antipasti
fingerfood
primi secondi insalate
contorni
lievitati dolci
Visualizzazione post con etichetta 9. TORTE DA COLAZIONE o MERENDA. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 9. TORTE DA COLAZIONE o MERENDA. Mostra tutti i post

martedì 23 febbraio 2016

Tortino dogcake al cacao

Stampo in silicone Pavoni
Porcellane e tessuti Green Gate


Ricordate la versione con il gattino? Ecco, adesso c'è questo simpatico cane che renderebbe più accattivanti le merende dei bimbi. Ho sperimentato uno stampo nuovo ma sono ricorsa ad uno degli impasti più buoni mai provati, fatto e rifatto tante volte perchè è tratto da una ricetta di muffin al cioccolato di Montersino... senza burro (e se volete anche senza lattosio), soffice e umido come piace a me. Semplice, veloce, senza troppi fromboli.


Stampo in silicone Pavoni


Tortino al cioccolato, dogcake al cacao

Ingredienti:
50 gr di olio extravergine d'oliva
30 gr di olio di semi
20 gr di tuorli
115 gr di uova intere
175 gr di albumi
140 gr di zucchero a velo
215 gr di farina di riso (o di frumento)
25 gr di cacao amaro in polvere
10 gr di lievito per dolci
80 gr di latte di riso (o normale latte vaccino)

Procedimento:
In una caraffa alta e stretta versare i due tipi di olio, i tuorli, le uova intere, gli albumi e il latte. Frullare con il mixer ad immersione in modo da ottenere una pastella liscia e omogenea. In una ciotola unire le polveri: zucchero a velo, farina, cacao e lievito (non vanno setacciati). Incorporare i liquidi nelle polveri mescolando con un cucchiaio per il più breve tempo possibile (anche qualche grumo va bene), altrimenti i tortini saranno gommosi.
Con l'aiuto di un cucchiaio da gelato o di un mestolino colare il composto nello stampo, precendentemente unto d'olio, arrivare a 3/4 di altezza. 
Cuocere in forno statico, già caldo, a 200°C per 17-20 minuti (vale la prova stecchino, se esce asciutto i tortini sono cotti). Far raffreddare, poi mettere in freezer e dopo una mezzoretta estrarli dallo stampo delicatamente (così facendo saranno ben integri). 

Stampo in silicone Pavoni
Porcellane e tessuti Green Gate

lunedì 12 ottobre 2015

Torta Elvezia di Montersino

Porcellane Easy Life Design
Tessuti Green Gate


Anche se il nome farebbe pensare ad un dolce svizzero in realtà questo è un vanto semi-italiano, anzi, più precisamente mantovano ma il nome è dovuto al fatto che i pasticceri che realizzarono questa torta erano svizzeri. Questa però non è la torta originale che sembrerebbe prevedere zabaione, è un dolce rivisto da un grande pasticcere.
Io non amo i dolci troppo burrosi e questo lo è... ma (c'è sempre un ma) è firmato Montersino e dovevo provarlo. E' una torta molto buona, il sapore è estremamente delicato e anche se non lo vedo come dolce adatto ad un fine pasto trovo che sia una buona soluzione per accompagnare un the pomeridiano o iniziare la giornata con sprint. La crema al burro, di cui vi parlavo pochi giorni fa in questo post, si sente, ma è una crema diversa dalle solite perchè contiene base semifreddo, non la trovo stucchevole ma per coerenza devo ammettere che è un dolce che non può rientrare tra i miei preferiti perchè io da sempre sono una non amante dichiarata dell'uso "a freddo" del burro sui dolci (un po' nemica dei frosting e dei dolci americani, per intenderci).


