antipasti
fingerfood
primi secondi insalate
contorni
lievitati dolci

mercoledì 24 agosto 2011

Dolomiti Food



In un campo (quello alimentare) in cui la produzione industriale ahimè sembra farla da padrona presento con grande piacere Dolomiti Food, un negozio on line (portale di e-commerce) che vende prodotti tipici del Veneto (e non solo), e alimenti biologici delle aree protette del bellunese.

Il loro obiettivo è il recupero della tradizione enogastronomica delle Dolomiti attraverso prodotti ottenuti dall'accurata scelta delle materie prime e dalla massima qualità di lavorazione.

Ben oltre 400 i prodotti che offrono e 15 le categorie. Miele, confetture, cioccolata, biscotti, caramelle, funghi secchi e sottolio, succhi di frutta, farina gialla per polenta, pasta, sughi e condimenti tipici, olio e aceto, salumi e legumi tipici, speck delle Dolomiti, birre artigianali e vini locali, liquori e grappe aromatizzate, frutta sciroppata e sotto spirito, preparati per pane, energetici naturali e tantissimi altri prodotti, tra cui confezioni regalo o di assaggio.

Tutto segue il principio della maturazione stagionale della frutta e della verdura italiane, proprio per questo non per tutto riescono a garantire un approviggionamento per tutto l'anno. Ma il bello in cucina è proprio quello di seguire le stagioni, con i suoi ortaggi del momento, frutta e verdura sempre diverse e fresche.

Spero di arricchire la loro bella sezione di ricette sfruttando al meglio questi fantastici prodotti.



Ecco cosa ho ricevuto:

Birra rossa

 
 
Pan di Fanis


 
Legumi misti


 
Funghi porcini secchi


 
Composta di frutti di bosco


 
Ragù bianco di cervo


 
Ragù bianco di capriolo



Ecco i loro link:
http://www.dolomitifood.com/
http://www.dolomitifood.com/shop-online.html


Inoltre la mia collaborazione con loro prevede che inserendo il seguente codice DOLS213 voi avrete diritto ad uno sconto del 5%.

martedì 23 agosto 2011

Chitarrine di Elice con crema di gamberi e piselli


E con questo formato termino le splendide confezioni di pasta del pastificio Mugnaia di Elice. Non saprei dire quale preferisco perchè son tutte 
incredibilmente buone e versatili. 
Un saluto a tutti, purtroppo seguo poco il blog ma tra salti al volo e post programmati cerco di non trascurare il mio blogghino.

Chitarrine di Elice con crema di gamberi e piselli

Ingredienti:
500 gr di chitarrine Mugnaia di Elice
500 gr di gamberetti freschi
250 gr di piselli
1 scalogno
Vino bianco
Olio, sale
Pistacchi

Procedimento:
1) In un tegame far imbiondire lo scalogno tritato al coltello con un filo d'olio. Unire i piselli, aggiungere un pizzico di sale e cuocere per circa 15 minuti, a fuoco moderato, accompagnando la cottura con un pò di acqua calda
2) Sgusciare i gamberi, lasciandone solo qualcuno intero
3) Nel frattempo in una padella versare un filo d'olio, aggiungere i gamberi facendoli saltare qualche minuto insieme ad un goccino di vino. Regolare di sale
4) Mettere i gamberi e il loro sughetto nel mixer fino ad ottenere una cremina
5) Scolare i piselli ormai cotti e unirli ai gamberi in padella
6) Lessare le chitarrine fresche in acqua salata per pochi minuti e amalgamarle al condimento
7) Servire con una manciata di pistacchi tritati grossolanamente


lunedì 22 agosto 2011

Pesto genovese


Il pesto genovese è un classico e irrinunciabile del nostro paese, il suo profumo è inebriante, per non parlare del colore così vivo. Farlo in casa dà parecchia soddisfazione, soprattutto se viene preparato col basilico della propria pianta, quella pianta a cui si dà l'acqua ogni sera, la pianta che si osserva crescere e far foglie meravigliose. Gli ingredienti sono i soliti conosciuti, rinuncio solo all'uso del pecorino perchè non mi fa impazzire. Uso il frullatore e non il mortaio per una questione di tempo e di praticità, ricorro a qualche cubetto di ghiaccio facendo in modo che le lame non ossidino le foglioline alterandone il colore. Ho portato in tavola il pesto servendolo sullo splendido mortaio per spezie di Easy Life Design, troppo bello e delicato per essere usato come mortaio da pesto.


