antipasti
fingerfood
primi secondi insalate
contorni
lievitati dolci
Visualizzazione post con etichetta 6. LIEVITATI SALATI. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 6. LIEVITATI SALATI. Mostra tutti i post

lunedì 28 settembre 2015

Bomboloni fritti con scamorza affumicata

Piatto da portata Easy Life Design

Delle simpatiche ciambelline salate adatte all'aperitivo, da mangiare belle calde e filanti. Ovviamente più piccole saranno più verranno considerate adatte al finger food. Ricetta tratta da un libro di Montersino. 


Piatto da portata Easy Life Design


Bomboloni fritti con scamorza affumicata

Ingredienti per 24 pezzi

Per l'impasto:
300 gr di farina 360 W
60 gr di biga
225 gr di uova intere
9 gr di lievito di birra
75 gr di burro in pomata Beppino Occelli
60 gr di parmigiano grattugiato
6 gr di sale

Per la finitura:
120 gr di scamorza affumicata

Per la biga:
70 gr di farina 360 W (io manitoba Spadoni)
35 gr di acqua
0,7 gr di lievito di birra


Procedimento

Per la biga:
Versare tutti gli ingredienti nella planetaria con gancio e impastare per 5-6 minuti a bassa velocità. Si dovrà ottenere un impasto poco impastato, un po' granuloso. Adagiare in una ciotola, coprire con pellicola e far lievitare a 18°C per circa 12-15 ore. 

Per l'impasto:
Nella ciotola della planetaria con gancio impastare la farina con la biga, le uova intere e il lievito fino ad ottenere un impasto liscio e ben incordato. Unire il burro in pomata e lasciarlo assorbire. Unire il formaggio e infine il sale. Stendere la pasta con il mattarello arrivando ad un'altezza di 3 cm e riporla in frigorifero per circa 3 ore (io un'ora). Stendere allo spessore di 1 cm, coppare delle ciambelline e metterle a lievitare in ambiente caldo e umido su un piano infarinato. 
Una volta lievitati friggere in olio a 160°C e scolare ad avvenuta doratura. Disporli in fila su una teglia, cospargere la superficie di scamorza affumicata tagliata a julienne e passarli in forno a 250°C per far fondere la scamorza.

Servire ben caldi. 

Piatto da portata Easy Life Design

giovedì 24 settembre 2015

Iris capresi


Un buonissimo finger food da mangiare fritto, quindi caldo. La ricetta è un po' elaborata ma ne vale sicuramente la pena quando c'è di mente la genialità di Montersino, anche nel dare nomi alle sue ricette.



Iris capresi

Ingredienti per 24 pezzi
240 gr di pasta brioche

Per il ripieno:
160 gr di pomodorini pachino
80 gr di mozzarella
1 piccolo spicchio d'aglio
30 gr di olio extravergine d'oliva
8 gr di basilico
q.b. di sale
q.b. di pepe

Per la finitura:
80 gr di uova intere
80 gr di pane grattugiato


Procedimento:
Stendere la pasta brioche (impastata e lasciata riposare 15 minuti) con il mattarello allo spessore di 1 cm. Dopo averla fatta riposare per 5 minuti coppare dei quadratini di 3,5 cm di lato e disporli sulle teglie. Farli lievitare nel forno spento con all'interno una bacinella di acqua calda. Cuocerli in forno a 200°C fino a doratura. A fine cottura lasciarli raffreddare. A questo punto con un coltellino incidere dei dischetti dal fondo delle brioche ed eliminare la mollica, conservare a parte i dischetti. 

Per il ripieno:
Scaldare l'olio e soffriggere lo spicchio d'aglio schiacciato. Unire i pomodorini spaccati a metà e farli rosolare a fuoco forte senza coperchio. A fine cottura, cioè dopo massimo 5 minuti, insaporire con il basilico sminuzzato, il sale e il pepe. Lasciar raffreddare.

