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lunedì 18 ottobre 2010

Cornettini di philadelphia con patè di olive


E dopo le pizzette di philadelphia, ecco i cornettini, buonissimi! Da mangiare per l'aperitivo o un buffet. Io ho seguito la ricetta del blog "Piccole magie in cucina".
Ho dimezzato le dosi per fare dei cornettini ancora più piccoli, se volete una grandezza maggiore moltiplicate le dosi x2 (così restate fedeli alla ricetta originale). E' un impasto che va bene sia per i ripieni dolci che salati, nonostante ci sia la presenza di un pò di zucchero a velo.

Cornettini di philadelphia con patè di olive

Ingredienti per 16 cornettini:
60 gr di philadelphia
100 gr di farina 00
2 cucchiaini di olio
1 cucchiaino di zucchero a velo

Procedimento:
1) Unire gli ingredienti in una ciotola e impastare formando un panetto sodo
2) Col mattarello ricavare un disco abbastanza sottile
3) Ricavare 16 triangolini (vi basterà usare un taglia pasta, dividere il cerchio prima in 4, poi in 8 e infine in 16, è semplicissimo!)
4) Allungare la punta di ogni triangolino
5) Mettere un pizzico di ciò che preferite (condimenti salati: ketchup, patè vari, formaggio; condimenti dolci: confetture varie)
6) Chiudere arrotolando dalla parte più larga, dando la classica forma dei cornettini
7) Mettere in forno a 160° per 15 minuti sul fondo, e 200° per 5 minuti per far dorare la superficie

Consiglio: se volete una superficie più lucida e colorata spennellate un pò di tuorlo o di latte in superficie

domenica 17 ottobre 2010

Frittelle di mela alla cannella


Non credo ci sia giorno meno amato del lunedi, ma forse c'è un modo per renderlo meno amaro... Queste frittelle sono una vera coccola per le giornate più fredde, riportano indietro nel tempo, il sapore è proprio familiare. La pastella poi rimane morbida morbida, così se dovesse - nonsoperchè - accadere che ne avanzi qualcuna, anche il giorno dopo si può prolungare questo piacere.



Ingredienti per circa 15 frittelle:
3 mele golden (o renette)
40 gr di zucchero
1/2 tazzina di liquore alla cannella (o marsala secco o limoncello o succo di limone)
Un pizzico di cannella in polvere
1 uovo + 1 albume
120 gr di farina 00
160 ml di latte
Olio per friggere
q.b. di zucchero da cospargere alla fine



Procedimento:
1) In una ciotola sbattere il tuorlo con il latte, e a poco a poco versare la farina e continuare a sbattere con una frusta manuale fino a formare un composto privo di grumi. Far riposare la pastella ottenuta in frigo per 30 minuti


2) Lavare e spuntare le mele, togliere il torsolo centrale e ricavare 5-6 fette da ogni mela (quindi ad uno spessore di circa 1 cm).


3) Disporre le fette in un vassoio e spruzzare un pò di liquore alla cannella (o quello che preferite) e un pizzico di cannella in polvere. Cospargere 20 gr di zucchero.


4) Con uno sbattitore elettrico montare gli albumi con altri 20 gr di zucchero
5) Aggiungere gli albumi alla pastella mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno
6) Passare le mele nella pastella e friggerle in olio bollente
7) Scolarle su carta assorbente e cospargerle di zucchero semolato



Mangiare quando sono ancora calde

Rigatoni burro e salvia


E' un primo velocissimo, un jolly da usare quando si hanno i minuti, anzi i secondi contati.

Ingredienti:
Rigatoni
q.b. di burro
q.b. di salvia
Acqua di cottura
Formaggio grattugiato (grana o parmigiano)

Procedimento:
1) In un padellino fare imbiondire qualche nocina di burro con qualche foglia di salvia (io uso quella già tritata).
2) Aggiungere qualche cucchiaio d'acqua di cottura e un cucchiaio di formaggio grattugiato
2) Scolare la pasta ben al dente e amalgamarla al condimento
3) Servire con un'altra spolveratina di grana o parmigiano

sabato 16 ottobre 2010

Spinacina


Quando l'ho vista sul blog di Fabiola "Olio e Aceto", l'ho subito segnata. E' un modo per rendere più gustosa una semplice frittata. Ho solo fatto qualche modifica.