Pesto genovese

Ingredienti:
50 gr di foglie di basilico (circa 25 gr)
1/2 bicchiere di olio extravergine d'oliva (70-80 gr)
6 cucchiai di parmigiano reggiano
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di pinoli (circa 25 gr)
Un pizzico di sale grosso
2 cubetti di ghiaccio

Procedimento:
1) Lavare accuratamente le foglioline di basilico, asciugandole con delicatezza nella carta assorbente
2) Inserirle nella tazza del frullatore insieme all'olio, agli spicchi d'aglio pelati, i pinoli, il formaggio grattugiato, il sale e i cubetti di ghiaccio. Frullare fino ad ottenere una crema omogenea
3) Condirci gli spaghetti lessati e scolati ben al dente


Note: il pesto, chiuso in un contenitore di vetro, può essere conservato in frigorifero diversi giorni.

sabato 20 agosto 2011

Cheesecake al cioccolato con glassa a specchio



La definirei la cheesecake perfetta per svariati motivi: è fresca ma golosa data la presenza del cioccolato, è golosa ma alla fine non appesantisce assolutamente nonostante gli ingredienti che light non sono, in bocca è cremosa ma al taglio è perfettamente compatta e... nessuno credeva che si trattasse di una cheesecake perchè non si sentono nè il mascarpone nè la philadelphia, il cioccolato dà un equilibrio notevole.
E' una ricetta nata dall'esperienza fatta con le torte fredde, ho eliminato i difettucci che riscontravo nelle altre formule e alla fine sono giunta alla mia ricetta. Altra novità che ho voluto sperimentare è stata non fare il topping, fare la mitiga e famosa glassa a specchio che l'ha resa più elegante.
Per una variante più "leggera" si può sostituire parte del mascarpone con la ricotta, è importante che alla fine i formaggi cremosi arrivino al peso totale di 450-500 gr per mantenere la giusta proporzione.
Ho usato la praticissima tortiera a cerniera della Guardini




Cheesecake al cioccolato con glassa a specchio

Ingredienti per una torta da 21-22 cm (8 porzioni di grandezza della foto):

Per la base:
250 gr di biscotti Digestive (o Grancereale)
110 gr di burro
1 cucchiaio di zucchero di canna

Per la crema:
200 gr di philadelphia
250 gr di mascarpone
220 gr di cioccolato fondente Mirco Della Vecchia
200 gr di panna da montare fresca
120 gr di zucchero (potete scendere a 100 gr se utilizzate un cioccolato meno amaro)
11 gr di gelatina in fogli
90 gr di latte

Per la glassa a specchio:
116 gr di acqua
100 gr di panna liquida
150 gr di zucchero
50 gr di cacao in polvere
5 gr di gelatina in fogli

Altro:
Una manciata di chicci di caffè rivestiti di cioccolato Mirco Della Vecchia


Procedimento:
Per anticipare i tempi conviene riporre la panna in frigo, e le fruste elettriche e la ciotola in freezer fino al momento di doverla montare, faciliterà l'operazione.

