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lunedì 17 settembre 2018

Torta soffice al latte condensato e Cointreau



Approfittando il sonnellino pomeridiano della pupetta provo a scrivere questo post. :D Sì perchè una torta fantastica, un cake superlativo e molto goloso con un ripieno dentro e una glassa fuori non deve rimanere tra gli appunti del mio pc. Ringrazio Andrea Cocchi per la ricetta, mi piace davvero tantissimo! Anzi, alla prima occasione replicherò perchè è un dolce che merita, tanto è goloso.





https://pavonidea.com/it/stampo-sublime_ke021.html

Torta soffice al latte condensato e Cointreau

Ingredienti per uno stampo da plum cake (il mio triangolare 22x6x6cm + 3 stampini da mini cake, con la stessa dose si può usare un classico stampo da plum cake medio o una tortiera da 20 cm): 
150 gr di olio di riso (oppure olio di semi)
150 gr di zucchero a velo
La buccia grattugiata di 1 arancia (io limone)
24 gr di Cointreau (o Grand Marnier)
30 gr di latte condensato
60 gr di farina di mandorle
150 gr di uova intere
54 gr di fecola di patate
66 gr di farina di mais fumetto (io fioretto)
2,4 gr di lievito per dolci

Per il ripieno:
144 gr di latte condensato zuccherato 
72 gr di pasta di mandorle liquida (potete comprarla o farla voi guardando qui)
24 gr di pasta di nocciole (potete comprarla o farla voi guardando qui)
1/2 bacca di vaniglia (io l'ho omessa)

Per la glassa:
210 gr di cioccolato al latte
60 gr di olio di riso (oppure olio di semi)
54 gr di granella di nocciole



Procedimento:

Per il ripieno:
Mescolare gli ingredienti e mettere da parte. (Io ho congelato il ripieno distribuendolo su uno stampo multiporzione in silicone da finanziere, così da poterlo gestire meglio e posizionarlo meglio, indurisce un po' ma si ammorbidisce in poco tempo).

Per l'impasto:
Inserire tutti gli ingredienti nel cutter senza un ordine preciso. Mixare per un minuto. Nel frattempo oliare e zuccherare lo stampo da cake o la tortiera e versare metà del composto. Inserire al centro il ripieno e colare sopra altro composto. Cuocere in forno, io termoventilato, a 170°C per 55 minuti (si capisce che è cotto quando lo stecchino uscirà unto ma non bagnato). Per i tortini piccoli, i mini plum cake, cuocere a 170°C per 20 minuti. Far totalmente raffreddare prima di estrarre dallo stampo. In questa fase si può consumare il dolce così com'è oppure si può congelare.

Per la glassa:
Fondere il cioccolato al latte a 45°C, aggiungere la granella di nocciole e l’olio di riso. Una volta giunti ad una temperatura di 35°C glassare. (Io su cake congelato). 

Per la finitura:
Decorare con un po' del ripieno versato in un sac à poche con bocchetta liscia e qualche placchetta di cioccolato. 


mercoledì 25 ottobre 2017

Merendine alla crema di latte e albicocche 2


Avevo trovato queste merendine talmente buone da volerle rifare al più presto. Solo che, si sa, il "più presto", quando si vogliono provare dodicimila cose, è sempre relativo e così è trascorso qualche anno prima che potessi nuovamente godere della loro bontà. Ricetta firmata Montersino che sono certa verrebbe apprezzata dai piccoli ma anche dai grandi, per la golosità non c'è età che tenga!!



