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giovedì 1 marzo 2012

Pasta con le patate napoletana



Trovo che Sicilia e Campania abbiano tante affinità culinarie: rosticceria, fritti, impasti e tanti piatti semplici, poveri, tramandati di generazioni in generazioni che continuano a sopravvivere nonostante i ritmi e le condizioni di vita diverse rispetto ad un tempo. La pasta con le patate è un classico piatto caldo, fumante, invernale, di quelli che scaldano cuore e stomaco. Magari da mangiare quando la giornata non è stata granchè, magari fuori fa freddo o piove da giorni e così la cucina diventa una coccola.
Ho chiamato "napoletana" questa pasta perchè anche se so che si prepara un pò dappertutto, la variante con la provola o la caciotta penso sia proprio partenopea.
A casa mia è subito diventato il primo invernale preferito. E' una cosa sublime! La patata in cottura si spappola e rende il piatto cremosissimo. Se avete presente pasta e ceci o pasta con le fave posso dirvi che la tipologia è la stessa. La foto che segue non sarà bella ma penso che rendi bene l'idea.




Pasta con le patate napoletana

Ingredienti:
300 gr di spaghetti spezzettati (o qualsiasi pasta corta)
3-4 patate medie
1 cipolla bianca
1 gambo di sedano
1 carota
3 cucchiai di passata di pomodoro Mutti
Olio extravergine d'oliva Dante
200 gr di caciotta Inalpi
Sale

Procedimento:
1) Con mezza carota, mezzo gambo di sedano e mezza cipolla fare un trito sottile. Tenere il resto intero
2) Preparare il brodo vegetale inserendo i 3 odori in un tegame con dell'acqua, salare leggermente
3) Pelare le patate e tagliarle a dadini
4) In un altro tegame (quello in cui si cuocerà la pasta) versare un filo d'olio e il trito di verdure, farle rosolare un minutino a fuoco basso, unire le patate e accompagnare la cottura con il brodo caldo e la passata di pomodoro per 10-12 minuti (devono essere cotte ma al dente) a fuoco medio
5) Togliere una piccola parte delle patate, mettendole da parte
6) Versare la pasta nel tegame con le altre patate, regolare di sale (se ne serve ancora) e proseguire la cottura con il brodo (poco per volta, come fosse un risotto). In cottura le patate si spappoleranno rendendo la pasta maggiormente cremosa
7) Alla fine, togliere dal fuoco, unire la caciottina tagliata a dadini, le patate che erano state precedentemente messe da parte, mescolare per amalgamare e servire la pasta calda



Consiglio: la pasta è già ricca di formaggio e io non aggiungo quello grattugiato, ma naturalmente male non sta!


 

E con questo semplice piatto della tradizione partecipo al contest "Le ricette della carestia" organizzato dal blog "I pasticci di Luna" 

Frittatine di maccheroni al forno

Porcellana Easy Life Design
   
Se si chiama frittata dovrebbe essere fritta, ma anche no! Una cosa che mi ha sempre affascinato della gastronomia napoletana sono proprio le frittatine di pasta, prendo nota quando le ritrovo nei libri e nei blog ripromettendomi di provare a farle presto ma come dico spesso non mi basterebbero 10 vite per cucinare tutto ciò che vorrei.
Stavolta però mi sono lasciata tentare dal delizioso blog "Bolli bolli pentolino" che ha proposto questi finger food di pasta. Il risultato è stato eccezionale, mio padre non smetteva di divorarli.

Generalmente le frittate così nascono per smaltire gli avanzi di pasta, ma sono talmente buone che spesso si cucina la pasta di proposito, proprio come ho fatto io.


Ciotoline in porcellana Easy Life Design


Frittatine di maccheroni al forno

Ingredienti per 12 bocconcini:
250 gr di maccheroni crudi (cioè circa 500 gr cotti)
200 gr di salsa pronta di pomodoro ciliegino Agromonte
3 tuorli d'uovo (o 1 uovo interno e 1 tuorlo)
1 ciuffo di prezzemolo
Foglioline di basilico
5 cucchiai colmi di parmigiano o grana grattugiato
2 fettine di sottilette Inalpi
Olio extravergine d'oliva Dante
Sale
Insaporitore per sughi Ariosto

Procedimento:

1) Cuocere i maccheroni scolandoli bene al dente e amalgamarli in padella insieme al sugo pronto precendentemente scaldato e insaporito dagli aromi appositi
2) Nella tazza del robot inserire la pasta, il formaggio grattugiato, i tuorli, il prezzemolo precedentemente lavato e asciugato, le foglioline di basilico e un filo d'olio. Procedere a velocità media ad intermittenza di 2 secondi per 2-3 volte. I condimenti devono amalgamarsi e la pasta spezzettarsi un pò (non va realmente frullata)
3) Nel frattempo versare un filo d'olio nello stampo (va bene anche quello per muffins), anche se è in silicone come il mio, scaldandolo per un minuto in forno
4) Unire adesso il trito di pasta schiacciando bene con un cucchiaio
5) Terminare con pezzettini di sottilette o provola
6) Cuocere a 200° per 20 minuti, poi capovolgere e far dorare la superficie per ancora 5-10 minuti

Le frittatine sono ottime sia calde che fredde




Un paio di passaggi...



 
Consiglio: potete aggiungere anche del prosciutto, che io non ho messo perchè non lo mangio.



 E così partecipo al contest "Piccolo ma buono" organizzato dal blog "Scamorze ai fornelli"



E al contest "35 volte auguri" organizzato dal blog "Trucchi e Dintorni"

sabato 25 febbraio 2012

Tagliatelle al ragù di cervo e porcini

 
Ringrazio Dolomiti Food per avermi fatto conoscere un ragù che non avevo mai provato, era davvero buono, saporito. Con i funghi porcini è stata un'accoppiata perfetta, il piatto richiamava sapori nordici, delle Dolomiti appunto, territorio così bello e suggestivo che ho portato in tavola con grande piacere, aggiungendo i pomodorini e la loro mediterraneità.


Tagliatelle al ragù di cervo e porcini

Ingredienti:
300 gr di tagliatelle
1 confezione di ragù di cervo Dolomiti Food
Una manciata di funghi porcini secchi Dolomiti Food
5 pomodorini
Olio extravergine d'oliva
Sale rosa dell'Himalaya I Gusti Vegetali
Foglioline di timo

Procedimento:
1) Tenere in ammollo i funghi secchi per farli rinvenire (per circa 15 minuti)
2) Versare un filo d'olio in padella, scaldarlo e unire il ragù pronto e i pomodorini precedentemente lavati e tagliati in due
3) Insaporire con un pizzico di sale rosa, foglioline di timo e unire una parte dei funghi
4) Scolare le tagliatelle ben al dente amalgamando il condimento con l'acqua di cottura
5) Far saltare la pasta nel ragù
6) Servire con i funghi messi da parte e qualche rametto di timo


martedì 21 febbraio 2012

Mugnaia con ricotta e spinaci



Tanto semplice quanto gustoso, in questo primo la protagonista è sicuramente la pasta casereccia, davvero speciale! E poi si sa, ricotta e spinaci insieme vanno sempre bene. 



Mugnaia con ricotta e spinaci

Ingredienti:
500 gr di pasta Mugnaia
6 cubetti di spinaci surgelati
200 gr di ricotta di pecora
3 cucchiai di parmigiano o grana grattugiato
1 spicchio d'aglio
Olio extravergine d'oliva
Sale
Una macinata di pepe nero Tec-Al
Una macinata generosa di noce moscata Tec-Al

Procedimento:
1) Cuocere gli spinaci in pochissima acqua, salare e coprire con un coperchio lasciandoli ammorbidire. Scolarli, raffreddarli col getto dell'acqua e strizzarli per bene. Con un coltello mezzaluna tritarli grossolanamente
2) In una padella versare versare un filo d'olio e uno spicchio d'aglio facendolo insaporire
3) Unire gli spinaci e la ricotta mescolando per amalgamare il tutto. Concludere unendo il formaggio grattugiato
4) Scolare la pasta e amalgamarla in padella insieme al condimento

mercoledì 15 febbraio 2012

Maccheroncini con crema di carciofi e ciliegino


Ieri pomeriggio ho ricevuto un libro che tanto aspettavo "La cucina dello stregone: il segreto" scritto da Almerindo Santucci, che appunto molti di noi conoscono come autore del blog "La cucina dello stregone". Non vedo l'ora di perdermi tra queste pagine in cui si evince bene fin da subito la grandissima passione per la cucina e per il territorio. Il libro è il mio premio per aver vinto, per la sezione antipasti, al contest "A cena con Babbo Natale: babà o baccalà" organizzato da Daniela e Liana. Il mio ringraziamento va a tutti loro.