Per la base:
1) Sbriciolare i biscotti col "metodo Nigella", ovvero metterli in una busta di plastica per alimenti e sbriciolarli passando sopra un batticarne o un mattarello (oppure passarli al mixer)
2) Scaldare a bagnomaria il burro senza fonderlo al 100%, in modo che non sia totalmente liquido
3) Spennellare leggermente la tortiera con lo stampo a cerniera, sia sul fondo che sui bordi, ricoprire con carta forno sul fondo e poi lungo il bordo
4) In una terrina mescolare i biscotti con il burro fino ad amalgamarli
5) Versare il composto nella tortiera schiacciando leggermente col batticarne o col dorso di un cucchiaio fino ad ottenere una superficie liscia e compatta
6) Mettere in frigo a rassodare nell'attesa di preparare la crema

Per la crema:
1) Fondere il cioccolato al microonde (o a bagnomaria) e lasciarlo intiepidire.
2) Mettere i fogli di gelatina in acqua molto fredda.
3) Montare la panna a neve non troppo ferma.
4) In una ciotola unire il philadelphia a temperatura ambiente, il mascarpone e lo zucchero. Lavorare con una frusta in modo da amalgamare bene, poi unire anche il cioccolato fuso. 
5) Scaldare il latte e scioglierci la gelatina ben strizzata, unire tutto alla crema. Incorporare infine la panna con movimenti dal basso verso l'alto, per incorporare aria. Si otterrà così una crema morbida. 
6) Versare il composto sulla base di biscotti evitando di battere la tortiera, meglio livellare il tutto con un leccapentole o un cucchiaio. 
7) Mettere in frigorifero e far rassodare 4-5 ore prima di preparare la glassa.

Per la glassa:
1) Immergere i fogli di gelatina in acqua molto fredda
2) In un tegame unire cacao  (non serve setacciarlo prima), acqua, panna liquida e zucchero. Mescolare con una frusta per sciogliere subito i grumi
3) Mettere sul fuoco dolce fino a raggiungere i 103-104° (se non avete un termometro considerate che dovrà bollire). Togliere dal fuoco
4) Quando la glassa raggiungerà i 70° (servono circa 5 minuti) unire la gelatina strizzata, mescolando per bene
5) Quando la glassa arriverà a 40-35° (toccando il pentolino lo sentirete tiepido e non più bollente) è il momento di usare la glassa
6) Estrarre la cheesecake dallo stampo, togliendo delicatamente la carta forno sia del fondo che dei bordi
7) Riporre la torta su una griglia (va bene anche quella del forno)
8) Sotto la griglia mettere un contenitore capiente, in modo che la glassa in eccesso possa colare lì, essere recuperata e pulita facilmente
9) Far colare la glassa sulla superficie della torta senza mai toccarla, nè con un cucchiaio nè con una spatola, accertandovi che la glassa finisca anche lungo i bordi (se proprio non ci va a finire, aiutatevi con una spatola lunga e liscia)
10) Decorare a piacere
11) Mettere in frigo a solidificare fino al momento dell'utilizzo (io ho utilizzato una manciata di chicchi di caffè al cioccolato)

Consiglio: meglio preparare il dolce un giorno prima e la glassa il giorno in cui il dolce andrà consumato. La glassa può essere conservata diversi giorni in frigo, basta riportarla a 40° per essere riutilizzata. Si può anche congelare e scongelare all'occorrenza.

venerdì 19 agosto 2011

Insalata di riso sul melone

Posate Neopalm CHS 
Ciotoline Atmosfera Italiana

M'è piaciuto proprio tanto pranzare con una freschissima insalata di riso servita sui gusci di cantalupo. Fa molto estate, peccato che abbiamo già superato ferragosto e si volge a conclusione l'estate più breve che io ricordi.
A me non piace molto l'insalata di riso con i sottaceti, per questo preferisco mettere ciò che più mi piace.
Accessori di Atmosfera Italiana e CHS e pepe nero Tec-Al mi hanno aiutato a realizzare il piatto. 


