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lunedì 2 gennaio 2012

Risotto con gamberi e zucca


Primo post del 2012, ancora tanti auguri a tutti. Spero abbiate trascorso al meglio questi giorni di festa.
Andando al piatto, che io ami tantissimo l'accostamento dei gamberoni con la zucca non è una novità, sul blog sono presenti già le pappardelle all'uovo e i crostini, il risotto probabilmente esalta al meglio questi due fantastici ingredienti poichè li lega e li rende cremosi.


Risotto con gamberi e zucca

Ingredienti:

300 gr di riso carnaroli La Pila
300 gr di zucca
20 gamberoni
1/2 cipolla bianca
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di vino aromatizzato Vinchef
1/2 bicchiere di vino bianco
q.b. di bisque di gamberoni (brodo)
Olio extravergine d'oliva Dante
Sale

Procedimento:
1) Una volta tolta la buccia della zucca (io mi facilito l'operazione usando un pela verdure in acciaio), togliere semi e filamenti interni e tagliarla a pezzettini
2) Lavare e sgusciare i gamberoni (lasciarne magari qualcuno intero per la decorazione del piatto)
3) Preparare quindi il brodo. In un tegamino versare un filo d'olio e unire lo spicchio d'aglio, accendere il fuoco e dopo un minuto unire le teste e i gusci dei gamberoni, spremendo le teste con un cucchiaio di legno per permettere la fuoriuscita del succo. Far rosolare il tutto per 3-4 minuti e aggiungere acqua fredda in modo da ricoprire il tegamino (poco meno di 1 litro). Coprire con un coperchio e portare in ebollizione, salando solo alla fine
4) In una padella versare un filo d'olio e unire la zucca tagliata a pezzetti, farla rosolare un minuto e unire un mestolino di acqua (o di brodo) proseguendo la cottura fino a quando la zucca non sarà talmente morbida da essere spezzettata mescolandola. Regolare di sale e una volta cotta mettere la purea ottenuta da parte
5) Adagiare i gamberoni sulla padella ancora calda facendoli saltare per due minuti insieme ad un cucchiaio di vino, poi togliere dal fuoco
6) Nella stessa padella versare un trito di cipolla facendola imbiondire con l'olietto della padella. Unire il riso, facendolo brillare e tostare un paio di minuti. Poi sfumare col vino e accompagnare il resto della cottura con un pò di brodo per volta, aggiungendo il sale se occorre. A metà cottura unire la zucca e amalgamare. Unire i gamberoni solo alla fine. Togliere dal fuoco il risotto ormai cotto, farlo riposare due minuti e poi servire con qualche gamberone intero




Io ho adagiato il riso su una base fatta di zucca e ho utilizzato un coppapasta dentro cui ho riempito il risotto.

venerdì 9 dicembre 2011

Risotto al pesto con asparagi, gamberetti e pepe verde


Un classico dei risotti, il mondo del mare e quello della terra si uniscono in un piatto che io personalmente adoro. L'ho personalizzato aggiungendo il pesto fatto grazie al mio basilico. Ah... è un risotto speciale perchè il riso è di alta, altissima, qualità. Quando l'ho portato in tavola i miei genitori hanno subito notato che era un riso diverso... Il pepe verde gli ha poi dato una nota speciale. 



Risotto al pesto con asparagi, gamberetti e pepe verde

Ingredienti:
400 gr di riso carnaroli Eterni Sapori di Calabria
300 gr di gamberetti
10 asparagi verdi
1/2 cipolla bianca
1,2 lt di brodo (preparato con il Brotec Tec-Al)
30 gr di burro
1/2 bicchiere di vino bianco
3 cucchiai di pesto genovese
Olio, sale
Una macinata di pepe verde Tec-Al in grani

