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mercoledì 10 maggio 2017

Paste di meliga 2


Porcellana e tessuti Green Gate

Faccio spesso questi biscottini di Montersino, sono croccanti, burrosi e buonissimi. Qui trovate la precedente versione, identica formula eccetto nella forma.

Porcellana e tessuti Green Gate



Paste di meliga 2

Ingredienti per circa 70 biscottini:
150 gr di farina 00 180 W
150 gr di farina di mais giallo (io stavolta ho usato la bramata per polenta, ma ancor meglio sarebbe una fumetto o fioretto)
150 gr di burro
150 gr di maltitolo (ho sostituito con normale zucchero semolato)
18,7 gr di tuorli
45 gr di uova
2,8 gr di lievito per dolci
Un pizzico di vaniglia Bourbon
Un pizzico di di sale

Procedimento:
Amalgamare il burro morbido con il maltitolo (nel mio caso lo zucchero) utilizzando la foglia della planetaria. Dopo aver ottenuto una crema liscia aggiungere lentamente le uova e i tuorli. Miscelare ancora e unire la vaniglia e il sale. Completare con le farine e il lievito setacciati insieme. 
Formare un panetto, schiacciarlo tra due fogli di carta e lasciar riposare in frigorifero per 2 ore (la frolla sarà molto morbida, questo tempo è necessario). Lavorare la pasta "plastificandola" e spianarla su un piano cospargendo un pò di farina sia sopra che sotto. Stendere la pasta con un mattarello arrivando a 5 mm di spessore. Coppare con un tagliapasta liscio di 4,5 cm e forare il centro con un leva torsolo. Adagiare i biscotti su una teglia rivestita da carta da forno distanziandoli bene (contenendo del lievito aumenteranno un pò di volume). Mettere a raffreddare in frigorifero per circa 20 minuti. Cuocere in forno, già caldo a 180°C (io modalità statica) per circa 15 minuti. Lasciarli intiepidire e poi trasferirli su una griglia in modo da farli raffreddare totalmente.

Porcellana e tessuti Green Gate

martedì 9 maggio 2017

Piccoli hamburger di pollo, limone e senape


Una bella e sfiziosa ricetta di Montersino perfetta per le feste e i buffet. I panini così piccoli e così saporiti andranno a ruba.

Stampo in silicone da mini savarin Pavoni



Piccoli hamburger di pollo, limone e senape

Ingredienti per 26 bocconcini

Per i panini: (anche se io questa volta non ho usato questa originale della ricetta ma una mia brioche all'olio, quella del Danubio che trovate qui)
200 gr di farina 360 W (manitoba commerciale)
90 gr di latte
25 gr di zucchero
30 gr di uova intere
17,5 gr di olio
8 gr di sale
2,5 gr di lievito di birra in polvere

Per lucidare:
1 uovo intero
Un goccino di panna
q.b. di semi di sesamo
q.b. di semi di papavero

Per gli hamburger:
200 gr di petto di pollo
15 gr di senape 
25 gr di burro
3 gr di succo di limone
3 gr di prezzemolo
100 gr di uova intere (io ne ho messe 50 gr)
q.b. di sale
q.b. di pepe

Per la finitura:
50 gr di pomodorini ciliegino
30 gr di insalata fresca (io ho usato radicchio)
50 gr di maionese
40 gr di senape di Digione


Procedimento

Per i panini:
Una volta ottenuto l'impasto lasciar puntare (riposare) l'impasto per 10 minuti sul tavolo. Coprirlo con un nylon e metterlo a raffreddare in frigorifero per almeno 3 ore (io un'ora). A questo punto stendere l'impasto allo spessore di 1,5 cm e coppare dei cerchietti di 3 cm di diametro. Mettere sulle teglie. Far lievitare a 30° C con il 75% di umidità fino al raddoppio del volume (io dentro il forno a 30°C con dentro una bacinella di acqua calda). Lucidare la superficie con un uovo sbattuto e spolverare di semi di sesamo e semi di papavero. Cuocere in forno, già caldo, a 250°C fino a doratura, bastano pochi minuti. 

Per gli hamburger:
Tritare la carne di pollo. Aggiungere i semi di senape, il burro sciolto, il succo di limone, il prezzemolo, le uova, un pizzico di sale e il pepe. Amalgamare bene, ma senza utilizzare strumenti elettrici in modo che le uova non leghino eccessivamente con la carne ed il composto resti spatolabile. Spatolare il composto negli stampi in silicone da mini savarin rotondi. Salare in superficie. Cuocere in forno, già caldo, a 240° C fino a cottura (meno di 10 minuti).

