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giovedì 7 ottobre 2010

Torta salata di verdure e scamorza


Buondì! Meglio pensare al cibo perchè le news su Sarah Scazzi mi hanno sconvolta, a dir poco. Non ci sono parole, la famiglia dovrebbe essere il rifugio più sicuro al mondo(...).

Ingredienti:
1 rotolo di pasta brisè rotondo
450 gr di verdure (mix di spinaci, cicoria, bieta, erbetta)
60 gr di scamorza affumicata
3 cucchiai di grana o parmigiano
2 cucchiai di pan grattato
Un filo di latte
2 uova

Procedimento:
1) Versare le verdure su una padella con un mestolo d'acqua, coprire e lasciar cucinare per 15 minuti circa. Insaporire con sale, una grattugiatina di noce moscata e un pizzico di peperoncino in polvere.
2) Nel frattempo rivestire una teglia con carta forno e adagiare la pasta brisè, bucherellarla in modo da non farla gonfiare in cottura e sistemando i bordi. Metterla in forno a 200° per 15 minuti
3) In un piatto sbattere le uova, aggiungere un filo di latte e il formaggio grattugiato.
4) Scolare le verdure e strizzarle per bene. Aggiungere il composto di uova-latte-formaggio e aggiungere la scamorza tagliata a cubetti
5) Spolverare, sulla base della pasta brisè il pan grattato (favorirà la cottura) e aggiungere il condimento livellandolo per bene
6) Aggiungere adesso i pomodorini
7) Mettere in forno a 200° per 30-35 minuti
8) Lasciare intiepidire prima di servire



E con questa ricetta partecipo alla raccolta di Veronica, del blog Cucina Deliziosa, "Torta salata... I love you"


mercoledì 6 ottobre 2010

Dolce al Mars


Ed ecco un dolce semplice, di quelli da realizzare in poco, tempo gradito da tutti, specialmente dai più piccoli. La torta al mars l'ho trovata in tantissimi blog, ma non mi convinceva la troppa presenza di burro e così ho finito con lo scegliere questa ricetta, cambiando le proporzioni dato che io avevo solo 4 mars. Ho usato del riso soffiato al cioccolato perchè non avevo quello classico ed è venuto fuori un dolcetto davvero ottimo! E dato che la quantità non era molta ho usato uno stampo da plum cake al posto di quello classico da torta.

Ingredienti:
4 mars (o barrette di cioccolato e caramello simili)
170 gr di riso soffiato al cioccolato
55 gr di burro

Procedimento:
1) Tagliare le barrette di Mars a pezzetti
2) Fare la stessa cosa col burro
3) Fondere (a bagnomaria o direttamente sul fuoco) il burro e il cioccolato fino ad ottenere una consistenza cremosa come quella della nutella
4) Versare il riso soffiato su una ciotola e aggiungere la crema ottenuta, mescolare per amalgamare
5) Io ho versato il tutto su uno stampo da plum cake cercando di livellare bene con un cucchiaio
6) Mettere il dolce in frigo a solidificarsi per 1-2 ore e tagliare a fette o a quadrotti


Gnocchi al pesto con crema di grana


Un modo velocissimo per condire gli gnocchi, si impiegano pochi minuti e la presentazione del piatto è gradevole e delicata, ringrazio il blog Il Cucchiaio d'Oro per la ricetta , ho solo apportato qualche modifica.

Ingredienti per 2 persone:
500 gr di gnocchi di patate
2 cucchiai di pesto genovese
80 ml di latte
40 gr di grana o parmigiano
q.b. di burro

Procedimento:
1) In un pentolino scaldare il latte
2) Aggiungere il parmigiano fino a farlo amalgamare del tutto (non devono esserci grumi)
3) Aggiungere una nocina di burro
4) Scolare gli gnocchi (in genere impiegano pochissimi minuti di cottura), aggiungere il pesto e mescolare
5) Servire con la cremina di formaggio versata in superficie

martedì 5 ottobre 2010

Sedani al mascarpone e tonno


Non avevo mai usato il mascarpone per un primo, ma devo dire che col tonno si è legato benissimo, la pasta è venuta proprio buona e cremosa. Proverò con tante altre combinazioni perchè il risultato mi ha sorpreso, ma sicuramente per voi non è niente di nuovo...