Procedimento:
1) Pulire i gamberetti, separando teste dal resto
2) Versare le teste in un tegamino con dell'acqua e unire 3 cucchiaini di preparato granulare. Portare ad ebollizione, filtrare le teste e tenere il brodo ben caldo
3) In un bollilatte (di quelli alti) bollire gli asparagi, per circa 10 minuti, lasciando le punte rivolte verso l'alto (non dovranno toccare l'acqua). Aggiungere un pizzico di sale che li manterrà di un verde brillante. Scolarli e tagliarli, obliquamente, a tocchetti
4) In una padella da risotto versare un giro d'olio e unire la cipolla pelata e tritata al coltello, farla imbiondire a fiamma molto bassa
5) Unire i gamberetti facendoli cuocere 3-4 minuti al massimo, poi metterli da parte
6) Versare il riso in padella, farlo brillare e tostare per un paio di minuti
7) Sfumare col vino e accompagnare il resto della cottura aggiungendo un pò di brodo per volta
8) Unire, 5 minuti prima della fine della cottura, i gamberetti e gli asparagi (tranne le punte che serviranno per la guarnizione finale)
9) Mantecare, a fuoco ormai spento, con il burro e il pesto, mescolando per amalgamare. Lasciar riposare il risotto 4-5 minuti
10) Servire unendo le punte di asparagi e una generosa spolverata di pepe verde




Consiglio sul vino: a questo risotto ho abbinato un Falanghina prodotto dall'azienda L'Anfora di Bacco, potete trovarlo sull'enoteca on line Le cantine dei Dogi (disponibile 24h/24).




E' un buonissimo vino campano dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Sono presenti sentori di frutta fresca, come albicocca, mela e pesca, e fiori di acacia. E' ottimo come aperitivo ed è perfetto per accompagnare piatti a base di pesce, come il mio.




mercoledì 23 novembre 2011

Linguine con cicale di mare e ciliegino


Uno dei sughetti di pesce più buoni che abbia mai mangiato, come vi dicevo tempo fa nel post sul brodo di cicale di mare, io non avevo mai mangiato questi crostacei e sono stati una bella rivelazione, anche se ci vuole un pò di pazienza per ricavarne la polpa. Si, ne vale sicuramente la pena.

Linguine con cicale di mare e ciliegino

Ingredienti:
500 gr di linguine
1 kg di cicale di mare
15 pomodori ciliegino
2 spicchi di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
1 mestolo di brodo di pesce
1 cucchiaino di farina
1 cucchiaino raso di zucchero
Un ciuffetto di prezzemolo
Sale
Olio extravergine d'oliva Dante

Procedimento:
1) Preparare il brodo di cicale (o utilizzare un brodo di pesce qualsiasi)
2) Con le forbici tagliare da ogni cicala la testa, la coda, incidere un taglio lungo il dorso, da lì ricavare la polpa scavandola con un cucchiaino (meglio lasciare intera qualche cicala che servirà per la decorazione del piatto)
3) Lavare i pomodorini e tagliarli in due, o in quattro a seconda della grandezza
4) In padella versare un giro d'olio e far saltare, senza soffrigger troppo, un trito fine di aglio (in alternativa lasciare l'aglio intero e poi rimuoverlo) 
5) Unire i pomodorini e sfumare col vino. Poi regolare di sale (poco perchè il brodo che si andrà ad aggiungere sarà già salato) e di zucchero (tirerà fuori maggiore dolcezza dai pomodorini)
6) Allungare il sughetto con il brodo di pesce, lasciandolo restringere un pochino. Aggiungere un pizzico di farina (che aiuterà a formare una cremina)
7) Unire la polpa e farla amalgamare senza cuocerla troppo
8) Nel frattempo la pasta sarà bene al dente, scolarla ma non troppo e versarla in padella mantecandola insieme al condimento
9) Servire con una spolverata di prezzemolo e un filo d'olio



Consiglio sul vino: a questo piatto ho abbinato un Falanghina prodotto dall'azienda L'Anfora di Bacco, potete trovarlo sull'enoteca on line Le cantine dei Dogi (disponibile 24h/24).




