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venerdì 22 luglio 2011

San Martino


 Ed ecco un marchio storico: San Martino. Un marchio nato nel lontano 1939 divenuto famoso per il budino al cioccolato amato da grandi e piccini, un marchio che vanta una lunghissima tradizione nel mondo dei prodotti alimentari.

L'azienda negli anni si è andata sempre più sviluppando giungendo a realizzare e fornire un'ampissima gamma di prodotti: dai dadi al lievito per dolci, dai preparati per torte e dessert di ogni tipo ai preparati per creme, bevande e altro.

Risponde anche alle esigenze di chi è a dieta, infatti vi sono prodotti senza zucchero, prodotti senza latte e prodotti con cereali e fibre. Linee professionali e non. Molto ricca e curata la sezione ricette del loro sito dove si possono ammirare da vicino le splendide realizzazioni che si possono ottenere grazie a San Martino.



La loro bellissima scatola "La rubusta" conteneva, oltre il ricettario:


Bevanda al cioccolato fondente 70%
Ora Cioc: preparato per cioccolata densa


Budino alla vaniglia Bourbon
Budino al cioccolato fondente 70% all'arancia
Preparato per budino al cioccolato


Preparato per crema catalana
Preparato per Crème caramel
Preparato per Fior di menta
Preparato per tiramisù



Zucchero a velo
Lievito vanillinato per dolci "Antica ricetta"




Torta Margherita con yogurt
Torta caprese al cioccolato fondente 70% e mandorle


  

Brodo Ferioli con estratto di carne e parmigiano reggiano

 

giovedì 21 luglio 2011

Zucchine ripiene al profumo di menta

 Pirofila Le Creuset

Un classico che a me non stanca mai, ogni volta si può personalizzare il ripieno, stavolta protagoniste sono state le fettine Inalpi, ho usato quelle della nuova ricetta a base di latte, hanno arricchito tantissimo le zucchine rendendole, a mio avviso, oltre che più saporite anche più gradevoli da vedere. Ho cotto il tutto sulla pirofila Le Creuset.

 Pirofila Le Creuset


Zucchine ripiene al profumo di menta

Ingredienti:
2 zucchine genovesi
1 pomodoro maturo
Una manciata di olive nere
Una manciata di pinoli
Una manciata di uvetta sultanina
2 cucchiai di parmigiano o grana
2 cucchiai di pan grattato
2-3 cucchiai di latte
1 spicchio d'aglio
6-7 foglioline di menta
Fettine di formaggio Inalpi
Olio, sale, peperoncino

Procedimento:
1) Lavare e spuntare le zucchine. Cuocerle al microonde o al vapore per 15 minuti (in modo da ammorbidirle lasciando la forma ben compatta, lessandole si sfalderebbero).
2) Tagliare ogni zucchina in 2 parti, prima per largo e poi per lungo, in modo da ottenere da ognuna 4 "barchette"
3) Scavare ogni parte mettendo la polpa interna da parte
4) In padella scaldare un filo d'olio con uno spicchio d'aglio, che poi andrà rimosso. Aggiungere la polpa delle zucchine e mescolare fino a farle appassire, insaporendole con un pizzico di sale e di peperoncino
5) Ammollare l'uvetta in acqua tiepida
6) Tostare leggermente i pinoli
7) Lavare, pelare e tagliare a pezzetti il pomodoro, privato dei suoi semi
8) Snocciolare le olive tagliandole in due
9) In una terrina unire la polpa di zucchine (senza l'aglio), il pomodoro, le olive, il pan grattato, il formaggio grattugiato, il latte e un trito di menta fresca (aggiungere più pan grattato se il composto risultasse poco compatto)
10) Disporre le zucchine sulla pirofila leggermente oliata
11) Irrorarle con un filo d'olio
12) Mettere in forno, a 180-190° per 15 minuti
13) Tirarle fuori, aggiungere le fettine di formaggio e rimetterle in forno, sotto il grill per 2-3 minuti, fino a farle delicatamente sciogliere
14) Servire, a piacere, con altre foglioline di menta per decorare

