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martedì 11 ottobre 2011

Pasticcio mediterraneo di maccheroni



Per una pasta speciale, come quella Benedetto Cavalieri da poco ricevuta, ho voluto provare un bel pasticcio di zucchine e melanzane, profumate grazie alle mie piantine aromatiche. La pasta tiene perfettamente la cottura e all'assaggio è davvero diversa dalla classica pasta commerciale, la lenta essiccazione la rende proprio diversa, ottima! La besciamella Gran Cucina poi è sempre una garanzia, pronta all'uso e buonissima.

Pirofila Le Creuset


Pasticcio mediterraneo di maccheroni

Ingredienti:
500 gr di maccheroni Benedetto Cavalieri
500 gr di besciamella Gran Cucina Codap
1 melanzana viola grande
2 zucchine genovesi di media grandezza
4 cucchiai di parmigiano o grana grattugiato
1 uovo
250 gr di mozzarella
Foglie di basilico
Foglie di menta
Olio extravergine d'oliva
Sale

Procedimento:
1) Lavare e spuntare le melanzane, tagliarle a dadini. Immergerli in acqua e sale per circa 30 minuti, poi scolarli e asciugarli
2) In una padella antiaderente abbastanza capiente versare un filo d'olio, una volta caldo unire le melanzane facendole soffriggere per 10 minuti
3) Lavare, spuntare e tagliare a dadini anche le zucchine, unirle in padella e proseguire la cottura per altri 10 minuti
4) Nel frattempo buttare la pasta nell'acqua che bolle, salare leggermente e cuocere, mescolando di tanto in tanto
5) Lavare i peperoncini prendendo solo le punte e tritandole al coltello
6) Fare un trito sottile di foglie di menta e basilico
7) In padella amalgamare più metà della besciamella alle verdure, unendo il trito di erbe e peperoncino. Unire l'uovo sbattuto e amalgamare bene il tutto
8) Scolare la pasta ben al dente e amalgamarla al condimento
9) In una pirofila versare uno strato di besciamella distribuendola bene con un pennello
10) Versare metà della pasta
11) Unire la mozzarella precedentemente tagliata a fettine
12) Ricoprire con l'altra metà della pasta
13) Unire il resto della besciamella
14) Spolverare il formaggio grattugiato
15) Irrorare con un filo d'olio e cuocere in forno a 200° per 30 minuti, facendo gratinare la superficie sotto il grill per 2-3 minuti



                                                                 Pirofila Le Creuset
                    Pennello in silicone Happyflex by Fluorgum 








E con questa ricetta partecipo al contest "Pasta solo Pasta" organizzato da Atmosfera Italiana

lunedì 10 ottobre 2011

Polpettine di melanzane take away


Ho impiegato anni per avvicinarmi al risultato godurioso delle polpette di melanzane che prepara mia nonna, finalmente sono riuscita a ottenere qualcosa di molto molto soddisfacente. Così semplici ma così buone che insieme alla pizza sono le uniche cose a cui io non resisto neanche durante la dieta. Morbidezza, sapore, profumo e leggerezza nonostante siano leggermente fritte.

Il risultato è di polpette morbidissime, tanto da sciogliersi in bocca. La particolarità è che restano morbide per giorni, potete tenerle in frigorifero o non. Potete mangiarle calde, tiepide o fredde. Anzi, a me fredde piacciono anche di più, e per questo le reputo ottime per un pic nik o un pasto da portare fuori, pranzo in ufficio o altro, accompagnata da un'insalatina diventa un pasto perfetto.

