antipasti
fingerfood
primi secondi insalate
contorni
lievitati dolci

lunedì 12 settembre 2011

Crema di peperoni da spalmare o per condire la pasta

Ciotolina Savoury Serving Set Easy Life Design


Io amo follemente i primi con creme di verdure e ortaggi, che siano zucchine, melanzane o peperoni come in questo caso. Il risultato è sempre una pasta ricca di gusto, cremosa e diversa dal solito. E' anche un modo per camuffare verdure che spesso i bambini non mangiano. 
    Per dare cremosità uso ogni volta un formaggio diverso, che sia ricotta, mascarpone, panna o come stavolta philadelphia. 
La crema di peperoni è ottima anche da spalmare sul pane. Ho usato una ciotolina del Savoury Servin Set di Easy Life Design.

Ciotolina Savoury Serving Set Easy Life Design


Bucatini con crema di peperoni
 
Ingredienti:

500 gr di bucatini
2 peperoni gialli
1 peperone rosso
5 cucchiai di olio extravergine d'oliva
3 cucchiai di parmigiano o grana grattugiato
1 presa di sale
1 panetto da 80 gr di philadelphia (o altro formaggio morbido)
Pepe bianco Tec-Al

Procedimento:

1) Lavare i peperoni, asciugarli e adagiarli su una teglia da forno
2) Cuocerli in forno, già caldo, a 200° per un'oretta, facendo in modo che si cuociano su tutte le parti (ogni 15 minuti fate fare un quarto di giro)
3) Uscirli dal forno e metterli in un sacchetto di carta (quelli del pane) facendoli "sudare" per 15-20 minuti. A questo punto saranno tiepidi e la pellicina si staccherà facilmente
4) Aprirli, togliendo i semi e tagliarli a pezzettoni o striscioline utilizzando il salva-dita
5) Nel mixer inserire quindi i peperoni, il sale, la philadelphia, l'olio, il formaggio e il pepe bianco, frullare fino ad ottenere una bella crema liscia e densa
6) Lessare i bucatini ben al dente e amalgamarli al condimento, aggiungendo un goccino di acqua di cottura

Ciotolina Savoury Serving Set Easy Life Design



domenica 11 settembre 2011

Agromonte



E' un piacere parlare di Agromonte,  nome della gamma di prodotti dell'azienda agrigola Monterosso, sicula come me. Nasce infatti a Chiaramonte Gulfi, vicino Ragusa, è relativamente giovane, è nata 11 anni fa ma si è affermata in fretta, infatti nel giro di poco tempo è diventata leader per la produzione di Pomodoro Ciliegino e pomodori semisecchi. Per me è un vanto vedere l'affermazione del made in Sicily grazie ad un'azienda così!!

Come si diventa leader? Beh la politica della società è incentrata sull'accurata selezione delle materie prime, che sono disponibili 12 mesi l'anno grazie alla coltivazione in un ambiente protetto. Tante sono le certificazioni ottenute, alto lo standard qualitativo.

L'azienda ha fuso la tradizionale vocazione agricola di quell'area siciliana alla tecnologia degli anni duemila, con le sue attrezzature e con la sapienza dei professionisti del settore.

Ben 6 le categorie di prodotti:
- specialità
- bruschette
- grigliati
- pesti
- sottolio
- spalmabili

insomma per tutti i gusti e per tutte le esigenze.


Li ringrazio per avermi dato modo di parlare di loro, spero di arricchire la loro vastissima area ricette proponendo le mie.



Ecco cosa ho ricevuto:

Bruschetta piccante di ciliegino
Bruschetta di ciliegino

Bruschetta carciofino e ciliegino
Bruschetta olive e ciliegino
Pomodorino ciliegino semi secco



 
Salsa pronta di pomodorino ciliegino




Vi consiglio la visione del loro sito, che oltretutto è chiaro, luminoso, con belle foto e con una bellissima grafica. (Ed è abbastanza raro).
http://www.agromonte.it/

Per gli acquisti on line invece esiste un sito e-commerce da poco creato:
http://www.agromonteshop.it/

sabato 10 settembre 2011

Fabbri



Chi non conosce la Fabbri!! Quel suo vaso bianco e blu è parte della cultura culinaria del nostro paese. L'azienda è proprio nota per aver “inventato” l’amarena e gli sciroppi alla frutta.

Fabbri offre semilavorati per gelateria, basi e ingredienti per gelato, prodotti per pasticceri, ristoratori, gestori di bar ecc... La sua storia inizia nel lontano 1905, ne ha fatta di strada, distinguendosi sempre per la sua capacità di soddisfare le esigenze di tutti lanciando prodotti innovativi pur seguendo la tradizione.

