a volte come contorno, a volte come piacco unico come stavolta.
Queste piccole cocotte Le Creuset sono davvero bellissime, con loro è stato amore a prima vista, si prestano a infinite cotture e realizzazioni. Oltretutto le ho disposte in ordine su un piano della cucina e chiunque entra ne viene incuriosito. Reggono benissimo le alte temperature del forno, si lavano con estrema facilità sia a mano che in lavastoviglie.
Come tutte le cose gratinate anche questa ricetta è gustosissima. E affondare la forchetta è stato un vero piacere...

Ingredienti per 4 persone:
1 kg di patate
Besciamella (40 gr di burro, 40 gr di farina 00 Rosignoli Molini, 400 ml di latte, sale e noce moscata)
150 gr di parmigiano
2 cucchiai di olio
q.b. di sale

Procedimento:
1) Lessare le patate e toglierle dall'acqua quando sono ancora al dente. Farle intiepidire leggermente, spellarle e tagliarle, con estrema delicatezza, a fettine, insaporendole con un pizzico di sale
3) Oliare leggermente le pirofile (o un'unica pirofila)
4) Spalmare sul fondo un cucchiaio di besciamella
5) Aggiungere uno strato di patate
6) Spalmare altra besciamella
7) E una bella spolverata di formaggio grattugiato
8) Ricominciare un altro iter identico di patate-besciamella-formaggio 
9) Mettere in forno, già caldo, a 180° per circa 25 minuti, facendo ben gratinare la superficie
10) Far intiepidire e spolverare un pò di prezzemolo fresco tritato
11) Mangiare direttamente sulle pirofile monodose Le Creuset 

martedì 19 aprile 2016

Lasagne con i carciofi


Ogni volta penso che sia l'ultima ricetta della stagione a base di carciofi, ma poi cado nuovamente nella carciofo-mania e cucino ancora questa fantastica "pianta". Alle lasagne non si può mai dire di no, e quindi ecco una versione vegetariana e buonissima.


Lasagne con i carciofi


Ingredienti per una pirofila da cui ricavare 6 porzioni

Per le lasagne:
250 gr di pasta all'uovo già stesa
500 gr di mozzarella
100-150 gr di parmigiano grattugiato
q.b. di burro

Per il condimento:
10 carciofi
q.b. di olio extravergine d'oliva
q.b. di sale
q.b. di pepe nero
q.b. di noce moscata
q.b. di brodo

Per la besciamella:
500 gr di latte
40 gr di farina 00
40 gr di burro Beppino Occelli
q.b. di sale 
q.b. di pepe nero
q.b. di noce moscata


Procedimento

Per i carciofi:
Pulire i carciofi, arrivare al cuore, eliminare la barbetta e tagliare a spicchi. Immergerli di volta in volta in acqua acidulata dal limone, in modo che non anneriscano. Farli rosolare in padella a fuoco vivace con un filo d'olio scaldato, insaporire con sale, pepe, noce moscata, abbassare la fiamma, unire un mestolo di brodo caldo, coprire con un coperchio e far cuocere fino a quando saranno teneri. Frullarne circa 1/3 con un mestolo di brodo arrivando ad ottenere una crema. Mescolare questa agli spicchi di carciofi interi.

Per la besciamella:
In un tegame fondere il burro, unire la farina e mescolare lasciandola cuocere per un minuto, unire il latte caldo tutto d'un colpo, abbassare la fiamma e mescolare fino a totale addensamento e nel frattempo insaporire con sale, pepe e noce moscata. Mescolare la besciamella al composto di carciofi, lasciandone un pochino da parte. 

Per le lasagne:
Sul fondo di una pirofila spennellare un po' di besciamella, creare il primo strato di pasta (se è fresca non occorre sbollentarla). Fare uno strato di ripieno, distribuire qualche fetta di mozzarella e una spolverata di formaggio grattugiato. Ricominciare facendo un totale di 4 strati di pasta e terminare con qualche cucchiaio di besciamella, fettine di mozzarella, qualche dadino di burro e una spolverata di formaggio. Pulire bene i bordi della pirofila, coprire con un foglio di carta d'alluminio e cuocere in forno, già caldo, (il mio ventilato) a 180°C per 20 minuti, eliminare il foglio e lasciar gratinare 10 minuti a 220°C fino a doratura. Far intiepidire e poi porzionare.


domenica 24 aprile 2016

Lasagne con carciofi, piselli e porcini

Pirofila Pavoni


Mi era piaciuta così tanto la versione delle lasagne con i carciofi (che comunque avevo fatto e pubblicato anche in anni passati) che l'ho fatta con altre verdure. Un modo più primaverile di affrontare un piatto così caldo e sostanzioso. Non potendo usare formaggio grattugiato per gratinare (il marito non mangia formaggi stagionati, aaaargh) ho usato pan carrè.