Posate Neopalm CHS 
Ciotoline Atmosfera Italiana



Insalata di riso sul melone

Ingredienti:
500 gr di riso parboiled
40 gr di olive nere
40 gr di olive verde
4 pomodori da insalata
100 gr di mais
Una manciata di capperi
2 scatolette di tonno da 80 gr
Olio d'oliva
Pepe nero Tec-Al
Maionese

Ingredienti:
1) Mettere i capperi in acqua in modo che possano perdere il sale in eccesso
2) Cuocere il riso in acqua fredda salata per circa 18 minuti (dipende dal tipo di riso chiaramente). Scolarlo e passarlo sotto il getto d'acqua fredda
3) Condirlo con un generoso filo d'olio extravergine d'oliva
4) Disossare e tagliare a pezzettoni le olive
5) Lavare, pelare e tagliare a pezzetti i pomodori, privi di semi e di acqua di vegetazione
6) Scolare le scatolette di tonno (possibilmente al naturale)
7) Condire il riso con i capperi, il tonno, il mais, le olive e i pomodori
8) Insaporire con una macinata di pepe nero
9) Lasciar raffreddare il riso condito in frigorifero per qualche ora
10) Servire sui gusci di cantalupo ben lavati e scavati dalla polpa presentando, magari da parte, la maionese (io l'ho servita sulle ciotoline da finger food di Atmosfera Italiana)

Posate Neopalm CHS 
Ciotoline Atmosfera Italiana



martedì 16 agosto 2011

Cosce di pollo alla cacciatora



Uno dei modi, a mio avviso più buoni, di mangiare le coscette di pollo. Uso molto raramente la cipolla ma in questa la preparazione la uso volentieri, trovo dia carattere al piatto. La carne resta soda fuori e morbidissima dentro, la cottura in umido non la fa per niente seccare. Io al posto del classico contorno di patate l'ho servito con un contorno di riso basmati lessato e insaporito da olio d'oliva e sale rosa dell'Hilamaya di Gusti Vegetali.

ps: Avete passato un bel ferragosto? Spero di si... :)

Cosce di pollo alla cacciatora

Ingredienti:
6 coscette di pollo
6 cucchiai di farina 00 Molino Rosignoli
1/2 bicchiere di vino rosso
2 rametti di rosmarino
250 ml di polpa di pomodoro Mutti
1 cipolla bianca
Sale
Peperoncino Tec-Al
Olio d'oliva

Procedimento:
1) Pelare, lavare e tagliare la cipolla a pezzetti o striscioline
2) Lavare le cosce di pollo per bene (questo serve anche a far attaccare meglio la farina)
3) Infarinarle per bene
4) In una padella antiaderente versare dell'olio capace di ricoprire il fondo (non deve essere molto!) e farlo riscaldare
5) Versare il pollo e farlo rosolare per bene da entrambe le parti per almeno 10 minuti (questo sigillerà la carne e renderà la pelle croccante)
6) Versare adesso la cipolla e farla rosolare insieme al pollo
7) Unire il vino lasciandolo sfumare
8) Unire la polpa di pomodoro e allungarla con un mestolo d'acqua calda (o di brodo)
9) Insaporire con sale (due prese), peperoncino (un pizzico) e il rosmarino. Coprire con un coperchio e lasciar cucinare 15 minuti
10) Togliere il coperchio e lasciare che la crema di pomodoro si addensi (io generalmente impiego 35-40 minuti di cottura totali)




sabato 13 agosto 2011

Frittatina di patate


Perfetta da mangiare in un panino o da sola, è semplice ma decisamente sostanziosa. Chiaramente l'altezza della frittata è data dal numero di uova e dal diametro della padella. C'è chi la allegerisce con il latte, chi la arricchisce da diversi formaggi, chi no ne mette. Insomma è un jolly che risolve molte cene ;)


Frittatina di patate

Ingredienti:
4 uova
3 patate medio grandi
3 cucchiai di parmigiano o grana grattugiato
Olio d'oliva
Sale
Pepe nero Tec Al
Prezzemolo fresco tritato
Rosmarino

Procedimento:
1) Pelare le patate e tagliarle a cubetti (utilizzando il salvadita)
2) Friggerle in padella (senza mettere troppo olio), insaporire con il rosmarino e salarle solo alla fine