Merendine alla crema di latte e albicocche 2


Ingredienti per circa 16 merendine

Per il biscotto classico di riso: (per 2 leccarde da forno)
120 gr di tuorli
120 gr di farina di riso (si può usare anche la farina 00 di frumento)
30 gr di amido di riso (o amido di frumento)
180 gr di albumi
156 gr di zucchero semolato

Per la crema di latte e albicocche:
150 gr di latte intero
50 gr di uova intere
10 gr di miele
75 gr di zucchero semolato (io 50 gr perchè ho usato pesche sciroppate ma secondo me anche con frutto non sciroppato 75 gr sono troppi)
13 gr di amido di mais
13 gr di amido di riso
35 gr di burro  
250 gr di purea di albicocche (io purea di pesche sciroppate)
125 gr di cioccolato bianco
5 gr di colla di pesce in fogli

Per la bagna alla vaniglia: 
75 gr di zucchero liquido al 70%
75 gr di acqua
18 gr di liquore alla vaniglia (va benissimo anche alla cannella o all'arancia tipo il Cointreau)

Per la finitura:
200 gr di cioccolato fondente (io al 50%)
20 gr di burro di cacao (mia aggiunzione)



Procedimento

Per il biscotto classico di riso:
Scaldare albumi e zucchero portandoli a 45°C, mescolando continuamente con una frusta. Versarli nella planetaria con la frusta e montare fino ad ottenere una bella meringa soda ma lucida. Setacciare farina e amido di riso insieme. A macchina spenta unire, in più tempi, i tuorli e amalgamare con una spatola dal basso verso l'alto, facendo ruotare bene la ciotola. Incorporare poco per volta le polveri procedendo con movimenti rapidi e decisi per non smontare il composto. Livellarlo in due teglie rivestite da carta da forno distribuendo delicatamente il tutto con una spatola a gomito. Lo spessore deve essere uniforme e di circa di 0,5 cm (massimo 1 cm, ma con queste dosi viene più basso). Cuocere in forno ventilato a 230°C per 5 minuti, dovrà dorarsi ma non bruciare. Attendere circa 5-10 minuti, poi eliminare il foglio di carta da forno e lasciar raffreddare completamente il biscuit.

Per la bagna alla vaniglia:
Miscelare i tre ingredienti. 

Per la crema:
Portare a bollore il latte in un pentolino. In una ciotola miscelare le uova con lo zucchero e i due amidi (io ho aggiunto anche un pizzico di vaniglia), quando il latte bolle versarlo sul composto e rimettere sul fuoco mescolando fino a quando si sarà addensata. (Sarà una crema diversa dal solito, poco liscia e un po' sgranata). A fine cottura, lontano dal fuoco, unire il burro a pezzi e il cioccolato bianco a pezzettini. Mescolare bene per far sciogliere e unire poi la colla di pesce precedentemente ammollata e ben strizzata (se il cioccolato non riuscisse a sciogliersi passare un attimo la crema al microonde. Adesso unire con il miele e poi completare con la purea di albicocche mescolando bene con una frusta. Mettere in frigo a raffreddare.

Per il montaggio:
Coppare con un quadrato di acciaio da 20 cm 3 strati/quadrati di biscuit (l'originale prevede di copparne 4 usando uno quadro di misura sicuramente inferiore). 
Rivestire un piatto o un vassoio con della carta da forno e posizionare sopra il quadrato.
Adagiare il primo disco di biscuit. Inzuppare molto bene con la bagna (deve essere umido quando lo si tocca). Distribuire uno strato di crema con l'aiuto di un sac à poche senza bocchetta. Chiudere con un altro biscuit, inzupparlo e procedere con la crema. Terzo strato di biscuit e ultimo strato di crema, livellare e chiudere con un altro disco di biscuit inzuppato dalla parte che tocca la crema. Mettere il tutto a congelare. 

Per la glassa:
Fondere il cioccolato fondente e a parte fondere anche il burro di cacao. Unire i due composti e mescolare all'interno di una ciotolina bassa, poco più larga delle merendine. 