Andiamo al piatto... indescrivibile la bontà di una cremina simile, la pasta era davvero buonissima, cremosa, saporita, gustosa davvero, in casa è stata super approvata. E, non meno da sottovalutare, era coloratissima, mi ha fatto venire voglia di primavera.



Maccheroncini con crema di carciofi e ciliegino

Ingredienti:
400 gr di maccheroncini (o bucatini)
3 carciofi
1 cipollotto
3 cucchiai di panna da cucina senza lattosio Via Lat (Codap)
3 cucchiai di bruschetta carciofi e ciliegino di Agromonte
Olio extravergine d'oliva Dante
La punta di un peperoncino
Sale
Prezzemolo fresco tritato

Procedimento:
1) Tritare finemente il cipollotto e versarlo in padella insieme ad un filo d'olio e alla punta tritata del peperoncino
2) Pulire i carciofi (qui trovate il procedimento) e tagliarli a spicchi molto sottili, poi versarli in padella
3) Accendere il fuoco e lasciarli ammorbidire per circa 10-12 minuti accompagnando la cottura con un pochino d'acqua calda. Regolare di sale
4) Unire il condimento per bruschetta (che oltre ad un sapore buonissimo darà anche colore al condimento)
5) Aggiungere la panna e mescolare
6) Nel frattempo cuocere i maccheroncini ben al dente e terminare l'ultimo minuto di cottura insieme al condimento, aggiungendo se occorre un mestolino di acqua di cottura che renderà il tutto più cremoso
7) Servire con una spolverata di prezzemolo fresco precedentemente lavato, asciugato e tritato. Terminare con un filo d'olio a crudo e servire


giovedì 9 febbraio 2012

Brodo vegetale per minestra piccante



L'inverno è anche questo, freddo, mani congelate (nel mio caso perennemente e anche i piedi), ricerca del calduccio ad ogni costo e naturalmente portare a tavola qualcosa di caldo è un modo per coccolarsi. Forse io con i miei 6°C fuori casa non dovrei parlare di vero freddo, le immagini in tv parlano di un'Italia messa in ginocchio dalla neve, di polemiche, di morti, di sofferenza, e io dell' "isola del sole" di freddo e neve so davvero poco. 

Dicevamo della minestra... Innanzitutto è fatta con brodo vegetale fatto rigorosamente da me, che poi si sa il brodo è una delle preparazioni di base. E' fondamentale per accompagnare tante cotture, risotti, piatti di pesce o verdure ma è buonissimo anche se mangiato come minestra con una pasta dal formato corto. E' importante cuocere le verdure in acqua fredda e lasciare che dopo l'ebollizione le verdure sprigionino meglio i loro odori e sapori. Io con il brodo ho condito un tipo di pasta davvero speciale, innanzitutto perchè è di Gragnano, e poi perchè è un mix di formati che hanno in comune la piccantezza: peperoncino piccante, peperoncino dolce, pepe bianco macinato, paprika e altre spezie saporite.


Brodo vegetale per minestra piccante

Ingredienti:
300 gr di pasta mista corta piccante di Fabbrica della Pasta di Gragnano
3 litri di acqua minerale
2 patate
2 carote
2 coste di sedano con le foglie
6 pomodorini
1 ciuffo di prezzemolo
2 grani di pepe verde Tec-Al
2 chiodi di garofano Tec-Al
Olio extravergine d'oliva Dante
Sale

Procedimento:
1) Pelare le patate, le carote, il sedano e la cipolla. Pulire i pomodorini e tagliare tutto in 2 parti
2) Versare l'acqua in un tegame, unire le verdure, le spezie e un filo d'olio
3) Portare in ebollizione, poi abbassare la fiamma al minimo e lasciar sobollire per circa un'ora. Nel frattempo unire il sale
4) Filtrare il brodo dalle sue verdure e utilizzarlo per cuocere la pasta
5) Lasciarla ben al dente e servire con il suo brodo


Consiglio: con un pò di formaggio grattugiato spolverato è il massimo

venerdì 3 febbraio 2012

Calamarata ai funghi con carciofi, rucola e ciliegino

Sotto bicchiere e runner centro tavola di CreativiTavola
 

Un primo semplice ma davvero gustoso che vede la presenza di ingredienti buonissimi, come i funghi e i carciofi che ben si combinano tra loro. La rucola è croccante ma notoriamente amara, i pomodorini dolci e funghi e carciofi... che dire, sono le mie "verdure" preferite. Come sempre, quando faccio un primo senza panna, ricotta, formaggi cremosi o latte, metto sempre un pizzico di farina che addensa meglio il sughetto del condimento, in modo che la pasta amalgamata diventi parte del tutto, e non ingrediente separato.