Ingredienti per 4 persone:
Sedanini rigati
1 scatola di tonno al naturale
5-6 capperi
60 gr di mascarpone
Pinoli
Aromi vari

Procedimento:
1) Inserire nella tazza del frullatore il tonno, i capperi, un pizzico di peperoncino in polvere, una manciata di prezzemolo fresco e un goccio d'acqua calda. Frullare fino a rendere una crema.
2) Versarla in una padella, aggiungere il mascarpone e mescolare con un cucchiaio di legno per amalgamare
3) Scolare i sedan ben al dente e farli saltare qualche secondo in padella con il condimento
4) Servirli, a piacere, con una manciata di pinoli

lunedì 4 ottobre 2010

Piccolo menu a base di pesce


Buonasera!! Finalmente mi son decisa a cambiare grafica, quella precedente aveva uno sfondo troppo cupo, spero che questa sia gradita da chi passa di qui... a proposito, grazie grazie grazie per il sostegno che mi mostrate con la vostra presenza e i vostri commenti :)

Come vi avevo anticipato mostrandovi la cheesecake, per trascorrere una serata diversa, io e il mio ragazzo, abbiamo allestito una bella cenetta a base di pesce, al mattino siamo andati a comprare un mix di cozze, gamberoni, calamari e vongole e dopo non so quante ore trascorse in cucina, a pulire il pesce più che a cucinarlo, ce l'abbiamo fatta!! :D E' stata una bella soddisfazione!

Il menu è stato:
Calamari in pastella
Risotto alla marinara
Linguine vongole e cozze
Zuppa di cozze
Cheesecake al cioccolato bianco



CALAMARI IN PASTELLA
Ho usato la pastella per tempura che avevo già collaudato con le zucchine. Ho lavato accuratamente i calamari, li ho tagliati ad anelli e li ho versati nella pastella fatta riposare in frigo per 2 ore.
La pastella l'ho fatta con 100 ml di acqua fredda, 100 ml di birra fredda, 100 gr di farina 00 e 100 gr di fecola di patate. Prima di cominciare a friggere ho aggiunto 2 cubetti di ghiaccio. Ho fritto non più di 3 pastelline per volta, su olio di semi bollente, e solo alla fine ho spolverato un pò di sale e di limone.





RISOTTO ALLA MARINARA
Si lavano accuratamente i calamari e si tagliano ad anelli. Si sgusciano i gamberoni rimuovendo il filetto scuro (ma conservando le teste da parte). Si lavano i gusci delle vongole e si lavano molto accuratamente le cozze fino a rendere i gusci di un nero brillante. In un tegame capiente si uniscono le cozze e le vongole, e a fuoco medio, senza aggiungere nulla, nemmeno l'acqua, si coprono con un coperchio e si aspetta che si aprino tutte (occorrono 10-15 minuti). Si conserva il liquido di cottura e si rimette sul fuoco insieme alle teste dei gamberoni, si uniscono 2 dadi e si cuoce per una decina di minuti. Poi si rimuovono le teste e si conserva il brodo, che servirà alla cottura del risotto.
Si sguscia il 90% di vongole e cozze, tenendone una minima parte intere per la decorazione del piatto. In padella si versa un filo d'olio, si fa dorare un aglio intero (o a pezzettini) e si fanno rosolare i calamari e i gamberoni per 5-6 minuti. Si uniscono le cozze e le vongole sgusciate, si sfuma con abbondante vino bianco e quando è in parte evaporato si aggiunge un pò di polpa di pomodoro, un pizzico di sale, prezzemolo e peperoncino. Quando il sughetto si è ristretto si versa il riso, si fa brillare qualche minuto e poi si accompagna il resto della cottura con qualche mestolo di brodo caldo. Si serve il risotto ben al dente con le cozze e vongole col guscio per decorare.