Per la finitura:
Tirar fuori il quadro dal freezer, eliminare l'acciaio e tagliare a trancetti rettangolari (7x3,5 cm) con un coltello ben affilato.
Immergere il fondo di ogni merendina nella glassa di cioccolato (o semplicemente nel cioccolato fuso. In questo caso non serve temperare perchè si glassa un prodotto congelato). Versare il resto della glassa su una penna per decorazione o in un conetto di carta da forno e decorare con delle righine. Mettere in frigorifero a raffreddare prima di servire. 


martedì 3 ottobre 2017

Tiramisù su stecco 2


Mi erano così tanto piaciuti che, a distanza di qualche anno, ho deciso di rifarli. Sono degli stecchi firmati Montersino che richiamano davvero tanto il sapore di un classico tiramisù. Qui ci sono quelli pubblicati in passato. Provateli, sono davvero carini ma soprattutto buonissimi, un'ottima merenda/dessert per grandi e piccoli.




Tiramisù su stecco

Ingredienti per circa 18-20 pezzi

Per la base tiramisù:
150 gr di zucchero semolato
25 gr di destrosio
35 gr di acqua
45 gr di tuorli

Per la crema:
200 gr di panna fresca
200 gr di mascarpone
4,5 gr di gelatina in fogli

Per il biscotto savoiardo o charlotte: 
162 gr di albumi
150 gr di zucchero semolato
108 gr di tuorli
150 gr di farina 0

Per la glassa pinguino:
300 gr di cioccolato fondente al 70% (io al 50%)
300 gr di burro di cacao (io 150 gr)

Per la bagna: (l'originale prevedeva 325 gr di acqua, 22 gr di caffè in polvere, 5 gr di caffè solubile, 120 gr di destrosio)
q.b. di caffè espresso lungo freddo amaro

Altro:
q.b. di cacao amaro in polvere



Procedimento

Per il biscotto savoiardo:
Scaldare l'albume e lo zucchero portandoli a 40-42°C mescolando sempre con una frusta. Versare in planetaria e montare fino ad ottenere un composto ben stabile, deve fare il becco e non colare. Sbattere leggermente i tuorli con una forchetta e versarli poco per volta, mescolando a mano con una spatola. Setacciare la farina e unirla in più tempi alla montata amalgamando delicatamente.
Versare il composto in un sac à poche munito di bocchetta liscia n.12. 
Rivestire le teglie con carta da forno e posizionare gli stecchi di legno da gelato l'uno affianco all'altro (circa 8 per teglia). Dosare l'impasto sopra lo stecco lasciando qualche cm libero (circa 1/4). Cuocere in forno (statico) a 220°C per 7-8 minuti. Lasciarli raffreddare e se la forma è poco precisa rifilarli meglio con un coltello, in modo da mantenere la bella forma ovale. 

Per la base semifreddo:
Idratare la gelatina in acqua fredda. In un pentolino versare acqua, zucchero e destrosio. Accendere il fuoco, arrivare a formare uno sciroppo (bastano pochi secondi), unire i tuorli e mescolare continuamente con una frusta arrivando intorno gli 82-83°C. Versare in planetaria e iniziare a montare.  

Per la crema:
Quando la base semifreddo sta montando ed è ancora calda unire la gelatina e continuare a montare fino a intiepidimento della ciotola. Unire il mascarpone e proseguire ancora con la frusta azionata. Montare la panna lasciandola morbida e versare dentro il composto cremoso amalgamando dal basso verso l'alto con una spatola. La consistenza sarà troppo colante, quindi meglio tenerla in frigorifero per 10-15 minuti (non di più altrimenti la gelatina inizia a tirare), quando la crema sarà abbastanza sostenuta versarla in un sac à poche munuto di bocchetta liscia n.12. 

Per l'assemblaggio:
Disporre i biscotti di Novara (o biscotti charlotte) in una teglia rivestita da carta da forno capovolti. Inzuppare con la bagna facendo due passate, il biscotto deve essere umido ma non si deve esagerare altrimenti si spezza. Fare un bel cordone di crema dritto lungo il biscotto (meglio se si procede a zig zag per distribuire meglio la crema). Congelare per almeno 3 ore.

Per la glassa pinguino:
Fondere il cioccolato fondente, fondere anche il burro di cacao e miscelare insieme i due composti versandoli in una caraffa. 