Sotto bicchiere e runner centro tavola di CreativiTavola


Calamarata ai funghi con carciofi, rucola e ciliegino

Ingredienti:
400 gr di calamarata (formato di Gragnano)
200 gr di funghi champignon freschi (circa 10 piccoli)
2 carciofi
3 cucchiai colmi di bruschetta carciofi e ciliegino Agromonte
10 pomodorini
q.b. di rucola
1 cucchiaino di farina 00
2 cucchiai di vino bianco Vinchef
1 spicchio di aglio
La punta di un peperoncino piccolo
Olio extravergine d'oliva Dante
Sale

Procedimento:
1) Pelare i funghi e affettare sia i cappelli che i gambi
2) Lavare la rucola e asciugarla. Tagliarla grossolanamente
3) Lavare i pomodorini e tagliarli in due o in quattro se sono troppo grandi
4) Pulire infine i carciofi tagliandoli a spicchi sottilissimi
5) In una padella versare un filo d'olio e lo spicchio d'aglio schiacciato facendo insaporire il tutto con un pizzico di sale
6) Una volta che l'olio si è intiepidito unire i carciofi e i funghi, lasciarli ammorbidire per 5 minuti unendo il vino e  insaporendoli con la punta del peperoncino tritata. Unire il condimento ai carciofi e ciliegino, la rucola e i pomodorini e spegnere il fuoco dopo un minuto
7) Nel frattempo scolare la pasta ben al dente e amalgamarla con il condimento rimettendolo sul fuoco, unire la farina e lasciare che si formi una cremina che meglio lega con la pasta. Servire con altre foglioline di rucola

Sotto bicchiere e runner centro tavola di CreativiTavola

mercoledì 1 febbraio 2012

Anelli cremosi alle verdure

 
Un condimento sicuramente cremoso e gustoso che mangerebbero anche i bambini perchè le verdure ci sono ma non si vedono dato che sono frullate. La crema di peperoni arricchisce sicuramente il tutto dando una nota speciale al piatto. La pasta è sicuramente la protagonista, gli anelletti fatti rigorosamente a mano hanno tutto il sapore della pasta fatta in casa.
Approfitto del post per ringraziarvi, ho raggiunto 400 lettori fissi ed è una grandissima soddisfazione, grazie di cuore a chi mi segue. 


Anelli cremosi alle verdure

Ingredienti:
500 gr di pasta fresca Pecorara di S.Agnello di Mugnaia
1 melanzana viola media
1 zucchina genovese
4 cucchiai di crema di peperoni al pecorino di Cascina San Cassiano
Olio extravergine d'oliva Dante
Sale
Pepe nero Tec-Al
Timo fresco

Procedimento:
1) Lavare, spuntare e tagliare a dadini le melanzane immergendole in acqua e sale per 30 minuti, poi scolarle e asciugarle
2) Nel frattempo lavare, spuntare e affettare grossolanamente le zucchine
3) In una padella versare uno strato di olio capace di ricoprire il fondo e far saltare le melanzane e le zucchine, devono soffriggersi leggermente
4) In una tazza da minipimer frullare le melanzane e le zucchine con il loro olio unendo un pizzico di sale, la crema di peperoni e una macinatina di pepe. Ottenere così una crema densa e omogenea
5) Lessare la pasta e amalgamarla in padella, a fuoco medio, insieme al condimento e a qualche cucchiaio di acqua di cottura, poi togliere dal fuoco
6) Servire con del timo fresco


lunedì 16 gennaio 2012

Paccheri ripieni ai funghi



I paccheri sono uno dei miei formati preferiti, ripieni poi diventano sublimi, morbidi dentro e leggermente gratinati fuori. Una goduria!