Mia nonna cucina tutto al meglio, non fa moltissime ricette ma quelle che prepara le fa egregiamente.
Mi racconta che ha cominciato a 6 anni ad aiutare sua madre a far la pasta in casa, era talmente piccola che il padre le aveva costruito una sedia-sgabello, in modo che potesse poggiare i gomiti sul tavolo da lavoro. Ha sempre amato cucinare per tante persone, adesso che vive da sola continua mensilmente a preparare i suoi cavalli di battaglia e a dividerli per le famiglia, mia e delle mie zie. Le polpette sono la sua specialità: di uova, di carne ma soprattutto queste di melanzane. Intorno i 15-16 anni, nonostante il mondo della cucina fosse l'ultimo dei miei pensieri, andai da lei una mattina con l'intento di veder fare queste polpette. Io avevo carta e penna e cercavo da lei le quantità in grammi, lei mi sorrise e mi disse che le faceva "ad occhio" e mi fece fare una prova insegnandomi a riconoscere la consistenza giusta di queste polpette. Fu una splendida mattinata e anche se so che mia nonna vivrà ancora altri 50 anni, so che quando un giorno non ci sarà più ci saranno le sue magnifiche polpette (che tra l'altro sono anche uno dei piatti preferiti di mio fratello).

Polpettine di melanzane

Ingredienti per circa 25 melanzane:

2 melanzane grandi viola
2 uova medie
Un ciuffetto di prezzemolo
3-4 foglioline di menta
q.b. di pan grattato
q.b. di caciocavallo grattugiato
q.b. di farina 00
Sale
Olio d'oliva

Procedimento:
1) Lavare e spuntare le melanzane, togliere metà della buccia (una striscia si, una no), tagliarle a pezzettoni. Versarle in poca acqua bollente, aggiunendo un pizzico di sale. Dopo circa 20 minuti, controllare se sono morbide. Scolarle, strizzarle con una forchetta e lasciarle intiepidire in uno scolapasta per un'oretta o poco meno
2) Quando saranno ormai tiepide e avranno perso l'acqua in eccesso versarle su una ciotola
3) Aggiungere un uovo e la stessa quantità (in cucchiai) di pan grattato e caciocavallo grattugiato. Ripetere aggiungendo un altro uovo, farlo assorbire mescolando e aggiungere ancora pan grattato e caciocavallo, regolare di sale e unire un trito di prezzemolo e di menta. Assaggiare per vedere se l'impasto è ben saporito, in caso contrario aggiungere una presa di sale. Aggiustare la consistenza regolandosi al tatto, l'impasto deve essere morbidissimo ma lavorabile, il pan grattato dovrà essere più del formaggio aggiunto
4) Con un cucchiaio da gelato prelevare un pò di impasto per volta, e con le mani leggermente umide dar loro la forma tonda e schiacciata
5) Passare ogni polpetta nella farina, ricordando di spolverare il piatto in cui si poggiano con altra farina (in modo che se si perde tempo le polpette non si attacchino al piatto)
6) Scaldare un giro d'olio capace di ricoprire bene il fondo di una padella
7) Versare un pò di polpette per volta lasciandole dorare da entrambe le parti
8) Scolare su carta assorbente e mangiare o adagiarle in un lunch box e portarle con sè


  Posate CHS

 Lunch Box Monbento
Posate CHS






E con queste polpettine non possono non partecipare allo splendido contest "Le ricette della nonna" organizzato dal blog "Profumo di cose buone"

Millesfoglie di crepes con panna e amarene



Dolcetti semplicissimi da realizzare ma che diventano buoni e belli da vedere grazie ad un bel ciuffone di panna spray (Codap) e alle buonissime amarene Fabbri che con il loro sciroppo sono un piacere per la vista e per il palato. I dischetti sono fatti con crepes al cacao, non le avevo mai fatte, ho semplicemente adatatto la ricetta base che seguo sempre per la crepes (per 1 uovo ,50 gr di farina e 100 ml di latte) per una versione cioccolatosa. 