Per la finitura:
Tuffare i dolci congelati glassandoli bene e lasciando colare l'eccesso. Poggiarli su un foglio di carta da forno. Una volta che il cioccolato si è leggermente rappreso tuffare gli stecchi, scolare bene e passarli nel cacao senza sporcare lo stecco. Sbattere leggermente eliminando l'eccesso. Adagiare ognuno su un piatto di servizio e lasciar scongelare in frigorifero per circa 30 minuti.




Consigli:
 - la glassa pinguino che avanza si può conservare per mesi e mesi in dispensa (perchè è privo di acqua, quindi resiste bene).  
- la crema è abbastanza dolce, consiglio di non zuccherare il caffè per la bagna così da mantenere un perfetto equilibrio
- lo stecco si può inserire anche sulla crema e non necessariamente prima della cottura dei savoiardi

lunedì 10 aprile 2017

Biscotti al limone, american cookies e ciambelline di zucchero


Metti caso che tu voglia accogliere al meglio un'amica che viene a trovarti, voglia di prendere un caffè insieme e mangiare qualche dolcetto per rendere più bella la tua cucina. Ecco che da cosa nasce cosa e ti diverti a pasticciare un po' le ricette di Montersino già fatte altre volte.



Biscotti al limone 

Ingredienti per 35 biscottini:
150 gr di burro
87,5 gr di zucchero a velo (io ne consiglio 80 gr)
7,5 gr di miele
50 gr di uova
19 gr di fecola di patate
242,5 gr di farina 00 
25 gr di pasta al limone (io ne consiglio 35 gr)
1/2 bacca di vaniglia (che io non ho messo)
0,5 gr di sale

Per la pasta al limone:
30 gr di limoni interi senza semi
15 gr di buccia di limone non trattata
25 gr di sciroppo di glucosio
40 gr di zucchero a velo
50 gr di zucchero fondente

Procedimento:
Preparare la pasta al limone: frullare insieme tutti gli ingredienti fin ad ottenere una pasta liscia e profumata.
Partire dal burro morbido, metterlo su una planetaria con la frusta e montare insieme allo zucchero a velo e al miele. Unire a poco a poco l'uovo facendole bene incorporare. Unire la pasta di limone, la polpa di vaniglia e il sale. Sostituire la frusta con la foglia e unire infine la farina setacciata con la fecola.
Versare il composto su una sac à poche con bocchetta a stella e formare tanti spuntoncini in una teglia rivestita da carta da forno o su un apposito tappetino. Cuocere in forno, io ventilato a 180°C per 13-15 minuti.




American chocolate e peanuts cookies

Ingredienti per 36-40 pezzi:
136 gr di zucchero semolato
136 gr di zucchero di canna grezzo
180 gr di burro
1,6 gr di sale
4 gr di lievito per dolci
136 gr di uova intere
300 gr di farina 180 W
280 gr di cioccolato fondente in gocce
136 gr di arachidi salate

Procedimento:
Setacciare la farina con il lievito. Ridurre in granella gli arachidi. Versare nella planetaria, con la foglia, il burro morbido e ridurlo in crema unendo i due tipi di zucchero. Unire a filo le uova intere, la farina, gli arachidi e infine le gocce di cioccolato. Rivestire le teglie con carta da forno e con le mani leggermente inumidite formare delle palline grandi quanto una noce, disporle ben distanziate l'una dall'altra (il composto sarà molto burroso). Col palmo della mano schiacciare molto leggermente le palline e cuocere in forno già caldo a 180°C per 15 minuti. Adagiare i biscotti su una griglia lasciandoli completamente raffreddare.