Paccheri ripieni ai funghi

Ingredienti:
500 gr di paccheri
6-7 funghi champignon
300 gr di ricotta di pecora
3 cucchiai di parmigiano o grana grattugiato
1/2 cipolla rossa di Tropea
1 spicchio d'aglio
Olio extravergine d'oliva Dante
Sale
Noce moscata
Pepe nero
Prezzemolo fresco

Procedimento:
1) Pelare i funghi e tagliarli a pezzetti, farli rosolare in una padella in cui è stato versato un filo d'olio, l'aglio e un trito di cipolla. Insaporire con sale e noce moscata e lasciar cuocere i funghi con la loro acqua, aggiungendone ancora un pò se non dovesse bastare, ammorbidirli e farli intiepidire
2) In una ciotola versare la ricotta e spezzettarla con una forchetta, insaporire con sale, una macinatina di pepe, prezzemolo tritato al coltello e formaggio grattugiato. Unire infine i funghi e mescolare
3) Cuocere i paccheri scolandoli ben al dente. Farli raffreddare
4) Versare la farcia in una sac à poche (la mia Tescoma) e riempire ad uno ad uno i paccheri, adagiandoli in una pirofila unta con un filo d'olio
5) Terminare con una spolverata di formaggio grattugiato
6) Mettere in forno a 200° per circa 15 minuti 


Sac à poche monouso Tescoma



mercoledì 11 gennaio 2012

Pasta con asparagi e ragù cremoso di salsiccia


E' decisamente uno dei primi più saporiti che abbia fatto e mangiato negli ultimi mesi. Sarà stata la lenta cottura del ragù, la sua cremosità o il fatto che i primi bianchi li preferisco a quelli rossi, so solo che il formato di pasta fresca del pastificio Mugnaia ha legato meravigliosamente bene.


Pasta con asparagi e Ragù di salsiccia

Ingredienti:
500 gr di cordoni di frate di Mugnaia
300 gr di macinato di salsiccia
10 asparagi
1/2 carota
1/2 costa di sedano
1/2 cipolla bianca
1/2 bicchiere di vino aromatizzato Vinchef
Olio extravergine d'oliva Dante
Sale
Timo fresco

Procedimento:
1) Fare un trito di carota, sedano e cipolla
2) In un tegame antiaderente versare un filo d'olio e una volta caldo far rosolare bene la carne per 3-4 minuti, poi metterla da parte e deglassare il fondo con il vino in modo da raccogliere tutti gli umori della carne. Versare il sughetto sulla carne
3) Nello stesso tegame unire nuovamente un filo d'olio e far appassire, a fuoco basso, il trito di verdure insieme ad un pizzico di sale (che farà rilasciare maggiore acqua)
4) Unire la carne e lasciare che il vino evapori
5) Insaporire con un pizzico di sale e continuare la cottura con qualche mestolo di acqua bollente (o di brodo) per circa mezzora, procedere per la mezzora successiva unendo invece il latte al posto dell'acqua, verso la fine aumentare la fiamma in modo da restringere i liquidi e ottenere una consistenza cremosa. In totale il ragù dovrà cuocere poco più di un'ora 
7) Immergere gli asparagi in acqua bollente lasciando le punte fuori dal tegame (servirebbe un'asparagera o un bollilatte alto e stretto in cui legare con uno spago gli asparagi), salarli e attendere 8-9 minuti prima di scolarli. Tagliarli a pezzettini lasciando le punte intere e amalgamarle alla carne
8) Nel frattempo cuocere i cordoni di frate in acqua bollente leggermente salata, cuocerli pochi minuti e poi passarli in padella amalgamandoli al condimento e aggiungere un goccio d'acqua di cottura se occorre 
9) Servire con foglioline di timo


giovedì 29 dicembre 2011

Minestra di sparacelli


E mentre si assaporano ancora i piatti delle feste e si pensa al menu di Capodanno io cerco di disintossicarmi dagli eccessi della Vigilia, Natale e Santo Stefano provando a depurarmi un pò e a rimettermi in forma (bilancia, pussa via!). 
Gli sparacelli sono il nome cui in Sicilia vengono chiamati i broccoletti. Generalmente si fa una minestra di una semplicità disarmante, non è neanche un piatto da blog, ma lo cito perchè è salutare e piacevolissima da mangiare nei mesi freddi.