Millesfoglie di crepes con panna e amarene

Ingredienti 

Per 10 crepes piccole:
2 uova
80 gr di farina
20 gr di cacao amaro in polvere Venchi
200 ml di latte
1 cucchiaino di zucchero
Un pizzico di sale
Una noce di burro

Altro:
Amarene Fabbri con sciroppo
Palline argentare per decorare


Procedimento per le crepes:
1) In una ciotola unire la farina, un pizzico di sale e il cacao. Mescolare con una frusta per eliminare i grumetti
2) In un'altra ciotola unire l'uovo, sbatterlo con la frusta (manuale) e unire il latte
3) Incorporare a poco a poco le polveri, mescolando sempre con la frusta
4) Ungere un padellino con poco burro e scaldarlo 
5) Versare un pò di composto per volta (io uso 1 mestolino piccolo)
6) Far cuocere le crepes da entrambe le parti per pochi secondi 
7) Lasciar intiepidire




Per assemblare il dolce:
1) Usare un coppapasta rotondo o di altra forma ricavando 3 o più dischi
2) Su ogni piatto versare un cucchiaio di sciroppo di amarene
3) Adagiare al centro un dischetto di crepes
4) Unire un ciuffo di panna montata e un paio di amarene
5) Di nuovo crepes-panna-amarene-crepes
6) Terminare con un ciuffone di panna e un'amarena in cima
7) A piacere decorare con palline argentate

Consiglio: regola in cucina vuole che si utilizzino prima le polveri e poi i likuidi, io mi trovo meglio, in kuesto caso, iniziare con i likuidi, ma chiaramente potete regolarvi seguendo la regola classica.

domenica 9 ottobre 2011

Pasta Benedetto Cavalieri


La pasta arriva direttamente da Atmosfera Italiana per partecipare al contest "Pasta solo Pasta" in cui si fa conoscere e si promuove l'utilizzo di questa pasta speciale.

E' una pasta pugliese, selezionata perchè dietro ha una storia e una tradizione importante.
La confezione riporta dei tempi di cottura più lunghi di quelli canonici, la motivazione consiste nel lento procedimento di essicazione a basse temperature. In questo modo la pasta conserva tutte le caratteristiche della pasta fatta in casa ma vantando una lunga esperienza del settore garantisce a tutti un eccellente risultato in cottura.

Non vedo l'ora di provarla!!






Pennucce


 
Spaghetti

  


 Maccheroni




Per ogni altra curiosità:

sabato 8 ottobre 2011

Caramellandia



E' un pò il paradiso degli utensili e delle decorazioni per pasticceria.
Mai come ora le torte e i dolci decorati con pasta di zucchero, mmf e altre tecniche vanno di moda. Oltre al buono si tende a raggiungere il bello, la perfezione. E Caramellandia aiuta ad ottenere ottimi risultati con la sua vastissima gamma di accessori e prodotti.

Opera nel mondo della pasticceria da oltre 10 anni; è rivenditore autorizzato delle migliori aziende nazionali ed internazionali.
Basta sfogliare il loro sito e vedere che... c'è di tutto!!
In questo modo tutti noi possiamo ottenere risultati professionali direttamente in casa.
   Alzate, candele, cialde e coloranti, confetti, fiori in zucchero o in cialda, fondente, zuccherini, farine speciali, kit di decorazioni, libri e dvd sui vari metodi decorativi, nastri e girotorta, pirottini, scatole, accessori in silicone, oggetti a tema, strumentazioni varie, teglie, tortiere e molto altro.

La prima cosa che desidero è... un bel kit di bocchette in acciaio Wilton e sac à poche normali ed usa e getta e so già dove ordinarle!



Per informazioni e dettagli:
http://www.caramellandia.com/

Ariosto



Che dire di Ariosto? Penso la conoscano tutti, è azienda leader degli insaporitori in Italia. Il mix di spezie ben calibrato arricchisce tante pietanze e velocizza le nostre preparazioni. Ho ricevuto "Il libro delle Erbe" che non è un vero libro bensì un simpaticissimo cofanetto porta spezie. Spero di aggiungere altri piatti alla loro ricca sezione ricette del sito.