Pirofila Le Creuset

mercoledì 20 luglio 2011

Infuso con metodo a freddo per una coccola estiva

Spiedo Decorfood Italy


D'estate bere qualcosa di fresco è estremamente rigenerante, io sono una fan dell'acqua, non bevo bibite gassate, non bevo succhi di frutta industriali, bevo solo cose naturali... come questo! Si tratta di un infuso Coccole dal colore rosso vivo grazie alla presenza del karkadè (fiore dell'ibisco), arricchito da mela a pezzi, rosa canina, ananas candito, fiocchi di cocco. Il gusto finale prevalente è di ananas e cocco... più estivo di così!! Ho collaudato il filtro per tè e infusi della linea "I genietti" di Ipac. Ho sorseggiato il tutto alternando uno spiedino Decorfood Italy fatto con menta fresca e anguria. Goduria!
Per l'infuso sono ricorsa al metodo a freddo, regola vuole che gli infusi sprigionino il meglio di sè con una temperatura di acqua che si aggira intorno i 90-95°, ho stravolto la regola collaudandone una diversa.


Infuso con metodo a freddo per una coccola estiva
 
Ingredienti:
1 litro di acqua a temperatura ambiente
35 gr di infuso Voglia di Mare Coccole
2 cucchiai di zucchero di canna

Procedimento:
1) In una caraffa versare l'infuso
2) Versare l'acqua fredda e mescolare
3) Chiudere la caraffa e riporla in frigorifero per almeno 6 ore
4) Versare e filtrare il tutto con l'apposito filtro per infusi della linea I genietti (un uso corretto vuole che il bicchiere sia più basso del filtro)
5) Unire lo zucchero e mescolare

Filtro per tè e tisane I Genietti (IPAC)

martedì 19 luglio 2011

Insalata di pasta con curry, pomodorini e zucchine grigliate

Insalatiera Soizick 

Aprire in frigorifero e trovarsi una bella insalatona di pasta è il massimo, nelle giornate di calura non dà la sensazione di pesantezza. Io infatti generalmente faccio una dose doppia, magari il giorno prima di andare al mare o da una gita fuori porta, in modo che al ritorno a casa è già tutto pronto e fresco. Ho collaudato così la splendida insalatiera in melamina di Soizick.

Insalata di pasta con curry, pomodorini e zucchine grigliate

Ingredienti:
500 gr di penne rigate
2 zucchine genovesi
15 Pomodorini pachino
2 cucchiaini di curry
Foglioline di basilico
Olio, sale

Procedimento:
1) Lavare, spuntare e tagliare in 2 le zucchine. Con una mandolina ricavare delle strisce tagliandole per lungo. Ungere leggermente una piastra ben calda e lasciarle grigliare. Farle poi intiepidire
2) Lessare le penne ben al dente in acqua salata, scolarle e passarle sotto il getto dell'acqua fredda (in modo da bloccarne la cottura)
3) Versarla nell'insalatiera
4) Unire il curry e mescolare
5) Aggiungere i pomodorini tagliati in 2 (potete togliere semi e acqua di vegetazione, io li lascio perchè mi piace che la pasta ne prenda il succo)
6) Unire le zucchine
7) Aggiungere infine un pizzico di sale, foglioline di basilico fresco e un filo d'olio d'oliva
8) Far raffreddare la pasta in frigo almeno un'ora prima di servirla, in modo che possa maggiormente insaporirsi

lunedì 18 luglio 2011

Tempura di gamberoni con salsa alla senape

Cucchiai e bicchierini Decorfood Italy
Vassoio Natura in bambù CHS


Un modo sfizioso di mangiare i gamberoni, croccanti e saporiti. Soprattutto d'estate il pesce non manca mai nella mia tavola ma odio mangiare sempre le stesse cose fatte nello stesso modo, stavolta ho collaudato una pastella letta su un programma di Alice e ho accompagnato alla tempura una deliziosa salsina alla senape. E' stato un antipasto gradevolissimo che ho presentato su piattini/cucchiai da finger food e bicchierini Decorfood Italy e sul vassoio Chs della linea Natura in Bamboo. Che dire... buon inizio di settimana a tutti, a chi al momento è al mare a rilassarsi e a chi deve ancora lavorare e sopportare il caldo!

