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venerdì 19 luglio 2013

Pasta fave, speck e pomodorini


Un gustosissimo primo, mi sono ispirata ad una ricetta di Giallo Zafferano che prevedeva la pancetta. Un piatto davvero saporito, ultimamente sto davvero scoprendo la bontà delle fave. E se vi chiedete dove ho trovato le fave a luglio vi dico che... quest'anno in primavera ne avevo talmente tanto che le ho congelate in sacchettini. Si sono mantenute perfette e non vanno neanche scongelate, si tuffano direttamente in acqua calda e il gioco è fatto! :))


Pasta fave, speck e pomodorini

Ingredienti:
1,5 kg di fave fresche
400 gr di pasta
180 gr di speck tagliato a fettine
300 gr di pomodori piccoli
1/2 cipolla (o 1 cipollotto)
80 gr di pecorino grattugiato
Olio extravergine d'oliva
Timo
Sale
Pepe

Procedimento:
1) Sgranare le fave dividendo a metà il baccello ed estraendo i semi
2) Scottare le fave in acqua bollente per 3-4 minuti, scolarle e raffreddarle sotto il getto d'acqua fredda. Conservare un pò dell'acqua di cottura
3) Tagliare le fettine di speck a striscioline
4) Pelare la cipolla e tagliarla finemente
5) In una padella versare un generoso giro d'olio, unire lo speck e la cipolla. Cuocere fino a quando il tutto non è diventato ben croccante, poi togliere dal fuoco, mettere da parte lasciando l'olietto in padella
6) Nella stessa padella versare le fave, condire con sale e pepe (ma moderatamente dato che ci saranno speck e pecorino a dare sapore), cuocere per 2-3 minuti
7) Unire i pomodorini precedentemente lavati, tagliati a metà e privati dei semi
8) Scolare la pasta ben al dente, mantecarla insieme al condimento e ad un goccino di acqua di cottura delle fave in modo da formare una bella cremina
9) Terminare, ma stavolta fuori dal fuoco, con ancora un filo d'olio, un pò di timo tritato finemente e il pecorino grattugiato. Mescolare e servire


Padella salta pasta Tescoma

mercoledì 10 luglio 2013

Tagliolini neri con pesto di agrumi

Tovaglietta Green Gate


Ricordate il pesto di agrumi di Filippo La Mantia che ho pubblicato poco tempo fa? Ecco come l'ho impiegato... 



Tagliolini neri con pesto di agrumi

Ingredienti:
500 gr di tagliolini al nero di seppia La Fabbrica della pasta di Gragnano
1 arancia sbucciata con il loro succo (circa 50 gr)
50 gr di mandorle pelate
13 gr di capperi sotto sale
125 gr di olio extravergine d'oliva
Foglioline di basilico
Scorzette di arancia

Procedimento:
1) Sciacquare più volte i capperi in modo da togliere il sale in eccesso
2) Tagliare la parte superiore e inferiore dell'arancia così che possano poggiare su un piano di lavoro. Togliere la buccia spessa (pelando quindi a vito), poi asportare la polpa dalle membrane utilizzando un coltello affilato (la parte bianca va totalmente rimossa). Recuperare tutto il succo che fuoriesce durante quest'operazione
3) Frullare l'arancia con le mandorle, i capperi, l'olio e le foglioline di basilico nel mixer o nel minipimer per circa 2 minuti fino ad ottenere una salsina omogenea
4) Cuocere i tagliolini in acqua bollente leggermente salata, scolarle su una padella insieme a poca acqua di cottura e a fuoco spento amalgamarle al pesto di agrumi
5) Servire con scorzette sottilissime di arancia tagliata a julienne