Per la finitura:
Tagliare tutti i panini a metà disponendoli in fila. Mettere un puntino di maionese, posizionare sopra l'hamburger. Sul foro inserire un puntino di senape versata in un sac à poche. Tagliare i pomodorini in 4 fettine e posizionare ognuna sopra l'hamburger. Ancora un puntino di maionese. Una grattatina di sale e qualche fogliolina di insalata. Coprire con l'altra parte del panino e fermarli con degli stecchini di legno particolari. 

Stampo in silicone da mini savarin Pavoni


Consiglio: se si vogliono preparare i panini con gli hamburger in anticipo basta cuocere i panini, farli raffreddare velocemente e congelarli in una scatola chiusa. Per gli hamburger stessa cosa. Il giorno di servire assemblare il tutto e aspettare 40 minuti a 22° C, oppure passarli in forno per qualche minuto. 

lunedì 8 maggio 2017

Chantilly ai pistacchi e lamponi con curd al limone


Una versione al bicchiere di un buonissimo savarin (che trovate qui) ideato da Montersino. I sapori insieme stanno benissimo, si sposano perfettamente e trovano armonia.



Chantilly ai pistacchi e lamponi con curd al limone

Ingredienti per circa 16 bicchierini 

Per la chantilly ai pistacchi e lamponi:
90 gr di base tiramisù pastorizzata
2 gr di gelatina in fogli
24 gr di pasta di pistacchio (io 16 gr, per errore, ma era perfetta così)
300 gr di panna fresca
90 gr di lamponi

Per la base tiramisù pastorizzata: (se ne ottiene circa 105 gr)
35 gr di tuorli
68 gr di zucchero semolato
20 gr di acqua
Un pizzico di vaniglia

Per la bagna al Maraschino:
40 gr di zucchero liquido al 70%
40 gr di acqua
10 gr di Maraschino 70° (io 20 gr)

Per il curd al limone:
72 gr di burro
90 gr di zucchero a velo
21 gr di uova
21 gr di succo di limone
7 gr di tuorli (la ricetta originale cita molti più tuorli ma penso per un errore)
3,6 gr di scorza di limone
1,5 gr di gelatina in fogli (l'ho aggiunta per dare più stabilità)

Per la finitura:
150 gr di biscotto classico di riso
100 gr di granella di pistacchio
50 gr di lamponi
10 gr di buccia di limone
q.b. di cialdina di cioccolato fondente

Altro: (mia aggiunta)
q.b. di gelatina neutra
q.b. di macarons gialli


Procedimento

Per il biscotto classico:
Coppare dei dischetti di diametro pari a quello dei bicchierini e mettere da parte. 

Per la base tiramisù pastorizzata:
In un tegame versare acqua, zucchero e tuorli, portare a 82°C. 

Per la chantilly ai pistacchi e lamponi:
Versare la base tiramisù ancora calda in planetaria con le fruste, unire la gelatina e montare. Unire infine la pasta di pistacchio e a macchina spenta alleggerire il tutto con panna semi montata.  

Per il montaggio:
Adagiare un disco di biscotto inzuppato sul fondo dei bicchierini. Distribuire la chantilly (la mia ancora colante) e immergere dentro qualche lampone coprendo con altra crema, di nuovo biscotto e di nuovo crema. Congelare o raffreddare in frigorifero.

Per il curd al limone:
In un pentolino fondere il burro a pezzetti, aggiungere lo zucchero a velo e il succo di limone, mescolare bene con una frusta e portare a bollore (il tutto si può fare anche al microonde). In una ciotolina mescolare uova intere e tuorli e aggiungerle al composto di burro. Cuocerle ancora per 1-2 minuti, fino a raggiungere un medio addensamento. (In questa fase la crema sarà piuttosto fluida, si rassoderà con il freddo dato che contiene burro ma io ho preferito aggiungere gelatina per addensare meglio). Raffreddare, coprire con pellicola e riporre in frigorifero.