Preparato per impanatura dorata e croccante



Saccobuono



Insaporitore aglio olio e peperoncino per sughi, verdure e pesce 



Insaporitore per sughi al pomodoro



Insaporitore per patate




Insaporitore per pesci

Per maggiori dettagli e informazioni:
http://www.ariosto.it/

giovedì 6 ottobre 2011

Linguine con sugo di gamberoni


Un classico dei piatti di pesce che in casa mia è sempre super richiesto. Sulla bontà dei gamberoni penso non ci sia molto da dire, fosse per me mangerei primi di pesce tutti i giorni, sono semplici da preparare (apparte la fase di pulizia-sgusciamento) e se sono freschi si sente davvero il profumo del mare.  La dolcezza dei pomodorini crea un sughetto buonissimo, tempo fa usavo la passata di pomodoro per sughetti di questo tipo, penso che non la userò mai più, con i pomodorini è tutt'altra cosa!!



Linguine con sugo di gamberoni e pomodorini

Ingredienti:
500 gr di linguine (o fettuccine)
20 pomodorini ciliegino
500 gr di gamberoni
Olio extravergine d'oliva
Sale
2 spicchi di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
2 mestoli di brodo di gamberoni
La punta di 1 cucchiaio di farina
Peperoncino macinato (facoltativo)

Procedimento per il brodo:
1) Lavare i gamberoni sotto l'acqua corrente
2) Lasciarne qualcuno intero, per gli altri separare le teste
3) In un tegame non troppo grande versare un giro d'olio e farlo insaporire con lo spicchio d'aglio per un minutino
4) Versare le teste dei gamberoni, schiacciarle con il cucchiaio di legno (in modo che esca il succo) e farle rosolare per qualche minuto
5) Ricoprire 1/3 del tegame con acqua a temperatura ambiente (ancor meglio se fredda) e coprire con un coperchio. Arrivare all'ebollizione e poi spegnere.

Procedimento per il sughetto:
1) Sgusciare i gamberoni e metterli da parte
2) Lavare i pomodorini e tagliarli in due
3) Lavare il prezzemolo, asciugarlo e farne un trito al coltello
4) Tagliare lo spicchio d'aglio fino a farne un trito (io uso poi la saponetta elimina odori in acciaio per via dell'aglio e del pesce)
5) In una padella versare un giro d'olio e l'aglio, riscaldare il tutto e aggiungere i pomodorini precedentemente lavati e tagliati a metà. Farli appassire per qualche minuto regolando di sale e di peperoncino (poco).
6) Aggiungere il vino e aspettare che evapori
7) Unire i gamberoni e il brodo fatto precedentemente, farlo restringere un pochino con la farina e poi spegnere (basteranno 5 minuti di cottura dolce, non di più)
8) Scolare le fettuccine molto ben al dente, mantecarle in padella con un goccio di acqua di cottura.
9) Servire con una spolverata abbondante di prezzemolo e un filo d'olio


                            Assaggino de I Genietti (IPAC)

 

mercoledì 5 ottobre 2011

Patate novelle caramellate

 
Il contorno di patate in casa mia non manca mai, e chiaramente mi piace rovistare tra siti, blog e libri andando sempre alla ricerca di nuovi modi per cucinarle. Stavolta l'ispirazione e la ricetta me l'ha data Giallo Zafferano, che ringrazio. E' un modo originale e buonissimo di gustare le patate, ve le consiglio!!

Patate novelle caramellate

Ingredienti:
800 gr di patate novelle
50 gr di burro
1 cucchiaio di succo di limone
1/2 cucchiaino di paprika dolce
3 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di prezzemolo tritato
Sale

Procedimento:
1) Scottare le patatine in acqua bollente leggermente salata, per 10 minuti. Scolarle e pelarle
2) In un tegame o una padella sciogliere il burro, unire lo zucchero di canna e una volta sciolto unire anche il succo di limone ottenuto con lo spremilimoni apposito. Mescolare bene
3) Unire le patatine lasciandole cuocere, a fuoco dolce per circa 10-12 minuti. Salare, aggiungere la paprika e quando il caramello è ben denso unire il prezzemolo e togliere dal fuoco




                                    Spremilimoni de I Genietti (IPAC)

martedì 4 ottobre 2011

L'ora del tè con biscotti di frolla alla marmellata di albicocche

Tovaglietta, tazza e teiera Green Gate
Contenuto della tazza Twinings

Spero che da quest'autunno io possa far sempre più spesso la merenda delle cinque sorseggiando tè e gustando qualche buon biscottino. Trovo che sia uno splendido rituale, una meravigliosa abitudine dei mesi freddi che alla fine è proprio una coccola, scalda animo e cuore. Per la mia tazza bella fumante Rosehip & Hibiscus Twinings ho preparato dei biscottini di frolla farciti con buonissima marmellata di albicocche.