3) In una ciotola sbattere le uova con il sale, il formaggio, il pepe e il prezzemolo
4) Versare il composto nella padella con le patate facendo in modo che si distribuisca per bene
5) Cuocere la frittata per qualche minuto e quando i bordi saranno ben dorati sarà il momento di girare la frittata (con l'aiuto di un piatto o un coperchio della grandezza della padella)
6) Cuocere anche dall'altro lato prima di tagliarla e servirla







venerdì 12 agosto 2011

Pecorara di S.Agnello con sugo di ricotta


Un primo molto rustico e casereccio. Questo è uno dei formati di pasta più originali che abbia mai visto, ed è firmato Mugnaia di Elice. Si vede proprio l'incordatura manuale. Il risultato? Una bontà unica!

Ingredienti:
500 gr di pecorara di S.Agnello di Mugnaia di Elice
300 gr di ricotta di pecora
200 gr di passata di pomodoro (possibilmente fresca)
Una manciata di prezzemolo
Olio, sale

Procedimento:
1) In una padella versare un filo d'olio e senza far soffritto versare la passata di pomodoro, condendola a piacere (io metto sempre un pizzico di sale e di zucchero) e scaldarla
2) Togliere dal fuoco, aggiungere e schiacciare con una forchetta la ricotta amalgamandola al sugo
3) Lessare gli anelletti ben al dente, versando un filo d'olio nel tegame in modo che non si attacchino in cottura. Scolarli e amalgamarli al sugo di ricotta
4) Servire con una manciata di prezzemolo fresco

giovedì 11 agosto 2011

Gelato alla fragola


Finalmente gelato!! Questo è proprio buono, l'ho realizzato con la pasta alle fragole Saracino e con qualche fragola che avevo congelato a giugno in previsione di far gelati e granite. La pasta è davvero concetrata, emana un profumo buonissimo ed è ricca di semini, indice che al contrario di tanti prodotti industriali lì le fragole ci son davvero e sono anche tante. Servito con la Spray Pan è stato un ottimo dessert.

Gelato alla fragola

Ingredienti per gelato con pasta concentrata:
35 gr di pasta di fragola Saracino
200 gr di panna fredda Hulalà
120 ml di latte freddo

Ingredienti per gelato classico:
200 gr di fragole
200 gr di panna fredda Hulalà
120 ml di latte freddo
110 gr di zucchero
1 cucchiaio di succo di limone


Procedimento per gelato con pasta concentrata:
1) Montare la panna fredda con le fruste elettriche altrettanto fredde. Arrivare ad ottenere un composto fermo ma non burroso
2) Alla pasta di fragole aggiungere il latte e amalgamare
3) Unire la panna montata con movimenti lenti, dal basso verso l'alto, in modo da incorporare l'aria
4) Mettere il tutto nella gelatiera (il cui cestello avrete messo in freezer almeno 10 ore prima) e mantecare secondo i tempi della gelatiera (circa 30-40 minuti)
5) Mescolare bene raccogliendo tutto il gelato con un leccapentole e trasferirlo in una ciotola d'acciaio. Mettere in freezer a raffreddare per almeno 3-4 ore


Procedimento per gelato classico:
1) Lavare, asciugare e togliere la parte verde delle fragole. Tagliarle a pezzettini e frullarle insieme allo zucchero e al succo di limone
2) Metterle nel frullatore insieme allo zucchero e frullare fino ad ottenere una purea
3) Montare la panna
4) Incorporare alle fragole montate prima il latte e poi la panna sempre con movimenti dal basso verso l'alto
5) Mettere nella gelatiera mantecando per 30-40 minuti
6) Far raffreddare il gelato in freezer per diverse ore
7) Servire con un ciuffetto di Spray Pan e pezzetti di fragoline


mercoledì 10 agosto 2011

Sformatino di riso basmati con verdure all'aceto

Coppapasta Guardini


Un contorno fresco, leggero e sostanzioso allo stesso tempo. La cucina del centro e sud America prevedono spesso il riso per accompagnare un piatto di carne o di verdure, a me personalmente piace tanto la loro abitudine e ogni tanto vi ricorro anch'io.
Non amo molto l'aceto, ma usarlo per "sbianchire" le verdure mi piace, conferisce loro un sapore particolare. 