Tovaglietta Green Gate

lunedì 4 marzo 2013

Anelletti di pasta al forno palermitana

Ciotolina Poloplast  

A volte mi metto nei panni di chi viene in Sicilia per la prima volta, sono così tanti i piatti tipici buoni che io non saprei nemmeno da dove cominciare. Chi conosce il mio blog sa che io amo i piatti della tradizione ma mi piace andare anche oltre, è vero però che ci sono sapori legati alla mia terra che il mio palato ama più di ogni altra cosa.
Dire pasta al forno a Palermo non vuol dire cannelloni o lasagne, vuol dire anelletti, un formato di pasta che viene praticamente usato solo per la pasta al forno (anche se sono ottimi anche in brodo), una pasta che trovate in tutte le friggitorie e tavole calde. Le varianti sul condimento sono numerose, ogni famiglia ha la sua versione, chi mette prosciutto a dadini (o mortadella o wurstel), chi no; chi mette uovo sodo, chi no. La mia versione è quella che prepara mia madre, e credetemi se vi dico che è un piatto da 10 e lode, in casa la mangiamo anche 3 giorni di seguito, anzi, ne viene preparata in più proprio per mangiarla più volte, si converva perfettamente, anzi, sembra sempre più buona. 



Anelletti di pasta al forno palermitana

Ingredienti:
500 gr di anelletti
700 gr di passata di pomodoro
250 gr di pisellini finissimi
300-500 gr di carne macinata mista vitello/maiale (con 500 gr viene più saporita)
3 cucchiai di trito di verdure (sedano-carota-cipolla)
300 gr di mozzarella
300-500 gr di besciamella
50 gr di parmigiano o grana grattugiato
1-2 uova (facoltative, servono solo a porzionare meglio)
Olio extravergine d'oliva
Sale
Zucchero
Formaggio grattugiato

Per gratinare:
q.b. di parmigiano o grana grattugiato
q.b. di pan grattato

Procedimento:
1) In un tegame capiente far appassire un trito di sedano-carota-cipolla con un filo d'olio, aggiungere la carne macinata e lasciarla rosolare. Sfumare col vino
2) Unire la passata di pomodoro, regolare di sale e di zucchero, unire i piselli e lasciar cuocere tutto, a fuoco moderato, con un coperchio, per circa 40 minuti
3) Preparare la besciamella
4) A questo punto unire sugo e besciamella
5) Tagliare la mozzarella a cubetti o a fettine
6) Scolare gli anelletti ben al dente e amalgamarli al condimento, unendo l'uovo intero e parte del formaggio grattugiato
7) Cospargere su una teglia olio e pan grattato, sia sul fondo che sui bordi
8) Versare la pasta cercando di livellarla
9) Aggiungere i cubetti di mozzarella uniformemente
10) Spolverare altro formaggio grattugiato e un pò di pan grattato
11) Mettere in forno, già caldo, a 200° per 30 minuti, poi accendere il grill e lasciar gratinare bene la superficie
12) Lasciar intiepidire e poi porzionare

Ciotolina Poloplast 

venerdì 23 novembre 2012

Timballo di spaghetti con zucchine, caciotta e pancetta

Piatto in porcellana Saturnia


Una bella ricettina che può essere preparata in anticipo, da mangiare calda o fredda, tanto è ugualmente buonissima. E dato che l'occhio vuole sempre la sua parte stavolta, anzichè la solita tortiera, ho sperimentato l'effetto su uno stampo da ciambella, trovo la presentazione più gradevole. :)
E così vi auguro uno splendido fine settimana.

 
Piatto in porcellana Saturnia

Timballo di spaghetti con zucchine, provola e pancetta

Ingredienti:
320 gr di spaghettoni
150 gr di pancetta a cubetti sgrassata
150 gr di caciotta Inalpi
1 zucchina genovese grande
3 uova
1 spicchio d'aglio
70 gr di grana grattugiato
1/2 bicchiere di latte
Olio extravergine d'oliva Dante
Sale
Una macinata di pepe nero