Pirofila Pavoni



Lasagne con carciofi, piselli e porcini


Ingredienti per una pirofila da cui ricavare 6 porzioni

Per le lasagne:
250 gr di pasta all'uovo già stesa
500 gr di mozzarella
100-150 gr di parmigiano grattugiato
q.b. di pan carrè grattugiato grossolanamente
q.b. di burro

Per i carciofi:
10 carciofi
q.b. di olio extravergine d'oliva
q.b. di sale
q.b. di pepe nero
q.b. di noce moscata
q.b. di brodo

Altro:
250 gr di pisellini finissimi
30 gr di funghi porcini secchi

Per la besciamella:
500 gr di latte
40 gr di farina 00
40 gr di burro Beppino Occelli
q.b. di sale
q.b. di pepe nero
q.b. di noce moscata


Procedimento

Per il condimento:
Pulire i carciofi, arrivare al cuore, eliminare la barbetta e tagliare a spicchi. Immergerli di volta in volta in acqua acidulata dal limone, in modo che non anneriscano. Farli rosolare in padella a fuoco vivace con un filo d'olio scaldato, insaporire con sale, pepe, noce moscata, abbassare la fiamma, unire un mestolo di brodo caldo, coprire con un coperchio e far cuocere fino a quando saranno teneri. Frullarne circa 1/3 con un mestolo di brodo arrivando ad ottenere una crema. Mescolare questa agli spicchi di carciofi interi.
Far rinvenire i funghi in acqua calda appena salata lasciandoli in ammollo per circa 30 minuti, poi tritarli grossolanamente al coltello.
Cuocere i pisellini in acqua fredda con un giro di olio e un pizzico di sale, portare a cottura, poi scolare e mettere da parte. Mescolare tutti i carciofi con i funghi e i piselli.

Per la besciamella:
In un tegame fondere il burro, unire la farina e mescolare lasciandola cuocere per un minuto, unire il latte caldo tutto d'un colpo, abbassare la fiamma e mescolare fino a totale addensamento e nel frattempo insaporire con sale, pepe e noce moscata. Mescolare la besciamella al composto di verdure, lasciandone un pochino da parte. 

Per le lasagne:
Sul fondo di una pirofila spennellare un po' di besciamella, creare il primo strato di pasta (se è fresca non occorre sbollentarla). Fare uno strato di ripieno, distribuire qualche fetta di mozzarella e una spolverata di formaggio grattugiato. Ricominciare facendo un totale di 4 strati di pasta e terminare con qualche cucchiaio di besciamella, fettine di mozzarella, qualche dadino di burro e una spolverata di formaggio. Pulire bene i bordi della pirofila, coprire con un foglio di carta d'alluminio e cuocere in forno, già caldo, (il mio ventilato) a 180°C per 20 minuti, eliminare il foglio e lasciar gratinare 10 minuti a 220°C fino a doratura. Far intiepidire e poi porzionare.


Qualche passaggio...

Pirofila Pavoni

lunedì 5 marzo 2012

Cannelloni di crepes con crema di carciofi


E la settimana inizia con un primo piatto decisamente sostanzioso. Le crepes salate sono in assoluto quelle che preferisco, se poi la farcia è a base di funghi o carciofi, besciamella e mozzarella, allora io mollo anche e volentieri la pseudo dieta :D perchè non so resistere, almeno un cannellone lo mangio, anzi, lo divoro.

