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domenica 10 aprile 2011

Risotto con le fragole


Credo si sia ormai capito che adoro le fragole e amo molto i risotti a base di frutta, questo, tra i più stravaganti, è anche il più conosciuto. Lo trovo infinitamente buono e delicato.

Risotto con le fragole

Ingredienti:
500 gr di riso
300 gr di fragole
1/2 porro (o cipolla)
q.b. di brodo vegetale
1/2 bicchiere di vino bianco
Olio, burro, erba cipollina

Procedimento:
1) Preparare il brodo e tenerlo caldo
2) Tagliare le fragole a pezzetti togliendo la parte bianca e il picciolo, lasciandone solo qualcuna intera. Tritarle
3) Tritare al coltello il porro e farlo imbiondire in una padella da risotto con un generoso filo d'olio
4) Aggiungere il riso, farlo tostare e brillare per 2 minuti senza mescolarlo
5) Sfumare con il vino
6) Accompagnare il resto della cottura con qualche mestolo di brodo ogni volta che i liquidi sono ormai evaporati (non aggiungo sale perchè il brodo è già saporito). Regolare di pepe
7) Quando mancano 2-3 minuti alla fine della cottura aggiungere la purea di fragole e amalgamare, il riso prenderà una tonalità rosata
8) Mantecare con una noce di burro e mescolare
9) Aggiungere anche il formaggio grattugiato, a piacere, anche se io nei risotti di frutta preferisco non metterlo
10) Servire con una spolveratina di erba cipollina tritata e con una o più fragole intere tenute da parte






E con questo risotto partecipo al contest "La raccolta delle fragole" organizzato dal blog "La cucina di Irina"




E partecipo anche al bellissimo contest "Finalmente è primavera" organizzato dal blog "Zampette in pasta"

domenica 20 febbraio 2011

Risotto con i calamari


Un risottino semplice e saporito, per renderlo più alla marinara si possono aggiungere le vongole e i gamberetti, stavolta l'ho fatto solo con i calamari, pesci che amo per la loro versatilità, sono buonissimi in ogni modo, cotti a zuppetta, in un'insalata di mare, ripieni e appunto con il riso o con la pasta.

Ingredienti:
400 gr di riso (io uso il parboiled)
5-6 calamari medi
2 spicchi di aglio
q.b. di estratto di pomodoro
3 cucchiai di polpa di pomodoro
Peperoncino in polvere
Sale
Vino bianco
Brodo di pesce

Procedimento:
1) Lavare i calamari togliendo la parte interna, sciacquarli più volte sotto l'acqua corrente
2) Tagliarli ad anelli
3) In padella far dorare gli spicchi di aglio tritati o tagliati a pezzetti molto piccoli
4) Versare i calamari
5) Sfumare con il vino bianco
6) Aggiungere un pò di estratto di pomodoro, qualche cucchiaio di polpa di pomodoro, il sale e il peperoncino lasciando cuocere qualche minuto insieme a qualche cucchiaio di brodo
7) Versare il riso e farlo tostare qualche minuto accompagnando col brodo il resto della cottura
8) A piacere mantecare con una nocina di burro (che io non metto nei risotti di pesce)
9) Servire con una spolverata di prezzemolo tritato

giovedì 10 febbraio 2011

Risotto all'arancia



Vivendo nella patria degli agrumi è facile ritrovarsene a tonnellate in casa o nel proprio giardino. E così tra limonate, granite, succhi di frutta e dolci profumatissimi impiego spesso questi gioielli ricchi di vitamine. 
Non avevo mai provato con un primo, ma avendo già fatto il risotto con le pere, quello con  i cachi, quello con il melograno e quello con le fragole, non è stato così strano decidere di provare con un risottino all'arancia. Ho seguito la ricetta di Giallo Zafferano, che come sempre, non mi ha delusa.