Minestra di sparacelli

Ingredienti:
300 gr di ditali lisci (o altra pasta corta)
1 mazzetto di broccoletti
Un filo d'olio extravergine d'oliva
Sale
Parmigiano o grana grattugiato

Procedimento:
1) Buttare la parte più dura delle foglie, immergere tutto il resto in acqua lavando bene la verdura più volte. Tagliare le foglie a pezzi più piccoli e dividere le cime dal tronco (che io butto)
2) Versare il tutto in una pentola in ebollizione e far cuocere 15 minuti
3) Unire la pasta, quindi salare e tenere una cottura bene al dente
4) La pasta non andrà scolata ma prelevata con un mestolo (eventualmente forato) in modo che resti morbida e brodosa
5) Servire con una bella spolverata di formaggio grattugiato e un filo d'olio d'oliva

Consiglio: per una variante maggiormente saporita e meno semplice si possono ripassare i broccoletti in padella con un filo d'olio e uno spicchio tritato, insaporire con spezie a piacere e con un pò di passata di pomodoro. Poi cuocere la pasta nell'acqua di cottura della verdura, scolarla e infine unire il condimento.

venerdì 18 novembre 2011

Strozzapreti gluten free con radicchio, ricotta ed erbe aromatiche



Un primo velocissimo, il condimento si realizza mentre l'acqua della pentola si riscalda. Stavolta si tratta di un primo piatto gluten free in cui protagonista è la pasta di Piaceri Mediterranei, delle buonissime caserecce. Non si ha la percezione di mangiare una pasta senza la classica semola di grano duro, bisogna stare più attenti alla cottura per un risultato al dente ma la consistenza è ottima e altrettanto il gusto, e lo dico io che celiaca non sono (ma sarei un pò a dieta!). Ho usato le foglie di radicchio per servirla.

Ringrazio Piaceri Mediterranei per avermi dato la possibilità di partecipare al loro ricettario on line (ci sono altre 11 blogger, tra cui la bravissima Sonia), una splendida iniziativa che dimostra quante ricette stuzzicose, invitanti e senza glutine si possono realizzare. Nell'ultimo anno ho capito che realmente cucinare per un celiaco non è affatto difficile e che con tantissima attenzione e un pizzico di fantasia si possono realizzare ricette di tutti i tipi.


Caserecce gluten free con radicchio, ricotta ed erbe aromatiche

Ingredienti per 4 persone:
300 gr di strozzapreti Piaceri Mediterranei
6 foglie di radicchio di Chioggia
150 gr di ricotta di pecora
3 cucchiai di parmigiano o grana grattugiato
2 peperoncini piccoli
Erba cipollina
Timo
Origano
Menta
Olio extravergine d'oliva
Sale



Procedimento:
1) Immergere le foglie di radicchio in acqua e sale per circa 10-15 minuti in modo da far perdere loro la nota troppo amara. Asciugare 4 foglie delicatamente e tagliare le altre a listarelle sottili
2) Nel frattempo versare gli strozzapreti nella pentola in ebollizione
3) In padella versare un filo d'olio e i pezzettini di peperoncini privati dei loro semi, unire le striscioline di radicchio, insaporire con il sale e dopo pochi minuti unire la ricotta e il formaggio e un un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta, mescolare fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. Unire un trito fatto con le erbe aromatiche e togliere la crema dal fuoco
4) Scolare le strozzapreti ben al dente e mantecarle un paio di minuti col condimento, in modo da farle bene insaporire
5) Versare ogni porzione di pasta all'interno del proprio guscio di radicchio e unire altre erbette aromatiche. Concludere con un filo d'olio e servire