Per la finitura:
Gelatinare la chantilly e cospargere la farina di pistacchi. Creare uno strato di curd al limone. Guarnire con un lampone e filetti di buccia di limone e cialdina di cioccolato.


martedì 2 maggio 2017

Millefoglie di melanzane e insalata di riso

Vaso e mattonella azzurra Green Gate


Le belle giornate spingono a realizzare piatti leggeri, gustosi, colorati e buoni come queste melanzane al forno con insalata di riso che propongo. In questo caso niente frittura, pochi grassi e tantissima bontà. Le melanzane sono tra gli ortaggi più versatili che possano esserci, si prestano bene ad infinite preparazioni e combinazioni di ingredienti così che possano diventare un primo, un secondo o un contorno. Io le cucino molto spesso perchè sia in un menu di carne che di pesce si possono esaltare al meglio. 
L’idea per questa ricetta mi è venuta dopo aver visto queste melanzane al forno, sembravano così colorate e sfiziose che mi è venuta subito voglia di realizzarle ma ovviamente con le mie modifiche: ho tolto la mozzarella e ci ho abbinato un’insalata di riso!

Vaso e mattonella azzurra Green Gate

Millefoglie di melanzane e insalata di riso

Ingredienti per 4 piatti:
1 melanzana grande (400-500 gr, pesata cruda)
125 gr di riso parboiled
100 gr di pisellini finissimi
160 gr di tonno sott'olio in scatola
150 gr di pomodorini ciliegino
1 zucchina genovese media
1 carota media
50 gr di mais in scatola
q.b. di olio extravergine d'oliva
q.b. di sale
q.b. di peperoncino
q.b. di origano
q.b. di prezzemolo
q.b. di basilico

Procedimento:
Lavare, spuntare e tagliare le melanzane a fettine di circa 6-7 mm, spennellare un velo d'olio su entrambe le parti di ogni fetta, condire con sale, pepe e origano e cuocere in forno ventilato a 180°C per circa 30 minuti, dovranno essere leggermente appassite e dorate. 
Nel frattempo preparare l’insalata di riso: lessare il riso in acqua leggermente salata, togliere dal fuoco quando è ancora leggermente al dente, scolarlo e raffreddarlo sotto il getto d'acqua fredda. Condire con un generoso giro d'olio e far intiepidire. Cuocere i pisellini in poca acqua e un pizzico di sale, una volta cotti scolarli e raffreddarli. Scolare il tonno e condire con un pizzico di origano. Scolare il mais dalla sua acqua e condire con un pizzico di peperoncino. Lavare e spuntare le zucchine, tagliarle a dadini prelevando solo la parte verde e mettere da parte.
Pulire e pelare le carote, spuntarle e tagliarle prima a fettine e poi a dadini.
In una padella antiaderente scaldare un filo d'olio, versare le carote e lasciarle cuocere 3-4 minuti, unire le zucchine e cuocere ancora 2-3 minuti a fiamma molto viva, condire con sale e un pizzico di peperoncino in polvere e togliere dal fuoco quando le verdure sono ancora croccanti. Una volta intiepidite unire tutti i condimenti, quindi tonno, mais e pisellini, mescolare e unire anche il riso, assaggiare e regolare eventualmente ancora di sale o aromi, unire infine i pomodorini lavati e tagliati in 4 spicchi. 
Adagiare le melanzane sui piatti da portata e condire con l'insalata di riso in modo da ricreare una millefoglie un po' scomposta, quindi un’alternanza di fette di melanzane e di riso. Terminare con un giro d'olio e un trito di basilico e prezzemolo freschi.



Consiglio: il piatto si può inoltre arricchire con dadini di feta o di un formaggio a vostra scelta, verdure come peperoni gialli e rossi ma può anche diventare un piatto a base di pesce con tocchetti di pesce spada e menta, insomma si può lasciar spaziare la fantasia per creare infinite combinazioni di colore e di sapore.

venerdì 28 aprile 2017

Caramello semiliquido salato


Mentre stavo per assemblare una torta tratta da un libro di Montersino, la "Torta cappuccino al vapore" di Golosi di Salute, ho scoperto questo caramello che è la fine del mondo. E' buono da morire e crea una terribile dipendenza. :D Ha la consistenza tipo mou ma, al contrario di questo, non è burroso, il burro infatti non è presente. Si può usare per insaporire lo strato di una torta moderna ma anche come topping e insaporitore di dolci di ogni tipo. Ah... ovviamente il sale serve a rendere il sapore più interessante e creare contrasto ma ne va un pizzichino. Le foto mostrano il caramello tirato fuori dal freezer, che non indurisce e assume una consistenza tipo mou, dopo qualche minuto a temperatura ambiente viene fuori una consistenza semi liquida.