LINGUINE COZZE E VONGOLE
Come per il risotto, occorre partire da cozze e vongole ben pulite, per far questo occorre cambiare più volte l'acqua in cui si tengono immerse e pulire accuratamente soprattutto i gusci delle cozze. In un tegame capiente si uniscono le cozze e le vongole, e a fuoco medio, senza aggiungere nulla, nemmeno l'acqua, si coprono con un coperchio e si aspetta che si aprino tutte (occorrono 10-15 minuti). Si conserva una parte del brodo di cottura. Si sguscia la maggior parte di cozze e vongole, tenendone alcune intere da parte per la decorazione dei piatti. Si fanno insaporire in padella con un pò di vino bianco e quando è in parte evaporato si unisce un pizzico di sale, polpa di pomodoro, una spolveratina di peperoncino, prezzemolo fresco tritato e un mestolo di brodo. Si scolano le linguine ben al dente e si fanno saltare in padella col condimento.





ZUPPA DI COZZE
Una volta pulite le cozze si fanno aprire, a fuoco medio, in un tegame senza niente aggiunto. Dopo 10-15 minuti le cozze dovranno essere tutte aperte, a questo punto alziamo la fiamma, sfumiamo con del vino bianco e dopo qualche minuto insaporiamo con un pò di estratto di pomodoro, passata o polpa di pomodoro, peperoncino, un pizzico di sale e una manciata di prezzemolo. Servire quando sono ancora calde col sughetto che si sarà formato. Si mangiano, a piacere, con dei crostini.





CHEESECAKE AL CIOCCOLATO BIANCO
Per la ricetta vi riporto qui

Cheesecake al cioccolato bianco e... 2 anni insieme


Momento rosa: ieri ho festeggiato 2 anni col mio ragazzo, 2 anni splendidi che meriterebbero una torta decisamente più bella per rappresentarli, ma sono alle prime armi con le decorazioni (per non parlare poi della fantasia) e quindi acconteniamoci... :)



Non avevo voglia di un pan di spagna farcito per provare una copertura in MMF, e così ho scelto una cheesecake buonissima! Ringrazio Elena del sito Gnam Gnam per la ricetta, ho apportato qualche modifica per avvicinarla maggiormente ai nostri gusti. Per la "decorazione" ho preso spunto da una torta che avevo visto su un blog, non avendola salvata l'ho ritrovata adesso ed è giusto citarne la fonte, quindi ringrazio Lalu del blog Ricotta E Miele (che dice di essersi ispirata ad una torta di Sarachan del Bloggoloso).


Ingredienti:
PER LA BASE
200 gr di biscotti Grancereali
90 gr di burro
2 cucchiai d'acqua

PER LA FARCIA
250 gr di mascarpone
150 gr di philadelphia (o simile)
150 ml di yogurt al caffè (o bianco)
300 gr di cioccolato bianco (anche 200 gr va bene)
100 gr di zucchero
100 ml di panna
7 gr di gelatina in fogli (colla di pesce)

PER LA DECORAZIONE
q.b. di farina di cocco
coloranti alimentari per fare il verde
MMF
colorante alimentare rosso
Lettere e numeri di cioccolato fondente


Procedimento:
PER LA BASE
Tritare i biscotti col mixer. Fondere il burro in un pentolino e lasciarlo intiepidire 2 minuti (non di più), versarlo nei biscotti, aggiungere 2 cucchiai d'acqua e mescolare con un cucchiaio di legno. Foderare uno stampo a cerniera per torta (io ho usato un diametro 22-24 cm) con carta forno, sia sul fondo che sui bordi, e versare il composto di biscotti e burro, schiacciando con un cucchiaio per appianarlo bene. Mettere in frigo per circa 40 minuti.

PER LA FARCIA
Con una frusta manuale o una forchetta lavorare in una ciotola la philadelphia con lo zucchero fino a formare una crema, aggiungere il mascarpone e lo yogurt. A parte montare la panna a neve ferma (con 1 cucchiaino di zucchero a velo, se preferite) e aggiungerla al composto. Mescolare con un cucchiaio di legno per amalgamare bene. Sciogliere il cioccolato bianco a bagnomaria e aggiungere anche questo alla crema di formaggi. Immergere i fogli di gelatina in acqua fredda (da frigo) per 5-10 minuti, strizzarli e metterli in un pentolino insieme a 3 cucchiai di acqua, panna oppure latte, e farli sciogliere per qualche secondo. Versarli velocemente alla crema e mescolare.
Versare questo composto ottenuto nello stampo a cerniera, e rimettere in frigo per almeno 4 ore.