Porcellane Easy Life Design
Tessuti Green Gate


Torta Elvezia di Montersino

Ingredienti per una torta da 20 cm (5 cm di h)

Per la dacquoise alle mandorle: (per 3 dischi da 20 cm, cotti su 3 leccarde) (ho diminuito del 40% la dose originale)
240 gr di albumi
150 gr di zucchero semolato
225 gr di farina di mandorle
165 gr di zucchero semolato
60 gr di farina di riso o di frumento

Per la crema di burro: (base semifreddo + burro): (ho usato 1/3 della dose originale e ne sono avanzati 2 cucchiai utili a stuccare)
166,6 gr di zucchero semolato
93,3 gr di tuorli
50 gr di acqua
8,3 gr di glucosio (o miele)
333,3 gr di burro
1 bacca di vaniglia bourbon

Per la finitura:
333,3 gr di mandorle a lamelle
33,3 gr di zucchero a velo


Procedimento

Per la dacquoise:
In un pentolino versare gli albumi con la prima dose di zucchero semolato, portare intorno ai 40-45°C. Versare dentro la bacinella della planetaria con frusta e montare.
In un cutter versare la farina di mandorle, la seconda dose di zucchero e la farina di riso, frullare bene. Unirle in più tempi alla meringa mescolando dal basso verso l'alto con una spatola. Versare il composto in un sac à poche con bocchetta liscia.
Rivestire una teglia con carta da forno, adagiare un anello della misura desiderata (nel mio caso 20 cm) e partendo dal centro verso l'esterno distribuire la dacquoise. Eliminare l'anello e cuocere in forno a 180°C (io modalità ventilata) per circa 12-13 minuti. Far raffreddare e coppare, sempre con lo stesso anello usato in precedenza, in modo da rifinire meglio il cerchio e mantenere una bella forma rotonda e precisa.
Procedere con gli altri due dischi sempre allo stesso modo. (In alternativa si possono disegnare con una matita i cerchi sulla carta da forno, capovolgerla e distribuire la dacquoise).

Per la crema al burro:
Scaldare lo sciroppo di glucosio al microonde.
In un pentolino versare l'acqua, lo sciroppo di glucosio e lo zucchero. Non mescolare mai, al massimo scuotere il pentolino. Arrivare a 121°C.
Nella ciotola di una planetaria con frusta versare i tuorli e la polpa estratta dalla vaniglia, far schiumare e colare a filo lo sciroppo ormai pronto. Montare fino ad ottenere una crema tiepida. Unire il burro a temperatura ambiente a pezzi e lasciare che la macchina in movimento lo amalgami bene all'impasto. Montare per circa 5 minuti fino ad ottenere una struttura gonfia e stabile. Far raffreddare in frigorifero ma solo per pochissimo tempo (altrimenti tende ad indurire).

Per i filetti di mandorle:
Tostare in padella le mandorle a filetti fino ad ottenere un colore dorato. Mettere da parte.

Per il montaggio del dolce:
Rimettere la crema nella planetaria con frusta in modo da ridar vigore. Versarla in un sac à poche senza bocchetta. Fare un giro di crema sopra il primo disco di dacquoise. Versare qualche filetto di mandorle tostate. Disporre sopra un altro disco di dacquoise, e fare un altro giro di crema con altre mandorle. Di nuovo un disco di dacquoise. Terminare con un disco di crema, spatolare sia sulla superficie che suoi bordi (il tutto va fatto senza usare un anello in acciaio). Cospargere sui bordi i filetti di mandorle tostati e poi versarli anche sulla superficie del dolce. Terminare con una bella spolverata di zucchero a velo.


Porcellane Easy Life Design
Tessuti Green Gate





Ecco un po' di passaggi...




Nota: questa torta si conserva fuori dal frigo per 5-6 giorni poichè la crema contiene poca acqua (quindi impossibile che si creino delle muffe) e poichè l'alta percentuale di grassi funge da conservante.

mercoledì 15 aprile 2015

Torta pere e cioccolato


Una bella ricettina per una torta soffice che vede un abbinamento noto e che non stanca mai: le pere con il cioccolato.
La ricetta è firmata Montersino, come sempre una garanzia.