Risotto all'arancia

Ingredienti:
400 gr di riso (io uso sempre il parboiled)
1 arancia grande non trattata
Brodo vegetale
1/2 cipolla
q.b. di vino bianco
Sale 
Olio
Una noce di burro
2 cucchiai di parmigiano o grana

Procedimento:
1) Lavare e pelare la buccia dell'arancia con un pelapatate, evitando di asportare la parte bianca che risulterebbe amara. Con un coltellino affilato ricavare delle striscioline sottili. Farle sbollentare in un tegame e buttare poi l'acqua
2) Spremere l'arancia per ricavare il succo
3) In un tegame preparare il brodo
4) Tritare finemente la cipolla e farla imbiondire in una padella o tegame da risotti
5) Versare il riso, farlo brillare e tostare
6) Sfumare con un pò di vino bianco
7) Aggiungere il succo di arancia 
8) Portare a termine la cottura, accompagnando il riso con qualche mestolo di brodo di volta in volta
9) Sul finire aggiungere parte delle striscioline di arancia
10) Mantecare infine con un pò di burro e di formaggio grattugiato, mescolare e amalgamare
11) Servire con altre striscioline di arancia



e con questo risotto partecipo al contest "Gli agrumi" organizzato dal blog "Il ricettario di Cinzia".

martedì 1 febbraio 2011

Un cuore di riso al salmone


E siamo arrivati a febbraio, un mese che dal punto di vista culinario offre tantissimi spunti con le sue infinite ricette di dolci di Carnevale e gli splendidi piatti di San Valentino. Avere un blog è anche questo, fare un risotto a forma di cuore, una forma che mai e poi mai avresti pensato di dare. Si, San Valentino non l'ho mai sentita mia come festa, a Lui spero di dimostrare amore 365 giorni l'anno, ma se con un piatto si può rinforzare questo concetto, ben venga ^_^
Già ho riempito la cucina di stampini a forma di cuore, tagliabiscotti e quant'altro. Che la cuoricino-mania si stia impossessando di me!?
Comunque sia mi piace una nota rosa a questo spazietto.
Risotto al salmone

Ingredienti per 2 persone:
250 gr di riso (io uso il parboiled)
150 gr di salmone
q.b. di brodo 
1 Scalogno
Peperoncino
1/3 di bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di panna
Una noce di burro

La buccia di qualche pomodorino
Prezzemolo tritato

Procedimento:
1) Preparare del brodo e tenerlo ben caldo
2) Imbiondire lo scalogno tritato in un generoso filo d'olio
3) Versare il riso, farlo brillare e tostare per qualche minuto
4) Sfumare con il vino bianco
5) Regolare di peperoncino (non metto il sale perchè il salmone è sempre salato di suo)
6) Tagliare il salmone a pezzettini e aggiungerli al risotto
7) Proseguire la cottura accompagnandola con il brodo caldo
8) Mantecare il riso con una noce di burro e con la panna
9) Dare la forma usando un coppapasta o una taglia biscotti a forma di cuore (io ho usato uno stampo da muffin, ho compattato lì dentro il riso e poi ho tolto lo stampo)
10) Servire creando una rosellina con la buccia di un pomodorino e spolverare con del prezzemolo tritato

Per formare la rosellina:
Sbucciare un pomodorino (o un pomodoro) con un coltellino ben affilato. Avvolgere la buccia su se stessa  partendo dall'esterno verso l'interno. (Purtroppo avevo solo pomodorini, la buccia è corta e la rosellina sembra molto spoglia).






E con questo romantico piatto partecipo al contest "Hart-to-hart", il contest che sta tirando fuori l'amore in tutte le cucine delle food bloggers ^_^
Ringrazio EliFla del blog Cuoci Cucidici per l'idea.

lunedì 31 gennaio 2011

Risotto cremoso con gli asparagi



La cosa bella dei risotti è che in qualsiasi modo si possano fare sono buonissimi. Con gli asparagi è uno dei miei preferiti, cremosità, gusto e un bel verde vivace, cosa volere di più!!




Risotto cremoso con gli asparagi


Ingredienti:
300 gr di riso arborio (o carnaroli)
100 gr di asparagi selvatici
1/2 cipolla bianca
1/2 bicchiere di vino
Brodo vegetale
2 formaggini (quelli per bambini)
2 cucchiai di parmigiano o grana grattugiato
Sale
Pepe bianco