Consistenza del caramello freddo di freezer


Caramello semiliquido salato

Ingredienti:
120 gr di panna fresca
100 gr di zucchero semolato (la seconda volta ho usato 125 gr per una consistenza meno fluida)
60 gr di sciroppo di glucosio
Un pizzico di sale

Procedimento:
In un tegame a doppio fondo caramellare lo zucchero a secco fino ad un colore mediamente scuro (non troppo altrimenti si brucia ed è tutto da rifare), unire lo sciroppo di glucosio caldo, il sale e infine la panna bollente in più momenti, stando attendi a non ustionarsi. Mescolare un minutino e poi togliere dal fuoco. 
Una volta freddo si può versare in una ciotola e mettere in frigo o in freezer, non indurirà mai. Passerà da una consistenza semi fluida ad una più densa e cremosa, come quella della foto.

Consistenza del caramello ancora tiepido

sabato 22 aprile 2017

Tiramisù al cioccolato al bicchiere


Dagli avanzi di una crema sperimentata per una torta ne sono nati questi dessert al bicchiere. La crema è di Montersino ed è eccezionale, cremosa, goduriosa, golosissima. Una versione diversa rispetto al solito tiramisù, il richiamo all'originale è minimo dato che il cioccolato è sempre abbastanza predominante rispetto agli altri ingredienti ma il sentore di tiramisù c'è tutto.



Tiramisù al cioccolato al bicchiere

Ingredienti

Per il biscotto charlotte: (dose per 2 leccarde da forno)
270 gr di albumi                                     
250 gr di zucchero semolato                           
180 gr di tuorli                                       
250 gr di farina 00   

Per la crema tiramisù al cioccolato: 
240 gr di base tiramisù pastorizzata 
180 gr di cioccolato fondente al 70% 
300 gr di panna fresca 
300 gr di mascarpone 
3 gr di gelatina in fogli

Per la base tiramisù pastorizzata: (se ne ottiene 240 gr)
87,5 gr di tuorli   
170 gr di zucchero   
50 gr di acqua         
1/2 bacca di vaniglia 

Per la bagna al caffè:
200 gr di caffè espresso lungo e amaro


Procedimento:

Per il biscotto charlotte:
Scaldare l'albume e lo zucchero portandoli a 40-42°C mescolando sempre con una frusta. Versare in planetaria e montare fino ad ottenere una bella meringa lucida. Sbattere leggermente i tuorli con una forchetta e versarli poco per volta, mescolando a mano con una spatola. 
Setacciare la farina e unirla in più tempi alla montata amalgamando delicatamente. Versare il composto in due leccarde rivestite da carta da forno. Spolverare con lo zucchero a velo.
Cuocere in forno, io ventilato, a 230°C per circa 7 minuti. Una volta freddo coppare tanti dischetti quanto basta per comporre i bicchierini. 

Per la base tiramisù pastorizzata:
In un pentolino portare acqua e zucchero a 121°C. Nel frattempo nella bacinella della planetaria con frusta schiumare i tuorli con la vaniglia, quando lo sciroppo giunge a 118°C aumentare la velocità. Colare dentro lo sciroppo bollente e montare fino a raffreddamento. 

Per la crema tiramisù al cioccolato:
Fondere il cioccolato fondente a 45°C e mescolarlo alla base tiramisù portata anch'essa a 45°C, unire il mascarpone scaldato a 10°C. Idratare la gelatina e scioglierla in 2 cucchiai di panna scaldata inserendola nella crema, infine semi montare la panna e incorporarla alla crema in modo da ottenere un composto più soffice ma colante (rassoderà con il freddo).

Per la bagna:
Preparare il caffè e tenerlo da parte.