Torta pere e cioccolato

Ingredienti per una tortiera da 20 cm: (ho ridotto le dosi originali del 50%)
135 gr di uova intere
25 gr di tuorli
180 gr di zucchero semolato
17,5 gr di miele 
150 gr di farina di riso pregelatinizzata (io ho usato normale farina di frumento 00)
30 gr di cacao amaro in polvere
1,5 gr di lievito per dolci
40 gr di olio extravergine d'oliva (io tutto di semi, Montersino consiglia metà evo, metà di riso)
0,5 gr di sale
0,5 gr di bacca di vaniglia Bourbon
350 gr di pere Abate pulite

Per la decorazione:
150 gr di pere sciroppate
q.b. di zucchero a velo
q.b. di gelatina neutra
q.b. di marzapane al cacao

Per il marzapane al cacao:
107,5 gr di zucchero semolato
82,5 gr di farina di mandorle
37,5 gr di acqua
20 gr di sciroppo di glucosio
q.b. di cacao amaro in polvere


Procedimento:
Con un pelapatate eliminare la buccia delle pere, eliminare la parte sopra e il fondo, tagliare a metà ed eliminare la parte centrale, mettere a bagno così non anneriscono. Scolarle dall'acqua e tagliarli a pezzetti non troppo piccoli. 
Miscelare le uova, i tuorli, lo zucchero, il miele, il sale e la vaniglia in un pentolino con una frusta, portare a 45°C sempre mescolando. Versare il composto nella bacinella della planetaria con la frusta e montare fino ad ottenere un composto ben chiaro e gonfio. Spegnere la macchina e unire le polveri setacciate insieme (farina, cacao e lievito). Unire a filo l'olio e infine le pere tagliate a cubetti. Versare il composto in una tortiera oliata e spolverata di farina, arrivare a 3/4 di altezza. 
Guarnire la superficie con pere sciroppate tagliate a metà affondandole per circa 1 cm. Cuocere in forno a 180°C per 55 minuti (la ricetta parlava di 25-30 minuti). 
Far raffreddare molto bene la torta, capovolgerla estrandola così dallo stampo. 

Per la striscia di marzapane al cacao:
Portare acqua, zucchero e sciroppo di glucosio a 115°C. Versare il composto in un cutter in cui c'è già la farina di mandorle, frullare per qualche secondo, far intiepidire e proseguire a impastare a mano unendo il cacao. Stendere del marzapane al cioccolato con un mattarello arrivando ad ottenere una striscia, lunga quando la circonferenza della torta, ad uno spessore di 2-3 mm. Fare delle incisioni ad "x" in modo tale da decorare la striscia. Dovrà essere alta metà della torta. 

Per la decorazione:
Coprire gli spicchi di pera a vista con dei pezzetti di carta e spolverare abbondantemente con zucchero a velo, rimuovere poi la carta. Gelatinare le pere riempiendo le fossettine con un cucchiaino. Rivestire la torta con la striscia di marzapane. Disporre al centro due spicchietti di pera (io ho unito qualche decorazione di cioccolato). 



Note: il cacao sembra essere tutto uguale, in realtà quello da pasticceria e quello da gelateria hanno una percentuale diversa di grasso, 22-24% nel primo caso, 10-12% nel secondo caso.

giovedì 2 aprile 2015

Torta tenerella di Maurizio Santin

Piatto Poloplast
Mascherina Pavoni

Non so da quanto tempo mi ripromettevo di fare questa ricetta, l'ho vista in tantissimi blog ed ero certa che mi sarebbe tanto piaciuta. Niente di più vero. E' una torta proprio cioccolatosa, umida, molto buona.


Piatto Poloplast
Mascherina Pavoni

Torta tenerella di Maurizio Santin

Ingredienti per una tortiera da 26 cm:
300 gr di cioccolato fondente al 55%
150 gr di burro
150 gr di zucchero semolato
90 gr di farina 00
6 tuorli (io 100 gr)
6 albumi (io 240 gr)

Ingredienti per una tortiera da 24 cm: (diminuire un po' la dose per una fetta più bassa)
255 gr di cioccolato fondente al 55%
127,5 gr di burro
127,5 gr di zucchero semolato
76,5 gr di farina 00
5 tuorli (85 gr)
5 albumi (200 gr)