Ciambelline e krapfen

Ingredienti per circa 28 pezzi da 22 gr ciascuno

Per l'impasto:
300 gr di farina 400 W (io 250 gr di manitoba Spadoni e 50 gr di manitoba Lo Conte per ottenere circa una 360-370 W)
75 gr di zucchero semolato
187 gr di uova (l'originale, forse per errore o forse per sostenere una farina più forte, ne riporta 217 gr)
75 gr di burro
10 gr di lievito di birra (io 2,4 gr di lievito di birra in polvere)
2 gr di sale
0,5 gr di olio essenziale di limone
1/2 bacca di vaniglia Bourbon

Procedimento

Per l'impasto:
Nella ciotola della planetaria con gancio versare la farina (nel mio caso un mix di due tipi), il lievito di birra (io in polvere), lo zucchero e metà delle uova. Far assorbire, poi unire ancora un goccino di uova. Quando l'impasto inizia a prendere consistenza terminare con il resto delle uova, lasciarle assorbire bene e quando l'impasto diventa liscio, elastico e omogeneo unire poco alla volta il burro in pomata. Terminare con il sale e aspettare che anche questo si amalgami all'impasto. E' normale che l'impasto sia molto morbido, molle e poco sodo, ma non deve essere una pastella liquida. (Nel mio caso l'impasto era pochino e la planetaria faceva un po' fatica, consiglio la dose da 500 gr di farina).
Spegnere la macchina, prelevare l'impasto con le mani unte, pirlarlo e adagiarlo su una ciotola unta. Mettere in frigorifero coprendo con pellicola (io ho tenuto in frigorifero per 18 ore, serve un minimo di 4 ore fino a 24 ore).

Per i pezzi:
Una volta freddo stendere la pasta con un mattarello ad uno spessore di circa 3 cm (io 1 cm) col supporto di un pò di farina sopra e cotto. Coppare le ciambelline (io con 2 coppapasta lisci di misure diverse) o i bomboloni (io con un coppapasta liscio) e metterli a lievitare in una teglia ben infarinata (niente carta da forno sotto). I ritagli possono essere utilizzati di nuovo a patto di far riposare la pasta per farla nuovamente rilassare. Far lievitare in ambiente tiepido (28-30°C, io nel forno chiuso, spento ma preriscaldato a 30°C per un po', con la lampadina accesa, e ho impiegato 2 ore). 
Una volta raddoppiato l'impasto, cioè sollevato, con l'aiuto di un tarocco infarinato tuffare le ciambelline e i bomboloni nell'olio, caldo ma non troppo (circa 165°C, 160°C se i pezzi sono più grandi). Girarli quando sono dorati e proseguire la cottura (serve poco tempo se sono piccoli come i miei, circa 22 gr). Scolarli su carta assorbente, ma non troppo, e quando sono ancora caldi rotarli nello zucchero semolato. (Io dopo aver raggiunto la giusta temperatura dell'olio e aver immerso i primi bomboloni ho portato la fiamma al minimo).



A piacere farcire i bomboloni con crema pasticcera. La ricetta la trovate qui.

martedì 14 marzo 2017

Salame di cioccolato di Montersino



Un dolcetto semplicissimo che tutti conoscono ma che solitamente prevede uovo crudo nell'impasto, impasto che ovviamente non cuoce. Montersino ci dà come sempre la sua alternativa, io come sempre la eseguo e come sempre la adoro. :D E' diversa dalla classica perchè è più asciutta ma tanto, tanto buona.



Salame di cioccolato di Montersino

Ingredienti per 2 salami:
400 gr di cioccolato fondente al 55%
50 gr di granella di nocciole grossa
50 gr di pinoli
25 gr di granella di zucchero
25 gr di mandorle a bastoncino
5 gr di rhum bianco
25 gr di zucchero a velo
q.b. di spago alimentare

Procedimento:
Fondere il cioccolato e unire la granella di nocciole, i pinoli, la granella di zucchero, le mandorle e il rhum, mescolare bene e modellare dei salami e cospargere di zucchero a velo. Legare con lo spago.


Consiglio: io ho usato qualche grammo di rhum in più per impastare meglio, il mio composto era poco legato. In alternativa andrebbe bene anche il latte.