PER LA DECORAZIONE
Ho colorato la farina di cocco con 5 gocce di colorante alimentare giallo e 3 gocce di blu scuro fino ad ottenere il verde che volevo e l'ho cosparsa sulla superficie della cheesecake.
Ho ricavato un pezzettino di pasta dal MMF che avevo fatto giorni fa, l'ho rilavorato con del colorante alimentare rosso e aiutandomi con un pò di amido l'ho steso col mattarello e ne ho ricavato dei cuoricini rossi, li ho fatti asciugare diverse ore e poi li ho "appoggiati" alla torta (chiaramente l'effetto doveva essere visivo perchè i cuoricini non potevano aderire bene sopra la farina di cocco).
Per la scritta ho usato un alfabeto di lettere e numeri di cioccolato fondente.



Prossimamente i piatti della nostra cenetta!



Consiglio: 
Per le dimensioni di un uadrato da pasticceria 18x18 cm ecco le proporzioni.

Per la base:
150 gr di biscotti
75 gr di burro

Per la crema:
200 gr di mascarpone
120 gr di philadelphia
120 gr di yogurt
150 gr di cioccolato bianco
80 gr di panna da montare
80 gr di zucchero
6 gr di gelatina in fogli
20 gr di panna liquida

sabato 2 ottobre 2010

Risotto speck e scamorza


E' una delle accoppiate migliori per i risotti, ma io non la conoscevo. E' un primo che hanno mangiato fuori i miei genitori e così, travolta dal loro entusiasmo nel descrivermi la bontà e la delicatezza del piatto, ho provato per la prima volta...

Ingredienti per 4-6 persone:
Riso parboiled
1 fetta di speck
100 gr di scamorza affumicata
2 dadi classici
q.b di cipolla
q.b di burro
1/2 bicchiere di vino bianco

Procedimento:
1) In un tegame preparare del brodo con 2 dadi classici
2) Fare imbiondire la cipolla tritata con una noce di burro
3) Aggiungere lo speck tagliato a dadini molto piccoli e farlo rosolare qualche minuto
4) Versare il riso e farlo brillare qualche secondo
5) Bagnare con del vino bianco
6) Accompagnare la cottura con qualche mestolo di brodo, fino alla fine (come di consueto)
7) A metà cottura aggiungere una manciata di scamorza tagliata a pezzettini e lasciarla fondere delicatamente
8) Mantecare alla fine con altra scamorza (al posto del solito burro e parmigiano) e servire

giovedì 30 settembre 2010

Rosticceria palermitana: rollò, ravazzate ecc...



Rosticceria palermitana ma... con la ricetta del danubio napoletano.

Eh si, ho impastato di nuovo, ma che posso fare, non smetterei mai. :D E poi ne approfitto adesso che i miei sono in vacanza per questi lievitati, purtroppo a mia madre recentemente è stata riscontrata un'intolleranza al frumento (e non solo), e quindi dovrò evitare di tentarla con queste cosette, anzi, dovrò cercare un pò di ricette apposite per lei, sperando che non sia troppo drastico il cambiamento alimentare che dovrà affrontare. :(

Il mio blog parla molto delle mie radici culinarie, vivo nella patria della rosticceria e ultimamente sono andata alla ricerca della pasta perfetta, quella che più mi piace è quella del Danubio salato, ho cambiato solo la quantità di zucchero.

Sento dire sempre che la formula migliore prevede lo strutto al posto dell'olio nell'impasto, ma se devo essere sincera io no ne sono affatto convinta, con l'olio viene molto più semplice lavorare la pasta e soprattutto viene più soffice rispetto allo strutto, quindi non me ne vogliano le tradizionaliste ma la mia pasta da rosticceria, finchè non trovo un'altra formula, si fa con l'olio!! E poi mi piace usare tutta farina manitoba senza usare metà 00.

Questa pasta quindi va bene un pò per tutto, panini, rollò col wurstel, ravazzate di carne, pizzette, calzoni ecc...

 


Rosticceria palermitana: rollò, ravazzate ecc...