E' un vino giallo paglierino con riflessi tendenti al verde. Sono presenti sentori di frutta, per l'esattezza albicocca, mela e pesca e si percepisce un retrogusto di fiore di acacia. 
E' un vino ottimo per l'aperitivo e ideale per accompagnare piatti a base di pesce. Va servito ad una temperatura di 10-12 C°

sabato 12 novembre 2011

Pappardelle con zucca e gamberetti


Zucca e gamberetti... un abbinamento molto, molto delicato. La cremosità e la dolcezza della zucca ben si sposa con il sapore di mare dato dai gamberi freschi. Proprio ieri ho fatto anche un risotto con zucca e gamberoni che posterò prossimamente, ennesima dimostrazione che i due ingredienti, insieme, stanno a mio avviso molto bene. 



Pappardelle con zucca e gamberetti

Ingredienti:
500 gr di pappardelle
300 gr di gamberi
300 gr di zucca (pesata senza buccia)
Olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio
1/2 cipolla bianca
Sale
Pepe bianco Tec-Al
Prezzemolo

Procedimento:
1) Pulire e sgusciare i gamberi lasciandone solo qualcuno intero (per la guarnizione finale)
2) In una padella versare un filo d'olio e far saltare i gamberi per pochi minuti. Metterli da parte
3) Sbucciare la zucca tagliandola a pezzetti. Cuocerla in padella con un filo d'olio, il trito di cipolla e l'aglio (che poi andrà rimosso), facendo rosolare il tutto stufando con un mestolo di acqua (o brodo di pesce) bollente. Lasciarla ammorbidire per 12-15 minuti insaporendo un un pizzico di sale e una macinatina di pepe bianco

4) Unire i gamberi e mescolare
5) Cuocere le pappardele, scolarle ben al dente e amalgamarle al condimento
6) Servire con una spolverata di prezzemolo fresco precedentemente lavato, asciugato e tritato 








e con questo primo partecipo al contest "Fuori di... zucca!" organizzato dal blog "SuLeManiche!"

mercoledì 9 novembre 2011

Spaghetti con pesto profumato e crema di salmone



Dopo i maccheroni e le pennucce, ecco il terzo formato di pasta Benedetto Cavalieri. Altra dimostrazione che la pasta non è tutta uguale e che gli spaghetti non sono tutti uguali. Tanto per cominciare la lunghezza di questi spaghetti è notevole, arrotolarli è ancor più divertente del solito e poi... mantegono perfettamente la cottura e durante la mantecatura assorbono molto condimento e sapore grazie alla loro porosità. Li ho conditi con una crema di salmone e un pesto di rucola ed erbe aromatiche. 



Spaghetti con pesto profumato e crema di salmone

Ingredienti:
500 gr di spaghetti Benedetto Cavalieri
200 gr di salmone
200 gr di ricotta
10 foglie di rucola
10 foglie di basilico
10 foglie di menta
5-6 mandorle sgusciate Life
2 peperoncini piccoli
Olio extravergine d'oliva
Sale

Procedimento:
1) Preparare il pesto inserendo nel mixer le foglioline di rucola, menta e basilico, un generoso giro d'olio d'oliva, le mandorle e il sale (grosso). Frullare fino ad ottenere una bella consistenza
2) A parte aprire i peperoncini a metà, togliere i semi e tagliare il resto a pezzettini piccolissimi
3) Versare gli spaghetti nella pentola che bolle, regolare di sale
4) In un padellino versare un cucchiaio d'olio e il salmone tagliato a pezzettini, farlo rosolare qualche minuto
5) Unire buona parte del pesto, la ricotta e un pò d'acqua di cottura, in modo da avere una consistenza cremosa
6) Scolare gli spaghetti più al dente del solito e mantecarli qualche minuto in padella insieme al condimento
7) Servire con qualche goccia di pesto e foglioline aromatiche a piacere