Procedimento:
1) Lavare le zucchine, spuntarle e tagliarle a dadini. Farli saltare in padella con un giro l'olio e uno spicchio d'aglio, una volta che saranno morbide e dorate eliminare l'aglio e regolare di sale e di pepe
2) In un padellino far saltare la pancetta fino a renderla mediamente croccante
3) Nel frattempo cuocere gli spaghetti in acqua salata e scolarli 2 minuti prima del solito, è bene che siano molto al dente. Farli intiepidire
4) Tagliare la caciotta a cubetti
5) In una ciotola sbattere le uova con sale, ancora un pizzico di pepe, latte e parte del formaggio grattugiato
6) Agli spaghetti unire il composto di uova, le zucchine, la pancetta, la provola e mescolare per bene
7) Ungere lo stampo in silicone e spolverare un pò di pan grattato e un pò di formaggio
8) Versare gli spaghetti
9) Cuocere in forno già caldo, a 200°C, per circa 30 minuti
10) Lasciar intiepidire e poi sformare su un piatto da portata

 
Piatto in porcellana Saturnia


Stampo ciambella dentata Pavoni

giovedì 11 ottobre 2012

Pasta con pomodori secchi, acciughe e pane croccante

 

E questa sarà l'ultima settimana in cui potrò pubblicare una ricetta al giorno tutti i giorni per il blog, da lunedi si cambia ritmo, inizio un corso della durata di un anno in "Manager per Catering e Banquentin", poco tempo fa ho fatto una selezione e l'ho superata, non vedo l'ora di iniziare una nuova avventura.
Come avrete intuito dalle mie 907 ricette :) ho una predilezione per la cucina, è una passione immensa ma ho necessità di confrontarmi, capire e affinare le mie lacune, studiare, migliorare, diventare più esperta. Chissà che la passione possa diventare un giorno un lavoro, lo spero tanto.

Nel mio blog le immagini hanno un peso importante, e so già che le foto scattate nel tardo pomeriggio e la sera non saranno mai particolarmente gradevoli, soprattutto perchè mi manca l'attrezzatura necessaria e al momento l'unica mia alleata è stata la luce naturale, comprerò un faretto e vedrò se il risultato è accettabile.  :)
Comunque sia sono carica di aspettative, spero di imparare tantissime cose e condividerle con tutti voi che mi seguite con così tanto affetto.

Andiamo al piatto... ero un pò scettica riguardo a questo condimento, temevo fosse troppo forte, e invece con grande sorpresa in casa è piaciuto davvero tanto. L'unica difficoltà è saper dosare bene il sale dato che acciughe e pomodori sono sapori abbastanza presenti e caratterizzanti, se si riesce a trovare il giusto equilibrio questo primo potrebbe diventare uno dei condimenti preferiti. Ricorda l'estate, i piatti poveri, i sapori rustici di un tempo. Le briciole di pane stanno benissimo, sono componente importante del piatto. Ho tratto ispirazione da una ricetta di Giallo Zafferano, che ringrazio, interpretandola un pò a mio modo.

Pasta con pomodori secchi, acciughe e pane croccante

Ingredienti:
250 gr di puntiglius di Fabbrica della pasta di Gragnano
50 gr di pomodori secchi Life
3 acciughe sott'olio Dante
1 spicchio d'aglio
Olio extravergine d'oliva
3 fette di pan carrè
1 cucchiaino di farina
Un pizzico di peperoncino in polvere
Un pizzico di sale
Una spolverata di origano secco

Procedimento:
1) Far rinvenire i pomodori secchi in acqua calda per 15 minuti. Scolarli, strizzarli, asciugarli con carta da cucina e tagliarli a striscioline
2) Mettere le fette di pan carrè nel frullatore e procedere fino ad ottenere un bel trito
3) In un padellino tostare le briciole con un giro d'olio e una volta ottenuta una bella doratura unire un pizzico di sale e di origano
4) In una padella versare un filo d'olio per far soffriggere a fuoco dolce le acciughe tritate. Poi unire l'aglio a pezzettini, un pizzico di sale e il peperoncino. Dopo un paio di minuti unire anche i pomodori e farli saltare insieme agli atri ingredienti
5) Scolare la pasta ben al dente e amalgamarla in padella con un pò di acqua di cottura e di farina, che legheranno meglio il sughetto creato. Mantecare bene
6) Disporre la pasta sul piatto unendo una generosa cascata di briciole di pane