Procedimento:
1) Lavare gli asparagi, asciugarli e separare la parte dura dalla parte tenera. La parte scartata, più dura, utilizzarla per insaporire un buon brodo vegetale, che deve essere tenuto caldo
2) In una padella da risotto versare un giro d'olio, un trito di cipolla e gli la parte tenera degli asparagi tagliata a tocchettini di circa 1,5 cm. Far rosolare il tutto insaporendo con un pizzico di sale e una macinatina di pepe. Basteranno 5 minuti di cottura a fuoco dolce
3) Versare il riso, farlo brillare e tostare
4) Sfumare il vino
5) Accompagnare il resto della cottura aggiungendo il brodo caldo quando occorre
6) Una volta cotto il riso, toglierlo dal fuoco e mantecarlo col formaggino cremoso e col formaggio grattugiato. Lasciar riposare il risotto 5 minuti prima di servirlo

domenica 26 dicembre 2010

Risotto con i carciofi



Un classico che non stanca mai, specialmente a me che amo i risotti e amo i carciofi, cucinati in ogni modo possibile. E' nato dalla voglia di mangiare qualcosa di gustoso ma leggerissimo, dopo le abbuffate dei giorni scorsi.

Ingredienti:
300 gr di riso (io uso il parboiled)
3 carciofi
1 porro
2 dadi vegetali
Vino bianco
Olio
Sale
Estratto di pomodoro
Noce moscata
15 gr di burro
2 cucchiai di formaggio grattugiato

Procedimento:
1) Pulire i carciofi e tagliarli a spicchi
2) Farli stufare in padella con un soffritto di olio, porro tritato, prezzemolo, sale, un pizzico di peperoncino, una grattugiatina di noce moscata e un dado sbriciolato. Aggiungere qualche mestolo di acqua calda e un pò di estratto di pomodoro e cucinare per circa 20 minuti
3) In un tegame preparare un brodo con l'acqua e un altro dado
4) Versare il riso, farlo brillare e tostare
5) Sfumare con un pò di vino bianco
6) E accompagnare la cottura con il brodo tenuto caldissimo
7) Mantecare con il burro e il parmigiano

Consiglio: per un risultato maggiormente cremoso potete aggiungere la panna, io ne calcolo 1 cucchiaio a persona

mercoledì 15 dicembre 2010

Risotto zucca e speck




E' da tanto che non posto un risottino, questo è proprio delizioso. Amo la zucca ed è bello vedere che sta bene un pò con tutto, con la salsiccia, con i funghi, i carciofi. Questo è nato una sera, avevo della zucca già lessata, lo speck in frigo... insomma è stata una bella cenetta.

Ingredienti:
500 gr di riso (io uso il parboiled)
1 zucca piccola
2 fette di speck (tagliato spesso)
Brodo vegetale (che ottengo con 2 dadi)
Noce moscata
Peperoncino
1 porro
2 cucchiai di parmigiano
1 sottiletta

Procedimento:
1) Tagliare la zucca a pezzetti, lessarla in acqua bollente, insieme ad un dado, fino a renderla morbida. Conservare il brodo ottenuto e tenerlo ben caldo
2) Su una padella da risotto imbiondire, con qualche cucchiaio d'olio, un porro tagliato finemente
3) Aggiungere lo speck tagliato a pezzetti e farlo rosolare
4) Aggiungere la zucca e insaporire con un dado sbriciolato, un pizzico di peperoncino, una grattugiatina di noce moscata e qualche cucchiaio di brodo bollente. Lasciar stufare qualche minuto
5) Aggiungere il riso, farlo tostare e brillare, accompagnando il resto della cottura con il brodo (da aggiungere a poco a poco)
6) Poco prima di toglierlo dal fuoco mantecare col parmigiano e la sottiletta (lo renderà maggiormente cremoso)
7) Servire con qualche ciuffetto di prezzemolo

lunedì 13 dicembre 2010

Arancine per Santa Lucia

13 dicembre: Santa Lucia. A Palermo la tradizione vuole che non si mangi nè pasta, nè pane, nè qualsiasi cosa fatta con il grano macinato, infatti si mangiano le panelle, le arancine e la cuccìa.
Se vi state chiedendo cosa sia la cuccìa vi dico che si tratta di grano, messo in acqua 24 ore prima di mangiarlo, bollito e condito in modo diverso a seconda dei paesi. Mia madre la fa buonissima con latte, cannella e cioccolato... fenomenale!! Peccato che non avremo il tempo nè di farla nè di mangiarla.