Oggi è gestita dalla quarta generazione della famiglia Fabbri, i soci sono fratelli e cugini e guidano l'azienda che conta oltre 250 dipendenti, 17 linee di prodotto e 23 linee di condizionamento. Il marchio viene distribuito in 74 nazioni.

I mercati a cui sono destinati i prodotti sono 4:
    - prodotti destinati al largo consumo, con l’amarena, gli sciroppi, i topping e la frutta al liquore 
   - prodotti rivolti ai pubblici esercizi con gli sciroppi professionali di frutta per cocktail, le bibite e le granite
    - semilavorati per pasticceria e gelateria (con vasta gamma di decorazioni e farciture e preparati specifici per l’alta pasticceria)
    - semilavorati per le industrie alimentari


Non vedo l'ora di utilizzare questi fantastici (e buonissimi) prodotti all'interno dei miei dessert.




Ecco cosa ho ricevuto:

Vasetto amarene frutto e sciroppo



Preparato per gelato Fiordilatte



4 tubetti



Ai frutti di bosco



Al cioccolato



Gelatina per lucidare la frutta 



Cioccolato che diventa croccante





Il loro sito:
http://www.fabbri1905.com/

venerdì 9 settembre 2011

Aperitivo con mozzarella in carrozza

Set Party Time Easy Life Design

Una geniale idea campana, io la definirei così! La ricetta è di origine napoletana ed è chiamata così perchè la mozzarella è contenuta tra 2 fette che costituirebbero la "carrozza". Io la preparo ogni volta che ho delle mozzarelle in scadenza, sono ottime come finger food sia fredde che caldissime! Ci sono tante varianti di questa ricetta, più che varianti direi passaggi diversi, io le ho sempre fatte così e ne garantisco la riuscita.

Le ho preparate per un aperitivo e utilizzando il set Party di Easy Design, ho usato le altre ciotoline per servire le classiche patatine e salatini.
Non scrivo le dosi perchè tutto dipende, oltre che dalla quantità desiderata, dallo spessore delle fette di mozzarella, l'assorbimento del latte ecc...

Set Party Time Easy Life Design


Aperitivo con mozzarella in carrozza

Ingredienti:
Fette di pan carrè
Mozzarelle
Olio per friggere
Uova
Sale
Peperoncino Tec-Al
Farina 00

Procedimento:
1) Decidere la forma da dare alle mozzarelle, se di un tipo o miste. Regolarsi di conseguenza nel tagliare le fettine sottili di mozzarella
2) Prendere le fette di pan carrè (non pane per tramezzini!!) e tagliare i 4 bordini, a questo punto ottenere una fetta quadrata, tagliare in due per formare dei rettagoli o dei trangoli
3) Mettere la fettina di mozzarella tra 2 fette e schiacciare con le dita per pressare
4) Bagnare i bordi in un piattino con dell'acqua, questo permetterà di ammorbidire e sigillare i bordi per non fare uscire la mozzarella durante la frittura
5) Sbattere le uova in un piattino, aggiungere il sale e un pizzico di peperoncino
6) Passare le fette prima nella farina e poi nel latte, non trascurando i bordi, concludere passandole nell'uovo. Questo procedimento deve essere eseguito velocemente per evitare che le fette ammorbidendosi troppo si sfaldino
7) Scaldare in padella abbondante olio e friggerle facendole quindi dorare uniformemente
8) Scolare su carta assorbente e salare
9) Servire sul set Party Time di Easy Life Design

Set Party Time Easy Life Design

giovedì 8 settembre 2011

Pagnottella mediterranea

Piatto sandwich Easy Life Design


Pochi, semplici e profumati ingredienti che hanno farcito la pagnottella gluten free inviatami da Piaceri Mediterranei. Poco tempo fa vi parlavo della loro filosofia sul mangiar sano e bene. Questo panino dimostra che si può mangiare con gusto anche se si deve rinunciare al glutine (per salute o dieta). 
E così ho collaudato anche gli splendidi piatti della linea Sandwich di Easy Life Design.