Ingredienti per una frittatina media e sottile:
3 uova
300 gr di spinaci surgelati
Formaggio grattugiato (parmigiano o grana)
Aglio
Prezzemolo
Menta

Procedimento:
1) Ho lessato gli spinaci, li ho scolati e strizzati. Li ho ripassati in padella con un generoso filo d'olio e pezzettini di aglio
2) In una ciotola ho sbattuto energicamente le uova, ho aggiunto il grana, un pizzico di peperoncino, prezzemolo e un pò di menta tritata
3) Ho aggiunto il composto agli spinaci e ho lasciato che le uova si addensassero
4) Ho girato la frittata facendo cuocere anche l'altro lato
5) Ho aggiunto infine gli straccetti di mozzarella e ho coperto, lasciando che si sciogliesse un minutino

venerdì 15 ottobre 2010

Risotto ai quattro formaggi


Un classico che fa inorridire chi non ama i formaggi :D (un esempio a caso: il mio ragazzo) e che fa impazzire chi invece sa apprezzarli. Certo, è un piatto dai sapori forti, se non viene equilibrato bene rischia di diventare "troppo". Negli anni credo di aver trovato la versione più semplice e delicata di questo risotto, che non prevede burro, formaggi troppo intensi tipo pecorino o caciocavallo, e fatto con l'acqua leggermente salata al posto del brodo. Ho provato sia con la panna che senza, la differenza chiaramente è nella cremosità finale, a me piace a patto che ce ne sia poca. La combinazione migliore di formaggi, o meglio, quella che io preferisco è la seguente...



Ingredienti:
Riso parboiled
Fontina
Emmenthal (o Leerdammer)
Gorgonzola
Grana (o Parmigiano)
Acqua leggermente salata
Vino
Olio
Cipolla
Panna (ne calcolo 1 cucchiaio a persona, non di più)

Procedimento:
1) Taglio i 3 formaggi solidi a pezzettini
2) In un tegame porto in ebollizione dell'acqua salata
3) In una padella capiente verso un trito di cipolla (molto poca) e la faccio imbiondire con un filo generoso di olio d'oliva
3) Dopo circa un minuto verso il riso e lo faccio tostare e brillare
4) Sfumo con un pò di vino bianco
5) Proseguo la cottura, come di consueto, accompagnando con qualche mestolo di acqua calda
6) 3-4 minuti prima della cottura aggiungo la metà dei formaggi, facendoli sciogliere dolcemente
7) Tolgo dal fuoco e manteco con i formaggi rimasti e una generosa spolverata di grana (o parmigiano)

e con questo piatto partecipo al contest di Elisina "Dite Cheese...".

giovedì 14 ottobre 2010

Sformato di broccoli


Un secondo gustosissimo, in casa piace anche a chi solitamente sentendo dire broccoli storce un pò il naso. Stasera ho provato a fare la besciamella con la farina di riso, in modo da consentire a mia madre di poter mangiare lo sformato (è intollerante al frumento, e quindi alle farine classiche) , assaggiandola subito dopo averla fatta ho sentito la differenza rispetto la besciamella classica, ma amalgamata ai broccoli la diversità è sparita e il risultato è stato ottimo, promossa davvero!

Ingredienti:
1 broccolo medio grande
1 uovo
400 ml di besciamella (40 gr di burro, 40 gr di farina, 400 ml di latte)
250 gr di mozzarella
Formaggio grattugiato (grana o parmigiano)

Procedimento:
1) Lessare i broccoli, scolarli e farli intiepidire in un'insalatiera. Spezzettarli con una forchetta.
2) Preparare la besciamella
3) Aggiungere ai broccoli il sale e l'uovo mescolando per benino
4) Sul fondo della teglia spalmare un pò di besciamella
5) Versare i broccoli appianando con un cucchiaio di legno.
6) Aggiungere i pezzettini di mozzarella
7) Ricoprire con altra besciamella
8) Spolverare abbondante formaggio grattugiato
9) Mettere in forno a 200° per 30 minuti, facendo formare la crosticina superficiale
10) Fare intiepidire e poi servire

Consiglio: potete anche non mettere l'uovo, a patto che lasciate raffreddare lo sformato almeno 40 minuti prima di porzionarlo, in modo da permettere al condimento di rassodarsi. Se invece intendete mangiarlo dopo averlo sfornato vi consiglio di mettere l'uovo che aiuterà a tagliarlo a fette.