                                     Assaggino de I Genietti (IPAC)





e con questi spaghetti partecipo al contest "Pasta solo Pasta"  organizzato da Atmosfera Italiana

lunedì 7 novembre 2011

Maccheroni con crema di tonno e pomodorini

  
Per un primo si possono utilizzare infinite combinazioni di ingredienti, ma se la protagonista, ovvero la pasta, è eccellente anche il piatto lo diventa, nonostante la sua estrema semplicità. Lunga o corta, liscia o rigata, la pasta Benedetto Cavalieri la sto apprezzando tantissimo (e non solo io stando ai piatti ripuliti dopo pochi minuti). La scorsa volta l'ho utilizzata per un pasticcio al forno e adesso l'ho assaporata dopo averla saltata in padella.




Maccheroni con crema di tonno e pomodorini 

Ingredienti:
200 gr di maccheroni Benedetto Cavalieri
100 gr di tonno in scatola
1 cucchiaino colmo di concentrato di pomodoro Mutti
3-4 alici piccanti Rizzoli (+ quelle per la guarnizione finale)
2 cucchiai di panna Gran Cucina
10 pomodorini
7-8 mandorle sgusciate Life
1 spicchio d'aglio
Olio extravergine d'oliva
Prezzemolo fresco

Procedimento:
1) In una padella versare un filo d'olio e l'aglio tritato a pezzettini. Unire le alici facendole sciogliere dolcemente
2) Unire il tonno, privo di olio, schiacciandolo con una forchetta
3) Aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda e il concentrato di pomodoro
4) Una volta spento il fuoco unire la panna e una parte del trito di prezzemolo
5) Con una mezzaluna tagliare le mandorle a pezzetti molto piccoli
6) In un padellino versare un cucchiaio d'olio e far saltare per 2-3 minuti i pomodorini tagliati in due e privati dei semi
7) Versare la pasta Benedetto Cavalieri in abbondante acqua leggermente salata. Scolarla e mantecarla in padella con la crema di tonno
8) Servire con una spolverata di prezzemolo, il trito di mandorle, i pomodorini e un'alice su ogni piatto







E con questa ricetta partecipo al contest "Pasta Solo Pasta" organizzato da Atmosfera Italiana.



 
E indovinate chi mi ha aiutato a ripulire la cucina?
Proprio lui, lo sgrassatore Il Salvambiente Emulsio in ricariche concentrate di cui vi parlavo qui.



Direi che la differenza prima e dopo si nota :)

Per ogni informazione cliccate su http://www.sutter.it/Consumer/emulsio-il-salvambiente.aspx

giovedì 6 ottobre 2011

Linguine con sugo di gamberoni


Un classico dei piatti di pesce che in casa mia è sempre super richiesto. Sulla bontà dei gamberoni penso non ci sia molto da dire, fosse per me mangerei primi di pesce tutti i giorni, sono semplici da preparare (apparte la fase di pulizia-sgusciamento) e se sono freschi si sente davvero il profumo del mare.  La dolcezza dei pomodorini crea un sughetto buonissimo, tempo fa usavo la passata di pomodoro per sughetti di questo tipo, penso che non la userò mai più, con i pomodorini è tutt'altra cosa!!



Linguine con sugo di gamberoni e pomodorini

Ingredienti:
500 gr di linguine (o fettuccine)
20 pomodorini ciliegino
500 gr di gamberoni
Olio extravergine d'oliva
Sale
2 spicchi di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
2 mestoli di brodo di gamberoni
La punta di 1 cucchiaio di farina
Peperoncino macinato (facoltativo)

Procedimento per il brodo:
1) Lavare i gamberoni sotto l'acqua corrente
2) Lasciarne qualcuno intero, per gli altri separare le teste
3) In un tegame non troppo grande versare un giro d'olio e farlo insaporire con lo spicchio d'aglio per un minutino
4) Versare le teste dei gamberoni, schiacciarle con il cucchiaio di legno (in modo che esca il succo) e farle rosolare per qualche minuto
5) Ricoprire 1/3 del tegame con acqua a temperatura ambiente (ancor meglio se fredda) e coprire con un coperchio. Arrivare all'ebollizione e poi spegnere.