Pirofila Le Creuset
Tovaglietta CreativiTavola

Cannelloni di crepes con i carciofi

Ingredienti

Per 15 crepes:
3 uova
250 gr di farina 00
500 ml di latte intero
Un pizzico di sale
Una noce di burro

Per la farcia:
6 carciofi
300 gr di besciamella
Una generosa macinata di noce moscata Tec-Al
Una macinata di pepe nero Tec-Al
Sale
1 mestolo di brodo o acqua calda
Olio extravergine d'oliva
200 gr di mozzarella

Altro:

Parmigiano o grana grattugiato


Procedimento

Per le crepes:
1) In una ciotola sbattere le uova con il sale e con metà del latte. Unire metà della farina e amalgamare. Concludere unendo il resto del latte e della farina. Arrivare ad ottenere una pastella priva di grumi. Coprire la ciotola con pellicola trasparente e far riposare in frigorifero un'oretta (se andate di fretta bastano anche 30 minuti). Nel frattempo preparare la farcia (spiegazione sotto)
2) Ungere con un pochino di burro una padella antiaderente e creare le crepes versando poco impasto per volta, farlo roteare in modo che possa ricoprire tutta la superficie. Girare la crepe una volta cotta facendo cuocere anche l'altro lato. Procedere così fino alla fine. Ungendo la padella solo se strettamente necessario (io non lo uso). Sistemare le crepes in un piatto facendole raffreddare.

Per la farcia:
1) Pulire i carciofi e tagliarli a spicchi molto sottili
2) In una padella versare un giro d'olio e una volta scaldato unire i carciofi facendoli saltare insieme a sale, pepe e noce moscata
3) Unire un pò di brodo o acqua calda, coprire con un coperchio e lasciarli cuocere per circa 15 minuti, devono essere abbastanza morbidi
4) Una volta cotti unire metà della besciamella e la mozzarella a pezzetti amalgamare il tutto

Per l'assemblaggio finale:
1) Stendere una striscia di condimento sulla parte laterale di ogni crepes, arrotolare creando una sorta di cannelloni (lunghi o corti dipende dalla grandezza delle crepès stesse)
2) Sporcare il fondo di una pirofila con un pò di besciamella
3) Adagiare sopra su un unico strato i cannelloni
4) Con l'aiuto di una spatola aggiungere il resto della besciamella
5) Concludere con del formaggio grattugiato
6) Infornare a 180° per 15 minuti, facendo gratinare la superficie al massimo del calore per almeno altri 5 minuti
7) Far intiepidire e servire

Ed ecco un pò di passaggi:

Spatola Tescoma
Pirofila Le Creuset



Ho fatto anche un paio di porzioni singole, buone e belle nelle pirottine!


Pirofila Le Creuset
Sottobicchiere CreativiTavola



Consiglio: per 15 cannelloni disposti su un unico strato servono almeno 2 pirofile di media grandezza. Se se ne vuole utilizzare una si possono sovrapporre i cannelloni disponendoli su 2 strati


E così partecipo al contest "Carciofando" organizzato dal blog "Cupcakes Delirio"


martedì 11 ottobre 2011

Pasticcio mediterraneo di maccheroni



Per una pasta speciale, come quella Benedetto Cavalieri da poco ricevuta, ho voluto provare un bel pasticcio di zucchine e melanzane, profumate grazie alle mie piantine aromatiche. La pasta tiene perfettamente la cottura e all'assaggio è davvero diversa dalla classica pasta commerciale, la lenta essiccazione la rende proprio diversa, ottima! La besciamella Gran Cucina poi è sempre una garanzia, pronta all'uso e buonissima.

Pirofila Le Creuset


Pasticcio mediterraneo di maccheroni

Ingredienti:
500 gr di maccheroni Benedetto Cavalieri
500 gr di besciamella Gran Cucina Codap
1 melanzana viola grande
2 zucchine genovesi di media grandezza
4 cucchiai di parmigiano o grana grattugiato
1 uovo
250 gr di mozzarella
Foglie di basilico
Foglie di menta
Olio extravergine d'oliva
Sale

Procedimento:
1) Lavare e spuntare le melanzane, tagliarle a dadini. Immergerli in acqua e sale per circa 30 minuti, poi scolarli e asciugarli
2) In una padella antiaderente abbastanza capiente versare un filo d'olio, una volta caldo unire le melanzane facendole soffriggere per 10 minuti
3) Lavare, spuntare e tagliare a dadini anche le zucchine, unirle in padella e proseguire la cottura per altri 10 minuti
4) Nel frattempo buttare la pasta nell'acqua che bolle, salare leggermente e cuocere, mescolando di tanto in tanto
5) Lavare i peperoncini prendendo solo le punte e tritandole al coltello
6) Fare un trito sottile di foglie di menta e basilico
7) In padella amalgamare più metà della besciamella alle verdure, unendo il trito di erbe e peperoncino. Unire l'uovo sbattuto e amalgamare bene il tutto
8) Scolare la pasta ben al dente e amalgamarla al condimento
9) In una pirofila versare uno strato di besciamella distribuendola bene con un pennello
10) Versare metà della pasta
11) Unire la mozzarella precedentemente tagliata a fettine
12) Ricoprire con l'altra metà della pasta
13) Unire il resto della besciamella
14) Spolverare il formaggio grattugiato
15) Irrorare con un filo d'olio e cuocere in forno a 200° per 30 minuti, facendo gratinare la superficie sotto il grill per 2-3 minuti