Giustifica

Pizzette di philadelphia



Come penso avrete capito, io impazzisco per i finger food e gli stuzzichini salati in genere, infatti quando ne vedo qualcuno su un blog prendo subito nota ripromettendomi di provare a realizzarli al più presto. Mi piace improvvisare piccoli buffet casilinghi quando non ho voglia di un pasto vero e proprio.
Queste pizzette le ho viste su tantissimi siti e blog, la prima volta credo di averli visti da "La fame viene... cucinando", precisamente qui.
Sono molto gustose e velocissime da realizzare, infatti non c'è lievito.
Chiaramente il risultato non sarà come quello ottenuto dalla pasta da rosticceria ma trattandosi dello stesso condimento il sapore è molto simile.

Pizzette di philadelphia

Ingredienti per l'impasto di 20 pizzette:
250 gr di farina
250 gr di philadelphia
50 gr di burro
1 cucchiaino di sale

Ingredienti per il condimento:
Polpa di pomodoro
Sale
Zucchero
Origano
Mozzarella

Procedimento:
1) In una ciotola unire la farina, la philadelphia, il burro e il sale, lavorando un minutino
2) Trasferire l'impasto su un piano di lavoro infarinato e lavorare fino ad ottenere una palla liscia e morbida
3) Avvolgerla nella pellicola trasparente e metterla in frigo per 20 minuti
4) Nel frattempo condire la polpa di pomodoro con un pizzico di zucchero, di sale e di origano
5) Stendere adesso un disco di psta non troppo sottile e ricavare dei cerchi con l'aiuto di un coppapasta o di un bicchiere
6) Adagiarli su una teglia ricoperta da carta forno
7) Condire ogni cerchio con un pò di sugo
8) Mettere in forno per 10 minuti
9) Tirar fuori dal forno, aggiungere la mozzarella, e di nuovo in forno per altri 10 minuti o comunque fino a che le pizzette non saranno croccanti al punto giusto


Il mio mini buffet è stato a base di pizzette di philadelphia, cornettini di philadelphia (di cui vi parlerò) e pezzettini di frittatina di bieta.

mercoledì 13 ottobre 2010

Salame di cioccolato o salame turco


facendo qualche ricerca sul web con mia sorpresa ho scoperto che l'origine è sicula.
Il mio bellissimo non è purtroppo, ma è tanto tanto buono!
Non è bello perchè la mia testolina ha deciso di non seguire bene la ricetta e di dimuire l'uso di uova e burro, quindi è più leggero e delicato ma meno sodo di quanto sarebbe dovuto essere, così quando ho provato ad affettarlo si sbriciolava un pò. E anche i biscotti, credo dovessero essere spezzettati un pò meglio, insomma mezzo disastro... ma è troppo buono comunque! Della serie "meglio la sostanza che la forma" :D
Ho agito così perchè la scorsa volta, facendo il dolce al Mars, avevo diminuito di molto la quantità di burro e il risultato era stato perfetto.
Sotto vi riporto la ricetta giusta, che è quella di Giallo Zafferano, che è diversa dalle altre che ho trovato sul web perchè non presenta cacao amaro bensì cioccolato fondente, forse per questo è così buono!



Ingredienti:
300 gr di biscotti secchi
100 gr di zucchero
2 cucchiai di rum
2 uova
150 gr di burro morbido
200 gr di cioccolato fondente

Procedimento:
1) Tirar fuori il burro dal frigo e farlo ammorbidire naturalmente
2) Spezzettare il cioccolato fondente e farlo sciogliere a bagnomaria. Farlo intiepidire


3) Lavorare manualmente con una frusta il burro con lo zucchero
4) In una ciotolina sbattere un attimo le uova e aggiungerle al composto col burro. Continuare a lavorare
5) Aggiungere il rum e mescolare ancora
6) Aggiungere il cioccolato fuso ormai tiepido e incorporarlo bene
7) In una ciotola sbriciolare con le mani i biscotti secchi, non devono essere nè troppo piccoli nè troppo spessi (per fare in fretta potete metterli dentro una busta di plastica ermetica da freezer e passarci sopra il mattarello)