Note: per questo condimento stanno benissimo anche i bucatini  
 

lunedì 17 settembre 2012

Conchiglioni ripieni alla parmigiana

 Sottopiatto Amo La Casa

 
Un primo super saporito da fare per un bel pranzo della domenica (ma non solo!). Chi resiste alla pasta al forno in cui c'è la morbidezza del ripieno, la mozzarella che fila, la crosticina della gratinatura!? Io non di sicuro.
Ho preso ispirazione da due ricette, una di Giallo Zafferano e una del blog "La cuoca eclettica", ringrazio entrambe le fonti. :)

 Guantone Amo La Casa
Pirofila Easy Life Design 


Son più di due anni che gestisco il blog e cerco di citare sempre, ma proprio sempre, ogni blog o sito o libro non solo da cui prendo una ricetta ma addirittura che ispira una mia ricetta, trovo fondamentale in questo mare immenso che è internet non mancare mai di rispetto a chi dedica tanto tempo a sperimentare, fotografare, pubblicare. E' vero che certe preparazioni sono talmente semplici o talmente di dominio pubblico che sarebbe impossibile attribuire la paternità a qualcuno ma se all'interno di una ricetta semplice trovo un suggerimento, un'idea o uno spunto particolare trovo importante citare la fonte, è un modo per dire "grazie" a chi ha condiviso pubblicamente un suo trucco/segreto/consiglio.
Leggo troppo spesso di ricette e immagini rubate, è una cosa spregevole.

 
Guantone Amo La Casa


Conchiglioni ripieni alla parmigiana

Ingredienti:
200 gr di conchiglioni
800 gr di pomodori ciliegino
2 melanzane medio grandi (750-800 gr)
250 gr di mozzarella
60 gr di parmigiano o grana grattugiato
2 spicchi d'aglio
Olio extravergine d'oliva
Sale
Zucchero
Basilico
Origano

Procedimento:
1) Lavare e spuntare le melanzane, togliere una parte della buccia e tagliare il resto a dadini. Immergerli in una ciotola con acqua e sale e lasciarli così per un'oretta, poi scolarli, strizzarli leggermente e friggerli in una padella con abbondante olio. Farli dorare da tutti i lati e poi scolarli su carta assorbente
2) Nel frattempo preparare la pentola per la pasta portando a bollore l'acqua. La pentola dovrà essere più grande del previsto in modo tale che i conchiglioni non si attaccheranno tra loro in cottura e soprattutto non si romperanno
3) Lavare i pomodorini, tagliarli e cuocerli in una pentola con olio, sale, zucchero e spicchi d'aglio, una volta che avranno rilasciato il loro sughetto metterli su un passapomodoro (l'aglio potete toglierlo oppure lasciarlo, a me piace, conferisce dolcezza)
4) In una ciotola unire metà delle melanzane, metà del sugo, metà della mozzarella tagliata a dadini e metà del formaggio
5) Cuocere i conchiglioni, regolare di sale e scolarli ben al dente 
6) Con un cucchiaino farcire i conchiglioni ad uno ad uno col ripieno
7) Adagiarli su una pirofila sporcata sul fondo da un pò di sugo
8) Concludere unendo sopra il resto del sugo, il resto delle melanzane e della mozzarella
9) Spolverare con il formaggio grattugiato
10) Cuocere al centro del forno accendendo soltanto il grill a 200°C per circa 15-20 minuti







E così partecipo al contest "Ho l'arcobaleno in bocca!" organizzato dal blog "Mela e Cannella"
 

mercoledì 12 settembre 2012

Spaghetti alla carbonara



Forse non è esattamente la carbonara classica perchè io non uso nè il pecorino nè il guanciale ma in fondo non è neanche così lontana dalla ricetta originale.
Io parto togliendo il grasso in eccesso della pancetta, ne lascio la metà perchè non mi piace ritrovarmi pezzetti bianchi non sciolti. Non uso il pecorino perchè, nonostante io ami molto i formaggi, non amo quelli troppo forti e speziati che sovrastano gli altri ingredienti, no ne amo l'odore e quindi uso sempre parmigiano o grana che sono, a mio avviso, più delicati. E non uso nemmeno la panna che, pur non essendo un ingrediente previsto nella vera ricetta, lo leggo spesso in molte ricette. Trovo che già è un piatto molto ricco di suo, non mi piacere aggiungere altri grassi, in fondo la cremosità vien da sè in questo piatto.