mercoledì 2 novembre 2011

Linguine con pomodori secchi, mandorle, menta e origano




Avrei voluto postare almeno un mese fa questo post, ma tra una raccolta ed un contest, una collaborazione e Halloween sono arrivata ad oggi.
Ho pensato a lungo ad una ricetta per il contest di Fabiola, ma le mie vacanze sono state in primavera, a Barcellona, terra meravigliosa dove ho mangiato ogni tipo di paella e so bene che l'originale è quella valenciana, e che mangiarla a Barcellona è come andare a Milano e chiedere i bucatini alla amatriciana. :D E' stata una vacanza splendida perchè sono riuscita a far tutto ciò che mi ero promessa, visitare ciò che desideravo vedere da anni, osservare la gente e il loro calore, tipico dei latini, un pò come noi.
   La paella però non avrebbe sicuramente rappresentato la mia estate, fatta di giornate all'aria aperta, di mare dei dintorni, gite fuori porta e... delle mie piantine aromatiche a cui ho dato tantissimo amore. Basilico con cui ho fatto tantissime volte il pesto (che profumo!) e la menta, che in assoluto rappresenta l'estate, la freschezza (com'è rinfrescante l'acqua con lo sciroppo di menta!!).
  Mattinate trascorse al mare (spesso a San Vito Lo Capo o la Riserva naturale dello Zingaro, della foto sotto) e voglia di mangiare un primo saporito al ritorno in casa, ma un piatto che non portasse via troppo tempo. E così ho pensato ad un primo fatto mesi fa che racchiudeva al meglio i sapori della mia terra: limone, mandorle, menta e pomodori secchi, pomodori fatti essiccare proprio durante l'estate. Un bel primo saporito da mangiare in veranda, in compagnia delle persone che amo. 




Il merito di questa buonissima ricetta non è mio ma dello chef Filippo La Mantia, oste e cuoco siciliano di cui condivido pienamente la mediterraneità della sua cucina. Ho trovato la ricetta sul suo sito, e googlando ho visto che in tanti l'hanno provata personalizzandola, tutti ne parlavano così bene che non potevo non provarla, che dire, è gustosissima!


Linguine con pomodori secchi, mandorle, menta e origano

Ingredienti:
250 gr di linguine
10 pomodorini secchi
100 gr di mandorle pelate Life (io ne ho usate 50 gr)
Foglioline di menta
Il succo di 1 limone
Caciocavallo ragusano
Origano
Olio extravergine d'oliva
Pepe nero

Procedimento:
1) Tagliare a pezzettini i pomodorini secchi
2) Tritare le mandorle
3) Lavare le foglioline di menta e tritarle al coltello
4) Porre il tutto in una padella in cui è stato versato un filo d'olio
5) Unire il succo di limone, e amalgamare bene
6) Insaporire con l'origano
7) Aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta
8) Scolarla ben al dente e mantecarla, a fuoco basso, con gli ingredienti
9) Servire con una macinata di pepe e servire





e così partecipo allo splendido contest "Pronti per ricominciare"
organizzato da Fabiola del blog "Olio e Aceto" in collaborazione con Guardini.

venerdì 28 ottobre 2011

Linguine con crema di zucchine e pomodori secchi


Semplicità e replicabilità? Si! Appetibilità? In casa i piatti finiti mi portano a dir di si. Utilizzo di prodotti di stagione? Si, decisamente.
Insomma un primo semplicissimo, colorato ma veramente gustoso. Io ho un debole per la pasta cremosa e non potevo non partecipare al contest sulle salse di cui parlerò sotto.

Fettuccine con crema di zucchine e pomodori

Ingredienti:
500 gr di linguine
2 zucchine genovesi di media grandezza
250 gr di ricotta
3 cucchiai di grana o parmigiano grattugiato
Foglioline di basilico
Fiorellini di basilico
2 pomodori maturi
5 pomodori secchi Life
Olio extravergine d'oliva
Sale
Pepe verde Tec Al
Foglioline di basilico

Procedimento:
1) Lavare, spuntare e tagliare le zucchine con una mandolina ricavando delle fettine sottilissime. Farle saltare in padella con un filo d'olio e uno spicchio d'aglio, aiutando la cottura con un cucchiaio d'acqua calda. Regolare di sale e una volta ammorbidite (serviranno pochi minuti) togliere dal fuoco
2) A parte lavorare la ricotta con una forchetta e unire le foglioline di basilico predentemente lavate e asciugate, una macinatina di pepe, il sale e il formaggio grattugiato
3) Con un frullatore immersione frullare il composto di ricotta e di zucchine fino ad ottenere una bella cremina
4) Tagliare i pomodori secchi a striscioline
5) Nel frattempo cuocere la pasta, controllare la cottura grazie all'Assaggino scolarla, conservando un pò di acqua di cottura con la quale ammorbidire la crema di zucchine. Mantecare le pasta facendola saltare un minutino in padella,unendo parte dei pomodori secchi
6) Servire con una macinatina di pepe verde e qualche fiorellino di basilico (che rende il piatto ancor più profumato)



                      Assaggino de I Genietti (IPAC)





Partecipo al contest "Salsina sopraffina fai felice la cuochina" organizzata dal blog "La cuochina sopraffina" in collaborazione con Food Life