Sformatino di riso basmati con verdure all'aceto

Ingredienti per 4 sformatini:
200 gr di riso basmati
2 cucchiai di olio d'oliva
1 cucchiaio di Garam Masala (spezie indiane) de I Gusti Vegetali
2 carote medio grandi
2 zucchine genovesi
1 litro di acqua
50 ml di aceto di vino bianco
Sale

Procedimento:
1) Lavare le verdure
2) Pelare le carote tagliandole con una mandolina a strisce molto sottili (in alternativa si può usare il pelapatate), con un coltello ben affilato ricavare dei fili molto sottili
3) Con una mandolina ricavare delle strisce di zucchine, usando solo la parte verde (quella bianca non serve in questo caso)
4) Sbianchire le verdure ricavate in acqua calda e aceto, salare e immergere le carote e le zucchine per un minuto appena. Scolarle e asciugarle delicatamente
5) Versare il riso nell'acqua fredda, salare e cuocere per circa 15 minuti (impiega un pò meno del riso classico italiano), deve restare ben al dente.
6) In una padella versare l'olio, scaldarlo per qualche secondo e poi aggiungere il riso precedentemente scolato, proseguire per altri 2 minuti di cottura insieme al Garam Masala, mescolare
7) Con un coppapasta (io ne ho usato uno a forma di foglia) disporre alla base le verdure arrotolate
8) Fare uno strato generoso di riso
9) Terminare con un altro strato di verdure


Coppapasta Guardini

martedì 9 agosto 2011

Mini spiedi di gamberi al curry e insalata di ananas



Due finger food velocissimi da realizzare e soprattutto ottimi da mangiare freddi, l'ideale per le giornate calde, magari per aprire una bella cenetta in giardino con gli amici...
Ho usato le ciotoline di Atmosfera Italiana, che come è ormai noto a tutti, si prestano a infinite realizzazioni.

Mini spiedi di gamberi al curry e insalata di ananas
Ingredienti:
Gamberi freschi
Ananas
Lattuga riccia
Curry
Olio, sale

Procedimento:
Sgusciare i gamberi, togliendo il filetto nero. Lasciarne qualcuno intero o solo con la coda (serviranno a guarnire). Una parte dei gamberetti serviranno per gli spiedini, un'altra parte per le mini insalatine, quindi dividerli

Per l'insalatina:
1) Sbollentare per 3-4 minuti i gamberi, in acqua leggermente salata
2) Lavare la lattuga riccia, asciugarla e tagliarla
3) Sbucciare l'ananas e tagliarlo a quadratini, unirlo alla lattuga e mescolare affinchè la lattuga ne prenda il succo
4) unire i gamberetti cotti e mescolarli all'insalata
5) Servire il tutto nelle ciotoline usando un gambero per guarnire

Per gli spiedini al curry:
1) In un piatto unire il curry e un pizzico di sale
2) Infilzare i gamberi su spiedini (per una versione grande) o come ho fatto io su degli stuzzicadenti
3) Passare ogni spiedino in poco olio d'oliva e far sgocciolare bene
4) Passarli adesso nel composto di curry
5) Cuocerli su una piastra o una padella antiaderente ben calda senza aggiungere nulla, basteranno 2-3 minuti di cottura
6) Farli intiepidire prima di servire

lunedì 8 agosto 2011

Caccavelle alla parmigiana estiva

 
Ed ecco il formato di pasta più grande del mondo, proprio così, con i suoi 50 gr di peso, 9 cm di diametro e 6 cm di altezza ha il primato di essere il formato più grande che possa esistere.
 