Se volete vedere la variante con lo speck la trovate qui.




Spaghetti alla carbonara

Ingredienti:
400 gr di spaghetti
150 gr di pancetta tagliata a cubetti
3 tuorli
50 gr di parmigiano
Una generosa spolverata di pepe nero
Sale

Procedimento:
1) Mettere la pancetta in padella senza aggiungere nulla, diventerà croccante grazie al grasso che rilascerà, toglierla dal fuoco prima che si abbrustolisca troppo e lasciare intiepidire togliendo la padella dal piano cottura.
2) In una ciotolina sbattere, con una frusta manuale o semplicemente con una forchetta, i tuorli insieme al formaggio grattugiato e al pepe nero
3) Unire la crema di uova alla pancetta mescolando tutto in padella per amalgamare
4) Lessare gli spaghetti in acqua non troppo salata (pancetta e formaggio in abbondanza danno già la vera sapidità alla ricetta)
5) Non scolare con lo scolapasta ma con un mestolo forato apposito, in modo che gli spaghetti che si andranno a passare in padella (lontana dal fuoco!) saranno ben umidi e tireranno fuori maggiore cremosità dal condimento. Se servisse altra acqua di cottura recuperarla con un mestolo e mescolare
6) A piacere mantecare con altro pepe nero
7) Servire e mangiare subito altrimenti la pasta si asciugherà




Un pò di passaggi...


giovedì 6 settembre 2012

Spaghetti con salsa di ricotta ed erbe aromatiche


Un primo veloce e cremosissimo, il cui condimento si prepara mentre bolle la pentola. Un accostamento di sapori e profumi che si combinano benissimo tra loro. E la pasta è davvero fantastica, FiberPasta è una pasta dietetica con il 15% di fibra alimentare (oltre il doppio della fibra contenuta nella pasta integrale) ed ha lo stesso colore e bontà della pasta tradizionale di grano duro. La pasta è ottenuta esclusivamente da grano duro con l’aggiunta funzionale di fibra vegetale solubile (inulina).
Ringrazio il blog "A cup of tea please" per l'ispirazione della ricetta.





Spaghetti con salsa di ricotta ed erbe aromatiche

Ingredienti:
300 gr di spaghetti Fiber Pasta
250 gr di ricotta (se preferite una pasta meno cremosa usatene un pò meno, ma secondo me così è perfetta)
20 gr di erbe aromatiche (menta, basilico, prezzemolo, erba cipollina)
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pinoli
La scorza di 1/2 limone
Sale

Procedimento:
1) Lavare le verdure aromatiche, asciugarle e tritarle bene al coltello
2) Tostare i pinoli e tagliarli a pezzetti
3) In una ciotola lavorare la ricotta con il trito, il formaggio grattugiato, il sale e la scorza grattugiata di limone
4) Cuocere gli spaghetti ben al dente, scolarli conservando un pò di acqua di cottura e amalgamare la crema di ricotta

 Grattugia Microplane


lunedì 6 agosto 2012

Penne con pomodori, melanzane, mozzarella e olive

Padella ILLA 




Non so a voi ma a me il mare mette una fame pazzesca e sempre di pasta. Questa è colorata e saporita e come sempre... molto semplice. :)

 Padella ILLA 


Penne con pomodori, melanzane e olive

Ingredienti:
300 gr di penne Fabbrica della Pasta di Gragnano
1 melanzana viola grande
100 gr di cubetti di pomodoro Mutti
100 gr di mozzarella
10 olive nere
4-5 foglioline di menta
1 bustina di zafferano L'Acquila (Ariosto)