Procedimento per il sughetto:
1) Sgusciare i gamberoni e metterli da parte
2) Lavare i pomodorini e tagliarli in due
3) Lavare il prezzemolo, asciugarlo e farne un trito al coltello
4) Tagliare lo spicchio d'aglio fino a farne un trito (io uso poi la saponetta elimina odori in acciaio per via dell'aglio e del pesce)
5) In una padella versare un giro d'olio e l'aglio, riscaldare il tutto e aggiungere i pomodorini precedentemente lavati e tagliati a metà. Farli appassire per qualche minuto regolando di sale e di peperoncino (poco).
6) Aggiungere il vino e aspettare che evapori
7) Unire i gamberoni e il brodo fatto precedentemente, farlo restringere un pochino con la farina e poi spegnere (basteranno 5 minuti di cottura dolce, non di più)
8) Scolare le fettuccine molto ben al dente, mantecarle in padella con un goccio di acqua di cottura.
9) Servire con una spolverata abbondante di prezzemolo e un filo d'olio


                            Assaggino de I Genietti (IPAC)

 

mercoledì 28 settembre 2011

Paccheri con gamberi, zucchine e glassa dolce al vino

 
Un paio di mesi fa ho mangiato in un ristorantino il primo di pesce più buono che abbia mai assaggiato, una cosa sublime, indescrivibile. Il sughetto era molto particolare perchè era dolcissimo, ma non come se per errore avessero messo troppo zucchero, ma come se sapientemente avessero glassato il vino. Naturalmente non potevo andar dal cuoco e chiedergli la ricetta :D e così mi sono limitata a memorizzare gli ingredienti scritti sul menu e ad andare a interpretazione sul resto. L'unica cosa che ho odiato di quel piatto è stata... la quantità minima, 10 paccheri no eh!! A casa ho tentato di riprodurre il tutto, il risultato è stato decisamente buono ma non tanto come quello... chissà qual era il segreto.

Paccheri con gamberi, zucchine e glassa dolce al vino

Ingredienti:
500 gr di paccheri di Fabbrica della Pasta di Gragnano
500 gr di gamberi (o gamberoni)
1 zucchina genovese piccola
2 cucchiai di passata di pomodoro
1/2 bicchiere di vino rosso
2 cucchiai di zucchero
1 spicchio di aglio
Olio extravergine d'oliva
Sale
Prezzemolo
Briciole di pane nero di Castelvetrano (che non ho messo)



Procedimento:
1) Pulire i gamberi, sgusciandone l'80% (il resto servirà per la guarnizione)
2) Preparare una glassa mettendo su un tegame il vino rosso e lo zucchero. A fuoco lento far sciogliere lo zucchero facendolo leggermente caramellare
3) Sul frullatore tritare la zucchina, lavata e spuntata (e tagliata col salvadita apposito)
4) Su una padella fare un soffritto di aglio e olio d’oliva (e poi lavare le mani con la saponetta in acciaio cancella odori)
5) Aggiungere il peperoncino, regolare di sale e allungare con la passata di pomodoro e un goccino d'acqua calda
6) Aggiungere la zucchina e farla rosolare
7) Unire i gamberi
8) Aggiungere la glassa di vino e farla sciogliere nel sughetto
9) Scolare i paccheri ben al denti e amalgamarli al condimento
10) Terminare con una spolverata di prezzemolo fresco lavato, asciugato e tritato finemente al coltello e con le briciole di pane


e con questo piatto partecipo al contest "Un pugno di pasta" organizzato da "Cucinare con Prezzemolino".

venerdì 2 settembre 2011

Capunti con sugo di olive, tonno e capperi



Questo sugo pronto alle olive Mutti mi ha salvato in un pranzo estivo, rientravamo dal mare e mi è stato indispensabile per un ottimo e veloce primo. Ci siamo leccati i baffi! Si sa, l'aria di mare mette ancor più fame...
Se unite i capperi vi consiglio di dissalarli immergendoli per qualche ora in acqua tiepida o usare quelli non conservati sotto sale.