Con lo stesso impasto ho fatto anche qualche tartufino...


martedì 28 febbraio 2017

Dorayaki

Porcellane e tessuti Green Gate



La merenda preferita dal simpaticissimo Doraemon, il gatto blu dei cartoni animati sembrerebbe essere una delle merende casalinghe più gettonate in Giappone (con ripieni diversi dai nostri), una sorta di pancakes americani ma con meno grassi nell'impasto e farciti come panini, come tutte queste pastelle da colazione, questi dolcetti sono molto semplici e veloce da realizzare. Oh ci fosse una ricetta uguale all'altra! :D Questa è tratta da questa pagina, che ringrazio ma presto proverò anche altre versioni per fare dei confronti. Anche se devo dire che ho trovato questi dolcetti semplicemente buonissimi. Morbidi come un pan di Spagna e sicuramente versatili, li ho farciti con la Nutella ma anche marmellata e creme di altri tipi si presterebbero benissimo.


Porcellane e tessuti Green Gate


Dorayaki

Ingredienti per circa 10 dorayaki, 5 farciti:
3 uova medio grandi (io 185 gr)
150 gr di farina 00
75 gr di zucchero semolato
3 cucchiai di acqua (io 50 gr)
1,5 cucchiaino di lievito per dolci (io 7 gr) 
1,5 cucchiaino di miele (io 20 gr)
q.b. di vaniglia 

Per il ripieno:
q.b. di Nutella


Procedimento:
In una ciotola mescolare le uova con lo zucchero usando una frusta manuale, unire la farina, il miele e il lievito sciolto nell'acqua insieme alla polpa estratta dalla vaniglia. Mescolare bene e far riposare l'impasto per 20 minuti in frigorifero.
Ungere una padella antiaderente con pochissimo burro e procedere un po' di composto per volta come si farebbe con i pan cakes, quando il composto si riempie di bolle capovolgere con una paletta e cuocere dall'altro lato.
Farcire con marmellata, crema o crema alla nocciola o, se proprio si deve... Nutella! :D 

Porcellane e tessuti Green Gate

mercoledì 22 febbraio 2017

Piccole capresi all'olio extravergine d'oliva


Negli ultimi anni mi sono resa conto che seppure i dolci contenente burro siano considerati più golosi io preferisco quelli all'olio nella maggior parte dei casi perchè sono più umidi, meno asciutti. Queste capresi sono la fine del mondo, troppo, troppo buone davvero, per me battono la versione di Montersino con montata di burro... ma anche questa riportata è una sua ricetta.




Piccole capresi all'olio extravergine d'oliva

Ingredienti per 5 capresi monoporzione:
165 gr di uova
150 gr di zucchero semolato
150 gr di mandorle non pelate
60 gr di olio extravergine d'oliva
120 gr di cioccolato fondente
9 gr di cacao amaro in polvere
9 gr di liquore all'amaretto (o quello che preferite)

Per la glassatura:
100 gr di cioccolato fondente

Altro:
Olio di riso
Farina di riso
Zucchero a velo


Procedimento:
Raffinare grossolanamente le mandorle con il cacao e 75 gr di zucchero. Montare le uova con il resto dello zucchero. Sciogliere il cioccolato e unire l'olio. Incorporare alla montata di uova la polvere di mandorle, quindi aggiungere il cioccolato fuso con l'olio e completare con il liquore all'amaretto.
Colare negli stampini da 10 cm di diametro unti di olio e spolverizzati da farina di riso, quindi cuocere in forno statico a 200°C per circa 8 minuti (io ho impiegato circa 18 minuti).
Una volta freddi sformarli e lasciarli raffreddare (io li ho congelati per renderli meno fragili e poi li ho staccati passando la mini tortiera sul gas). Capovolgere e glassare la base con il cioccolato fondente fuso e temperato. Spolverizzare la superficie con lo zucchero a velo.


venerdì 17 febbraio 2017

Snack di riso soffiato

Porcellane e tessuti Green Gate
Pubblico sempre dolci un po'  troppo elaborati e complicati da realizzare in poco tempo? Ecco, questo snack è l'esatto contrario, si fa in pochi minuti, da quando si ha voglia di qualcosa di dolce a quando si realizza c'è davvero un solo battito di orologio.