Procedimento:
1) Lavare e spuntare la melanzana, tagliarla a cubetti e lasciare che tiri fuori la sua acqua mettendola in uno scolapasta con un pò di sale, poi friggere i dadini in padella con olio caldo scolando bene per togliere l'olio in eccesso
2) Tagliare le olive e unirle alle melanzane insieme ad un trito di menta e ai cubetti di pomodoro
3) Tagliare a cubetti la mozzarella e metterla da parte
4) Cuocere le pennette ben al dente, scolarle e amalgamarle allo zafferano sciolto in un goccino d'acqua, farle saltare insieme al condimento concludendo con la mozzarella


venerdì 3 agosto 2012

Involtini di melanzane e spaghetti

 
Erano secoli che volevo provare a farli ma non avevo ancora avuto il modo, si unisce così uno dei miei formati di pasta preferiti e la mia verdura preferita. Il risultato è gustosissimo! Potrebbe essere un'idea carina da servire finger food oppure in sostituzione di un normale piatto di pasta. Lo so, le ricette di melanzane sul mio blog ormai stanno prendendo il sopravvento, ma sono letteralmente sommersa e cerco di sperimentare modi diversi per mangiarle.


Involtini di melanzane e spaghetti

Ingredienti:
300 gr di spaghetti
1 melanzane viola grande
150 gr di sugo di pomodoro fresco
1 spicchio d'aglio
Foglioline di basilico nano
q.b. di semola (o farina)
Olio extravergine d'oliva
Sale
Zucchero
q.b. di parmigiano o grana grattugiato

Procedimento:
1) Lavare e spuntare la melanzana lasciando la buccia. Tagliare a fette sottili e metterle su uno scolapasta, unire il sale e unire qualcosa di pesante che possa tenerle pressate per far fuoriuscire l'amaro in eccesso. Lasciarle così per un'oretta.
2) Asciugare le fette, rimuovere il sale e passarle nella semola. Friggerle in abbondante olio e aspettarne la doratura, scolarle poi su carta assorbente
3) Preparare il sugo di pomodoro e condirlo con un filo d'olio, l'aglio intero (che poi andrà rimosso), un pizzico di sale e di zucchero (che toglierà l'acidità). Una volta ristretto unire le foglioline di basilico precedentemente lavate e asciugate
4) Cuocere gli spaghetti, scolarli bene al dente e amalgamarli al sugo. Condire con due cucchiai di parmigiano
5) Versare gli spaghetti su una parte di ogni fetta di melanzana e arrotolare bene. Se si vuole un involtino regolare tagliare, come ho fatto io, le estremità in modo da pareggiarle
6) Spolverare un pochino di formaggio in superficie e servire con foglioline di basilico nano e un goccino d'olio a crudo sul piatto

Consiglio: per una variante del piatto basterà non spuntare le estremità disponendo gli involtini in una teglia. Adagiare su ognuno una fettina di mozzarella spolverare con abbondante formaggio grattugiato e lasciar gratinare in forno 15 minuti.

martedì 31 luglio 2012

Caccavelle ripiene di verdure e feta

Padella in ceramica ILLA


Quando ci si ritrova formati di pasta speciali e particolari trovare un modo valido per utilizzarli diventa un pò una sfida. La scorsa estate avevo fatto le caccavelle alla parmigiana e ho capito che in qualsiasi modo vengano preparate queste caccavelle resteranno un buonissimo guscio al dente che faranno da scrigno ai più svariati condimenti. Sono anche belle da portare in tavola. Si mangiano con un coltello in modo che in un sol boccone si senta la pasta e il condimento. 


A proposito di condimento, è un semplicissimo mix di verdure, è la prima volta che uso i fagiolini in un primo e sono rimasta sbalordita perchè sono davvero buoni, come al solito mi chiedo come mai non ci avevo mai pensato prima d'ora, forse perchè dalle mie parti vengono lessati solo per farne l'insalata fredda.