8) Versare i biscotti nel composto col cioccolato e mescolare per benino
9) Adagiare l'impasto su un foglio di carta forno, dando la forma di un rettangolo stretto e lungo, con l'aiuto di una spatola
10) Arrotolare la carta da forno e conferire la forma del salame modellandolo con le mani
11) Avvolgere il tutto nella carta d'alluminio e avvolgere nuovamente modellando il "salame"


12) Mettere in frigo per 3-4 ore e servire a fette

Spaghetti con la mollica


E' un piatto molto povero, tipico della Sicilia degli anni passati, anche se credo appartenga a tutte le regioni del sud. Gli ingredienti sono pochi e semplicissimi ma assicuro la bontà di questi spaghetti. Mio padre è sempre felice di mangiarli, gli ricordano la sua infanzia.

Ingredienti:
Spaghettoni
Aglio
Pomodorini
Pan grattato
Acciughe o pasta d'acciughe
Estratto di pomodoro

Procedimento:
1) In un padellino tostare il pan grattato con un goccino d'olio (ma proprio un goccino, eh) e aggiungere un pizzico di sale
2) In una padella capiente tagliare gli spicchi d'aglio a pezzettini e farli rosolare con un filo d'olio
3) Aggiungere un pizzico di peperoncino e qualche acciuga, da far sciogliere dolcemente a fuoco basso.
4) Aggiungere i pomodorini e togliere il condimento dal fuoco prima che appassiscono. Aggiungere un pochino di acqua di cottura
5) Scolare gli spaghetti ben al dente e farli saltare in padella col condimento.
6) Servire con una generosa spolverata di "mollica abbrustolita".

martedì 12 ottobre 2010

Involtini di carne con zucchine e scamorza


Buonaseeera!
Girovagando tra i blog (in particolare quello di Una Stella Tra i Fornelli), ho scoperto il magazine SMILLA, un magazine che offre una rassegna stampa quotidiana degli articoli pubblicati su siti di informazione e blog dedicati al mondo della cucina.
Estrapola per ogni articolo uno snippet o breve riassunto che dir si voglia, fornendo così una notizia incompleta, che può essere letta nella sua versione integrale, seguendo il link apposto alla fine di ogni testo.

Io mi sono iscritta, è semplicissimo, fatelo anche voi e vedrete sul sito la pubblicazione dei vostri piatti.
Per aggiungere il vostro blog andate QUI

Andiamo al piatto della sera. Stanca dei soliti modi di cucinare le fettine ho fatto questi involtini, non saranno belli :D ma sono molto gustosi e delicati, e abbastanza veloci da realizzare.

Ingredienti per 12 involtini:
6 fettine medie di carne di vitello
1 zucchina genovese
q.b. di scamorza
q.b di parmigiano o grana
q.b. di pan grattato
Olio
Sale
Aromi per carni o arrosto

Procedimento:
1) Lavare e spuntare la zucchina. Tagliarla a metà e ricavare fette molto sottili (sarebbe meglio usare una mandolina), grigliarle o piastrarle senza aggiungere nulla.
2) Se è il caso battere le fettine e tagliarle in 2 per lungo, in modo da ricavarne strisce da avvolgere
3) Su ogni striscia adagiare le zucchine


4) E sopra le fettine di scamorza


5) Arrotolare dalla parte più stretta



6) In un piatto versare un pò d'olio d'oliva
7) In un altro piatto condire del pan grattato con formaggio grattugiato, sale e aromi per carni
8) Passare ogni involtino prima nell'olio e poi nel pan grattato. Fissarli con uno stuzzicadente (anche se non è necessario, perchè se ben arrotolati non si aprono)


9) Adagiare gli involtini su una teglia e irrorare con un filo d'olio rimasto
10) Mettere in forno, preriscaldato, a 180° per 20-25 minuti



 E con questi involtini partecipo al contest "Una zucchina per amica" organizzata dal blog "Un soffio di vento"


Crocchette di patate con cuore di mozzarella


Ma perchè le cose fritte sono tremendamente buone, perchè!?
Il mio forno viene acceso quasi tutti i giorni, pero' confesso che un paio di volte al mese cedo a qualcosa di fritto, in fondo non può fare troppo male.