Ingredienti per una tortiera da 20 cm: (diminuire un po' la dose per una fetta più bassa)
180 gr di cioccolato fondente al 55%
90 gr di burro
90 gr di zucchero semolato
54 gr di farina 00
3,5 gr di tuorli (60 gr)
3,5 gr di albumi (144 gr)


Procedimento:
Versare gli albumi nella bacinella della planetaria con frusta e quando saranno schiumati aggiungere un po' di zucchero per volta fino ad incorporarlo tutto, arrivare ad ottenere una neve ferma (nel mio caso che scriveva ancora lucida, stabile ma non opaca). 
Fondere il cioccolato al microonde o a bagnomaria e quando sarà perfettamente sciolto unire, poco per volta, pezzettini di burro morbido, mescolare per farli sciogliere (io ho scaldato spesso il cioccolato al microonde per non far abbassare troppo la temperatura, altrimenti rimanevano pezzetti di burro non fusi). 
Unire i tuorli, uno alla volta, amalgamando bene. Incorporare la farina setacciata (io solo 1/3 per volta alternandola alla montata di albumi) e concludere con gli albumi montati. Colare il composto in uno stampo imburrato e infarinato (io ho omesso il passaggio perchè ho usato uno stampo in silicone) e cuocere in forno, io statico, a 170°C per 20-22 minuti, la torta sarà pronta quando esternamente sarà cotta ma dentro sarà ancora umida, quindi in questo caso non varrà la prova stecchino. Deve rimanere morbida e cioccolatosa, per nulla asciutta.

Far totalmente raffreddare e poi estrarre dallo stampo, spolverare di zucchero  a velo posizionando sopra una mascherina, eliminarla e servire.


Piatto Poloplast
Mascherina Pavoni


Note:
- come tutte le torte con alta dose di cioccolato è normale che si durante il raffreddamento sulla superficie della torta si formi una crosticina che si spezza, io la sollevo, la elimino (divorandola) in modo da avere una superficie liscia e capovolgo il dolce per avere una superficie piatta
- rispetto l'originale, che partiva da 200 gr di cioccolato, ho aumentato la dose del 50%
- rispettando la dose originale si ottiene una torta da 22 cm, o una torta piuttosto bassa da 24  

venerdì 27 febbraio 2015

Tortine di mele montate

Stampi in silicone da cupcakes Pavoni
Tovaglietta Green Gate


Tempo delle mele, è sempre tempo per questo frutto che si presta benissimo alla realizzazione di più svariati dolci. Queste tortine sono di una bontà incredibile, le ho dovute fare 3 volte in un mese per accontentare chi in casa le richiedeva, sono troppo buone e saporite e mangiate calde... vabè meglio non parlarne. :p Ringrazio Montersino per la ricetta.

Stampi in silicone da cupcakes Pavoni
Tovaglietta Green Gate


Tortine di mele montate

Ingredienti per circa 16 tortine:
200 gr di burro
160 gr di zucchero a velo
64 gr di tuorli
128 gr di albumi
200 gr di farina 00
5,6 gr di lievito chimico
12 gr di rum 70°
1,2 gr di scorza di limone
1/2 bacca di vaniglia
200 gr di mele (io 500 gr golden delicious)

Procedimento:
Nella ciotola della planetaria con frusta montare gli albumi a neve non troppo ferma e mettere da parte. Sempre con le fruste montare il burro morbido con lo zucchero a velo. Unire a filo i tuorli leggermente sbattuti e il rum. Aggiungere la farina setacciata con il lievito. Terminare con gli aromi, quindi vaniglia e scorza di limone e spegnere la macchina. Incorporare gli albumi in più tempi, mescolando con una spatola dal basso verso l'alto. Tagliare le mele a cubetti dopo averle pelate e private del torsolo centrale. Distribuirne metà nell'impasto. Versare il composto su un sac à poche senza bocchetta e modellare su stampi imburrati e infarinati (almenochè come me non si utilizzi il silicone). Sistemare sopra il resto dei cubetti di mele. Cuocere in forno (io modalità statica) a 190°C per 15 minuti (per le tortine piccole) e per 20-25 minuti per le tortine di dimensione maggiore. 