La leggenda racconta che molto tempo fa i cittadini di Siracusa subirono una tremenda carestia, la fame era tanta e tutti ormai avevano perso ogni speranza di salvezza. Un giorno, il 13 dicembre, improvvisamente, ci fu il miracolo. Da lontano si vide arrivare una nave, misteriosa, carica di grano. Affamati e felici i siracusani si gettarono sul grano, portandoselo a casa per cucinarlo, così com’era, intero, senza averlo macinato prima. Era il 13 dicembre, il giorno di Lucia, la santa martire di Siracusa. Da quel giorno in tutta la Sicilia si festeggia e si omaggia la santa che ha salvato i Siciliani dalla fame, mangiando la cuccìa.


La storia di Santa Lucia invece è tanto crudele, ma anche bella se si pensa a quanto sia stata profonda la sua fede.

Siamo nel IV secolo, in Sicilia, a Siracusa. Lucia è una giovane donna di una buona famiglia, fidanzata ad un concittadino e destinata ad un buon futuro di moglie e madre.
La mamma si ammala e Lucia si reca in preghiera a Catania, sulla tomba di Sant'Agata, per invocarne la guarigione. Qui la Santa le appare e le chiede di dedicare la sua giovane vita all'aiuto dei più poveri e deboli, predicendole il martirio.
Lucia torna a Siracusa e trova la mamma guarita. Rompe il fidanzamento, e decide di andare tra i poveretti che stanno nelle catacombe, con una lampada alla testa, e di donare loro tutta la sua dote.
Il fidanzato non comprende, si arrabbia e decide di vendicarsi, denunciando pubblicamente quella che avrebbe dovuto essere la sua futura sposa, con l'accusa di essere cristiana.
Sono anni di persecuzione dei cristiani, sotto l'imperatore Diocleziano.
Lucia ammette e ribadisce la sua fede, irremovibile anche sotto tortura, affermando che la sua forza viene non dal corpo, ma dallo spirito. Al momento di portarla via, l'esile corpo da ragazzina assume una forza miracolosa e né uomini, né buoi, né il fuoco, né la pece bollente riescono a smuoverla. Viene così condannata a morte.

Non si sa bene come perse gli occhi, qualcuno dice che gli vennero strappati prima di ucciderla.
Per la chiesa infatti è la protettrice degli occhi e della vista.


Non vi lascio nessuna nuova ricetta, vi riporto, se vi va, a quella postata mesi fa sulle buonissime arancine palermitane.


http://dolcemente-salato.blogspot.com/2010/06/arancine.html

giovedì 25 novembre 2010

Timballo di riso al forno con speck e zucchine


Questa è una delle primissime cose che ho imparato anni fa in cucina, di volta in volta cambio gli ingredienti ma resta comunque qualcosa che in casa piace proprio tanto a tutti, infatti ne faccio sempre in più per poterlo mangiare l'indomani.

Ingredienti:
400 gr di riso (io uso solo il parboiled)
1 uovo
1 bustina di zafferano
150 gr di piselli
1 zucchina genovese
1 fetta tagliata spessa di speck
250 gr di mozzarella
q.b. di parmigiano o grana
q.b. di pan grattato
Vari (olio, sale)

Procedimento:
1) Lavare e spuntare la zucchina, tagliarla a cubetti (o a rondelline) e soffriggerla in poco olio, salarla e adagiarla su carta assorbente in modo da renderla asciutta
2) Far rosolare i padelli in un padellino con una nocina di burro e sale
3) Tagliare a dadini lo speck e farlo rosolare in padella senza aggiungere nulla
4) Tagliare la mozzarella a cubetti e far perdere l'acqua in eccesso
5) Versare il riso in acqua fredda, mettere sul fuoco e portare a cottura. Scolarlo e rimetterlo sul tegame.
6) Versare lo zafferano sciolto in pochissima acqua
7) Aggiungere adesso l'uovo intero e amalgamarlo
8) Aggiungere quindi le zucchine, lo speck, i piselli e la mozzarella
9) Oliare e cospargere di pan grattato il fondo e i bordi di una pirofila
10) Versare il riso e compattarlo con un cucchiaio di legno o un utensile apposito da cucina
11) Cospargere la superficie di formaggio grattugiato
12) E poi di pan grattato
13) Irrorare con un filo d'olio
14) Mettere in forno a 180-190° per 30 minuti, facendo gratinare la superficie qualche altro minuto
15) Fare intiepidire e poi porzionare


E con questo piatto partecipo al contest "Una zucchina per amica" organizzata dal blog "Un soffio di vento"

mercoledì 17 novembre 2010

Risotto carote e zucchine



Risottino verde-arancio buono, buonissimo come tutti i risotti sanno essere.