Per la finitura:
Farcire l'interno delle brioche con il ripieno e la mozzarella tagliata a dadini. Chiudere con il dischetto di parte tenuto da parte. Passarle nell'uovo sbattuto e poi nel pane grattugiato. Ripetere quest'operazione 2 volte. Friggere gli iris in olio a 150°C fino a doratura. Servire caldi. 





Qualche passaggio...


domenica 20 settembre 2015

Grissini al bacon


Sui grissini ho ancora tanto da studiare, non sono mai soddisfatta al 100% e il merito è sicuramente della farina, devo tornare a comprare quelle super forti che hanno una maggiore capacità di assorbimento dei liquidi. Questi grissini però erano davvero buoni e ringrazio Montersino per la ricetta.



Grissini al bacon


Ingredienti per 24 pezzi:
60 gr di bacon (io pancetta affumicata a dadini)
150 gr di farina 400 W (io ne ho usata una meno forte, ma consiglio una farina di forza adatta alla panificazione)
75 gr di farina di semola di grano duro rimacinata
3 gr di malto in polvere (il mio liquido)
4 gr di lievito di birra
120 gr di acqua
20 gr di olio extravergine d'oliva
q.b. di peperoncino
4 gr di sale

Per la salamoia:
q.b. di acqua
q.b. di olio extravergine d'oliva
q.b. di sale


Procedimento:
Nella planetaria con il gancio impastare le farine con il malto, il lievito di birra e l'acqua fino ad ottenere un impasto liscio e ben incordato. Unire l'olio, il sale e il peperoncino. (A questo punto ho dovuto aggiungere un pò di farina extra perchè l'impasto si era slegato dato che ho usato una farina meno forte di una 400 W). A fine impasto unire il bacon tritato al coltello.
Stendere l'impasto con il mattarello fino allo spessore di 5 mm e porzionare, senza far lievitare, delle strisce di pasta larghe circa 1 cm e lunghe 10 cm (io ho ricavato direttamente delle palline da 18 gr). Rotolarli sul tavolo fino a creare dei grissini e adagiarla sulla teglia. Far lievitare per circa un'ora in ambiente caldo e umido. Spennellare i grissini con una salamoia di acqua, olio e sale. Procedere con la cottura in forno a 230°C per circa 10 minuti. 



Consiglio: potete conservare i grissini nella carta del pane o in una scatola di latta, perderanno fragranza già la sera stessa ma... basta ripassarli in forno alla massima temperatura per qualche minuto e torneranno perfetti, provare per credere, io inizialmente ero rimasta delusa, poi mi son dovuta ricredere. 

giovedì 17 settembre 2015

Torta danubio al pollo, prosciutto e funghi

Stampo in silicone Pavoni


E' stata un'estate un po' speciale per me... mi sono sposata, mi sono trasferita da Cinisi, paesino alle porte di Palermo, ad Agrigento, città del mio Lui. Nuova casa, nuova cucina, nuovo forno, nuovo... tutto. E' rimasta intatta la mia passione per la sperimentazione in cucina, ancor più che adesso ho da far provare a mio marito (che strano chiamarlo così :D ) tante cose che invece la mia famiglia aveva testato spesso (mi hanno fatto da cavia, poverini!). Tra le cose che non mi potranno mai stancare c'è Montersino, adoro il suo stile e le sue ricette, ed eccone ancora un'altra. Quando si trova una ricetta perfetta si ha voglia di provarne tutte le varianti possibili, è il caso di questa pasta brioche salata. 