Queste non sono le "crocchè" palermitane che chiunque almeno una volta nella vita deve provare, sono le classiche con l'aggiunta di mozzarella.

Crocchette di patate con cuore di mozzarella

Ingredienti 

Per le crocchette:
1 kg di patate a pasta gialla
1 uovo
q.b. di grana o parmigiano
q.b. di prezzemolo
Sale

Per il ripieno:
2 mozzarelle da 125 gr

Per la panatura e frittura:
q.b. di uova (ho provato la lega di acqua, farina e sale ma risultavano troppo mollicce esternamente)
q.b. di pan grattato
q.b. di olio di semi di arachide per friggere 


Procedimento:

Lessare le patate partendo da acqua fredda. Farle intiepidire un attimino su uno scolapasta e poi farle riposare in frigo per almeno 6-7 ore (sarebbe preferibile fare quest'operazione la sera prima). Pelarle e passarle nello schiacciapatate 2 volte (per essere certi di eliminare ogni grumo). Raccogliere la purea in una ciotola e aggiungere l'uovo, il sale, il formaggio grattugiato e una manciata di prezzemolo fresco tritato. Lavorare con una forchetta. Con le mani, sempre umide, dare la forma tipica delle crocchette (simile a quella dei supplì ma più rettangolare), inserendo ogni volta un cubetto di mozzarella. Passare le crocchette prima nelle uova (o nella lega) e poi nel pan grattato. Disporle su un vassoio e farle riposare in frigo almeno 1 ora prima di cuocerle. 



lunedì 11 ottobre 2010

Pizza con 3 farine a lievitazione breve


Buon inizio settimana!! Non so da voi ma qui il cielo non promette niente di buono da giorni, la pioggia incessante è stata un sottofondo costante, spero si torni presto alle normalità di giornate si autunnali ma un pò meno uggiose.

Andiamo alla pizza, ormai non smetto di fare esperimenti mescolando farine e procedimenti diversi, anche perchè con la cottura su pietra refrattaria viene davvero ottima. Stavolta ho provato mescolando 3 farine, la 00, la manitoba e la semola di grano duro e il risultato mi è proprio piaciuto. Beh parlo di lievitazione breve considerando che in genere faccio lievitare 24 ore, stavolta l'ho fatta lievitare per sole 5 orette.

Ingredienti per 2 pizze non troppo sottili:
135 gr di farina 00
135 gr di farina manitoba
135 gr di semola di grano duro
200 ml di acqua
1-2 gr di lievito in polvere (io uso il Mastro Fornaio di Pane degli Angeli)
30 gr di olio d'oliva
8 gr di sale

Procedimento:
1) Scaldare appena l'acqua, versarla in una ciotola e scioglierci il lievito in polvere
2) Aggiungere l'olio
3) Versare le due farine e cominciare a impastare
4) Aggiungere il sale e proseguire
5) Trasferire il panetto da lavorare su un piano infarinato e continuare per 10-15 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio e morbido
6) Dividere in 2 panetti di uguale misura e lasciare che lievitino per 5 ore
7) Preriscaldare il forno (nel mio caso con la pietra refrattaria) a 250° o al massimo che potete raggiungere per almeno 20 minuti
8) Stendere la pizza con le mani ben oliate dando la forma che si preferisce, aggiungere la polpa o la passata rustica di pomodoro (già condita con sale, olio e origano) e poi gli ingredienti che seguono (io ne ho fatta una margherita con poca mozzarella, e una con radicchio e rucola).
Terminare con un filo d'olio in superficie
9) Con la pietra refrattaria basteranno 5 minuti di cottura per la base, e 5 minuti per la cottura della parte superiore.




e con questa ricetta partecipo al contest "Mani nella manitoba" organizzato dal blog "I love dessert"

venerdì 8 ottobre 2010

Bruschettoni filanti


E vi auguro un buon fine settimana con questi bruschettoni semplicissimi e buonissimi, io li preparo spesso come stuzzichini pre cena, basta avere del pane morbido apposito e si possono fare in infiniti modi.