                                                                 Pirofila Le Creuset
                    Pennello in silicone Happyflex by Fluorgum 








E con questa ricetta partecipo al contest "Pasta solo Pasta" organizzato da Atmosfera Italiana

martedì 13 dicembre 2011

Santa Lucia: arancine



La storia di Santa Lucia è tanto crudele, ma anche bellissima se si pensa a quanto sia stata profonda la sua fede.

Siamo nel IV secolo, in Sicilia, a Siracusa. Lucia è una giovane donna di una buona famiglia, fidanzata ad un concittadino e destinata ad un buon futuro di moglie e madre. La mamma si ammala e Lucia si reca in preghiera a Catania, sulla tomba di Sant'Agata, per invocarne la guarigione. Qui la Santa le appare e le chiede di dedicare la sua giovane vita all'aiuto dei più poveri e deboli, predicendole il martirio.
Lucia torna a Siracusa e trova la mamma guarita. Rompe il fidanzamento, e decide di andare tra i poveretti che stanno nelle catacombe, con una lampada alla testa, e di donare loro tutta la sua dote.
Il fidanzato non comprende, si arrabbia e decide di vendicarsi, denunciando pubblicamente quella che avrebbe dovuto essere la sua futura sposa, con l'accusa di essere cristiana.
Sono anni di persecuzione dei cristiani, sotto l'imperatore Diocleziano.
Lucia ammette e ribadisce la sua fede, irremovibile anche sotto tortura, affermando che la sua forza viene non dal corpo, ma dallo spirito. Al momento di portarla via, l'esile corpo da ragazzina assume una forza miracolosa e né uomini, né buoi, né il fuoco, né la pece bollente riescono a smuoverla. Viene così condannata a morte.

Non si sa bene come perse gli occhi, qualcuno dice che gli vennero strappati prima di ucciderla.
Per la chiesa infatti è la protettrice degli occhi e della vista.

E pochi giorni fa andando a Venezia ho visto che i suoi resti giaciono lì, precisamente nel Sestiere di Cannaregio.

Per mantenere la tradizione e non mangiare pasta ecco 2 cose tipiche: le arancine e la cuccìa che vi mostrerò al prossimo post.



Le arancinE (scusate il maiuscolo ma il vero nome è femminile, deriva da piccola arancia) in Sicilia sono davvero un classico, si trovano in ogni bar e friggitoria tutto l'anno, si mangiano nei mesi freddi e nei mesi caldi e non subiscono la moda del periodo perchè vengono divorate da grandi e piccoli. Ormai ne esistono di tutti i tipi ma per me le vere arancine devono essere al burro o alla carne. Purtroppo io non mangio il prosciutto cotto, che ahimè si trova nel ripieno di molta della rosticceria palermitana, e proprio per questo quando preparo questo genere di cose in casa finalmente posso gustarmi un'arancina senza scartare il prosciutto, ecco perchè in foto vedrete solo un ripieno bianco.




Arancine palermitane


Ingredienti per 18 arancine grandi (ovvero di dimensione standard):
 

Per il riso:
1 kg di riso (originario o arborio o addirittura parboiled ma è una variante) 

2 lt di acqua
4 dadi vegetali o classici (meglio se fatti in casa)
2 bustine di zafferano
Una presa di sale

2 cucchiai di parmigiano o grana grattugiato (si può arrivare fino a 200 gr)
50 gr di burro
Una generosa macinata di pepe nero Tec-Al

Per il ripieno di carne:
150 gr di carne di manzo trita
q.b. di vino rosso
100 gr di piselli
3 cucchiai di besciamella
100 gr di passata di pomodoro Mutti

