Piatto Fabbrica della Ceramica
Trovo che Sicilia e Campania abbiano tante affinità culinarie: rosticceria, fritti, impasti e tanti piatti semplici, poveri, tramandati di generazioni in generazioni che continuano a sopravvivere nonostante i ritmi e le condizioni di vita diverse rispetto ad un tempo. La pasta con le patate è un classico piatto caldo, fumante, invernale, di quelli che scaldano cuore e stomaco. Magari da mangiare quando la giornata non è stata granchè, magari fuori fa freddo o piove da giorni e così la cucina diventa una coccola.
Ho chiamato "napoletana" questa pasta perchè anche se so che si prepara un pò dappertutto, la variante con la provola o la caciotta penso sia proprio partenopea.
A casa mia è subito diventato il primo invernale preferito. E' una cosa sublime! La patata in cottura si spappola e rende il piatto cremosissimo. Se avete presente pasta e ceci o pasta con le fave posso dirvi che la tipologia è la stessa. La foto che segue non sarà bella ma penso che rendi bene l'idea.
Ho chiamato "napoletana" questa pasta perchè anche se so che si prepara un pò dappertutto, la variante con la provola o la caciotta penso sia proprio partenopea.
A casa mia è subito diventato il primo invernale preferito. E' una cosa sublime! La patata in cottura si spappola e rende il piatto cremosissimo. Se avete presente pasta e ceci o pasta con le fave posso dirvi che la tipologia è la stessa. La foto che segue non sarà bella ma penso che rendi bene l'idea.
Piatto Fabbrica della Ceramica
Pasta con le patate napoletana
Ingredienti:
300 gr di spaghetti spezzettati (o qualsiasi pasta corta)
3-4 patate medie
1 cipolla bianca
1 gambo di sedano
1 carota
3 cucchiai di passata di pomodoro Mutti
Olio extravergine d'oliva Dante
200 gr di caciotta Inalpi
Sale
Procedimento:
1) Con mezza carota, mezzo gambo di sedano e mezza cipolla fare un trito sottile. Tenere il resto intero
2) Preparare il brodo vegetale inserendo i 3 odori in un tegame con dell'acqua, salare leggermente
3) Pelare le patate e tagliarle a dadini
4) In un altro tegame (quello in cui si cuocerà la pasta) versare un filo d'olio e il trito di verdure, farle rosolare un minutino a fuoco basso, unire le patate e accompagnare la cottura con il brodo caldo e la passata di pomodoro per 10-12 minuti (devono essere cotte ma al dente) a fuoco medio
5) Togliere una piccola parte delle patate, mettendole da parte
6) Versare la pasta nel tegame con le altre patate, regolare di sale (se ne serve ancora) e proseguire la cottura con il brodo (poco per volta, come fosse un risotto). In cottura le patate si spappoleranno rendendo la pasta maggiormente cremosa
7) Alla fine, togliere dal fuoco, unire la caciottina tagliata a dadini, le patate che erano state precedentemente messe da parte, mescolare per amalgamare e servire la pasta calda
Ingredienti:
300 gr di spaghetti spezzettati (o qualsiasi pasta corta)
3-4 patate medie
1 cipolla bianca
1 gambo di sedano
1 carota
3 cucchiai di passata di pomodoro Mutti
Olio extravergine d'oliva Dante
200 gr di caciotta Inalpi
Sale
Procedimento:
1) Con mezza carota, mezzo gambo di sedano e mezza cipolla fare un trito sottile. Tenere il resto intero
2) Preparare il brodo vegetale inserendo i 3 odori in un tegame con dell'acqua, salare leggermente
3) Pelare le patate e tagliarle a dadini
4) In un altro tegame (quello in cui si cuocerà la pasta) versare un filo d'olio e il trito di verdure, farle rosolare un minutino a fuoco basso, unire le patate e accompagnare la cottura con il brodo caldo e la passata di pomodoro per 10-12 minuti (devono essere cotte ma al dente) a fuoco medio
5) Togliere una piccola parte delle patate, mettendole da parte
6) Versare la pasta nel tegame con le altre patate, regolare di sale (se ne serve ancora) e proseguire la cottura con il brodo (poco per volta, come fosse un risotto). In cottura le patate si spappoleranno rendendo la pasta maggiormente cremosa
7) Alla fine, togliere dal fuoco, unire la caciottina tagliata a dadini, le patate che erano state precedentemente messe da parte, mescolare per amalgamare e servire la pasta calda
Consiglio: la pasta è già ricca di formaggio e io non aggiungo quello grattugiato, ma naturalmente male non sta!
E con questo semplice piatto della tradizione partecipo al contest "Le ricette della carestia" organizzato dal blog "I pasticci di Luna"