Porcellane e tessuti Green Gate



Snack di riso soffiato

Ingredienti:
q.b. di cioccolato fondente al 55%
q.b. di riso soffiato (il mio bianco e al cioccolato)
q.b. di cannella in polvere

Procedimento:
Fondere il cioccolato e lasciarlo intiepidire per qualche minuto. Unire il riso soffiato e la cannella in polvere, mescolare bene fino ad ottenere il composto della consistenza desiderata (più cioccolatoso o più asciutto). Prelevare un pò di composto per volta e adagiarlo sui pirottini. Mettere in frigorifero a rassodare e servire.

Porcellane e tessuti Green Gate

martedì 10 gennaio 2017

Pinguini, merendine


Da quando negli ultimi anni ho scoperto la glassa pinguino mi viene voglia di glassare ogni cosa. Si tratta di un composto ottenuto miscelando burro di cacao fuso e cioccolato fuso, lo scopo è quello di rendere più sottile lo spessore del cioccolato in modo che il dolcetto addentato abbia questa croccante crosticina senza che si avverta il fastidio di mordere qualcosa di troppo duro e spesso. C'è però un limite: il prodotto da glassare deve essere congelato, così facendo per shock termico avviene una sorta di temperaggio e la glassa di asciuga immediatamente. Queste merendine (ricetta di Montersino, Croissant e Biscotti) sono da 10 e lode, farete felici grandi e piccoli, magari se vengono realizzate appositamente per i più piccoli optate per una bagna analcolica, anche se questa è molto leggera. 



Pinguini, merendine 

Ingredienti per un quadrato da 24 cm (circa 12 pezzi)

Per il biscotto classico di riso:
120 gr di tuorli
180 gr di albumi
156 gr di zucchero semolato
120 gr di farina di riso (o di frumento)
30 gr di amido di riso (o di frumento)

Per la bagna:
55 gr di zucchero liquido al 70%
55 gr di acqua
12,5 gr di liquore alla vaniglia

Per il ripieno:
250 gr di crema spalmabile gianduja

Per la glassa:
300 gr di cioccolato al latte (io fondente)
300 gr di burro di cacao (io 100 gr)

Per decorare:
80 gr di granella di nocciole


Procedimento

Per il biscotto classico di riso:
Scaldare albumi e zucchero portandoli a 45°C, mescolando continuamente con una frusta. Versarli nella planetaria con la frusta e montare fino ad ottenere una bella meringa soda ma lucida (se diventa opaca vorrà dire che avrete montato troppo). Setacciare farina e amido di riso insieme. A macchina spenta unire, in più tempi, i tuorli e amalgamare con una spatola dal basso verso l'alto, facendo ruotare bene la ciotola. Incorporare poco per volta le polveri procedendo con movimenti rapidi e decisi per non smontare il composto. Livellarlo in due teglie rivestite da carta da forno distribuendo delicatamente il tutto con una spatola a gomito. Lo spessore deve essere uniforme e di circa di 0,5 max 1 cm. Cuocere in forno ventilato a 230°C per 5 minuti, dovrà dorarsi ma non bruciare. (E' normale se durante la cottura si formino delle bolle d'aria, spariranno una volta fuori dal forno). Attendere circa 5-10 minuti, poi eliminare il foglio di carta da forno e lasciar raffreddare completamente il biscuit.

Per la bagna:
Miscelare insieme i tre ingredienti e versarli in un biberon da pasticceria, oppure procedere successivamente con un pennello.