Stampo in silicone Pavoni


Torta danubio al pollo, prosciutto e funghi

Ingredienti per 2 torte (totale complessivo di 14 panini)

Per la pasta brioche dolcesale:
450 gr di farina 360 W (io manitoba Spadoni)
100 gr di latte intero
100 gr di uova intere 
100 gr di tuorli (io 80 gr)
10 gr di lievito di birra (io 2,5 gr di lievito di birra in polvere)
15 gr di latte magro in polvere
10 gr di malto in polvere (io in pasta)
30 gr di zucchero semolato
100 gr di burro Beppino Occelli
10 gr di sale

Per il ripieno:
120 gr di prosciutto cotto
120 gr di mozzarella fiodilatte
200 gr di funghi champignons
100 gr di petto di pollo
20 gr di olio extravergine d'oliva
1 gr di aglio
5 gr di prezzemolo
40 gr di parmigiano
q.b. di sale
q.b. di pepe

Per la finitura:
30 gr di tuorli
30 gr di panna fresca
5 gr di semi di sesamo
5 gr di semi di sesamo neri
30 gr di parmigiano


Procedimento

Per la pasta:
Impastare nella planetaria con gancio la farina, il lievito, il latte in polvere e il malto in polvere. Unire metà del latte e far partire la macchina. Unire ancora un goccio di latte e mettere il resto da parte. Quando la farina inizia ad idratarsi versare a filo le uova precedentemente sbattute a mano insieme ad i tuorli. Dare il tempo alla farina di assorbirle e proseguire molto lentamente fino ad inserirle tutte. Quando l'impasto sarà mediamente compatto unire il resto del latte e aspettare che anche questo venga assorbito. Quando l'impasto è liscio ed elastico unire poco per volta lo zucchero. Poi, a parte, lavorare con una forchetta il burro in pomata (deve essere molto morbido) e incorporarne poco per volta all'impasto dando modo alla pasta di prenderlo tutto. Infine unire il sale e impastare ancora qualche minuto in modo da farlo assorbire. Con le mani infarinate prelevare l'impasto, lavorarlo un attimo a mano e portare le grinze sul fondo. Lasciarlo così puntare (riposare) su un piano per 15 minuti coprendo con un nylon. Adagiare la pasta su una ciotola, coprire con pellicola e lasciarla maturare per 24 ore in frigorifero.
L'indomani adagiarla su un piano di lavoro.

Per il ripieno:
Tagliare la mozzarella a pezzetti e lasciarla scolare in frigorifero per qualche ora, poi asciugarla con carta assorbente. 
Tritare finemente i funghi e farli cuocere in padella con aglio e olio. A fine cottura, quando i funghi saranno ben asciutti, insaporirli con prezzemolo tritato, sale e pepe, far raffreddare. Tritare il prosciutto (io pancetta cotta per qualche minuto in padella) e la mozzarella e miscelarli ai funghi, unendo il formaggio grattugiato. Tagliare il pollo a dadini molto piccoli, saltarlo in padella per pochi minuti, regolare di sale e di pepe e aggiungerlo al resto della farcia.

Per il montaggio:
Formare con la pasta brioche delle palline da 60 gr ciascuna e disporle su un piano infarinato. Lasciar puntare per 5 minuti, quindi schiacciare leggermente con il palmo della mano. Disporre su ogni disco una pallina di ripieno di 25 gr (l'originale ne prevede 40 gr) e richiudere la pasta stessa. Disporre le palline l'una accanto all'altra in uno stampo (il mio in silicone) a forma di ciambella (per un totale di 7 pezzi). Far lievitare fino al raddoppio a 28°C, coprendo con pellicola. A fine lievitazione lucidare con tuorlo e panna miscelati insieme. Spolverare con semi di sesamo e formaggio grattugiato. Cuocere in forno statico a 180°C per circa 20 minuti. 



Consiglio: se non avete uno stampo da ciambella o ne avete solo uno basterà inserire un barattolo di vetro al centro della tortiera in modo da ricrearne la forma. 

lunedì 8 giugno 2015

Torta delle rose mediterranea


Uno degli impasti più buoni mai provati, uno dei ripieni più saporiti mai mangiati. Un sapore deciso, una pasta che si scioglie in bocca, ancora una ricetta perfetta firmata Montersino.