Stampi in silicone da cupcakes Pavoni
Tovaglietta Green Gate


Consiglio: le mele è meglio tagliarli a cubetti medi, in modo che si possano ben sentire

lunedì 15 dicembre 2014

Caprese bianca di Sal De Riso

Stencil decorativo Pavoni


Ultimamente ho sfruttato le mandorle in tutti i modi possibili, i dolci a base di mandorle in Sicilia la fanno da padrone ma stavolta ho voluto sperimentare un po' di ricette campane cominciando dalla Caprese, prima la versione classica scusa, che pubblicherò un'altra volta, e questa bianca, un'ottima rivisitazione del bravo De Riso. Si ottiene una torta da colazione o da merenda super buona e saporita, umida, profumata. Io ho lasciato le mandorle un po' in granella per sentire il crok tra i denti, mmmh...



Caprese bianca di Sal De Riso

Ingredienti per una tortiera da 24 cm:
100 gr di olio extravergine d’oliva (io di semi)
120 gr di zucchero a velo (io ne consiglio 90 gr)
200 gr di mandorle pelate
180 gr di cioccolato bianco
30 gr di scorzette di limone candito (io pasta di limone)
1/2 baccello di vaniglia
La scorza grattugiata di 1 limone 
250 gr di uova intere
60 gr di zucchero
50 gr di fecola di patate
5 gr di lievito per dolci 

Procedimento:
In un cutter versare le mandorle pelate, lo zucchero e la polpa estratta dalla vaniglia, frullare fino ad ottenere una granella non esageratamente grossolanasottile, versare il tutto in una terrina. Incorporare il cioccolato bianco grattugiato, le scorze di limone candito tritate al coltello (io pasta di limone), la scorza grattugiata di limone e la fecola di patate setacciata con il lievito. Miscelare tutti gli ingredienti e aggiungere lentamente l’olio amalgamando con un cucchiaio. Nel frattempo nella bacinella della planetaria con frusta montare uova intere e zucchero fino al triplicarsi del volume. Incorporare la montata di uova al composto preparato precedentemente, procedendo prima con vigore per rendere più areata la massa e poi più delicatamente mescolando con una spatola dal basso verso l'alto. Versare il composto in una tortiera imburrata e infarinata con fecola di patate (io ho usato una tortiera in silicone). 
Cuocere in forno, io statico, a 200°C per i primi 5 minuti, poi senza aprire lo sportello abbassare la temperatura a 160°C e cuocere per altri 45 minuti. Lasciare raffreddare il dolce nella tortiera e sformarlo quando sarà freddo. Lasciarlo riposare qualche ora (io l'ho capovolto) e spolverizzarlo con zucchero a velo. Servire.



lunedì 1 dicembre 2014

Torta Magica natalizia

Stampo in silicone Pavoni
Piatto Poloplast


Se digitate su google "torta magica" usciranno fuori tantissime versioni. E' un dolce lanciato dal web, creato da non so chi. Non è alta pasticceria ma è davvero semplice da realizzare e sorprendente, la "magia" consiste nell'ottenere da un semplice procedimento 3 consistente diverse , 3 strati diversi: uno più giallo e denso, una sorta di flan, uno più chiaro e soffice quasi come un budino e uno spugnoso come una pasta biscotto o un pan di Spagna. Seguendo fedelmente le indicazioni si otterrà un dolce davvero particolare. La cosa bella è che tutte le ricette sono identiche, quindi direi che non c'è troppo da impazzire prima di trovare la giusta formula. 