Per il montaggio:
Disporre un dischetto inzuppato alla base di ogni bicchiere. Uno strato di crema tiramisù al cioccolato, di nuovo dischetto inzuppato e di nuovo crema. Terminare con qualche decorazione di cioccolato e un velo di cacao amaro spolverato.


mercoledì 19 aprile 2017

Contorno semi dietetico


Non so a voi ma tra marzo e aprile mi vengono infiniti sensi di colpa per qualche eccesso dei mesi invernali. Si sa, quando fa freddo c'è voglia di cibo più calorico che scaldi corpo e mente. Ma dato che in Sicilia difficilmente si scende sotto i 10°C la scusa non sempre regge. :D Negli anni ho studiato dei piatti per me stessa che pur mantenendo un minimo di bontà si rivelano leggeri ed equilibrati per traghettarsi verso pietanze meno caloriche. Qui il sapore non manca nonostante i broccoli facciano sempre un po' di tristezza, i semi e l'uvetta spingono tanto il sapore. Insomma, inganniamo un po' il palato e al tempo stesso mangiamo cose sane. Ci vuole, ci vuole proprio, soprattutto dopo l'abbuffata di questi giorni. :D 



Contorno semi dietetico


Ingredienti per 2 persone
5 gambi di carciofo
200 gr di broccoletti
200 gr di cavolfiore
40 gr di mix di semi di zucca e di lino
40 gr di uvetta sultanina
40 gr di pane raffermo
4 cucchiaini di olio extravergine d'oliva
q.b. di sale
q.b. di pepe

Procedimento:
Ricavare le cime sia dal broccolo che dal cavolfiore. Io avevo anche dei carciofi e ho usato i gambi dopo averli pelati e tagliati a pezzetti. Sbollentare le cime e i gambi per 4 minuti in acqua salata, scolarle in acqua fredda con ghiaccio per fermare la cottura e mantenere vivo il colore. Scolare e asciugare. Condire con un pizzico di sale e una generosa macinata di pepe. Ammollare l'uvetta in acqua e scaldare al microonde per un minuto, scolare l'acqua e asciugare l'uvetta. Tagliare il pane a dadini, condirli con un due cucchiaini d'olio e farli tostare in padella. Impiattare disponendo le verdure, condire con un due cucchini d'olio, l'uvetta e il mix di semi.

  

venerdì 14 aprile 2017

Ravioli ripieni zucchine e salmone


Molto spesso mi viene voglia di far la pasta ripiena, adoro i ravioli e i tortelli in versione maxi, quelli in cui si sente bene sia la pasta che il ripieno. Questi sono davvero buonissimi, sono finiti in un attimo. Chissà, magari potrebbe essere un'idea per un primo pasquale, soprattutto se non seguite le ricette classiche delle feste :p . A proposito, buona Pasqua a tutti, che possa essere serena, davvero.



Ravioli ripieni zucchine e salmone


Ingredienti per 4 persone

Per la pasta fresca: (ricetta per pasta ripiena di Montersino)
150 gr di farina 00 
150 gr di semola di grano duro
135 gr di uova intere
15 ml di vino bianco
9 ml di olio extravergine d'oliva
Un pizzico di sale

Per il ripieno:
300 gr di zucchine genovesi già pulite (solo la parte verde)
150 gr di salmone affumiacato
200 gr di patate lessate e schiacciate
q.b. di burro
q.b. di vino bianco
q.b. di sale
q.b. di pepe nero

Per il condimento:
200 gr di panna da cucina
100 gr di passata di pomodoro cotta e condita
q.b. di foglioline di prezzemolo


Procedimento

Per la pasta fresca:
Setacciare le farine e versarle nella ciotola, al centro posizionare le uova, l'olio e il vino bianco, insaporire con un pizzico di sale. Amalgamare bene. Se l'impasto fosse troppo sodo unire altro liquido, ancora uovo o acqua. Mettere la pasta a riposare coprendo con pellicola. Schiacciare la pasta, tagliare in 5 pezzi e laminarla lavorandola con la sfogliatrice piegando la pasta su se stessa più volte fino a quando non sarà bella liscia. Spolverizzare di farina e iniziare ad assottigliare passando dal n.0 al n.6 (un solo passaggio di tutti) cercando di non fare strisce troppo lunghe per lavorare con più facilità. La pasta che ancora non si sta sfogliando coprirla bene con pellicola a contatto per evitare che si asciughi. Adagiare le strisce su un piano leggermente cosparso di semola.

Per il ripieno:
Lavare e spuntare le zucchine. Grattugiarle dalla parte verde (scartando quindi la parte bianca). Tagliare a dadini il salmone e lasciarlo rosolare in padella con una noce di burro, sfumare il vino bianco e una volta evaporato unire le zucchine, lasciarle rosolare soltanto un minuto e poi togliere dal fuoco disponendo tutto in una ciotola, unire le patate precedentemente lessate, pelate, schiacciate e condite con sale, pepe, noce moscata, una noce di burro e un goccino di latte. Versare il ripieno in un sac à poche senza bocchetta. (Per un'alternativa più fresca e veloce al posto delle patate si può usare del formaggio spalmabile, tipo Philadelphia, anche se il ripieno assumerà una connotazione più acidula). 