Tovaglietta Green Gate

L'ora del tè con biscotti di frolla alla marmellata di albicocche

Ingredienti (per 16 biscotti di grandezza della foto):
250 gr di farina 00
150 gr di burro
100 gr di zucchero a velo
40 gr di tuorli (che corrispondono ai 2 tuorli di uova medie)
1 gr di sale
La scorza grattugiata di 1/2 limone
Marmellata di albicocche del Vesuvio di Casa Barone
Zucchero a velo


Procedimento:
1) Tirar fuori il burro dal frigo anticipatamente o passarlo pochi secondi al microonde, dovrà avere una consistenza morbida
2) In una ciotola unire il burro, da tagliare a pezzetti non troppo piccoli
3) Unire la scorza
4) Aggiungere lo zucchero e lavorarlo con le mani strizzando e amalgamando il composto di burro e zucchero
5) Unire i tuorli e sbatterli con una frusta amalgamandoli
6) In una spianatoia disporre la farina a fontana con un pizzico di sale
7) Versare al centro il composto morbido di burro, zucchero e tuorli
8) Cominciare ad incorporare la farina favorandola abbastanza velocemente (per evitare che il burro si riscaldi troppo)
9) Formare un panetto e avvolgerlo della pellicola trasparente
10) Farlo riposare in frigorifero minimo di 2 ore
11) Tirar la pasta frolla fuori dal frigo, lavorarla qualche secondo con le mani per farle tornare l'elasticità (la ritroverete inizialmente dura)
12) Spianare la pasta cospargendola con un pochino di farina sopra e sotto e procedendo facendo un mezzogiro per volta, schiacciando con un mattarello


13) Con formine e coppapasta ricavare le forme desiderate. Io ho utilizzato un coppapasta classico e uno forato
13) Adagiarle su una teglia rivestita da carta forno
14) Inserire la teglia sul forno, già leggermente preriscaldato, e cuocere a 170°-180° per 10-12 minuti (dipende dal forno). Si deve tener conto che i biscotti dovranno uscir dal forno ancora morbidi e chiari e non dovranno assolutamente essere toccati perchè saranno fragilissimi, solo raffreddandosi raggiungeranno la giusta consistenza e saranno meno fragili
15) Distribuire un pò di marmellata al centro del biscotto rotondo e chiudere con il biscotto forato, in modo che la marmellata sia ben visibile


16) Cospargere di zucchero a velo



Tovaglietta, tazza e teiera Green Gate
Contenuto della tazza Twinings

E con questa ricetta partecipo al contest "The sweet tea-time" organizzato dal blog "La dolce vita". Scade proprio oggi!!!




e partecipo anche al contest "Biscotto per la mia colazione" organizzato dal blog "La cucina di Irina" 


Insalata con straccetti alla senape, semi di papavero e pane croccante



Il nome è più lungo della ricetta ma è un secondo di cui vado fiera perchè è venuto particolarmente saporito, sto cercando di mangiare in modo leggero ma confesso che non sempre riesco a combinare la leggerezza di un piatto con la bontà, spesso devo scegliere tra una cosa e l'altra :D . In questo caso no!
Va bene come piatto unico, data la presenza di un pò di pane, verdure e proteine della carne, oppure come secondo leggero. Spesso la domenica, specialmente d'inverno, si fa un primo un pò più sostanzioso (pasta al forno e timballi) ed è difficile proseguire il pasto senza appesantirsi troppo, ecco con un'insalatona così si risolve tutto!