Capunti con sugo di olive, tonno e capperi

Ingredienti:
500 gr di capunti o cavatelli
1 confezione di sugo alle olive Mutti
1 spicchio d'aglio
160 gr di tonno al naturale (1 scatoletta grande)
Una manciata di capperi
Prezzemolo

Procedimento:
1) In una padella versare un filo d'olio e lo spicchio d'aglio (che poi andrà rimosso), unire il sugo alle olive, cuocere per qualche minuto a fuoco basso insieme al tonno sgocciolato e spezzettato e ai capperi dissalati e tagliati a metà. A fuoco spento aggiungere una generosa spolverata di prezzemolo fresco lavato, asciugato e tritato al coltello (o spezzettato con le mani)
2) Lessare i capunti ben al dente e farli saltare in padella insieme al condimento in modo da amalgamare bene il tutto


martedì 30 agosto 2011

Insalata di pasta con calamari e pomodorini


Oggi mi sono svegliata pensando al Natale, ai piatti, ai dolcetti glassati, al calduccio, alla magia di quel periodo e non posso dirlo a nessuno perchè penserebbero che sto delirando (e non avrebbero torto!).
Fa ancora caldo per spadellare seriamente, le insalate di pasta restano le mie preferite per soddisfare la fame. Questo è un primo fresco e saporito, fresco perchè è una pasta fredda e saporito perchè si sente il sapore del mare e la dolcezza dei pomodorini. Ho condito il tutto con l'olio d'oliva alla bergamia dell'azienda Colonna, ha dato carattere al piatto dando una nota particolare e gustosissima. Purtoppo a luglio un brutto incendio ha bruciato più di 800 alberi :( . Ho letto qui la notizia e l'aiuto che l'azienda chiede.


Insalata di pasta con calamari e pomodorini

Ingredienti:
500 gr di farfallette
500 gr di calamari
20 pomodorini ciliegino
1 spicchio di aglio
1/3 di bicchiere di vino bianco
2 filetti di acciughe
Peperoncino Tec-Al
Olio extravergine d'oliva Colonna
Olio d'oliva Colonna alla bergamia 
Prezzemolo fresco tritato

Procedimento:
1) Cuocere le farfallette lasciandole ben al dente. Scolarle e passarle sotto il getto d'acqua fredda. Versarle in un'insalatiera condendole con un filo d'olio d'oliva, in modo che non si attacchino. Lasciarle intiepidire
2) Pulire i calamari togliendo l'osso interno, la pelle, la sacca dell'inchiostro, gli occhi e la testa, lavando bene l'interno sotto il getto dell'acqua. Tagliarli ad anelli
3) In una padella versare un filo d'olio, i filetti di acciughe e lo spicchio d'aglio, unire i calamari, sfumare col vino e regolare di sale e peperoncino. La cottura dovrà essere di 2-3 minuti (non di più, altrimenti i calamari si induriranno e torneranno morbidi dopo 20-25 minuti)
4) Lavare i pomodorini, tagliarli in due e unirli ai calamari ormai cotti mescolando per amalgamare
5) Versare tutto nelle farfallette, far intiepidire e poi lasciare in frigo un'oretta in modo che la pasta si possa gustare fredda
6) Servire con una generosa spolverata di prezzemolo fresco lavato e tritato
7) Condire con un filo d'olio d'oliva alla bergamia


martedì 23 agosto 2011

Chitarrine di Elice con crema di gamberi e piselli


E con questo formato termino le splendide confezioni di pasta del pastificio Mugnaia di Elice. Non saprei dire quale preferisco perchè son tutte 
incredibilmente buone e versatili. 
Un saluto a tutti, purtroppo seguo poco il blog ma tra salti al volo e post programmati cerco di non trascurare il mio blogghino.