Ingredienti:
400 gr di farina manitoba d'America
180 gr di latte
1 bustina di lievito in polvere (o 1/2 cubetto di lievito fresco)
35 gr di olio d'oliva
40 gr di zucchero
15 gr di sale
1 uovo di media grandezza

Per lucidare:
1 tuorlo
Un filo di latte
Semi di sesamo e/o semi di papavero

Per il condimento "standard" della rosticceria palermitana :
Per i calzoni -----> Prosciutto, mozzarella e besciamella
Per i rollò -----> Wurstel
Per le pizzette -----> Sugo e mozzarella
Per le ravazzate -----> Ragù di carne con i piselli (o senza) con besciamella

Procedimento:
1) Scaldare appena il latte (deve essere tiepido, non caldo) e scioglierci il lievito. Aggiungere lo zucchero, mescolare e lasciarlo "attivare" per 3-4 minuti
2) In una ciotola da planetaria o normale versare la farina, al centro mettere l'olio, l'uovo e cominciare ad impastare versando a filo il lievito sciolto, il latte e lo zucchero
3) Dopo 3-4 minuti aggiungere il sale e proseguire ad impastare per un totale di 12-15 minuti (l'impasto sarà morbido ma per niente appiccicoso)
4) Formare una palla e metterla a lievitare in ciotola, coperta da un canovaccio, dentro il forno precedentemente acceso per un minuto e poi spento (oppure semplicemente coprendo la ciotola con una coperta di lana). Far lievitare per 2 ore.
5) A questo punto la pasta sarà bella gonfia. Dividere l'impasto in 7-10 pezzi (dipende dalla grandezza che si vuole ottenere) e dar loro la forma desiderata. 6) Una volta farciti disporli in una teglia rivestita da carta forno, spennellarli con un goccino di latte in superficie e metterli a lievitare ancora 30-40 minuti dentro il forno chiuso e spento (o in un luogo asciutto)
7) Finita la seconda lievitazione spennellare i pezzi con del tuorlo allungato e sbattuto con un goccino di latte. Più si spennelleranno più verranno dorati e scuri in cottura. Spolverare i semi di sesamo e/o di papavero
8) Mettere in forno, già caldo, a 180° per 20 minuti, se non saranno ben colorati accendere il grill lasciando dorare un paio di minuti la superficie




PER LE RAVAZZATE:
Stendere un pezzetto di pasta con le mani o con un mattarello e farcirlo al centro (senza esagerare), chiudere a sacchettino. Portare le grinze sul fondo e col pollice premere leggermente in superficie per formare una piccola conca. Sporcare la conca con un pò di sugo



PER I PANINI
Spianare un pezzetto di pasta, farcire il centro e chiudere a sacchettino. Portare le grinze sul fondo e con la mano dare un forma circolare più liscia possibile in superficie. Il procedimento è simile a quello delle ravazzate, eccetto la forma, rotonda e la dimensione più piccola.


PER I ROLLO'
Ricavare un cordoncino di pasta non troppo sottile e arrotolarlo lungo il wurstel, a spirale, 3 giri saranno sufficienti. Tagliare la parte in eccesso. Considerare che nel rollò il wurstel dovrà essere visibile.




PER LE PIZZETTE
Dopo la prima lievitazione spianare la pasta con un mattarello arrivando a 1/2 cm di spessore, ricavare, con l'aiuto di un coppapasta o di un bicchiere, tanti dischetti. Condire con la polpa di pomodoro e lasciar lievitare la seconda volta. Solo alla fine aggiungere la mozzarella precedentemente sgocciolata.




PER I CALZONI
Spianare un pezzetto di pasta dando una forma ovale, farcire l'interno e chiudere a mezzaluna sigillando bene i bordi con le dita bagnate d'acqua.