Pagnottella mediterranea

Ingredienti:
1 pagnottella Piaceri Mediterranei
2 foglie di lattuga riccia
1 pomodoro da insalata
q.b. di scaglie di grana padano
Olio extravergine d'oliva
Sale
Origano

Procedimento:
1) Lavare il pomodoro togliendo la parte verde. Tagliarlo a fette e insaporirlo con un pizzico di sale e di origano
2) Lavare la lattuga, asciugarla e spezzettarla con le mani
3) Con un coltello ben affilato ricavare delle scaglie di grana
4) Aprire in due la pagnottella, versare un filo d'olio alla base e unire le fette di pomodoro, le scaglie di grana e la lattuga. Terminare con un altro filo d'olio

"Impiattare" e divorare con un boccone.


Piatto sandwich Easy Life Design

mercoledì 7 settembre 2011

Pasta alla norma

 
Un classico dei primi estivi siciliani, ci sono tante varianti sulle preparazioni ma qualunque sia il procedimento il risultato è sempre buonissimo. 

Pasta alla norma

Ingredienti:
500 gr di penne rigate
2 melanzane viola grandi
500 ml di passata di pomodoro al basilico Mutti
Un pizzico di peperoncino Tec Al
Un filo Olio d'oliva (per il sugo)
Olio per friggere, anche d'oliva (per le melanzane)
2 spicchi d'aglio
Un cucchiaino di sale
Un cucchiaino di zucchero
4-5 foglioline di basilico
Ricotta salata

Procedimento:
1) Friggere le melanzane seguendo questo procedimento
2) Condire il sugo di pomodoro Mutti già aromatizzato al basilico con un filo d'olio d'oliva, gli spicchi d'aglio (che poi vanno rimossi), sale, zucchero e un pò di peperoncino. Cuocerlo qualche minuto e aggiungere infine altre foglie di basilico lavate e asciugate
3) Lessare le penne ben al dente e proseguire un minutino di cottura mantecandole in padella insieme al sugo di pomodoro e alle  melanzane
4) Terminare con una spolverata di ricotta salata


martedì 6 settembre 2011

Rosti di patate


Si tratta di una cottura di patate nata in Svizzera. Più che una portata principale è un contorno che accompagna generalmente la carne rossa, anche se io l'ho usato direttamente come secondo "leggero" da accompagnare ad un'insalatina. Esistono tante varianti, c'è chi alle patate aggiunge pancetta o speck, chi formaggio, chi mele ecc... Si può partire da patate leggermente lessate o crude, come nel mio caso, una cottura a fuoco dolce e una dimensione sottile delle patate ne garantisce comunque una perfetta cottura. 

 


Rosti di patate

Ingredienti per 1 padellino:

5 patate medie
1/2 cipolla bianca
1 cucchiaio di farina
10 gr di strutto (o di olio)
Sale
Prezzemolo
Pepe bianco Tec Al

Procedimento:
1) Lavare, pelare e grattugiare le patate a julienne corte. Strizzarle all'interno di un canovaccio per far uscire tutta l'acqua che contengono
2) Pelare e tritare al coltello la cipolla
3) In una ciotola unire le patate, la cipolla, la farina e insaporire con sale e pepe bianco
4) In un padellino sciogliere una nocina di strutto e scaldarlo
5) Versare tutto il composto di patate, livellare bene schiacciando con un cucchiaio o, ancor meglio, un batticarne
6) Lasciar cuocere per 7-8 minuti con un coperchio
7) Girare il composto di patate come se fosse una frittata, fare l'operazione molto delicatamente
8) Lasciar cuocere anche l'altro lato e poi togliere dal fuoco
9) Coppare con un coppapasta di 5-6 cm di diametro per ottenere dei dischi circolari tutti uguali
10) Spolverare del prezzemolo fresco tritato

 

lunedì 5 settembre 2011

Pizza napoletana morbida, con bordi croccanti, cotta su pietra refrattaria

 


Non so se chiamarla napoletana possa essere un'offesa per la vera pizza napoletana, so solo che ho letto tanto sul web, consigli dati da napoletane doc che assicuravano che seguendo i giusti accorgimenti il risultato sarebbe stato notevole anche a casa, ed effettivamente... non posso dar loro torto perchè è un ottimo impasto.




Partiamo da ciò che ho imparato: la pasta va lavorata pochissimo, non deve formarsi troppa maglia glutinica, altrimenti la pizza sarà elastica. Essere elastica vuol dire che sarà "nervosa" quando andremo a stenderla, noi cercheremo di dar la forma tonda e lei tornerà indietro ritirandosi. E che in cottura s'indurirà. Non so a voi, ma a me è capitato tantissime volte e non riuscivo a capire quale fosse la causa, finchè ho capito che questo avviene in 2, anzi, 3 casi: quando si mette troppo olio nell'impasto, quando si lavora troppo e con troppa energia la pasta (bastano pochi minuti di lavorazione morbida) e quando la lievitazione non è stata sufficiente.