Stampo in silicone Pavoni
Piatto Poloplast



Torta Magica natalizia

Ingredienti:
4 tuorli (io 64 gr)
150 g di zucchero semolato
1 cucchiaio d'acqua 
125 g di burro Beppino Occelli
115 g di farina 00
2 cucchiaini di estratto di vaniglia (io 1 cucchiaino + 1/2 bacca di vaniglia)
un pizzico di sale 
500 gr di latte intero
4 albumi a temperatura ambiente (io 160 gr)
4 gocce di aceto (o limone)

Altro:
q.b. di zucchero a velo 
q.b. di zuccherini rossi
q.b. di cioccolato fondente al 70%


Procedimento:
Nella ciotola della planetaria con frusta versare gli albumi a temperatura ambiente e montarli con le gocce di aceto, arrivare ad ottenere un composto montato ma non a neve ferma. Mettere da parte.
Fondere il burro e lasciarlo raffreddare. Scaldare il latte e tenere da parte mantenendolo tiepido.
Nella stessa ciotola della planetaria con frusta montare i tuorli, a temperatura ambiente, con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, aggiungere l'acqua e il burro, versato a filo, e continuare a montare per un paio di minuti. Incorporare, sempre a macchina accesa, la farina setacciata ed amalgamare bene il tutto. Unire l'estratto di vaniglia, il sale ed il latte, un po' per volta, e amalgamare fino ad ottenere una sorta di pastella piuttosto omogenea (è normale che risulti liquida). Incorporare delicatamente e in più riprese gli albumi, facendo in modo che non si smontino del tutto (il composto liquido dovrà assumere una consistenza leggermente più spumosa). 
Versare l'impasto su una tortiera, la mia in silicone (oppure uno stampo quadrato da 20 cm) e cuocere in forno statico a 150°C per un'ora/un'ora e dieci minuti, o fino a quando la superficie del dolce risulterà ben dorata e non traballerà più. Sfornare e lasciar intiepidire, poi trasferire in freezer per circa 2 ore (nel caso di cottura in uno stampo normale basterà il frigorifero) per farla rassodare. Eliminare lo stampo, lasciar ritornare la torta a temperatura ambiente, decorare con cioccolato fuso versato su un conetto di carta da forno e zuccherini. Servire con una spolverata di zucchero a velo.

Il dolce si conserva in frigorifero (ma io preferisco a temperatura ambiente). 


giovedì 27 novembre 2014

Torta di mele di Omar Busi



A volte si va in confusione quando di una ricetta esistono migliaia di varianti. La torta di mele è il caso più eclatante: non c'è persona che la faccia uguale ad un'altra, non c'è chef o pasticcere che non abbia la sua. Stavolta però confrontando un po' di torte di mele dei più grandi pasticceri italiani ho notato con grande piacere che la base era pressocchè stesse dosi di burro-uova-farina-zucchero a cui aggiungere lievito per dolci, aromi vari: chi vaniglia, chi limone, chi scorze di agrumi. Questa la base. Poi ci sono tutte le varianti, con amaretti, con frutta secca, con uvetta. Chi usa un frangipane come base, chi ne fa una crostata, chi fa la pie, chi usa un disco di frolla, chi sfoglia, chi brisèe... insomma ce n'è per tutti!
Questa mi ha piacevolmente colpito, era simile ad una ricetta di tortine di mele di Montersino che avevo provato poco tempo prima, solo che qui non c'è il rum, c'è la scorza di limone e più lievito, e lo zucchero non è a velo ma semolato. Insomma qualche cambiamento su una base già collaudata e fantastica. 
Si ottiene una torta sofficissima, molto umida, come piace a me, bella carica di mele. L'ho leggermente personalizzata solo nella parte superiore arricchendola ancora di mele. Ricetta speciale!




Torta di mele di Omar Busi

Ingrediente dose per una tortiera da 24 cm:
Ingredienti per una tortiera da 24 cm: (per una versione di torta più alta partire da 200 gr di burro e il resto in proporzione)
160 gr di burro morbido
160 gr di zucchero semolato
160 gr di uova intere
160 gr di farina 00 (240 W)
8 gr di lievito per dolci
360 gr di mele renette (io pesate già pulite)
8 gr di scorza di limone