Proporzione per 550 gr:
550 gr di farina manitoba d'America
250 gr di latte
1 bustina di lievito di birra secco  (totale di 7 gr)
1 uovo grande (XL)
55 gr di zucchero
50 gr di olio extravergine d'oliva (il più leggero che trovate)
18 gr di sale

Proporzione per 1 kg:
1 kg di farina manitoba d'America
450 gr di latte
2 bustine di lievito di birra secco  (totale di 14 gr)
2 uova grandi o medio-grandi (XL)
100 gr di zucchero
88 gr di olio extravergine d'oliva (il più leggero che trovate)
37 gr di sale

Pizza a lievitazione 24h e pietra refrattaria


oppure cronaca della miglior pizza mai fatta.
Credo la pizza sia una delle cose più difficili da preparare in casa, è facile fare il paragone con quella delle pizzerie (quelle buone!) e restar delusi della propria. Non so voi, ma io mi son chiesta infinite volte quali farine usare, se usarne una, o due, o un mix di tre farine (manitoba, 00 e semola), e poi... latte o acqua? Ok, e mettiamo caso di aver trovato l'impasto perfetto, non penseremo mica che il nostro forno di casa possa essere con quello a legna, che resta acceso tantissime ore al giorno tutti i giorni? Non raggiungeremo mai quelle temperature, e sicuramente il sapore di una pizza fatta "a legna" sarà diverso rispetto a quello ottenuto da un forno elettrico.
Aggiungiamo poi la questione lievito, nelle pizzerie l'impasto lo preparano il giorno (o addirittura i giorni) prima, usano quindi molto meno lievito di quello che usiamo noi che solitamente impastiamo qualche ora prima di infornare. Insomma per mille motivi dobbiamo arrenderci all'evidenza che la nostra pizza sarà sicuramente buonissima ma mai uguale a quelle delle migliori pizzerie, però qualcosa possiamo fare per avvicinarci a un risultato di pizza più "professionale" e meno casalinga.


Stavolta ho cambiato tanti passaggi, anche se già avevo provato pizze a lunghe lievitazioni (anche per più di 48ore), la novità più significativa è legata alla cottura in forno, infatti ho usato per la prima volta la pietra refrattaria che mi ha comprato mia madre, e solo adesso capisco quanto possa essere ottimo il famoso e tanto citato fornetto Ferrari. Intanto faccio un pò di esperienza con questa che mi ha soddisfatta parecchio. Seguendo le istruzioni l'ho messa nella parte bassa del forno spento, e l'ho preriscaldata a 250° per circa 20 minuti. Poi ho steso la pizza e ho infornato... e stavolta la pizza mi ha lasciato davvero senza parole!!

La cosa bella è che impastando il giorno prima la fatica sembrerà nulla.

Ingredienti per 1 pizza maxi (o 3 normali):
200 gr di farina 00
200 gr di farina manitoba
200 ml di acqua
2 gr di lievito in polvere (io uso il Mastro Fornaio di Pane degli Angeli)
30 gr di olio d'oliva
8 gr di sale

Procedimento per la lievitazione 24h:
1) In una ciotola versare l'acqua a temperatura ambiente e scioglierci il lievito in polvere
2) Aggiungere l'olio
3) Versare le due farine e cominciare a impastare
4) Aggiungere il sale e proseguire
5) Trasferire il panetto da lavorare su un piano infarinato e continuare per 10-15 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio e morbido
6) Far riposare la pasta 15 minuti
7) Coprire il panetto (o i panetti già divisi se decidete di fare pizze singole) con la pellicola trasparente e metterlo in frigo
8) L'indomani tirarlo fuori dal frigo 5 ore prima di infornare, lasciarlo nella pellicola (continuirà a lievitare)
9) Preriscaldare il forno (nel mio caso con la pietra refrattaria) a 250° o al massimo che potete raggiungere
10) Stendere la pizza con le mani ben oliate dando la forma che preferite, aggiungere la polpa o la passata rustica di pomodoro (già condita con sale, olio e origano) e poi gli ingredienti che seguono (io l'ho fatta margherita con solo sugo e mozzarella e metà con zucchina cruda tagliata a julienne e mozzarella). Terminare con un filo d'olio in superficie


11) Mettere nella parte più bassa del forno per 3-4 minuti e nella parte più alta del forno per altri 3-4 minuti, a questo punto la pizza sarà pronta.






e con questa ricetta partecipo al contest "Mani sulla manitoba" organizzata dal blog "I love dessert"

mercoledì 29 settembre 2010

Crostatine e tartellette alla Nutella

Premetto che non ho un buon rapporto con la pasta frolla, il trauma della mia prima crostata (non riuscita) si fa vivo quando lavoro questo tipo di pasta :D , ma questa è davvero semplicissima da lavorare perchè in poco tempo si ottiene la consistenza giusta e non mi è venuta l'ansia del "lavorare la frolla il più velocemente possibile" che ho sempre letto.
Ringrazio Mysia per la ricetta, anch'io come lei l'ho usata per fare buonissime tartallette e crostatine con la Nutella.