La pizza invece viene dura e "biscottata" quando, nel forno di casa, la cuociamo per tanto tempo. Nei forni a legna la pizza cuoce pochissimo tempo, solo qualche minuto, nel forno di casa è pressocchè impossibile ottenere lo stesso risultato, considerando che non raggiunge mai così alte temperature e che non è mai così caldo come lo è un forno di un panificio o una pizzeria, che sono perennemente accesi. La soluzione quindi migliore è comprare una pietra refrattaria, seguire le indicazioni d'uso, quindi preriscaldarla, e poi cuocerci la pizza, solo così nel giro di 10 minuti la pizza sarà ottima! Ah... ho constatato che viene meglio con la modalità di forno ventilato anzichè statico.

Altra cosa importante, il tipo di farina. Tipologie diverse fanno ottenere risultati diversi. Per la classica pizza napoletana bassa ma dai bordi morbidi, ovvero quella da piegare in 4 e da mangiare, la farina 0 (non manitoba) sembra essere l'ideale. Per quella più croccante la farina 00 o un pò 00 e un pò manitoba. Io prossimamente proverò a fare metà 0 e metà 00 per vedere cosa ottengo.

Il lievito si sa, meno se ne mette meglio è, in fatto di gusto e digeribilità. Tutto quindi dipende dal tempo che si ha a disposizione. Chiaramente il lievito e il sale non si devono mai incontrare. Come è ormai risaputo da tutti il sale va messo dopo. Se, come me, si usa un lievito secco, in polvere, si deve lasciarlo attivare con un pò di zucchero e di acqua. (Per chi usa il lievito madre... beh avete tutta la mia stima per il coraggio e il lavoro intrapreso, spero prima o poi di avventurarmi anch'io.)

Appunto l'acqua, l''impasto deve essere ben idratato, quindi ce ne vuole più del normale. Più della metà del peso della farina. Quindi per 500 gr di farina dobbiamo usare da un minimo di 270 gr ad un massimo di 350 gr di acqua. Si ottiene così un impasto particolarmente morbido, non sodo, da prendere con una palettina e da "sistemare" con della farina sparsa sul piano di lavoro.
L'acqua inoltre non deve essere mai troppo calda, va bene tiepida nei mesi caldi e leggermente scaldata nei mesi freddi.

Per idratare ulteriormente l'impasto la soluzione potrebbe essere lavorarlo la sera, ricoprirlo con pellicola e riporlo in frigo. L'indomani tirarlo fuori dal frigo, togliere la pellicola, dividerlo in diversi panetti e lasciarlo lievitare in una spianatoia ben infarinata per 3-4 ore, coprendo la pasta con un canovaccio pulito leggermente umido (che impedirà la formazione della crosticina superficiale). 



Pizza napoletana morbida, con bordi croccanti, cotta su pietra refrattaria

Ingredienti per 800 gr di pasta per pizza:

Per la pasta:
500 gr di farina 0 (oppure 350 gr di farina 0 e 150 gr di farina 00)
290 ml di acqua tiepida
2-3 gr di lievito di birra secco (che corrisponde a 6-9 gr di lievito fresco)
1 cucchiaio di olio d'oliva
1 cucchiaino di zucchero
2 prese di sale

Per condire:
q.b. di polpa di pomodoro finissima Mutti
q.b. di mozzarella fiordilatte
Un pizzico di sale
Un pizzico di zucchero
Un filo d'olio d'oliva
Una spolverata di origano
Foglioline di basilico




Procedimento:
1) Portare l'acqua a 28° (se non avete un termometro scaldatela o prendetela direttamente tiepida dal rubinetto)
2) Sciogliere in metà dell'acqua il lievito insieme allo zucchero facendolo attivare per qualche minuto
3) In una ciotola versare la farina e mescolarci il sale (si va ad occhio)
4) Unire l'olio
5) Impastare aggiungendo il composto di lievito e il resto dell'acqua
6) Lavorare la pasta per pochi minuti
7) Mettere il panetto nella ciotola e coprire con una coperta di lana oppure riporlo nel forno che è stato acceso per un minuto e subito dopo spento. Far lievitare per 3 ore con un canovaccio umido
8) Riprendere la pasta, infarinarla e dividere l'impasto in 3 parti e ripiegare i bordi di sotto. Formare delle palline e metterle a lievitare 1 ora sullo strofinaccio umido