Ingredienti:
400 gr di riso (io uso sempre e solo parboiled)
1 carota
1 zucchina genovese
Brodo vegetale (ho usato 2 dadi)
1 porro o scalogno
q.b di burro
q.b. di formaggio grattugiato o di formaggio a scelta (io ho usato stavolta 2 sottilette)

Procedimento:
1) Lavare e spuntare la zucchina, tagliarla a julienne
2) Pelare la carota e tagliare anche questa a julienne
3) Far sciogliere un porro, tagliato finemente, su una padella con un generoso filo d'olio
4) Aggiungere le verdure e farle saltare in padella dolcemente
5) Preparare il brodo, aggiungendo nell'acqua i dadi, e mantenerlo caldo
6) Versare il riso in padella insieme alle verdure, farlo tostare e brillare qualche minuto e accompagnare poi il resto della cottura con qualche mestolo di brodo
7) Sul finire mantecare con qualche nocina di burro
8) Togliere dal fuoco e sciogliere le sottilette o mantecare con il formaggio grattugiato

mercoledì 10 novembre 2010

Risotto gorgonzola, pere e noci


Ringrazio ufficialmente i miei genitori perchè da anni fanno da cavia a tutti i miei esperimenti. :D
Potevo non provare quest'accoppiata così nota, proprio io che mangio il risotto con il melograno, con i cachi e con le fragole?

Devo dire che questi abbinamenti dolce-salato sono davvero particolari, delicati, sorprendenti, non tutti i palati probabilmente percepirebbero gradevoli questi sapori così diversi, a me piacciono proprio tanto, il "segreto" è quello di bilanciare il tutto, il salato deve essere leggermente più presente del dolce.



Ingredienti:
500 gr di riso (io uso solo il parboiled)
100 gr di gorgonzola
2 pere medie
6 noci
Porri
2 cucchiai di grana o parmigiano
Brodo (io uso 2 dadi, uno di carne e 1 vegetale)
Vari (olio, sale, vino bianco)

Procedimento:
1) Frullare una pera
2) Ridurre in pezzetti l'altra pera, ricavando anche qualche fettina che servirà per la decorazione finale
2) Preparare il brodo e tenerlo ben caldo
3) In una padella capiente versare un generoso filo d'olio e far appassire il porro tagliato con la mezzaluna


4) Versare il riso, farlo brillare e tostare


5) Bagnare con un pò di vino bianco


6) Accompagnare il resto della cottura con qualche mestolo di brodo


7) Aggiungere la pera frullata e farla sciogliere delicatamente
8) 10 minuti prima della fine della cottura (calcolate che il tempo totale è di circa 18 minuti) aggiungete la pera tagliata a pezzettini e mescolare per amalgamarla al riso


9) Qualche minuto prima di togliere il riso dal fuoco mantecare con il gorgonzola tagliato a cubetti e il formaggio grattugiato. Mescolare


10) Servire con le noci tritate e qualche fettina di pera

domenica 7 novembre 2010

Risotto zafferano e salsiccia


Risottino buonissimo, ma alla fine esiste un risotto non gustoso? Io li amo tutti, amo il procedimento di base, la cottura al dente del chicco, la mantecatura cremosa, potrei vivere di soli risotti.
Quello di oggi è estremamente semplice e saporito perchè ho usato salsiccia già condita, con rucola e grana. Il grana, in cottura, si è sciolto dando vita a un piatto ancor più cremoso.

Ingredienti:
Riso parboiled
Salsiccia aromatizzata o trito di salsiccia
Olio
Burro
Vino rosso
Sale
Estratto di pomodoro o qualche cucchiaio di sugo di pomodoro
Dado classico o brodo fatto in casa
Zafferano

Procedimento:
1) Partire come al solito facendo il brodo in un tegame
2) Se non si parte da un trito di salsiccia, occorre sbudellare la salsiccia riducendola in piccoli pezzi
3) Farla rosolare in padella con un filo d'olio