Bruschettoni filanti

Ingredienti:
Pane morbido da tostare
Rondelle di zucchine grigliate
Sottilette
Rucola

Procedimento:
1) Lavare, spuntare e tagliare con una mandolina la zucchina, per ricavarne delle rondelle sottili. Grigliarle o farle rosolare in padella con un filo d'olio
2) Tostare il pane in forno o in padella
3) Disporre le zucchine, la rucola lavata ed asciugata, un pizzico di sale e le sottilette
4) Scaldarle qualche minuto in forno e tagliare in 6

Alla prossima! :)

Dolce ai cachi con sciroppo di fragola




E così, spinta dalla voglia di consumare in fretta tutti quei cachi di cui vi parlavo, dopo il risottino, ho fatto anche questa finta bavarese, dico finta perchè non ci sono nè uova nè latte. Il risultato è piaciuto a tutti, si capisce che c'è della frutta ma non si distingue quale, insomma i cachi si camuffano perfettamente e io ho avuto modo di provare le mie nuove stelline in silicone. :D
La ricetta l'ho presa googlando in un sito di cucina, esattamente qui, ho solo aggiunto lo sciroppo di fragola alla fine.

Dolce ai cachi con sciroppo di fragola

Ingredienti:
250 gr di polpa di cachi
200 ml di panna da montare
200 ml di acqua
100 gr di zucchero
9-10 gr di gelatina in fogli ("colla di pesce")
1/2 succo di limone
La scorza di 1/2 limone

Per decorare:
Sciroppo di fragole

Procedimento:
1) Mettere in acqua fredda la gelatina in fogli per 5 minuti
2) Per 2 minuti invece far bollire l'acqua con lo zucchero e la scorza di limone grattugiata
3) Filtrare la scorza oppure lasciatela così com'è.
4) Strizzare la gelatina e scioglierla nello sciroppo appena fatto e lasciare intiepidire 10 minuti.
5) Nel frattempo ricavare dai cachi la polpa, frullandola con il succo di limone. Amalgamarla allo sciroppo ormai tiepido e lasciare che il tutto si raffreddi (occorrono 20-30 minuti)
6) Montare leggermente la panna (non deve essere del tutto a neve ferma) senza aggiungere zucchero e incorporarla al resto
7) Versare la bavarese in uno stampo ad anello o in bicchieri o in stampini monodose
8) Lasciar rassodare in frigo per 6 ore
9) Decorare infinite con lo sciroppo

giovedì 7 ottobre 2010

Risotto con i cachi


Ed ecco un piatto strano, ok molto strano. :D
Ieri sera guardavo quella tonnellata di cachi che mi è stata regalata, a me il loto non fa impazzire come frutto e temendo di fargli fare una brutta fine oggi ho deciso di dar loro un impiego, ho pensato di sperimentarli con un primo. In fondo mi è piaciuto tanto il risotto con le fragole, recentemente ho amato quello al melograno e così... perchè no il risotto con i cachi!?

Temendo un pessimo risultato l'ho cucinato solo per me stessa, insomma ho fatto da cavia, ma sono così soddisfatta del risultato che lo rifarò sicuramente, in fondo sono di larghe vedute in fatto di cibo.
Questo risotto mi ha ricordato tantissimo quello con la zucca, e non solo nel colore, ma anche nel retrogusto dolciastro, che chiaramente viene corretto in cottura...
Non ho seguito il classico procedimento da risotto, infatti non sono partita col soffritto di cipolla, non ho usato il brodo, non ho sfumato col vino e non ho neanche mantecato con il parmigiano, eppure il gusto c'era, eccome!!

Ingredienti per 2 persone:
Riso parboiled
La polpa di 2 cachi medi
Acqua salata
Un pizzico di peperoncino
q.b. di burro
1 cucchiaio di mascarpone

Procedimento:
1) In un pentolino ho portato in ebollizione dell'acqua con del sale (al posto del classico brodo)
2) In una padella ho fatto sciogliere una noce di burro e ho fatto tostare e brillare il riso
3) Ho accompagnato la cottura con l'acqua calda salata. Ho insaporito con un pizzico di peperoncino in polvere
4) A metà cottura ho aggiunto metà della polpa di cachi mescolando fino a far sciogliere
5) Ho proseguito aggiungendo sul finire il resto della polpa e mantecando con una noce di burro e il cucchiaio di mascarpone.

E con questo piatto partecipo alla raccolta di Lella "Tanto gusto con la frutta"

E partecipo anche al contest "Cibo bizzarro made in Italy" del blog Ricette Golose