Per lucidare:
q.b. di gelatina di albicocca

Per decorare:
1 fettina di mela essiccata


Procedimento:
Montare il burro morbido con lo zucchero, aggiungere lentamente le uova, dando il tempo al composto di incorporarle bene, aggiungere la scorza di limone grattugiata e a macchina spenta incorporare le polveri, farina setacciata con il lievito. Mescolare bene e aggiungere le mele ben pulite e private di torsolo e semi che, la ricetta consiglia di tagliare a cubetti 1x1 cm, io ho tagliato prima in 4 spicchi e poi a fettine abbastanza sottili. Imburrare e infarinare lo stampo e colare sopra l'impasto. (Io ho aggiunto altre mele in superficie e cosparso di zucchero semolato). 
Cuocere in forno, il mio termoventilato, a 180°C per 40 minuti. (La ricetta dice per 35 minuti e poi proseguire per altri 10 minuti a valvola aperta, cioè lasciando lo sportello del forno semi aperto col supporto di un cucchiaino). 
Estrarre la torta dal forno e una volta fredda capovolgere su un piatto. Decorare con gelatina, fettine di mele essiccate o cubetti di mela caramellati.  




domenica 14 settembre 2014

Cat cake al cioccolato

Tessuto Amo La Casa
Stampo in silicone Pavoni


Oggi tantissimi bimbi e ragazzi tornano tra i banchi di scuola. Ricordo i miei primi giorni di ogni anno scolastico, la voglia di ritrovare i compagni e le maestre che avevo alle elementari si è trasformata nell'incubo di tornare a scuola alle medie e alle superiori e non perchè non amassi la scuola (ero una secchioncella) ma perchè era sempre un ritorno un pò "traumatico", decretava la fine delle giornate al mare, della libertà, del vivere senza vincoli e senza orari. Poi pian piano ci si abituava al ritmo di sempre fino a tornare a contare i giorni che mancavano alle vacanze natalizie. Ah che bei tempi! :D
Oggi però ho pensato a voi, mamme che avrete l'emozione del primo giorno della materna o dell'elementare non più vostra ma dei vostri cuccioli, chissà in quanti piangeranno perchè non vorranno distaccarsi da voi, chissà in quanti a fine giornata saranno così felici che non vedranno l'ora di tornare a scuola. Inizia un nuovo ritmo e spero lo inaugurerete con dolcezza.
Ecco così u
na tenera ricetta, tenera in tutti i sensi perchè il cake è sofficissimo, lo stampo poi rende tutto più gradevole, soprattutto per i più piccoli. 
Per la ricetta ringrazio Sonia del blog "La cassata celiaca" perchè grazie a lei ho scoperto davvero una formula di impasto buonissimo.


Tessuto Amo La Casa
Stampo in silicone Pavoni



Tortina al cioccolato

Ingredienti:
65 gr di farina 00
60 gr di burro
55 gr di zucchero
15 gr di cioccolato fondente
1 tuorlo
1 albume
2 gr di lievito per dolci 
Un pizzichino di sale

Per decorare:
Crema di pistacchio Pavoni
Palline di zucchero dorate
Zucchero a velo


Procedimento:
Fondere il cioccolato e lasciarlo intiepidire. In una ciotola montare con la frusta il burro morbidissimo fino a renderlo una crema. Unire lo zucchero e proseguire. Incorporare il tuorlo. Unire il cioccolato, un pizzico di sale e poco per volta la farina setacciata con il lievito. Nel frattempo montare a parte l'albume. Al composto di cioccolato incorporare, a macchina spenta, l'albume mescolando dal basso verso l'alto delicatamente. 
Imburrare lo stampo in silicone (si potrebbe omettere il burro ma aiuta la colorazione) e colare il composto. Livellarlo. Cuocere in forno, già caldo, a 180°C per circa 25 minuti (per vedere se è cotto dopo 20 minuti fare la prova stecchino). Lasciar raffreddare completamente (meglio se in freezer per una mezzoretta).
Decorare con palline di zucchero, crema di pistacchio versata su un conetto di carta da forno e una leggerissima spolverata di zucchero a velo.