Torta delle rose mediterranea 

Ingredienti per uno stampo da 20 cm

Per la pasta: (ne serve meno della metà [io ne ho usata 400 gr] ma vi consiglio di farla tutta, con gli avanzi verranno fuori buonissimi panini)
500 gr di farina 360 W (manitoba commerciale)
130 gr di latte intero
100 gr di uova intere (io 140 gr)
100 gr di tuorli (io 60 gr)
15 gr di lievito di birra fresco (io 2,5 gr di lievito di birra in polvere per un riposo molto più lungo)
15 gr di latte in polvere magro (è bene averlo ma in caso contrario si può omettere, la ricetta riesce comunque) 
10 gr di malto in polvere (io l'ho sostituito con malto liquido, in alternativa va bene anche il miele)
30 gr di zucchero semolato
100 gr di burro 
10 gr di sale

Per la crema di pomodori secchi:
50 gr di pomodori secchi ciliegino sott'olio Genesis
5 gr di olio extravergine d'oliva Colonna
10 gr di basilico

Per le cipolle all'origano:
250 gr di cipolle bianche (io 200 gr)
10 gr di olio extravergine d'oliva Colonna
1 gr di origano secco
q.b. di sale

Per la finitura:
70 gr di pinoli (io 40 gr)
100 gr di olive nere taggiasche (io 60 gr)


Procedimento

Per la pasta:
Impastare nella planetaria con gancio la farina, il lievito, il latte in polvere e il malto in polvere. Unire metà del latte e far partire la macchina. Unire ancora un goccio di latte e mettere il resto da parte. Quando la farina inizia ad idratarsi versare a filo le uova precedentemente sbattute a mano insieme ad i tuorli. Dare il tempo alla farina di assorbirle e proseguire molto lentamente fino ad inserirle tutte. Quando l'impasto sarà mediamente compatto unire il resto del latte e aspettare che anche questo venga assorbito. Quando l'impasto è liscio ed elastico unire poco per volta lo zucchero. Poi, a parte, lavorare con una forchetta il burro in pomata (deve essere molto morbido) e incorporarne poco per volta all'impasto dando modo alla pasta di prenderlo tutto. Infine unire il sale e impastare ancora qualche minuto in modo da farlo assorbire. Con le mani infarinate prelevare l'impasto, lavorarlo un attimo a mano e portare le grinze sul fondo. Lasciarlo così puntare (riposare) su un piano per 15 minuti coprendo con un nylon. Adagiare la pasta su una ciotola, coprire con pellicola e lasciarla maturare per 24 ore in frigorifero.
L'indomani adagiarla su un piano di lavoro.

*In alternativa, se volete preparare l'impasto in giornata fate lievitare subito e proseguite con la ricetta. 

Per la crema di pomodori secchi:
Saltate rapidamente in padella con l'olio i pomodori secchi sgocciolati. Aggiungere il basilico. Togliere dal fuoco e passare al minipimer.

Per le cipolle all'origano:
Tagliare le cipolle a julienne, stufarle in padella con olio, insaporire con sale e profumare con origano secco.

Per il montaggio:
Pesare circa 450 gr di pasta e stenderla in un rettangolo con l'aiuto di un mattarello. Spalmare uniformemente la crema di pomodori secchi e, su tutta la superficie, distribuire le cipolle (ben scolate), i pinoli e le olive denocciolate. Arrotolare su se stesso dal lato lungo. Tagliare a rondelle spesse 3 cm e disporle su una tortiera di 20 cm di diametro (7-8 rondelle per tortiera). Far lievitare fino al raddoppio, quindi infornare a 170°C per 25 minuti. Far intiepidire, estrarre dallo stampo e lucidare con olio.


martedì 2 giugno 2015

Trancetti di brioches ricotta e spinaci


Quando un impasto perfetto (di Montersino) incontra un ripieno da sempre noto e gustosissimo si ottengono delle bontà salate di tutto rispetto. Questi trancetti sono perfetti per un buffet ma anche per cenare davanti la tv magari con un bel film o una partita in programma. :p