Cucchiai e bicchierini Decorfood Italy
Vassoio Natura in bambù CHS



Tempura di gamberoni con salsa alla senape


Ingredienti:

Per la pastella

600 ml di acqua minerale fredda
150 gr di farina 00 (+ qualche cucchiaio extra)
100 gr di amido di mais
1 cucchiaino di bicarbonato
1 tuorlo

Per la salsa alla senape
1 cucchiaino di senape forte
2 cucchiaini di senape dolce
2 cucchiaini di panna Gran Cucina
1 cucchiaino di olio d'oliva
Prezzemolo tritato

Altro:
Olio di semi di mais per friggere


Procedimento:

Per la pastella
1) Lavare i gamberoni, sgusciarli e togliere il filetto nero
2) Disporre un pò di farina su un piatto e infarinare i gamberoni (questo permetterà alla pastella di attaccarsi meglio)
3) Preparare la pastella versando in una ciotola il tuorlo, il bicarbonato e l'acqua. Mescolare con una frusta e versare, lentamente, l'amido e la farina. Continuare a mescolare per rompere i grumetti. Si dovrà ottenere un composto liscio e omogeneo
4) Con una pinza di acciaio prelevare i gamberoni infarinati e versarli delicatamente nella pastella 
5) Portare l'olio a circa 170° e friggere non più di 7-8 gamberoni per volta facendoli dorare uniformemente
6) Scolare su carta assorbente e salare

Per la salsa alla senape
1) In una ciotolina unire i due tipi di senape, l'olio e la panna. Mescolare e amalgamare
2) Unire il prezzemolo fresco tritato

Cucchiai e bicchierini Decorfood Italy 
Vassoio Natura in bambù CHS

domenica 17 luglio 2011

Crumble di ciliegie

 
Il dolce prende il nome da crumble: briciola. E' chiamato così per il suo aspetto appunto bricioloso. E' un dolce di origini inglese che negli ultimi tempi si è diffuso maggiormente in Italia. Si può realizzare con tutti i tipi di frutti succosi, anche se i più noti sono quello di ciliegie e quello di mele. E' sconsigliato invece l'uso delle fragole che mal sopporterebbero la cottura in forno.
Io non lo avevo mai fatto e adesso che ho capito quant'è buono non vedo l'ora di provare un crumble salato.

E' un dolce da forno che si fa senza latte nè uova, sostituendo alla farina classica una farina senza glutine diventa una delizia gluten free.
Si serve direttamente sulla pirofila, non si sforma data la sua composizione particolare. Si può però porzionare decentemente una volta intiepidito oppure, si potrebbe realizzare nei pirottini monoporzione come si fa con il clautifus.

Io l'ho servito insieme ad una pallina di gelato alla cannella fatto da mia madre, è stato un dessert perfetto, uno di quelli che fanno fare un figurone.

L'unico accorgimento da seguire è partire da burro ghiacciato, tenuto in freezer almeno mezz'ora, che aiuterà il composto a sabbiarsi e a mantenere la consistenza briciolosa. 



Crumble di ciliegie

Ingredienti per una pirofila da 24-25 cm (io ne ho usata una da 27 cm):

Per la marinatura:
600 gr di ciliegie
La scorza di 1/2 limone
25 gr di zucchero

Per la pasta-briciole
125 gr di burro Inalpi
100 gr di zucchero
200 gr di farina 00
Cannella in polvere


Procedimento:
1) Partire riducendo il burro a pezzetti e mettendolo in freezer per circa 30 minuti
2) Nel frattempo lavare le ciliegie e denocciolarle per bene
3) Versarle in una ciotola insieme allo zucchero e alla scorza di limone. Lasciarle marinare per 15 minuti, girandole di tanto in tanto
4) Imburrare una pirofila, sia sul fondo che sui bordi
5) Disporre ordinatamente le ciliegie sul fondo, in modo che possano ricoprire tutto il fondo 


6) Nel mixer inserire il burro ghiacciato, lo zucchero e la farina. Dopo pochi secondi si arriverà ad ottenere un composto sabbioso (il burro non deve assolutamente scaldarsi troppo)
7) Versare le briciole ottenute sopra lo strato di ciliegie, sfregando con le mani, in modo da sbriciolarle ulteriormente


8) Spolverare la cannella 


9) Mettere in forno preriscaldato a 190-200° per circa 40-45 minuti, o comunque fino alla doratura e il rilascio del succo delle ciliegie



Consigli:

- si può servire il crumble caldo su ciotoline monodose terminando con un pò di gelato e o di panna montata (o entrambe le cose per un dessert ancora più goloso)

- è ottima anche la versione con le banane, occorre però non zuccherarle, basterà il crumble dolce di suo

sabato 16 luglio 2011

Easy Life Design



Quando ho ricevuto il pacco di Easy Life Design ero felice come una bambina! Veder da vicino meraviglie simili mi ha fatto fantasticare tante colazioni, aperitivi e pasti perfetti, da mangiare in giardino o dentro casa. Una bella tavola apparecchiata su cui presentare al meglio ogni portata.
Si perchè il design è davvero accattivante, curato nei minimi dettagli come piace a me. La combinazione dei vassoi in legno e le ciotoline in porcellana bianca sono davvero un piacere per gli occhi. Hanno infinite linee, una più bella dell'altra, piene di tantissimi accessori dalle stampe più belle e fantasiose. E poi toccando questi prodotti si ha davvero la sensazione dell'alta qualità.