Chitarrine di Elice con crema di gamberi e piselli

Ingredienti:
500 gr di chitarrine Mugnaia di Elice
500 gr di gamberetti freschi
250 gr di piselli
1 scalogno
Vino bianco
Olio, sale
Pistacchi

Procedimento:
1) In un tegame far imbiondire lo scalogno tritato al coltello con un filo d'olio. Unire i piselli, aggiungere un pizzico di sale e cuocere per circa 15 minuti, a fuoco moderato, accompagnando la cottura con un pò di acqua calda
2) Sgusciare i gamberi, lasciandone solo qualcuno intero
3) Nel frattempo in una padella versare un filo d'olio, aggiungere i gamberi facendoli saltare qualche minuto insieme ad un goccino di vino. Regolare di sale
4) Mettere i gamberi e il loro sughetto nel mixer fino ad ottenere una cremina
5) Scolare i piselli ormai cotti e unirli ai gamberi in padella
6) Lessare le chitarrine fresche in acqua salata per pochi minuti e amalgamarle al condimento
7) Servire con una manciata di pistacchi tritati grossolanamente


giovedì 14 luglio 2011

Risotto al limone con gamberetti



E dopo qualche giorno di post programmati eccomi di ritorno. In questi giorni di relax c'è stato anche il tempo per lo shopping e indovinate di cosa? Beh vi dò un indizio: Ikea. Finalmente ho visto per la prima volta questa mega struttura, ho trovato tanti accessori davvero carini, per la tavola, per la cucina. Ho preso un bel pò di cose, belle e utili. 

Andiamo al piatto, ringrazio Giallo Zafferano per l'idea degli ingredienti. Gamberetti e limone stanno fantasticamente bene. Il risotto così diventa davvero fresco, profumato, estivo. Decisamente da consigliare!
Ho usato il bellissimo coppapasta Guardini per presentarlo.


Risotto al limone con gamberetti

Ingredienti:
500 gr di riso (carnaroli o parboiled)
400 gr di gamberetti
Il succo di 1 limone
La scorza di 1/2 limone
q.b. di brodo vegetale
20 gr di burro
1 cipolla bianca
1 spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
Prezzemolo fresco
Olio, sale, pepe

Procedimento:
1) Sgusciare i gamberetti, lasciandone solo qualcuno da parte per la decorazione
2) In padella versare un generoso filo d'olio con uno spicchio d'aglio
3) Versare i gamberetti e farli saltare in padella per pochi minuti. Rimuovere l'aglio e mettere da parte i crostacei
4) Sulla padella con ancora l'olio versare la cipolla tritata facendola imbiondire
5) Versare il riso, farlo tostare e brillare per 2 minuti
6) Versare il vino bianco e farlo sfumare
7) Versare il succo di limone
8) Accompagnare il resto della cottura col brodo caldo, regolando di sale
9) Pochi minuti prima della fine della cottura aggiungere i gamberetti e la scorza grattugiata di un pò di limone
10) Spegnere il fuoco, mantecare il riso con il burro e lasciarlo riposare per qualche minuto
11) Servire a piacere con un coppapasta, ricavare una piccola conca e mettere qualche gamberetto, prezzemolo tritato e la scorza di limone


lunedì 4 luglio 2011

Paccheri di Gragnano con anelli di calamari



Ed eccomi di ritorno dopo un lungo e rilassantissimo week end di mare. Torno con un buon classico quello che vede i paccheri con i sughetti di pesce. Già di mio adoro i primi di questo tipo, d'estate vivrei solo di pesce, ma se c'è anche di mezzo pasta di Gragnano... il piatto diventa ancor più prelibato nella sua semplicità.