Per i ravioli:
Coppare le strisce di pasta con un coppapasta da 8 cm. Bagnare i bordi di ogni disco con una leggerissima pennellatura di acqua, farcire metà dei dischi e coprire con l'altra metà schiacciando bene con le mani in modo da eliminare l'aria e sigillare bene i ravioli. Disporli quindi su vassoio cosparsi di semola.

Per il condimento:
In una padella versare la panna e mescolare la passata di pomodoro precedentemente cotta e condita ottenendo così una salsa rosata, condire con una macinata di pepe e un po' di prezzemolo fresco tritato. Accendere la fiamma solo per poco tempo (la panna rende meglio a temperatura non elevata). Sbollentare i ravioli in acqua leggermente salata e oliata e saltarli in padella facendo in modo che vengano ben amalgamati alla salsetta. Servire. 


martedì 11 aprile 2017

Torta soffice carote e zenzero, senza latticini e senza glutine


Questa è una delle pochissime torte da colazione/merenda, se non l'unica, che mio marito ha mangiato super volentieri. Non ama gli impasti da forno, non ama plum cake, ciambelloni e tutto ciò che trova "come un pane dolce". Sarà che aveva una crosticina croccante, che fosse umida e super saporita dato gli aromi che legano così bene tra loro, sarà che amiamo più gli impasti a base d'olio che di burro, sta di fatto che l'ho fatta 2 volte in 2 settimane. Se non amate le carote non temetele, non si sentono affatto, apportano solo bontà. Ringrazio il mio amico Andrea Cocchi per l'ispirazione e per la ricetta.




Torta soffice carote e zenzero, senza latticini e senza glutine

Ingredienti per una tortiera da 20 cm:
150 gr di olio di riso
150 gr di zucchero a velo
La buccia grattugiata di 1 limone
144 gr di carote grattugiate o residuo da estrattore
150 gr di uova intere
60 gr di fecola di patate
60 gr di farina di mais fumetto
4,8 gr di lievito per dolci
12 gr di zenzero grattugiato

Procedimento: 
Inserire nel cutter/frullatore/bimby che sia l’olio, la buccia di limone, lo zenzero e le uova (io sono partita dalle carote pelate in modo da tritarle bene), a questo punto unire il resto (quindi le polveri, meglio se setacciate e le carote). Mixare per circa 1 minuto e versare il composto in una teglia antiaderente oliata (io poi rimuovo tutto con un tovagliolino) e cosparsa di zucchero semolato. Cuocere in forno, io termoventilato, a 170°C per 55 minuti. (E' un composto molto fluido, necessita di parecchio tempo per cuocere).   





Un po' di passaggi, per capire quanto sia semplice e veloce da preparare...

lunedì 10 aprile 2017

Biscotti al limone, american cookies e ciambelline di zucchero


Metti caso che tu voglia accogliere al meglio un'amica che viene a trovarti, voglia di prendere un caffè insieme e mangiare qualche dolcetto per rendere più bella la tua cucina. Ecco che da cosa nasce cosa e ti diverti a pasticciare un po' le ricette di Montersino già fatte altre volte.



Biscotti al limone 

Ingredienti per 35 biscottini:
150 gr di burro
87,5 gr di zucchero a velo (io ne consiglio 80 gr)
7,5 gr di miele
50 gr di uova
19 gr di fecola di patate
242,5 gr di farina 00 
25 gr di pasta al limone (io ne consiglio 35 gr)
1/2 bacca di vaniglia (che io non ho messo)
0,5 gr di sale

Per la pasta al limone:
30 gr di limoni interi senza semi
15 gr di buccia di limone non trattata
25 gr di sciroppo di glucosio
40 gr di zucchero a velo
50 gr di zucchero fondente

Procedimento:
Preparare la pasta al limone: frullare insieme tutti gli ingredienti fin ad ottenere una pasta liscia e profumata.
Partire dal burro morbido, metterlo su una planetaria con la frusta e montare insieme allo zucchero a velo e al miele. Unire a poco a poco l'uovo facendole bene incorporare. Unire la pasta di limone, la polpa di vaniglia e il sale. Sostituire la frusta con la foglia e unire infine la farina setacciata con la fecola.
Versare il composto su una sac à poche con bocchetta a stella e formare tanti spuntoncini in una teglia rivestita da carta da forno o su un apposito tappetino. Cuocere in forno, io ventilato a 180°C per 13-15 minuti.