L'azienda, situata a Volbarno (Brescia), si occupa da oltre 45 anni di accessori per la casa, disegnatori e realizzatori continuano a proporre design dalle linee moderne e classiche prodotte in resina sintetica. "La fabbrica adotta le più moderne tecnologie ed un'alta qualità nei sistemi di controllo al fine di assicurare il mantenimento dei più alti livelli di qualità."

Ecco cosa ho ricevuto:
 
 Savoury Serving Set


Vassoio gourmet in legno con tagliere di vetro

Set 4 piatti sandwich in porcellana
 
 
 

Set party time
 

 


Set mortaio e pestello linea Mediterraneo
 
Vi invito a dare un'occhiata al vostro sito (per vedere i cataloghi occorre una veloce registrazione in cui vi verrà inviata una password)

venerdì 15 luglio 2011

Tonno in agrodolce con cipolle stufate


E' la mia cottura preferita di tonno fresco. Il risultato è davvero saporito perchè c'è un mix di sapori che ben si combinano. E' anche semplice da preparare, non occorre molto tempo. Questo l'ha preparato egregiamente mia madre.

Tonno in agrodolce con cipolle stufate

Ingredienti:
4 fette di tonno
2 cipolle bianche o rosse
2 cucchiai di aceto di vino bianco
2 cucchiai di zucchero
Olio, sale
Prezzemolo fresco tritato

Procedimento:

1) Affettare sottilmente le cipolle e versarle in una padella su cui è stato versato un filo d'olio, farle imbiondire e aggiungere qualche mestolo d'acqua, coprire con un coperchio e lasciarle stufare fino all'assorbimento dell'acqua. Metterle da parte
2) In una ciotolina unire l'aceto e lo zucchero, sistemando il sapore a piacere (quindi decidere se aggiungere zucchero o aceto)
3) Infarinare le fette di tonno
4) Nella stessa padella di cottura delle cipolle soffriggere a fuoco vivo le fette di tonno, poi versare l'agrodolce e amalgamare a fuoco moderato epr qualche minuto
5) Servire le cipolle sopra il tonno o apparte (come ho fatto io, per dar modo di scartarle a chi non le mangia)
6) Spolverare prezzemolo fresco tritato

giovedì 14 luglio 2011

Risotto al limone con gamberetti



E dopo qualche giorno di post programmati eccomi di ritorno. In questi giorni di relax c'è stato anche il tempo per lo shopping e indovinate di cosa? Beh vi dò un indizio: Ikea. Finalmente ho visto per la prima volta questa mega struttura, ho trovato tanti accessori davvero carini, per la tavola, per la cucina. Ho preso un bel pò di cose, belle e utili. 

Andiamo al piatto, ringrazio Giallo Zafferano per l'idea degli ingredienti. Gamberetti e limone stanno fantasticamente bene. Il risotto così diventa davvero fresco, profumato, estivo. Decisamente da consigliare!
Ho usato il bellissimo coppapasta Guardini per presentarlo.


Risotto al limone con gamberetti

Ingredienti:
500 gr di riso (carnaroli o parboiled)
400 gr di gamberetti
Il succo di 1 limone
La scorza di 1/2 limone
q.b. di brodo vegetale
20 gr di burro
1 cipolla bianca
1 spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
Prezzemolo fresco
Olio, sale, pepe