4) Sfumare col vino rosso
5) Aggiungere un pizzico di sale e pochissimo estratto di pomodoro (o un cucchiaio di sugo)
6) Versare il riso, farlo tostare e brillare, accompagnando la cottura col brodo fino alla fine
7) Mantecare con un nocina di burro e mescolare
8) A fine cottura aggiungere lo zafferano (diluito in un bicchiere con un goccino d'acqua) e amalgamare

venerdì 29 ottobre 2010

Risotto zucca e salsiccia per augurarvi un buon halloween


Buon Halloween a tutti!
Confesso che non la sento ancora mia come "festa", o almeno, non riesce a competere col Carnevale che ho sempre amato e ha sempre fatto parte della cultura del mio paesino. Ormai però comincio a farci l'abitudine e comincia anche a starmi simpatica questa notte delle streghe. E poi ogni scusa è buona per fare questo risotto che in casa amiamo tutti. Purtroppo è il mio unico contributo hallowiniano, non ho avuto il tempo per i dolcetti che tanto bramavo di provare, nè gli infiniti piatti da fare con la zucca (compreso l'esperimento interattivo dei ravioli su Alf).

Risotto zucca e salsiccia

Ingredienti:
500 gr di riso (carnaroli o vialone nano o parboiled)
800-900 gr di zucca
600 gr di salsiccia
3/4 bicchiere di vino bianco
q.b. di brodo

30 gr di burro
2 sottilette (o parmigiano grattugiato)
Olio extravergine d'oliva
Sale


Procedimento:
1) Preparare il brodo e tenerlo ben caldo
2) Togliere la salsiccia dal budello, eliminare il grasso in eccesso e sbriciolare tutto il resto
3) Tagliare la zucca a pezzetti, dopo aver eliminato buccia, semi e filamenti interni (per togliere la buccia uso il pelapatate) 
4) In una padella capiente versare un generoso giro d'olio, unire il trito di carne facendolo rosolare, unire un goccino del vino preso dal totale e lasciar sfumare. Unire anche i pezzetti di zucca, regolare di sale (non di pepe perchè la salsiccia è già condita di suo) e cuocere un paio di minuti, poi unire un mestolo di acqua calda (o di brodo) proseguendo la cottura con un coperchio, in modo che la carne cuocia mantenendosi morbida e che la zucca cominci a disfarsi un pochino. Dopo circa 20 minuti di cottura versare il condimento in una ciotola
5) Versare, nella stessa padella, un filo d'olio, unire il riso lasciandolo tostare e brillare per qualche minuto
6) Sfumare col vino
7) Accompagnare il resto della cottura aggiungendo il brodo quando il precedente evapora
8) Dopo 7-8 minuti dall'inizio della cottura unire metà del condimento in modo che abbia il tempo di proseguire la cottura e amalgamarsi, un paio di minuti dopo unire il resto del condimento 
9) Fuori dal fuoco mantecare con burro e sottilette
10) Lasciar riposare 2-3 minuti il risotto prima di servirlo (con una spolverata di prezzemolo fresco tritato al coltello)
 
Alla prossima e divertitevi!

venerdì 15 ottobre 2010

Risotto ai quattro formaggi


Un classico che fa inorridire chi non ama i formaggi :D (un esempio a caso: il mio ragazzo) e che fa impazzire chi invece sa apprezzarli. Certo, è un piatto dai sapori forti, se non viene equilibrato bene rischia di diventare "troppo". Negli anni credo di aver trovato la versione più semplice e delicata di questo risotto, che non prevede burro, formaggi troppo intensi tipo pecorino o caciocavallo, e fatto con l'acqua leggermente salata al posto del brodo. Ho provato sia con la panna che senza, la differenza chiaramente è nella cremosità finale, a me piace a patto che ce ne sia poca. La combinazione migliore di formaggi, o meglio, quella che io preferisco è la seguente...



Ingredienti:
Riso parboiled
Fontina
Emmenthal (o Leerdammer)
Gorgonzola
Grana (o Parmigiano)
Acqua leggermente salata
Vino
Olio
Cipolla
Panna (ne calcolo 1 cucchiaio a persona, non di più)

Procedimento:
1) Taglio i 3 formaggi solidi a pezzettini
2) In un tegame porto in ebollizione dell'acqua salata
3) In una padella capiente verso un trito di cipolla (molto poca) e la faccio imbiondire con un filo generoso di olio d'oliva
3) Dopo circa un minuto verso il riso e lo faccio tostare e brillare
4) Sfumo con un pò di vino bianco
5) Proseguo la cottura, come di consueto, accompagnando con qualche mestolo di acqua calda
6) 3-4 minuti prima della cottura aggiungo la metà dei formaggi, facendoli sciogliere dolcemente
7) Tolgo dal fuoco e manteco con i formaggi rimasti e una generosa spolverata di grana (o parmigiano)

e con questo piatto partecipo al contest di Elisina "Dite Cheese...".