10) Stendere ogni pagnottella su un piano infarinato lavorando prima con le dita, facendo poi ruotare il bordo tra le mani per conferire la classica forma rotonda. Adagiarla sulla pietra refrattaria (già scaldata per circa 20 minuti, a 200° partendo dal forno spento)


11) Insaporire la polpa di pomodoro con un pizzico di sale, zucchero, olio e origano

12) Spremere con le mani la mozzarella in modo da sbriciolarla (l'ideale è farla sgocciolare per bene ore prima)

13) Con un mestolo versare la polpa di pomodoro dal centro fino ad un cm dal bordo


14) Aggiungere la mozzarella


15) Cuocere in forno a 250° ventilato per 8 minuti sulla base del forno e per 3-4 minuti sotto il grill (o almeno, nel mio forno uso questi tempi). Il successivo condimento (se non fate la margherita) va messo pochi minuti prima


16) Una volta sfornata aggiungere un filo d'olio e foglioline di basilico

Consiglio: se non usate la pietra refrattaria la pizza richiederà un tempo di cottura maggiore e quindi è meglio mettere la mozzarella solo due minuti prima di finire la cottura

domenica 4 settembre 2011

Le mie piantine aromatiche

 Basilico a foglie strette
Estate quasi finita (anche se il tempo è più caldo ora che a luglio) ma vi lascio le foto delle mie piantine aromatiche a cui io e mia madre abbiamo dato tanta, taaaaaaanta acqua, per ritrovarle ogni giorno più belle e non far soffrir loro il caldo atroce.

Mancano all'appello soltanto il timo che non s'è voluto far fotografare... e il prezzemolo che avrei voluto comprare ma non ho mai comprato.

Trovo siano utilissime per dar sapore ai piatti, sperimentare nuove cose avendole sempre a disposizione.

Buona domenica a tutti!

Buona domenica a tutti!



Menta e menta piperita
Erba cipollina
Peperoncini
Basilico a foglie larghe
Origano

 Rosmarino

sabato 3 settembre 2011

Pan grattato homemade



Troppo spesso mi ritrovo a dover buttare il pane e... non amo buttare le cose, ma capita che ne avanza davvero troppo e non faccio in tempo a far le bruschette o altro. Tra i miei buoni propositi in cucina c'è quello di farne pan grattato così riciclo e risparmio allo stesso tempo. Chiaramente questa non è una ricetta e non servirebbe nemmeno scrivere il procedimento, ma magari può fungere come promemoria per chi passa di qui.


Pan grattato homemade

Ingredienti:
Pane raffermo

Procedimento:
1) Tagliare il pane a fette o a pezzettoni con un coltello seghettato (utilizzando il salvadita)
2) Farlo tostare in forno a 160° per circa 20-25 minuti
3) Inserirlo in un buon cutter-mixer e frullare per qualche minuto
4) Passare il tutto al setaccio frullando nuovamente quello che avanza e ripetendo l'operazione
5) Conservare il pan grattato ottenuto in un contenitore









Consiglio: potete anche far seccare il pane all'aria (e non in forno).
Se volete far delle panature morbide, ad esempio per le cotolette, consiglio utilizzare pane non troppo raffermo e di non farlo asciugare in forno.

venerdì 2 settembre 2011

Capunti con sugo di olive, tonno e capperi



Questo sugo pronto alle olive Mutti mi ha salvato in un pranzo estivo, rientravamo dal mare e mi è stato indispensabile per un ottimo e veloce primo. Ci siamo leccati i baffi! Si sa, l'aria di mare mette ancor più fame...
Se unite i capperi vi consiglio di dissalarli immergendoli per qualche ora in acqua tiepida o usare quelli non conservati sotto sale.


Capunti con sugo di olive, tonno e capperi

Ingredienti:
500 gr di capunti o cavatelli
1 confezione di sugo alle olive Mutti
1 spicchio d'aglio
160 gr di tonno al naturale (1 scatoletta grande)
Una manciata di capperi
Prezzemolo

Procedimento:
1) In una padella versare un filo d'olio e lo spicchio d'aglio (che poi andrà rimosso), unire il sugo alle olive, cuocere per qualche minuto a fuoco basso insieme al tonno sgocciolato e spezzettato e ai capperi dissalati e tagliati a metà. A fuoco spento aggiungere una generosa spolverata di prezzemolo fresco lavato, asciugato e tritato al coltello (o spezzettato con le mani)
2) Lessare i capunti ben al dente e farli saltare in padella insieme al condimento in modo da amalgamare bene il tutto