Ingredienti:
250 gr di farina 00
3 uova (3 tuorli e 1 albume)
100 gr di burro
100 gr di zucchero
q.b. Nutella

Procedimento:
1) Tagliare il burro a pezzettini molto piccoli
2) Disporre la farina a fontana, al centro mettere il burro e cominciare a lavorare il composto con le dita
3) Aggiungere lo zucchero e amalgamare
4) Adesso versare i tuorli e l'albume e impastare "velocemente" con le dita, bagnandole ogni tanto con acqua fredda.
5) Amalgamare la frolla ottenuta formando una palla e avvolgerla nella pellicola trasparente. Farla riposare in frigo per 30-40 minuti


6) Riprendere l'impasto, dividerlo in 2 e con un mattarello stendere un foglio di pasta.


7) Rivestire quindi gli stampi per crostatine, pressando bene sui bordi e bucherellare il fondo con la forchetta (per impedire alla pasta di gonfiarsi in superficie).



8) Infornare per 15 minuti a 180°


9) Con la pasta avanzata ricavare le striscioline con un tagliapasta liscia


10) Riempire le crostatine con la Nutella (appianandola con un cucchiaio), aggiungere 2 striscioline verticali e 2 orizzontali.


11) Rimettere in forno a 200° per 5 minuti fino alla doratura della frolla.

e con lo stesso procedimento ho fatto le tartellette, aggiungendo sopra, al posto delle striscioline, una stellina di frolla.


E con questa ricetta partecipo alla raccolta "Follie di frolla" del blog Diario Della Mia Cucina.

martedì 28 settembre 2010

Tortellini speck, panna e funghi


Ho appena finito di impastare la pizza a lievitazione lenta che mangerò domani e così, buttando un occhio alla partita (Ajax-Milan, che comunque non mi riguarda direttamente) pubblico questi tortelli che hanno soddisfatto il mio palato a pranzo.

Ingredienti per 6 persone:
500 gr di tortellini
q.b. di funghi freschi
1 fetta di speck da 1 cm
3/4 di confezione di panna da cucina
Vari

Procedimento:
1) Pelare i funghi, tagliarli e lavarli. Farli saltare in padella con un filo d'olio, un dado ai funghi, un pizzico di peperoncino in polvere e una manciata di prezzemolo.
2) Tagliare lo speck a dadini molto piccoli e unirli ai funghi
3) Aggiungere la panna
4) Scolare i tortellini ben al dente, considerate che quelli confezionati impiegano pochissimi minuti di cottura, e amalgamateli al condimento. A piacere aggiungere altro prezzemolo fresco tritato

Sandwich di melanzane alla pizzaiola


Le melanzane ci accompagnano praticamente tutto l'anno e pur essendo infiniti i modi di prepararle spesso è bello tornare alle classiche "pizzette". Stavolta le ho fatte a due strati, facendone una sorta di sandwich.

Ingredienti:
Melanzane
Passata di pomodoro rustica
Mozzarella
Olio, sale, origano

Procedimento:
1) Spuntare e tagliare le melanzane a fette pari, rotonde e non troppo spesse conservandone la buccia. Immergerle in acqua e sale per 30-60 minuti (così perderanno il sapore amaro)
2) Asciugarle e grigliarle
3) Condire la passata rustica di pomodoro (quella adatta alla pizza) con un filo d'olio, di sale, un pizzico di zucchero, una spolveratina di origano e qualche fogliolina di origano
4) Tagliare le melanzane a pezzetti, "straccetti" o fettine sottili e far perdere l'acqua in eccesso
5) Disporre le fette di melanzane su una teglia, in modo non troppo ravvicinato, e metter su il sugo, la mozzarella e sopra nuovamente una fetta di melanzana, il sugo e la mozzarella
6) Mettere in forno a 200° per 15 minuti