Trancetti di brioches ricotta e spinaci

Ingredienti per 12 pezzi

Per la pasta brioche dolcesale:
500 gr di farina 360 W
250 gr di latte intero (io 220 gr)
10 gr di malto in polvere (io in pasta)
20 gr di latte in polvere intero
12,5 gr di lievito di birra (io 3 gr di lievito di birra in polvere, ma va bene anche 2,5)
40 gr di zucchero semolato (io 45 gr)
10 gr di sale (io 12 gr)
100 gr di tuorli
100 gr di burro

Per il ripieno di ricotta e spinaci:
250 gr di ricotta di pecora (io 200 gr)
125 gr di spinaci freschi (io 200 gr)
35 gr di parmigiano grattugiato
25 gr di uova
15 gr di tuorli 
8 gr di amido di mais
3 gr di sale

Altro:
30 gr di tuorli
30 gr di panna
10 gr di semi di sesamo


Procedimento

Per la pasta brioche dolcesale:
Nella ciotola della planetaria con gancio versare la farina, il malto e il latte in polvere. A parte sciogliere il lievito nel latte con lo zucchero e versarli in planetaria sulle farina. Impastare unendo i tuorli e incordare. Unire quindi il burro morbido in pomata e lavorare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Far puntare sul tavolo da lavoro per 15 minuti coprendo con un telo. Mettere a riposare in frigorifero per 18-24 ore.

Per il ripieno:
In un padella versare un giro d'olio e far insaporire con uno spicchio d'aglio, unire gli spinaci, regolare di sale, pepe e noce moscata, cuocere fino a far asciugare i liquidi. Unire la ricotta, il formaggio grattugiato, le uova intere, i tuorli, l'amido e il sale, amalgamare bene e mettere da parte in un sac à poche (io con bocchetta liscia n.16).

Per il montaggio:
Stendere la pasta brioche formando un rettangolo di 0,5 cm di spessore. Disporre sopra un filone di ripieno, avvolgerlo con la pasta e tagliare dei trancetti di 8 cm di lunghezza. Lasciare la chiusura verso il basso e far lievitare su teglie rivestite da carta da forno coprendo con pellicola (a me sono servite 2 ore, dentro il forno chiuso e spento), dovranno raddoppiare. Pennellare di tuorli battuti insieme alla panna (io uovo intero) e spolverizzare con semi di sesamo. Cuocere in forno, io statico, a 180°C per circa 15 minuti. Servire. 


lunedì 23 marzo 2015

Sfincione della mamma cotto su forno a legna



Cos'è lo sfincione? A mio avviso una cosa quasi più buona della pizza, un impasto morbido, una sorta di focaccia condita con ingredienti rustici dal sapore intenso che lo rendono lo street food palermitano per eccellenza. Come per tutti i piatti, soprattutto della tradizione, ci sono tante versioni. Ogni famiglia penso abbia la sua ricetta, soprattutto sul condimento (la "conza") perchè l'impasto vero dello sfincione (diverso è lo sfincionello che trovate invece qua) è a base di semola di grano duro, un impasto molto idratato, con un'altissima percentuale d'acqua. 
Il nome sfincione, che in dialetto è "sfinciuni o spinciuni" deriva da "sponcia-spugna" perchè l'impasto appunto è come una spugna, pieno di buchi. 



La versione di mia madre, che è quella di mia nonna e a sua volta di sua madre, è un pò diversa da quella palermitana (noi viviamo in provincia) soprattutto nella modalità di preparazione del condimento. A mio avviso è più buona e più saporita, ma si sa, si va sempre a gusti. La differenza principale consiste nella realizzazione del sugo, in questa non si fa un sugo con cipolla ma un sugo semplice e la cipolla si cuoce a parte così da rendere il sugo più dolce e meno intenso. 
Una cosa è certa: con tutto il rispetto per i forni elettrici e a gas di casa, lo sfincione cotto su forno a legna è tutt'altra cosa :)), infatti noi lo prepariamo solo nei mesi estivi o per le scampagnate primaverili. :D 
Purtroppo, essendo una ricetta casalinga, si prevede tanto lievito, ma ovviamente si possono allungare di tanto i tempi di maturazione dell'impasto 
diminuendo la dose di lievito.