Tessuto Amo La Casa
Stampo in silicone Pavoni

martedì 18 febbraio 2014

Torta di mandorle senza farina



Febbraio. Mese di mandorlo in fiore, ad Agrigento c'è la festa che onora questo albero con i suoi meravigliosi fiori. Un avvio verso la primavera che è comunque tanto lontana, ma forse si ha la voglia di accorciare i tempi. Quest'inverno ha fatto parecchi danni, tante regioni sono state colpite e i danni sono stati evidenti causati dal maltempo.
Con questo semplicissimo dolce di Montersino omaggio la mia Sicilia e le tante prelibatezze che offre.
Il bello di questa torta? E' morbida, profumata e consente di smaltire tanti albumi avanzati da altre preparazioni. Cosa volere di più!? ;)




Torta di mandorle senza farina

Ingredienti per uno stampo da 24 cm:
200 gr di zucchero semolato
180 gr di albumi
200 gr di farina di mandorle
2 gr di mandorle amare
25 gr di amido di riso

Per la finitura:
50 gr di lamelle di mandorle
q.b. di cioccolato fondente
q.b. di mandorle intere
q.b. di gelatina neutra



Procedimento:
Montare gli albumi con lo zucchero a semolato fino ad ottenere una meringa soffice e ben sostenuta (meglio unire lo zucchero a metà della montata). Incorporare manualmente la farina di mandorle setacciata insieme all'amido e le mandorle amare ridotte in farina. Ungere lo stampo e mettere sul fondo uno strato di mandorle a fettine, colare sopra il composto. Cuocere in forno a 180°C per circa 45 minuti. A fine cottura far raffreddare la torta, quindi estrarre dallo stampo, capovolgere e adagiare su un piatto. (Per un risultato migliore consiglio di congelare la torta per qualche ora, in modo da poterla estrarre meglio).

Per la decorazione (non prevista, ma che ho voluto fare):
Lucidare la superficie della torta. Colare il cioccolato fuso su una lastra di marmo congelata, spatolare velocemente, coppare un quadrato e arrotolare formando un cono di cioccolato. Riempirlo di mandorle lucidate con gelatina neutra e adagiarlo sulla torta. Spolverare il cono con un pò di zucchero a velo.

Un angolino di casa mia

lunedì 15 aprile 2013

Ciambella con noci e gocce di cioccolato

 Stampo in silicone ciambella dentata Pavoni
Sottopiatto di carta a pizzo I Cook Cake


Era da un pò che non facevo un dolce da colazione e al primo morso di questa ciambella mi son detta che devo rimediare e sfornare un pò più spesso sofficità simili perfette sia per la colazione che per la merenda.
Noci e cioccolato secondo me stanno benissimo, ho spezzato la frutta secca con le mani in modo che in ogni fetta c'è anche l'aspetto croccante, e si sente!!


Stampo in silicone ciambella dentata Pavoni
Sottopiatto di carta a pizzo I Cook Cake



Ciambella con noci e gocce di cioccolato

Ingredienti:
175 gr di farina 00
75 gr di amido di frumento
3 uova medie
80 gr di olio di semi di mais
170 gr di zucchero semolato
40 gr di latte
70 gr di noci
100 gr di gocce di cioccolato
1 bustina di lievito per dolci
1/2 bacca di vaniglia
Un pizzico di sale

Altro:
q.b. di zucchero a velo

Procedimento:
1) In una ciotola setacciare la farina con l'amido e il lievito
2) Sbriciolare dei gherigli di noce e metterli da parte
3) Con le fruste elettriche montare le uova con lo zucchero e la polpa di vaniglia, fino ad ottenere un composto molto chiaro e spumoso (servono almeno 10 minuti)
4) Unire le polveri setacciate, un pizzico di sale, il latte e l'olio
5) Togliere le fruste e incorporare le noci e le gocce di cioccolato
6) Versare il composto ottenuto nello stampo, si livellerà da solo
7) Cuocere in forno già caldo, a 180°C per circa 40 minuti (per constatarne la cottura è meglio inserire al centro uno stuzzicadente e vedere se esce asciutto)
8) Aprire lo sportello del forno lasciando il dolce per almeno 10 minuti prima di tirarlo fuori. Lasciarlo raffreddare prima di sfornalo e adagiarlo su un piatto da portata 


Stampo in silicone ciambella dentata Pavoni
Sottopiatto di carta a pizzo I Cook Cake