Procedimento:
1) Sgusciare i gamberetti, lasciandone solo qualcuno da parte per la decorazione
2) In padella versare un generoso filo d'olio con uno spicchio d'aglio
3) Versare i gamberetti e farli saltare in padella per pochi minuti. Rimuovere l'aglio e mettere da parte i crostacei
4) Sulla padella con ancora l'olio versare la cipolla tritata facendola imbiondire
5) Versare il riso, farlo tostare e brillare per 2 minuti
6) Versare il vino bianco e farlo sfumare
7) Versare il succo di limone
8) Accompagnare il resto della cottura col brodo caldo, regolando di sale
9) Pochi minuti prima della fine della cottura aggiungere i gamberetti e la scorza grattugiata di un pò di limone
10) Spegnere il fuoco, mantecare il riso con il burro e lasciarlo riposare per qualche minuto
11) Servire a piacere con un coppapasta, ricavare una piccola conca e mettere qualche gamberetto, prezzemolo tritato e la scorza di limone


mercoledì 13 luglio 2011

I gusti vegetali


E dopo "Coccole"  ecco un altro splendido marchio dell'azienda "Ferri dal 1905", un'azienda nata appunto oltre un secondo fa che non ha mai smesso di conoscere, studiare e divulgare informazioni su prodotti particolari, tè e spezie soprattutto.

I Gusti Vegetali comprende tanti prodotti, frutta essiccata di ogni tipo, legumi, spezie varie, sali, tè matcha, infusioni, zuccheri e accessori vari. Il tutto avviene in pieno rispetto della natura, dando priorità alla selezione delle materie prime. Per trattenere profumi, colori e aromi mettono al primo posto il rispetto per i tempi e i luoghi di produzione. Il conservante a cui fanno riferimento è il metodo più semplice e naturale, ovvero l'essiccazione.




Ecco cosa ho ricevuto:



Piselli spezzati
 


 Pere a fette



Uva nera




 Spezie indiane Garam Masala



Sale rosa australiano Murray River





martedì 12 luglio 2011

Salsa al caramello mou


Avete presente il gelato Sundae del Mc Donald's? E' semplicemente fiordilatte (o presunto tale :D) ma su richiesta può essere ricoperto dal caramello più buono che abbia mai mangiato in un dolce. Ho tentato varie volte di capire che caramello fosse finchè ho scoperto l'esistenza della salsa mou e finalmente sono riuscita ad  avvicinarmi al risultavo che speravo. Ringrazio il blog I love desserts per la ricetta. Purtroppo devo sottolineare che la salsa crea dipendenza... è troppo buona!!!! E' ottima da usare sul gelato, sui semifreddi, insomma un topping perfetto.

Mi sono fatta una piccola cultura sulla cottura dello zucchero su wikipedia, ed esattamente qui
Lo zucchero ha 7 stadi: i primi sono gli sciroppi, gli ultimi i caramelli. E' importante che lo zucchero non si scurisca troppo perchè a quel punto diventa immangiabile, amaro, bruciato.
 

Salsa al caramello mou

Ingredienti:
150 gr di zucchero

25 gr di acqua (facoltativa)
3-4 gocce di limone
10 gr di sciroppo di glucosio (o cremontartaro o miele)
100 gr di panna fresca
20 gr di burro (io ne consiglio 10 gr, trovo dia un sapore troppo burroso)

Procedimento:
In un tegamino non troppo piccolo e dai bordi alti versare l'acqua, lo zucchero e le gocce di limone (che servono a mantenere biondo il colore del caramello). Mettere sul fuoco dolce e aspettare che lo zucchero si sciolga (servirà pochissimo tempo). (L'acqua è facoltativa, si potrebbe usare solo lo zucchero ma si dovrebbe stare attentissimi alla caramellizzazione). Aggiungere il glucosio (o, il cremontartaro o il miele) bollente e farlo sciogliere. Proseguire la cottura fino alla caramellizzazione, il composto dovrà essere denso e biondo. (Serviranno parecchi minuti, state comunque vicini e attenti a non farlo scurire troppo altrimenti diventerà amaro e se anche una sola parte dovesse imbrunire tutto il caramello andrebbe buttato perchè troppo amaro!). Nel frattempo scaldare la panna in un altro pentolino, dovrà essere bollente. Togliere il caramello dal fuoco e dopo 10 secondi di assestamento del calore, versare la panna, stando attenti ad eventuali schizzi, mescolare bene. Rimettere sul fuoco per qualche secondo fino allo scioglimento degli eventuali grumetti. Aggiungere il burro e una volta sciolto togliere dal fuoco. Versare la crema in un barattolo di vetro, lasciare raffreddare e poi tappare.

La crema si può conservare in frigorifero fino a 7 giorni (anche di più secondo molti). Tenderà a rassodarsi, all'occorrenza basterà un minutino di riscaldamento a bagnomaria o qualche secondo al microonde per tornare alla fluidità originale.

Note: aumentando, dopo varie sperimentazioni, la dose di panna potrete modulare voi stessi la densità del caramello