Caccavelle ripiene di verdure e feta

Ingredienti per 2 persone:
4 caccavelle Fabbrica della Pasta di Gragnano
1 melanzana viola di media grandezza
150 gr di pomodorini datterini
120 gr di pisellini finissimi
100 gr di fagiolini
40 gr di formaggio feta (greco)
1 spicchio d'aglio
1 peperoncino piccolo
Olio extravergine d'oliva
Sale

Per il pesto alle mandorle:
25 gr di basilico
25 gr di mandorle
60 gr di olio extravergine d'oliva
4 cucchiai di parmigiano
Un pizzico di sale


Procedimento:
1) Lavare e spuntare la melanzana, tagliarla a bastoncini e lasciarla soffriggere in padella con un giro d'olio, lo spicchio d'aglio e il peperoncino tritato e privato dei suoi semi
2) In un pentolino cuocere, con poca acqua i pisellini, saranno pronti dopo pochi minuti, metterli da parte
3) Nello stesso pentolino aggiungere nuovamente un pò d'acqua e lessare i fagiolini tagliati a pezzetti, dovranno rimanere croccanti
4) Mettere le melanzane da parte e nella stessa padella versare un filo d'olio, unire i datterini tagliati in due e farli saltare con un pizzico di sale. Unire tutte le verdure e amalgamare con un pò d'acqua di cottura dei fagiolini, regolare di sale e spegnere il fuoco dopo 3-4 minuti, in modo che si leghino tra loro ma non disfino
5) Preparare il pesto frullando le foglie di basilico (lavate e asciugate), l'olio, il sale, il formaggio e le mandorle. Ottenere
5) Cuocere le caccavelle in abbondante acqua leggermente salata, scolarle e amalgamarle delicatamente in padella in modo che possano insaporirsi lungo tutto il guscio
6) Disporre il condimento di verdure su ogni porzione, unendo anche la feta sbriciolata
7) Su ogni piatto disporre il pesto sul fondo e adagiare sopra la caccavella





Consiglio: naturalmente si possono usare tutti i tipi di verdura e simili, ottime le zucchine, le olive, il radicchio e ciò che si preferisce. Meglio però non esagerare in modo da consentire a tutti di distinguere ogni ingrediente

martedì 19 giugno 2012

Pasta con pesto di rucola e pomodorini

Posata CHS


A casa si sono leccati i baffi, e non credevo, perchè essendo la rucola un pò amara, temevo che paragonandolo al pesto di basilico quello di rucola ne uscisse sconfitto. E invece no. E' piaciuto tantissimo (a proposito, lo trovate qui), ancor di più con la dolcezza dei pomodorini che equilibrano perfettamente il piatto. La pasta è ancora una volta lei, Mugnaia, un formato speciale che conserva tutto il sapore e la rusticità di una pasta fatta in casa.

Padella in ceramica ILLA

Pasta con pesto di rucola e pomodorini

Ingredienti:
500 gr di pasta fresca Mugnaia
12 pomodorini ciliegino
5 cucchiai di pesto di rucola fresco
2 cucchiai di panna
Olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio
Un pizzico di sale
Un pizzico di zucchero
Una manciata di rucola per guarnire

Per il pesto di rucola:
50 gr di rucola fresca
10 gr di mandorle
10 gr di pinoli
25 gr di parmigiano grattugiato
Un pezzettino di aglio (meno di mezzo spicchio)
60 gr di olio extravergine d'oliva
Sale grosso rosa dell'Himalaya

Mortaio Mediterraneo Easy Life Design

 
Procedimento:
1) Iniziare preparando il pesto di rucola (qui la ricetta): inserire nel frullatore la rucola lavata e asciugata, le mandorle, i pinoli, il formaggio, l'aglio, l'olio e il sale. Ottenere così una bella crema
2) Lavare i pomodorini e tagliarli in due
3) In una padella (rivestita in ceramica) versare un filo d'olio (pochissimo considerando che già è contenuto nel pesto) e lasciar che l'aglio lo insaporisca. Unire i pomodorini, un pizzico di sale e di zucchero. Far saltare i pomodorini per 3-4 minuti, devono rilasciare il loro sughetto ma non devono spappolarsi
4) A fuoco spento unire il pesto e la panna e mescolare
5) Cuocere la pasta e farla saltare in padella in modo che possa legarsi al sughetto
6) Servire con un pò di rucola precedentemente lavata e asciugata

sabato 9 giugno 2012

Fettuccine con zucchine grigliate e datterini

 Padella ILLA

Un bel primo estivo e colorato che ho preparato con avanzi di zucchine grigliate. I pomodori datterini sono i miei preferiti in assoluto, rilasciano un sughetto unico.