giovedì 7 ottobre 2010

Risotto con i cachi


Ed ecco un piatto strano, ok molto strano. :D
Ieri sera guardavo quella tonnellata di cachi che mi è stata regalata, a me il loto non fa impazzire come frutto e temendo di fargli fare una brutta fine oggi ho deciso di dar loro un impiego, ho pensato di sperimentarli con un primo. In fondo mi è piaciuto tanto il risotto con le fragole, recentemente ho amato quello al melograno e così... perchè no il risotto con i cachi!?

Temendo un pessimo risultato l'ho cucinato solo per me stessa, insomma ho fatto da cavia, ma sono così soddisfatta del risultato che lo rifarò sicuramente, in fondo sono di larghe vedute in fatto di cibo.
Questo risotto mi ha ricordato tantissimo quello con la zucca, e non solo nel colore, ma anche nel retrogusto dolciastro, che chiaramente viene corretto in cottura...
Non ho seguito il classico procedimento da risotto, infatti non sono partita col soffritto di cipolla, non ho usato il brodo, non ho sfumato col vino e non ho neanche mantecato con il parmigiano, eppure il gusto c'era, eccome!!

Ingredienti per 2 persone:
Riso parboiled
La polpa di 2 cachi medi
Acqua salata
Un pizzico di peperoncino
q.b. di burro
1 cucchiaio di mascarpone

Procedimento:
1) In un pentolino ho portato in ebollizione dell'acqua con del sale (al posto del classico brodo)
2) In una padella ho fatto sciogliere una noce di burro e ho fatto tostare e brillare il riso
3) Ho accompagnato la cottura con l'acqua calda salata. Ho insaporito con un pizzico di peperoncino in polvere
4) A metà cottura ho aggiunto metà della polpa di cachi mescolando fino a far sciogliere
5) Ho proseguito aggiungendo sul finire il resto della polpa e mantecando con una noce di burro e il cucchiaio di mascarpone.

E con questo piatto partecipo alla raccolta di Lella "Tanto gusto con la frutta"

E partecipo anche al contest "Cibo bizzarro made in Italy" del blog Ricette Golose

sabato 2 ottobre 2010

Risotto speck e scamorza


E' una delle accoppiate migliori per i risotti, ma io non la conoscevo. E' un primo che hanno mangiato fuori i miei genitori e così, travolta dal loro entusiasmo nel descrivermi la bontà e la delicatezza del piatto, ho provato per la prima volta...

Ingredienti per 4-6 persone:
Riso parboiled
1 fetta di speck
100 gr di scamorza affumicata
2 dadi classici
q.b di cipolla
q.b di burro
1/2 bicchiere di vino bianco

Procedimento:
1) In un tegame preparare del brodo con 2 dadi classici
2) Fare imbiondire la cipolla tritata con una noce di burro
3) Aggiungere lo speck tagliato a dadini molto piccoli e farlo rosolare qualche minuto
4) Versare il riso e farlo brillare qualche secondo
5) Bagnare con del vino bianco
6) Accompagnare la cottura con qualche mestolo di brodo, fino alla fine (come di consueto)
7) A metà cottura aggiungere una manciata di scamorza tagliata a pezzettini e lasciarla fondere delicatamente
8) Mantecare alla fine con altra scamorza (al posto del solito burro e parmigiano) e servire

lunedì 27 settembre 2010

Risotto zucchine e radicchio


Risotto molto leggero e delicato, va benissimo quando si prepara un secondo più sostanzioso. E' di velocissima realizzazione.