Per il ripieno al burro:
30 gr di burro tagliato a dadini
100 gr di prosciutto
200 gr di besciamella
2 cucchiai di parmigiano o grana grattugiato

Per la pastella:
250 gr di acqua
150 gr di farina 00 Rosignoli Molini
2 cucchiaini di sale

Altro:
q.b. di pan grattato
q.b. di olio di semi per friggere (per me il migliore è quello di arachidi)




Procedimento:

Per la cottura del riso:
Versare riso, acqua, dadi, zafferano e burro in un tegame. Non mescolare. Il riso sarà cotto quando avrà assorbito tutta l'acqua (poco prima mescolare per vedere se è cotto o se una parte rischia di rimanere attaccato sul fondo). Fuori dal fuoco unire il grattugiato e abbondante pepe nero. Mettere il riso ottenuto in un piano a raffreddare velocemente. Poi coprire con pellicola e far riposare in frigorifero fino all'indomani. (Ovviamente possono bastare un paio d'ore).

Per il ripieno al burro:
Preparare la besciamella, coprirla con pellicola e metterla da parte a raffreddare.

Avvolgere un pezzettino di mozzarella in una fettina di prosciutto preparando dei "cartoccini", poi tagliare a pezzetti. Quando si prepareranno queste arancine si spalmerà sulla conca di riso un po' di besciamella e poi si metterà un cubetto di ripieno.

Per il ripieno di carne:
In un tegame scaldare dell'olio. Unire i due tipi di carne e farle rosolare bene insieme all'alloro. Sfumare col vino. Insaporire con sale e pepe. Unire il sugo e lasciar proseguire la cottura con un pizzico di zucchero. Coprire con un coperchio e aggiungere un pò di brodo caldo (o acqua) in modo da cuocere, a fiamma bassa, per circa 30-40 minuti. Nel frattempo in un altro pentolino cuocere i piselli con un filo d'olio e un goccino d'acqua. A fine cottura scolarli e unirli alla carne quasi cotta. Amalgamare un po' di besciamella fredda.

Per le arancine:
In una ciotola versare il pan grattato.
Per la pastella unire acqua, farina e sale, mescolando con una frusta.
Preparare il piano di lavoro per il procedimento: riso-condimento-pastella-pan grattato. Preparare anche una ciotola con dell’acqua che servirà a inumidire spesso le mani.
Cominciare a preparare le arancine: si prende un pugnetto di riso, si crea una piccola conca, si mette il condimento e si chiude con un altro po’ di riso, le mani devono essere sempre umide (è importantissimo per compattare il riso e non farlo sfaldare durante la cottura!). Lavare le mani ogni volta in acqua per evitare che si formino grumi. Le arancine di carne saranno rotonde. Le arancine al burro saranno ovali.

Per la panatura:
Spalmare un pò di pastella su un'arancina per volta. Scolarla bene con uno strumento apposito. Rotolarla sul pan grattato ricompattando bene la forma. Di tanto in tanto il pan grattato va setacciato in modo da eliminare tutti i grumi e renderlo ben asciutto.
Disporre le arancine in un vassoio man mano che si formano, in modo che nel frattempo possano riposare una mezzoretta. (Si possono preparare un giorno prima e tenere in frigo oppure congelare in questa fase, prima della frittura).

Per la frittura:
Scaldare l'olio portandolo a 170°C, calare poche arancine per volta. Saranno cotte quando saranno ben dorate. Adagiarle su carta assorbente. 






 

Consigli:
- Non mettete mai più di 3 o 4 arancine per volta, sia che usiate la friggitrice, sia che usiate la padella alta con cestello
- Le arancine possono essere preparate e fatte riposare in frigorifero senza friggerle, coperte da pellicola, andranno ripassate nel pan grattato e fritte soltanto all’ultimo momento per garantire la croccantezza tipica del fritto

- Potrebbe avanzarvi del condimento, è difficile capire l'esatta quantità poichè tutto dipende da quanto se ne mette di volta in volta. La parte avanzata sarà perfetta per condire un sugo per la pasta
- Si possono usare svariati tipi di riso, il più indicato è l'originario ma io adoro anche il parboiled, che viene generalmente sconsigliato perchè non contiene amido


Aggiornamento 2015-2016. La novità degli ultimi tempi sembra essere l'arancinotto, uno stampo che facilita la formazione delle arancine, è comodissimo e ovviamente non potevo non collaudarlo.