Il nome caccavella deriva dal termine dialettale napoletano con cui con caccavella si intende pentolami, attrezzi e "sciocchezzuole" da cucina.
Questa pasta infatti è una ciotola, un guscio in cui il condimento va dentro. Davvero deliziosa. E presentate nelle carinissime cocottine Le Creuset ho creato la caccavella dentro la caccavella, insomma al quadrato.
So che la ricetta classica è col condimento alla sorrentina, io ho scelto una rivisitazione estiva della parmigiana, dico estiva perchè i pomodori son praticamente crudi (sbollentati pochi secondi) e le melanzane grigliate e non fritte.

Caccavelle alla parmigiana estiva

Ingredienti per 2 persone:
2 caccavelle Fabbrica della pasta di Gragnano
6 fette di melanzane
q.b. di parmigiano grattugiato
4 pomodori maturi
Olio, sale
Foglioline di basilico



Procedimento:
1) Lavare, spuntare e tagliare a fette la melanzane. Metterle in acqua e sale per un'oretta o poco meno. Scolarle e passarle nella piastra ben calda e leggermente oliata
2) Versare i pomodori in acqua bollente per 30 secondi, spellarli, togliere la parte verde e tagliarli a metà. Togliere i semi e l'acqua di vegetazione arrivando a fare una dadolata morbida. Salarli e metterli da parte unendo le foglioline di basilico, in modo che si possano profumare
3) Lessare la pasta facendo in modo che ogni caccavella sia ben ricoperta d'acqua, salare e scolare quando è cotta
4) Versare un filo d'olio sulle pirottine
5) Adagiarci le caccavelle


6) Rivestire con una fetta di melanzana


 7) Aggiungere il pomodoro a pezzetti


8) Spolverare il parmigiano


8) Fare altri 2 strati identici di melanzane-pomodoro-parmigiano
9) Irrorare con un filo d'olio
10) Metterle in forno sotto il grill per 3-4 minuti senza far dorare la pasta (altrimenti si indurirà)


domenica 7 agosto 2011

Peperoni ripieni

Pirofila Le Creuset


Uno dei tanti piatti "light" made in Sicilia. Nooooooo! Macchè light, è una bomba, ma che bomba però! Mio padre ne va matto (e non solo lui, anch'io), gli ricorda la sua infanzia, mia nonna glieli preparava spesso, solo che lei metteva il tritato di carne, ma io non amo mettere la carne nei ripieni e quindi seguo un pò la ricetta di famiglia personalizzandola. Sotto ho scritto gli ingredienti ma generalmente con i ripieni si va ad occhio per sentirne la giusta consistenza e la giusta quantità da utilizzare, a seconda della grandezza dei peperoni. Il ripieno dei peperoni generalmente è molto sodo e consistente, non morbido come per le polpette. Si sa che la cosa più difficile da digerire è la buccia del peperone, così cotto si spellerà facilmente, io li servo così come escono dal forno, poi ogni commensale toglie la sua pellicina. Ho utilizzato la splendida pirofila Le Creuset per la cottura al cartoccio. 

Peperoni ripieni

Ingredienti:
3 peperoni (circa 750 gr)
6 fette di pan carrè
30 gr di olio extravergine d'oliva
120 gr di latte
200 gr di caciocavallo semistagionato a pezzetti
50 gr di caciocavallo stagionato grattugiato
30 gr di pan grattato
30 gr di pinoli
30 gr di uvetta
3 gr di sale (un pizzichino)
Una macinatina di pepe (poco perchè c'è già il cacio)
Una spolverata di origano
Un ciuffetto di prezzemolo tritato