Insalata con straccetti alla senape, semi di papavero e pane croccante

Ingredienti: 
2 fette di vitello
2 cucchiaini (da the) di senape dolce
1/2 bicchiere di acqua calda
q.b. di farina
Olio extravergine d'oliva
Sale
q.b. di songino
Semi di papavero Melandri Gaudenzio
q.b. di pane di tipo casereccio

Procedimento:
1) Partire da fette di carne sottili e prive di grasso. Passarle nella farina e con le forbici tagliarle a striscioline
2) Scaldare un giro d'olio in padella e versare la carne facendola saltare per circa 3 minuti
3) Sciogliere un cucchiaino di senape in mezzo bicchiere d'acqua e versare il tutto in padella. Unire l'altro cucchiaino di senape e mescolare. Si formerà una cremina, farla leggermente restringere e poi togliere dal fuoco
4) Lavare le foglioline di songino, asciugarle delicatamente e disporle al centro del piatto
5) Unire le striscioline di carne con la loro cremina
6) Spolverare un pò di semi di papavero
7) Tagliare il pane a dadini, scaldare un cucchiaio d'olio in padella e far saltare il pane fino a renderlo croccante, salarlo e aggiungerlo al piatto da portata



E così partecipo al coloratissimo contest "Insalatando" organizzato dal blog "Photo and Food" 


domenica 2 ottobre 2011

Risotto con carote e mascarpone


Buon inizio di settima a tutti, eh si, è di nuovo lunedi. Ma siamo sicuri che viene una volta a settimana e non di più!? :)


Inizio con un problemino tecnico, spero mi possiate aiutare.
E' da ieri sera che mi capita una cosa strana e antipatica: ogni pagina di blog che apro, compreso il mio, mi spunta una finestra con un autenticazione, in cui dovrei mettere dati tipo nome e psw. "Un nome utente e una password sono stati richiesti da http://smillamagazine.com. Il sito riporta: "My ruTorrent web site". 
So che Smilla Magazine è un aggregatore, e il mio blog ne fa parte da un annetto, ma non capisco cosa dovrei fare per eliminare il problema della finestrella.

Andiamo al piatto... E' uno dei risotti più delicati che abbia mai fatto. Cremoso, consistente e... colorato!! Decisamente da rifare! La dolcezza della carota e del mascarpone lo rendono un risotto particolare, con una sapiente mantecatura il sapore è perfettamente equilibrato. Secondo me piacerebbe anche ai bambini (magari al posto del mascarpone potrebbe essere utilizzata la philadelphia).

Risotto con carote e mascarpone

Ingredienti:
500 gr di riso carnaroli La Pila
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 cipolla bianca
1,2 lt di brodo circa (io l'ho preparato con 3 cucchiaini di Brotec Tec-Al)
3 carote medie
50 gr di mascarpone
1 cucchiaio di parmigiano
Prezzemolo fresco
Olio, sale

Procedimento:
1) Preparare il brodo e tenerlo ben caldo (io ho aggiunto il preparato granulare nell'acqua, ho portato in ebollizione e l'ho tenuto ben caldo)


2) Lavare e pelare le carote, tagliarle a julienne corte e sottili
3) In una pentola da risotto versare un generoso filo d'olio facendo imbiondire la cipolla tritata
4) Versare il riso, farlo tostare e brillare per 2 minuti


5) Unire il vino e lasciarlo sfumare
6) Accompagnare la cottura con del brodo fino alla fine
7) A metà cottura unire le carote, lasciandone solo un pò da parte
8) Terminata la cottura, spegnere il fuoco e mantecare con il mascarpone e il parmigiano mescolando per amalgamare. Poi far riposare il risotto 4-5 minuti
10) Servire con del prezzemolo fresco e un pò delle carote grattugiate



Consiglio: io per rispettarne la delicatezza non ho usato nessuna spezia, ma a piacere potete usare la noce moscata o del pepe bianco