Sfincione della mamma cotto su forno a legna

Per una teglia da forno a legna:
1 kg di farina di semola (o 800 gr + 200 gr di farina 00)
25 gr di lievito fresco (ovviamente è una dose che si può diminuire ma parliamo di una ricetta casalinga, poco tecnica)
800 gr di acqua (tiepida d'inverno, a temperatura ambiente d'estate)
q.b. di sale

Per condire:
1 bottiglia di passata di pomodoro da 700 gr (+ relativi ingredienti per la cottura)
5-6 cipolle rosse medie
8-10 acciughe
q.b. di caciocavallo intero semi stagionato 
q.b. di caciocavallo stagionato grattugiato 
Olio d'oliva
Origano
Pan grattato
Olio extravergine d'oliva


Procedimento

Per l'impasto:
Versare la farina in una ciotola capiente, sbriciolare dentro il lievito, unire un pò d'acqua tiepida per volta mescolando con le mani, unirne sempre di più lavorando l'impasto con molta energia scuotendolo su se stesso. Una volta aggiunta tutta l'acqua l'impasto sarà molto molle (niente a che vedere con l'impasto della pizza o del pane), unire il sale e proseguire a mescolare energicamente con le mani sbattendo l'impasto su se stesso. Lasciar lievitare la pasta fino al raddoppio dentro la stessa ciotola. Coprire con un canovaccio e sopra adagiare una coperta di lana

Per il condimento:
Pelare, tagliare in due e affettare le cipolle non troppo finemente. Friggerle in padella con un generoso filo d'olio e coprire per farle ben appassire, aggiungendo un goccino di acqua se occorresse, insaporire con il sale. Tagliare il caciocavallo a dadini. Preparare il condimento di pomodoro scaldando un filo d'olio in un tegame, unire la passata, insaporire con il sale e aggiustare di zucchero. Farla restringere un pò. Unire poi, a fuoco spento, le foglioline di basilico in modo che insaporiscano il sugo.

Per la finitura:
Ungere bene la teglia da forno (tamponando con carta assorbente). Allargare la pasta nella teglia con le mani molto unte d'olio, in modo da livellarla bene anche sui bordi. Aggiungere pezzetti di acciughe. Distribuire la cipolla. Unire poi i pezzetti di formaggio cercando di affondarli leggermente nella pasta. Distribuire sugo di pomodoro senza esagerare. Aggiungere il formaggio grattugiato. Una generosa spolverata d'origano. Una generosa spolverata di pan grattato. Irrorare con un generoso ma non eccessivo giro d'olio e schiacciare con le mani. Cuocere nel forno a legna (noi usiamo quello con le ruote e il termometro) a 220-230° per circa 20 minuti o comunque sia fino a quando non risulta ben cotto sia sopra che sotto.

Un po' di passaggi...

giovedì 16 ottobre 2014

Focaccine al kamut con panelle di ceci

Set da aperitivo Easy Life Design


Ultimamente sono tornata alla mia grande passione: i finger food, li trovo troppo carini e troppo buoni, consentono di arricchire una tavola e sorprendere tutti. Questi sono tratti da un bellissimo libro sul salato di Montersino. Occorre un pò di tempo, non sono veloci da preparare ma la sossifazione è massima. Troppo buone queste focaccine così farcite!!