Procedimento:
1) Lavare i peperoni, fare un'incisione per aprire la parte superiore, in modo che il "tappo" resti legato. Pulire l'interno dai filamenti e dai semi.
2) Ammollare l'uvetta in acqua tiepida
3) Tostare leggermente i pinoli su un padellino
4) In una ciotola spezzettare il pan carrè con le mani e ammorbidirlo con l'olio. Unire il formaggio grattugiato, il pan grattato, l'uvetta, i pinoli, il formaggio a cubetti. Aggiungere un pizzico di sale e di pepe, insaporire con origano e un trito sottile di prezzemolo e allungare il tutto con il latte fino ad ottenere un composto morbido
5) Col ripieno farcire i peperoni e chiudere col loro "tappo"
6) Preparare 3 fogli di carta d'alluminio e spennellare un pò di olio su ognuno
7) Adagiare ogni peperone nella carta e avvolgerla ben stretta
8) Cuocere in forno ventilato, già caldo, a 200°C per circa un'ora. Verificarne la cottura con una forchetta in modo da sentire se il peperone si è ben cotto


 Pirofila Le Creuset

Sfizi di ricotta



Bocconcini deliziosi e morbidissimi per la natura morbida della ricotta. Son davvero semplici da realizzare. Come tutti i fritti l'ideale sarebbe mangiarli caldi, ma li ho provati anche freddi e sono altrettanto buoni.

Sfizi di ricotta

Ingredienti:
300 gr di ricotta di pecora (possibilmente)
50 gr di parmigiano o grana
Una presa di sale
q.b. di farina 00 Molino Rosignoli
q.b. di pan grattato
1 litro di olio di semi di arachide (o altro olio per friggere)

Procedimento:
1) Partire da ricotta non troppo fresca, ben sgocciolata, piuttosto asciutta, quindi scolarla per bene privandola del siero
2) Scaldare l'olio in una padella capiente
3) In una terrina lavorare la ricotta con una forchetta insieme al sale e al formaggio grattugiato
4) Prelevare pezzettini di composto e lavorarli con le mani dando la classica forma circolare (cercare di dar la forma uguale a tutte)
5) Passarli sulla farina
6) Passarli su un composto di uova sbattute per almeno 1 minuto
7) Rotolarle infine nel pan grattato
8) Friggerle in olio bollente aspettando che si formi la crosticina dorata
9) Scolare su carta assorbente e salare leggermente
10) Io li ho serviti su un letto di carote lavate, pelate, tagliate a julienne e disposte ordinatamente all'interno di un coppapasta a forma di foglia
11) Cospargere di prezzemolo fresco lavato e tritato al coltello




e con questi bocconcini di ricotta partecipo al gustosissimo contest "L'aperitivo vien formaggiando" del blog "Una pasticciona in cucina"

venerdì 5 agosto 2011

Piaceri Mediterranei



Il nome stesso evoca perfettamente la linea guida dell'azienda: mangiar sano seguendo i principi della dieta mediterranea, quindi le 4-5 porzioni di vegetali al giorno, la riduzione dei grassi saturi, la preferenza per l'olio extravergine d'oliva, l'assunzione di carboidrati complessi (come quelli integrali) e di proteine come le carni bianche, i pesci e i legumi. Chiaramente limitare l'uso di sale, zucchero e alcool.


Tra i loro prodotti vi sono la pasta e le farine che presentano in 3 formati diversi, ovvero farina per tutti gli usi, farina con miscela per pane e pizza e farina con miscela per dolci. 
Oltre al pane "Apri e gusta" (quello che ho ricevuto), vi sono i sostituti del pane in varie presentazioni, golosi biscotti e dolcetti, dolci e torte, snask dolci.

Prerogativa di Piaceri Mediterranei è regalare il gusto del cibo sano, della buona tavola e del piacere stesso del cibo per coloro che non possono ingerire glutine, per fattori salutari o dietetici.
Si, perchè son tante le alternative al glutine, e guardando il loro sito ve ne renderete conto. Io, che celiaca non sono, ho scoperto l'esistenza di un'alimentazione parallela che riesce a soddisfare sicuramente tutti i palati, non solo di quelli che devono star lontani dal glutine.

Ecco cosa ho ricevuto:
Pagnottelle


 
 


Vi invito a dare un'occhiata al loro splendido sito: