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martedì 5 aprile 2011

Scialatielli di Gragnano con gamberi, carciofi e pomodorini


Un primo davvero speciale che consiglierei a tutti. Non avevo mai provato l'abbinamento dei carciofi con i gamberi, ma alla fine se va bene per le zucchine e gli asparagi non vedo perchè non doveva venirne fuori qualcosa di gradevolissimo. Questi scialatielli sono qualcosa di indescrivibile, posso dire di non aver mai mangiato pasta confezionata così buona prima d'ora, sembra quella appena fatta in casa, che resta più al dente del normale.

Scialatielli di Gragnano con gamberi, carciofi e pomodorini

Ingredienti:
500 gr di scialatielli al bronzo di Fabbrica della pasta di Gragnano
500 gr di gamberi
6 carciofi
1/2 bicchiere di vino bianco
La punta di un cucchiaino di estratto di pomodoro
Pomodorini
Prezzemolo
Olio, sale, pepe

Procedimento:
2) Sgusciare i gamberi (tranne 1/4) rimuovendo il filetto nero con un coltello
3) In una padella versare un filo d'olio e far rosolare i pomodorini per circa un minuto, poi metterli da parte
4) Versare un trito di cipolla e i carciofi
5) Aggiungere qualche cucchiaio di acqua lasciandoli ammorbidire
6) Unire i gamberi, sia quelli sgusciati che quelli interi
7) Sfumare con il vino bianco
8) Insaporire con sale, un pizzico di peperoncino e pochissimo estratto di pomodoro, lasciando cucinare pochi minuti
9) Lessare la pasta in abbondante acqua, salare e scolare. Unire quindi gli scialatielli nella padella insieme al condimento, aggiungere i pomodorini e un pò di prezzemolo fresco tritato sui piatti


domenica 20 febbraio 2011

Risotto con i calamari


Un risottino semplice e saporito, per renderlo più alla marinara si possono aggiungere le vongole e i gamberetti, stavolta l'ho fatto solo con i calamari, pesci che amo per la loro versatilità, sono buonissimi in ogni modo, cotti a zuppetta, in un'insalata di mare, ripieni e appunto con il riso o con la pasta.

Ingredienti:
400 gr di riso (io uso il parboiled)
5-6 calamari medi
2 spicchi di aglio
q.b. di estratto di pomodoro
3 cucchiai di polpa di pomodoro
Peperoncino in polvere
Sale
Vino bianco
Brodo di pesce

Procedimento:
1) Lavare i calamari togliendo la parte interna, sciacquarli più volte sotto l'acqua corrente
2) Tagliarli ad anelli
3) In padella far dorare gli spicchi di aglio tritati o tagliati a pezzetti molto piccoli
4) Versare i calamari
5) Sfumare con il vino bianco
6) Aggiungere un pò di estratto di pomodoro, qualche cucchiaio di polpa di pomodoro, il sale e il peperoncino lasciando cuocere qualche minuto insieme a qualche cucchiaio di brodo
7) Versare il riso e farlo tostare qualche minuto accompagnando col brodo il resto della cottura
8) A piacere mantecare con una nocina di burro (che io non metto nei risotti di pesce)
9) Servire con una spolverata di prezzemolo tritato

sabato 5 febbraio 2011

Raviolcuori al salmone



Mi piacciono tanto i primi di pesce, adoro il salmone e mi diverte fare la pasta fatta in casa, sono nella fase cuoricino-mani e quindi perchè non unire le cose!? :)

Raviolcuori al salmone 

Ingredienti:

Per la pasta (per 2 persone)
100 gr di farina 00
100 gr di semola
2 uova grandi
Sale
Un filo d'olio
1 albume

Per il ripieno:
50 gr di salmone
100 gr di polpa di granchio
1/2 cipolla
Una noce di burro
q.b. di estratto di pomodoro
Un pizzico di peperoncino
1 cucchiaio di panna

Per il sughetto:
80-100 gr di salmone
Una noce di burro
q.b. di estratto di pomodoro
2 cucchiai di panna

Procedimento:

Per i ravioli
1) In una ciotola, o su una spianatoia, unire le due farine e formare una fontana
2) Al centro rompere le uova e sbatterle leggermente con una forchetta. Aggiungere il sale e incamerare a poco a poco la farina
3) Lavorare la pasta fino ad ottenere un composto liscio e morbido. Se fosse troppo morbido aggiungete un pò di semola sul piano di lavoro
4) Ungere il panetto ottenuto con un filo d'olio (eviterà la formazione della crosticina)
5) Avvolgere il panetto nella pellicola trasparente e lasciar riposare al fresco (non in frigorifero) per circa 15 minuti
6) Su una spianatoia di legno spargere un pò di semola e con un mattarello grande arrivate ad ottenere una sfoglia sottilissima (servirà allargare la pasta a lungo), oppure usare la macchinetta apposita


7) Distribuire mucchietti di condimento su metà della sfoglia


8) Spennellare sui bordi un albume sbattuto (che farà da colla e impedirà l'apertura dei bordi durante la cottura)
9) Coprire con l'altra metà della pasta
10) Ricavare i ravioli con la forma di cuore


11) Sigillare bene i bordi pressando con le dita
12) Lavorare i ritagli di pasta ripetendo lo stesso procedimento
13) Fare riposare i ravioli ottenuti su un vassoio cosparso di semola, mettendo la pasta in frigorifero o al fresco (dipende quando si intende cucinarli)

14) Versarli in acqua bollente e cuocerli (in genere impiegano 15-18 minuti di cottura)
15) Farli saltare in padella amalgamandoli al condimento 
16) Servire con una spolverata di prezzemolo grattugiato

Per il ripieno:
1) In una padella sciogliere una noce di burro e far imbiondire la cipolla tritata
2) Aggiungere il salmone tagliato e pezzetti e la polpa di granchio privata della sua acquetta
3) Regolare con un pizzico di peperoncino ed estratto di pomodoro
4) Quando il sughetto si è ristretto mettere tutto nel frullatore
5) Aggiungere la panna e mescolare per amalgamare

Per il condimento:
1) In una padella sciogliere una noce di burro e far imbiondire la cipolla tritata
2) Aggiungere il salmone tagliato e pezzetti
3) Sfumare col vino bianco
4) Aggiungere un pò di estratto di pomodoro sciolto nella panna
5) Amalgamare per bene

Consiglio: se non volete un condimento simile al ripieno potete condire semplicemente i ravioli con burro e panna, buonissimi!!





e con questo piatto partecipo al contest "Hart-to-Hart" organizzato dal blog Cuocicudici

martedì 1 febbraio 2011

Un cuore di riso al salmone


E siamo arrivati a febbraio, un mese che dal punto di vista culinario offre tantissimi spunti con le sue infinite ricette di dolci di Carnevale e gli splendidi piatti di San Valentino. Avere un blog è anche questo, fare un risotto a forma di cuore, una forma che mai e poi mai avresti pensato di dare. Si, San Valentino non l'ho mai sentita mia come festa, a Lui spero di dimostrare amore 365 giorni l'anno, ma se con un piatto si può rinforzare questo concetto, ben venga ^_^
Già ho riempito la cucina di stampini a forma di cuore, tagliabiscotti e quant'altro. Che la cuoricino-mania si stia impossessando di me!?
Comunque sia mi piace una nota rosa a questo spazietto.
Risotto al salmone

Ingredienti per 2 persone:
250 gr di riso (io uso il parboiled)
150 gr di salmone
q.b. di brodo 
1 Scalogno
Peperoncino
1/3 di bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di panna
Una noce di burro

La buccia di qualche pomodorino
Prezzemolo tritato

Procedimento:
1) Preparare del brodo e tenerlo ben caldo
2) Imbiondire lo scalogno tritato in un generoso filo d'olio
3) Versare il riso, farlo brillare e tostare per qualche minuto
4) Sfumare con il vino bianco
5) Regolare di peperoncino (non metto il sale perchè il salmone è sempre salato di suo)
6) Tagliare il salmone a pezzettini e aggiungerli al risotto
7) Proseguire la cottura accompagnandola con il brodo caldo
8) Mantecare il riso con una noce di burro e con la panna
9) Dare la forma usando un coppapasta o una taglia biscotti a forma di cuore (io ho usato uno stampo da muffin, ho compattato lì dentro il riso e poi ho tolto lo stampo)
10) Servire creando una rosellina con la buccia di un pomodorino e spolverare con del prezzemolo tritato

Per formare la rosellina:
Sbucciare un pomodorino (o un pomodoro) con un coltellino ben affilato. Avvolgere la buccia su se stessa  partendo dall'esterno verso l'interno. (Purtroppo avevo solo pomodorini, la buccia è corta e la rosellina sembra molto spoglia).