Paccheri di Gragnano con anelli di calamari

Ingredienti:
500 gr di paccheri di Fabbrica della pasta di Gragnano
400-500 gr di calamari freschi
1 bicchiere di brodo di pesce
2 spicchi d'aglio
1/3 di bicchiere di vino bianco
q.b. di sugo di pomodoro (possibilmente fatto in casa)
1 cucchiaino raso di crema di peperoncino e noci di Ultracrema alcubo3
Olio, sale, prezzemolo

Procedimento:
1) Lavare i calamari accuratamente, togliendo la pellicina, gli occhi, le interiora, passandoli più volte nell'acqua corrente. Eliminare i tentacoli e utilizzarli per altro
2) In una padella versare dell'olio insieme a pezzetti di aglio tritato o spicchi di aglio interi da rimuovere successivamente (dipende dai gusti)
3) Aggiungere i calamari, tagliati ad anelli sottili. Farli rosolare pochi secondi
4) Aggiungere il vino e lasciarlo sfumare a fiamma viva in poco tempo
5) Aggiungere il sugo di pomodoro, un pizzico di sale  e l'ultracrema al peperoncino
6) Togliere dal fuoco dopo 3 minuti di cottura
7) Lessare i paccheri in acqua salata, scolarli molto al dente e versarli in padella lasciandoli cuocere ancora 2-3 minuti insieme al condimento, aggiungendo un pò di brodo di pesce per mantenere la cottura umida
8) Servire con una spolverata di prezzemolo fresco tritato


 

Consiglio: ricordare sempre che i calamari vogliono pochissima cottura, altrimenti si induriscono e per tornare relativamente morbidi necessitano poi di tanto tempo. 




Vi lascio due scatti di una bellissima riserva naturale "La riserva dello zingaro" che si trova in provincia di Trapani, un paradiso!!


venerdì 29 aprile 2011

Puntiglius di Gragnano con salmone, zucchine e pistacchi

Un primo carico di colore e di sapore che trovo proprio adatto alla stagione. I 3 ingredienti usati, zucchine, salmone e pistacchi, rientrano in assoluto tra i miei preferiti ed è la prima volta che li uso insieme.

Ingredienti:
500 gr di puntiglius di Fabbrica della pasta di Gragnano
150 gr di salmone affumicato
30 gr di pistacchi
1 zucchina genovese di media grandezza
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di panna
Olio, burro, sale, pepe

Procedimento:
1) Lavare e spuntare la zucchina e con una mandolina, o un coltello ben affilato, ottenere delle fettine sottilissime
2) Tagliare a straccetti il salmone
3) Sgusciare i pistacchi, immergerli per qualche minuto in acqua bollente, spellarli e asciugarli e poi tritarli con un coltello mezzaluna (non nel mixer altrimenti si ottiene una pasta umida)
4) In una padella far imbiondire uno spicchio di aglio con un filo d'olio, rimuovere l'aglio e versare le zucchine, farle saltare qualche minuto, insaporendole con sale e pepe
5) A parte, in un'altra padellina, far sciogliere dolcemente un pochino di burro (2 nocine basteranno) e versare il salmone tagliato a pezzetti, farlo rosolare senza aggiungere nulla (è già salato di suo).
6) Aggiungere le zucchine al salmone unendo la panna, un goccino d'acqua di cottura e una parte dei pistacchi tritati
7) Scolare i puntiglius ben al dente e farli saltare per un minutino, a fuoco medio, insieme al condimento
8) Servire con una manciata di pistacchi tritati



E con questo primo colorato partecipo allo splendido contest "Finalmente è primavera" organizzato dal blog "Zampette in pasta".