Per l'assemblaggio:
Con un quadro di acciaio (da 24 cm) coppare i due fogli di biscuit. Rivestire un piatto con carta da forno, adagiare sopra il quadro e uno dei due biscuit. Inzuppare bene (ma senza esagerare) e stendere la crema gianduja, precedentemente scaldata al microonde per renderla un pò più fluida. Adagiare sopra il secondo biscuit e bagnare anche questo. Congelare. Tagliare in 2 parti e ricavare poi circa 12 triangoli regolari. Infilare alla base di ognuno uno stecco per ghiaccioli sollevando i lembi di un biscuit. Congelare nuovamente.

Per la finitura:
Sciogliere il cioccolato e incorporare il burro di cacao fuso. Versare la glassa su un bicchiere alto e stretto. Immergere i pinguini tenendoli per lo stecco. Guarnire i lati passandoli nella granella di nocciole. Adagiarli su una teglia rivestita da carta da forno e lasciar cristallizzare completamente la copertura.



Consiglio:  si possono fare i pinguini con confettura di albococca e glassa al cioccolato fondente o con confettura di fragole e glassa al cioccolato bianco.

lunedì 31 ottobre 2016

Preparato per pancakes di Nigella Lawson


Il settore alimentare ha sempre sfruttato la mancanza di tempo della vita moderna, ecco perchè al supermercato troviamo preparati di ogni tipo: risotti da fare in 10 minuti, pasta precotta da scaldare al microonde, brodi pronti, pasta per pizza già lievitata, miscele di ogni tipo. E tra le miscele c'è anche quella per preparare crepes e pan cakes. Sono prodotti elementari, semplicissimi da preparare perchè in realtà occorre solo pesare e mescolare dato che si tratta di polveri. All'occorrenza si aggiungono liquidi e grassi e si ottiene una colazione gustosa o una merenda golosa. Nigella Lawson offre tantissimi spunti ecco perchè dopo aver visto questo preparato ho deciso di provarlo, è decisamente comodo e ringrazio il blog "Ogni riccio un pasticcio" per la ricetta.

Tessuto Green Gate


Preparato per pancakes di Nigella Lawson

Ingredienti

Per il preparato base:
300 gr di farina 00
25 gr di lievito per dolci
1 cucchiaino raso di bicarbonato (io 5 gr)
1/2 cucchiaino di sale (io 5 gr)
25 gr di zucchero semolato

Per i pancakes (ne vengono circa 10):
150 gr di preparato per pancakes
1 uovo (55 gr)
240-250 ml di latte
15 gr di burro fuso


Procedimento

Per la base:
Unire e mescolare gli ingredienti. Conservare in una ciotola, un barattolo o in un sacchetto da alimenti.

Per i pan cakes (procedimento veloce, della ricetta originale di Nigella):
Versare in una ciotola 150 gr di composto base, unire l'uovo intero, il latte e il burro fuso (o l'olio). Mescolare bene (io con una frusta). Ungere una padella con del burro, anche se antiaderente, e cuocere i pan cakes versando qualche cucchiaio di pastella per volta, girare quando si vedranno scoppiare delle bollicine e lasciar cuocere anche l'altro lato. 
Servire caldi con sciroppo d'acero o miele o marmellata o ciò che si preferisce. 

Per i pan cakes (procedimento più lungo, classico, che preferisco):
Dividere tuorlo da albume e montare quest'ultimo a neve. Lavorare il tuorlo con il latte e il burro fuso. Versare i liquidi sul composto di polveri precedentemente setacciate (farina, lievito, bicarbonato, sale e zucchero) e mescolare con una frusta per eliminare i grumi. Terminare unendo l'albume delicatamente, mescolando con una spatola.
Ungere una padella e procedere con la classica cottura.

Tessuto Green Gate



Consigli:
- che io sappia questa pastella per pan cakes, al contrario di quella per crepes, non si può preparare in anticipo, ad esempio la sera prima, perchè latte e bicarbonato insieme si "attiverebbero" prima del previsto. Si può preparare prima, oltre al composto in polvere sopra descritto, la parte dei liquidi: quindi latte e uovo, ma si dovrebbe aggiungere comunque solo alla fine il burro fuso, quindi meglio far tutto al mattino, instantaneamente.