Set da aperitivo Easy Life Design


Focaccine al kamut con panelle di ceci

Ingredienti per 24 pezzi (io ne ho ottenuti circa 35):

Per le focaccine al kamut:
140 gr di farina di kamut
60 gr di farina 360 W
40 gr di biga
4 gr di lievito di birra
5 gr di sale
15 gr di olio extravergine d'oliva
130 gr di acqua
20 gr di olio extravergine d'oliva
q.b. di rosmarino tritato
q.b. di sale grosso
q.b. di pepe

Per la biga:
46 gr di farina 360 W
23 gr di acqua
0,5 gr di lievito di birra fresco

Per le panelle di ceci (io ho raddoppiato):
40 gr di farina di ceci
160 gr di acqua
4 gr di olio extravergine d'oliva
q.b. di sale
q.b. di pepe

Per la finitura:
q.b. di rosmarino fresco


Procedimento

Per la biga:
In una ciotola unire la farina, l'acqua e il lievito. Impastare per 5-6 minuti, poi coprire la ciotola e far riposare l'impasto, coperto da pellicola, per 12-15 ore.

Per le focaccine:
Impastare (il libro dice a mano, io ho fatto a macchina) le farine, la biga e il livito con 80 gr di acqua per 20 minuti, poi aggiungere la restante acqua poco per volta, l'olio e infine il sale. Mettere in un mastello e lasciar lievitare per circa 20 minuti a temperatura ambiente. Stendere l'impasto su una spianatoia, far riposare per 10 minuti, poi ritagliare dei quadratini di 3,5 cm di lato. Metteteli su una teglia, farli lievitare in un ambiente caldo e poi schiacciarli con le dita (come si fanno per i buchi delle focacce grandi) e condirli con olio, sale grosso, rosmarino tritato e pepe. Cuocere in forno, ventilato, a 250°C per 5 minuti (io ho impiegato circa 8-9 minuti).

Per le panelle di ceci:
Amalgamare in un tegamino tutti gli ingredienti. Lasciar riposare la pastella ottenuta per 30 minuti. Mettere il tegamino sul fuoco e mescolando continuamente portare a cottura fino ad ispessimento (come una polenta), poi proseguire ancora 5 minuti. (Io ho aggiunto una spolverata di menta secca tritata). Versare il composto su un foglio di carta da forno, aspettare 30 secondi, coprirlo con un altro foglio e pressare con il mattarello fino a ottenere uno spessore di 2 mm. Lasciar raffreddare quindi ritagliare dei quadratini delle stesse dimensioni delle focaccine. Friggere in olio bollente a 170°C.

Per la finitura:
Tagliare le focaccine a metà, farcirle con due panelle fritte ancora calde, fermare con uno stecchino e decorare con rosmarino fresco (io ho usato la menta). 



La formazione delle focaccine...


venerdì 4 luglio 2014

Due morsi, bocconcini al forno

Set per l'aperitivo Easy Life Design

Ricordate la versione fritta di questi fantastici finger food di Montersino, ecco la versione al forno che a mio avviso è ancora più buona e ha il pregio di poter essere preparata con anticipo per allestire un bel buffet o angolino dell'aperitivo. Quelli più scuri che vedete in foto sono fritti. 


Set per l'aperitivo Easy Life Design



Due morsi, bocconcini al forno

Ingredienti:
240 gr di pasta brioche (qui la ricetta)

Per farcire:
q.b. di rucola
q.b. di melanzane grigliate
q.b. di burro
q.b. di pomodoro a fette
q.b. di basilico fresco tritato


Procedimento:
Con la pasta brioche formare delle palline del peso di circa 10 gr l'una (io 15 gr), disporle una accanto all'altra sul tavolo di lavoro non infarinato. Lasciar puntare per 5 minuti quindi appiattirle leggermente con il palmo delle mani. 
Passare ognuna prima nell'uovo sbattuto e poi nelle scaglie di mandorle (meglio disporne poco per volta in una ciotolina così non si inumidiranno dell'uovo della pallina precedente). Lievitare in forno spento con all'interno una bacinella di acqua calda fino al raddoppio.
Cuocere in forno a 180°C fino a doratura (circa 15 minuti), far raffreddare, tagliare in due e farcire a piacere. 