 Grattugia Microplane
Padella ILLA


Fettuccine con zucchine grigliate e datterini

Ingredienti:

500 gr di fettuccine Mugnaia
400 gr di pomodori datterini maturi
2 zucchine genovesi piccole
Olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
Foglioline di basilico nano
Grana padano da grattugiare

Procedimento:
1) Lavare e spuntare le zucchine, tagliarle a fette abbastanza sottili, grigliarle su una piastra rovente e poi tagliarle grossolanamente
2) Lavare e spuntare i pomodori, tagliarli in 4 parti rimuovendo semi e succo. In una padella antiaderente versare un filo d'olio e scaldarlo insieme ad uno spicchio d'aglio. Unire i pomodori, il sale e lo zucchero. Lasciar appassire i pomodori per 4-5 minuti a fiamma moderata, poi togliere dal fuoco e unire le zucchine
3) Cuocere le fettuccine ben al dente, amalgamarle al condimento unendo le foglioline di basilico e le scaglie di grana che si scioglieranno in parte conferendo maggior sapore alla pasta



E così partecipo al contest "La sfida di giugno... i pomodori!!!"  organizzato dal blog "Nella cucina di Laura"

lunedì 4 giugno 2012

Cordoni di frate con sugo di asparagi e pancetta su cialda di parmigiano


Il nome è sicuramente più lungo dell'intero procedimento. :D
Mi ricorda i menu dei ristoranti, creano magari semplici piatti ma con nomi lunghi e altisonanti fanno entrare in un'atmosfera di piatti magici e raffinati.
Il primo di oggi è di quelli buoni davvero, in cui si sentono in un unico morso più consistenze e sapori. Spero abbiate trascorso un bel fine settimana, io ho assaporato con piacere i primi cenni dell'estate.



Cordoni di frate con sugo di asparagi e pancetta su cialda di parmigiano

Ingredienti per 4 persone:
500 gr di cordoni di frate Mugnaia
300 gr di passata di pomodoro vellutata Cirio
10 asparagi verdi
150 gr di pancetta tagliata a cubetti e sgrassata
1/2 cipolla bianca
Un pizzico di peperoncino
Foglioline di basilico nano
Olio extravergine d'oliva
Sale
Zucchero (per addolcire il sugo)

Per le cialde:
140 gr di parmigiano o grana grattugiato per ciascuna cialda


Procedimento:
1) Preparare le cialde di parmigiano versando del formaggio sulla superficie di un padellino di 20 cm di diametro. Dovrà ricoprire tutto il fondo. Accendere la fiamma e aspettare che si sciolga bene compattandosi. Togliere dal fuoco, aspettare 10 secondi e sollevare il disco con una palettina. Adagiarlo su una coppetta, tazza o bicchiere in modo che possa prenderne la forma. Lasciar intiepidire un paio di minuti e poi estrarre la cialda dalla forma
2) In una padella antiaderente versare un filo d'olio per far appassire il trito di cipolla. Tagliare gli asparagi di sbieco, lasciando intere le punte. Versare così gli asparagi aggiungendo un goccino d'acqua per farli stufare. Dopo un paio di minuti unire la passata di pomodoro e condirla con sale, zucchero e peperoncino. A parte far rosolare la pancetta e unirla al sugo, abbassare la fiamma e lasciar restringere il condimento
3) Cuocere la pasta (io ho usato il tegame Pastilla di Illa), scolarla e mantecarla in padella col condimento. A fuoco spento unire il basilico
4) Servire i cordoni di frate sulle cialde di parmigiano, decorando con altro basilico e con le punte degli asparagi

Padellino Illa
Tegame Illa




E così partecipo al contest "Riscopriamo la primavera in tavola" organizzato dal blog "La Pasticciona"