Ingredienti per 6 persone:
500 gr di riso parboiled
1 zucchina genovese medio grande
2 dadi vegetali
4-5 foglie di radicchio
q.b. burro
q.b. parmigiano o grana
Vari

Procedimento:
1) Preparare del brodo vegetale con acqua e 2 dadi
2) Versare un filo d'olio in padella e fare imbiondire la cipolla tagliata a pezzetti (o 1 spicchio d'aglio schiacciato che poi va rimosso)
3) Aggiungere la zucchina cruda tagliata a julienne e farla rosolare qualche minuto. Insaporirla con un pizzico di sale e di peperoncino e 1 mestolo d'acqua
4) A questo punto versare il riso e farlo brillare e tostare, proseguire la cottura accompagnando con il brodo caldo
5) A metà cottura aggiungere il radicchio tagliato a striscioline
6) Mantecare con una nocina di burro e 1-2 cucchiai di formaggio grattugiato
7) Servire con qualche strisciolina o quadratino di radicchio

Consiglio: se volete un risotto maggiormente cremoso aggiungete alla fine 2 cucchiai di panna, ma vi assicuro che già così è gustosissimo!

martedì 21 settembre 2010

Risotto col melograno



Io adoro i melograni, mi ricordano gli autunni della mia infanzia e la campagna di mio nonno ricca di alberi da frutto, purtroppo non riesco a trovarli facilmente nei fruttivendoli di zona e così raramente posso assaporare la bontà di questi chicchi color rubino. La mamma del mio ragazzo è stata così gentile da raccogliermene un'infinità (me felice!) , e dato che ieri pomeriggio ne ho mangiati tanti, oggi ho deciso di dar loro una collocazione diversa, in modo da sfruttarli al meglio. Chi ha detto che la frutta non può essere usata per i risotti? Dopo quello alle fragole non potevo non sperimentare anche questo. Anzi, posso dire con certezza che questo è più delicato e il sapore non così "strano" come potrebbe sembrare, con stupore in casa è piaciuto a tutti (invece quello alle fragole non aveva avuto molto successo, anche se io l'ho mangiato con piacere).

Ingredienti per 4 persone:
400 gr di riso parboiled
2 melograni medio grandi
2 dadi vegetali
q.b. burro
q.b. cipolla
Vari

Procedimento:
1) Ho tagliato a spicchi i melograni e ho estratto i chicchi.
2) Metà dei chicchi li ho messi da parte. L'altra metà invece è stata frullata. Con un passino ho ricavato il succo e buttato via i semi.
3) Con dell'acqua e un dado vegetale ho preparato del brodo caldo
4) Su una padella ho fatto imbiondire, con dell'olio d'oliva, della cipolla tagliata a pezzetti piccolissimi
5) Ho versato il riso e l'ho fatto tostare qualche secondo, ho aggiunto un dado e con l'aiuto del brodo ho proseguito la cottura
6) A metà cottura ho bagnato il risotto con il succo di melograno, che colorerà leggermente il risotto
7) Sul finire ho mantecato con del burro e ho aggiunto qualche chicco di melograno. Il resto l'ho messo nei piatti come decorazione.




E con questa ricetta partecipo alla raccolta di Lella "Tanto gusto con la frutta"


domenica 5 settembre 2010

Risotto con la zucca


Ed eccomi di ritorno con un risottino, quando le giornate si rinfrescano torna la voglia di mangiarli, quello con zucca e salsiccia che mangio solitamente è tipico dei miei autunni ed inverni. Questo è semplice ma molto cremoso.

Ingredienti per 4-6 persone
400-500 gr di riso parboiled
1 zucca piccola
Brodo vegetale
1 noce di burro
2 cucchiai di parmigiano o grana
2 dadi vegetali
Vari

Procedimento:
1) Sbucciare la zucca
2) Lessare la zucca in acqua bollente insieme ad un dado vegetale e lasciarla cucinare finchè non si è sufficientemente ammorbidita, servono circa 20 minuti. (Non buttare l'acqua di cottura perchè servirà ad accompagnare la cottura del risotto)
3) Scolarla e ripassarla in padella, dove si è già preparato un soffritto fatto di scalogno e un filo d'olio d'oliva
4) Aggiungere un pizzico di estratto di pomodoro, peperoncino macinato e un altro dado vegetale, mescolare per amalgamare.


4) A questo punto io metto da parte metà della zucca, che utilizzerò in seguito, e verso sulla padella con l'altra zucca il riso, lo faccio tostare un minutino e comincio a versare a poco a poco il brodo come di consueto
5) Quasi a fine cottura mantecare con la nocina di burro e il formaggio grattugiato, versare il resto della zucca (che resterà a pezzetti più grandi rispetto quella con cui si è cucinato il risotto, che a questo punto sarà diventata una "pappetta")


6) Servire con una spolverata di prezzemolo fresco tritato