Set per l'aperitivo Easy Life Design



Consiglio: i bocconcini cotti, non farciti, e freddi, possono essere subito congelati. Basteranno 4-5 minuti di forno a 180°C per farli tornare come appena sfornati.

giovedì 19 giugno 2014

Ciabattine alle olive verdi con robiola e pomodorini

Set da servizio Easy Life Design


Inutile dire quanto siano buone queste ciabattine, è un impasto perfetto, ho provato a farle in tantissimi modi e ogni volta è un successo. La cosa positiva è che questo tipo di pane si può fare di varie pezzature, ciabatte grandi, medie, piccole o come in questo caso bocconcini adatti al finger food. Occorre solo avere un attimo di pazienza e preparare l



Ciabattine alle olive verdi con robiola e pomodorini


Ingredienti per circa 40-42 pezzi

Per le ciabattine:
240 gr di farina 360 W (io la Mulino Spadoni, in assenza di quelle professionali)
200 gr di biga
140 gr di acqua 
10 gr di lievito di birra fresco (io 3 gr di lievito di birra in polvere)
10 gr di malto in polvere (o in pasta)
140 gr di olive verdi denocciolate (anche 100 gr vanno bene)
6 gr di sale
q.b. di origano secco

Per la biga:
140 gr di farina 360 W (io la Mulino Spadoni, in assenza di quelle professionali)
70 gr di acqua
1,4 gr di lievito di birra fresco (io 1 gr di lievito di birra in polvere)

Per la farcitura:
80 gr di formaggio robiola
80 gr di pomodorini pachino
40 gr di rucola
20 gr di olio extravergine d'oliva



Procedimento

Per la biga:
Versare tutti gli ingredienti in planetaria e impastare con il gancio per 5-6 minuti a bassa velocità. Il risultato finale dovrà essere un impasto un pò granuloso. Trasferire in un contenitore. Coprire con pellicola e lasciar lievitare a 18°C per 12-15 ore (oppure a temperatura ambiente estiva per meno tempo).

Per le ciabattine:
Impastare nella planetaria tutti gli ingredienti tranne olive e origano aggiungendo acqua poco per volta. Dopo la prima fase dell'impasto, quando la pasta risulta ben liscia, gonfia e satinata, aggiungere le olive ben sminuzzate (e molto ben asciugate), un pizzico di origano e ultimare l'impasto (le mie olive hanno inumidito troppo la pasta e ho dovuto spolverare l'impasto con un pò di farina extra, è normale che sia piuttosto morbida).
Trasferire la pasta in un contenitore ben oleato, coprire con pellicola e far lievitare (puntare) per circa 1 ora a temperatura ambiente (22/24°C). L'impasto deve raddoppiare il suo volume iniziale. Ricavare delle strisce di pasta, spuntare i bordi e ricavare, con un tagliapasta, dei rettangolini o dei quadratini di circa 20 gr (bellini anche se fatti da 12-15 gr), appunto le "ciabattine". Porle su un piano di legno precedentemente spolverizzato di farina. Lasciar puntare per circa 30 minuti in ambiente caldo e umido. Infornare, in forno statico, le ciabatte ben infarinate dopo averle capovolte (in modo che la superficie risulti ben infarinata) a 220°C per circa 12-13 minuti. (Per più tempo se la pezzatura è più grande)

Per finire:
Tagliare le ciabattine a panino, farcire metà con robiola, pomodorini a fettine e rucola e metà con olio. Chiudere e servire.



Qualche passaggio...




Consiglio:
Se si vogliono preparare in anticipo vanno cotte, raffreddate velocemente e congelate, così manterranno l'umidità interna. Si dovranno poi passare in forno a 200°C per 4-5 minuti (senza scongelarle) prima di tagliarle e farcirle