American chocolate e peanuts cookies

Ingredienti per 36-40 pezzi:
136 gr di zucchero semolato
136 gr di zucchero di canna grezzo
180 gr di burro
1,6 gr di sale
4 gr di lievito per dolci
136 gr di uova intere
300 gr di farina 180 W
280 gr di cioccolato fondente in gocce
136 gr di arachidi salate

Procedimento:
Setacciare la farina con il lievito. Ridurre in granella gli arachidi. Versare nella planetaria, con la foglia, il burro morbido e ridurlo in crema unendo i due tipi di zucchero. Unire a filo le uova intere, la farina, gli arachidi e infine le gocce di cioccolato. Rivestire le teglie con carta da forno e con le mani leggermente inumidite formare delle palline grandi quanto una noce, disporle ben distanziate l'una dall'altra (il composto sarà molto burroso). Col palmo della mano schiacciare molto leggermente le palline e cuocere in forno già caldo a 180°C per 15 minuti. Adagiare i biscotti su una griglia lasciandoli completamente raffreddare.



Ciambelline e krapfen

Ingredienti per circa 28 pezzi da 22 gr ciascuno

Per l'impasto:
300 gr di farina 400 W (io 250 gr di manitoba Spadoni e 50 gr di manitoba Lo Conte per ottenere circa una 360-370 W)
75 gr di zucchero semolato
187 gr di uova (l'originale, forse per errore o forse per sostenere una farina più forte, ne riporta 217 gr)
75 gr di burro
10 gr di lievito di birra (io 2,4 gr di lievito di birra in polvere)
2 gr di sale
0,5 gr di olio essenziale di limone
1/2 bacca di vaniglia Bourbon

Procedimento

Per l'impasto:
Nella ciotola della planetaria con gancio versare la farina (nel mio caso un mix di due tipi), il lievito di birra (io in polvere), lo zucchero e metà delle uova. Far assorbire, poi unire ancora un goccino di uova. Quando l'impasto inizia a prendere consistenza terminare con il resto delle uova, lasciarle assorbire bene e quando l'impasto diventa liscio, elastico e omogeneo unire poco alla volta il burro in pomata. Terminare con il sale e aspettare che anche questo si amalgami all'impasto. E' normale che l'impasto sia molto morbido, molle e poco sodo, ma non deve essere una pastella liquida. (Nel mio caso l'impasto era pochino e la planetaria faceva un po' fatica, consiglio la dose da 500 gr di farina).
Spegnere la macchina, prelevare l'impasto con le mani unte, pirlarlo e adagiarlo su una ciotola unta. Mettere in frigorifero coprendo con pellicola (io ho tenuto in frigorifero per 18 ore, serve un minimo di 4 ore fino a 24 ore).

Per i pezzi:
Una volta freddo stendere la pasta con un mattarello ad uno spessore di circa 3 cm (io 1 cm) col supporto di un pò di farina sopra e cotto. Coppare le ciambelline (io con 2 coppapasta lisci di misure diverse) o i bomboloni (io con un coppapasta liscio) e metterli a lievitare in una teglia ben infarinata (niente carta da forno sotto). I ritagli possono essere utilizzati di nuovo a patto di far riposare la pasta per farla nuovamente rilassare. Far lievitare in ambiente tiepido (28-30°C, io nel forno chiuso, spento ma preriscaldato a 30°C per un po', con la lampadina accesa, e ho impiegato 2 ore). 
Una volta raddoppiato l'impasto, cioè sollevato, con l'aiuto di un tarocco infarinato tuffare le ciambelline e i bomboloni nell'olio, caldo ma non troppo (circa 165°C, 160°C se i pezzi sono più grandi). Girarli quando sono dorati e proseguire la cottura (serve poco tempo se sono piccoli come i miei, circa 22 gr). Scolarli su carta assorbente, ma non troppo, e quando sono ancora caldi rotarli nello zucchero semolato. (Io dopo aver raggiunto la giusta temperatura dell'olio e aver immerso i primi bomboloni ho portato la fiamma al minimo).



A piacere farcire i bomboloni con crema pasticcera. La ricetta la trovate qui.