E con questo romantico piatto partecipo al contest "Hart-to-hart", il contest che sta tirando fuori l'amore in tutte le cucine delle food bloggers ^_^
Ringrazio EliFla del blog Cuoci Cucidici per l'idea.

venerdì 3 dicembre 2010

Agnolotti all'aragosta


E nell'augurarvi una buona domenica vi lascio un piatto tanto chic quanto laborioso, un primo eccezionale che ripaga di ogni fatica, potrebbe essere una bella e buona idea per i giorni di festa se amate il pesce. Il consiglio, se ne dovete fare tanti, è quello di stendere la sfoglia con la nonnapapera (ovvero la macchinetta per ottenere la sfoglia sottile) , io li ho fatti col mattarello e ho impiegato un bel pò di tempo.

Ingredienti per 4 persone:
6 uova
600 gr di farina 00
1 cucchiaino d'olio
1 albume

Ingredienti per il ripieno:
1 scatola di aragosta
Sale
Un pizzico di peperoncino
Un goccio di vino bianco
1 cucchiaio di fecola di patate

Ingredienti per il sughetto:
Un filo d'olio
1 porro
1 scatola di polpa di granchio
1 confezione di panna
1/2 bicchiere di vino bianco
Sale
Prezzemolo

Procedimento per la pasta:
1) In una ciotola disporre la farina a fontana
2) Rompere al centro le uova e sbatterle con una forchetta
3) Aggiungere l'olio
4) Cominciare a lavorare la pasta considerando che se l'impasto è troppo morbido si deve aggiungere un pò di farina, se invece è duro un filo d'acqua. Impastare a lungo fino ad ottenere la consistenza lavorabile.
5) Formare una palla e ungerla leggermente d'olio (questo impedirà alla pasta di formare la crosticina superficiale).
6) Coprirla con la pellicola trasparente e lasciarla riposare per 15-30 minuti al fresco
7) Infarinare il banco su cui si deve lavorare
8) Tagliare la pasta da lavorare a tocchetti, usare solo quella che serve nell'immediato e continuare a lasciar riposare l'altra
9) Se non si usa la macchinetta apposita occorre tirare la pasta col mattarello creando diverse strisce larghe, quasi quanto i fogli delle lasagne, e molto sottili
10) Stendere i mucchetti di ripieno a una distanza di 2-3 cm
11) Coprire con l'altra sfoglia, bagnando i bordi con albume d'uovo spennellato che farà da colla, e proseguire
12) Schiacciare per bene tutt'intorno per far uscire l'aria, pressando bene per non far uscire il condimento in cottura
13) Con una rotellina tagliapasta (precedentemente infarinata) o, come ho fatto io, usando l'apposito stampo da agnolotto, ricavare la forma desiderata
14) Far seccare gli agnolotti in un luogo fresco, su un vassoio di cartone, o una teglia ricoperta da carta forno o su una tovaglia infarinata con la semola (e non con la farina, così la semola andrà sul fondo durante la cottura senza incollarli) per 1-3 ore di tempo.
15) Cuocerli in acqua bollente ma non troppo, aggiungere un goccio d'olio (per non farli attaccare) e mescolare delicatamente con un mestolo forato.
Per la cottura servono circa 20 minuti di tempo.

Procedimento per il ripieno:
1) In un padellino versare la polpa d'aragosta, aggiustare di sale, aggiungere un pizzico di peperoncino, un goccio di vino bianco e la fecola di patate. Far restringere il sughetto e farlo raffreddare prima di riempire gli agnolotti

Procedimento per il sughetto:
1) Soffriggere un porro tritato con un filo d'olio
2) Versare la polpa di granchio, regolare di sale
3) Sfumare col vino
4) Aggiungere la panna
5) Amalgamarvi gli agnolotti e servire con il prezzemolo tritato



e con questo piatto partecipo al contest "Profumo di Natale" del blog Naso da tar


giovedì 4 novembre 2010

Farfalle con punte di asparagi e gamberetti


Buongiorno mondo!! Grazie a chi passa di qui quotidianamente e spende sempre un messaggio carino, siete esageratamente gentili e ve ne sono davvero grata.

Questo è primo ricco e carico di sapore ma davvero molto semplice, solitamente uso questo condimento per un risotto, ma avendone fatti troppi recentemente ho optato per la pasta. (Peccato per la foto scura -_-)

Ingredienti:
Asparagi verdi (i miei erano surgelati)
Gamberetti (rigorosamente freschi)
Vino bianco
Estratto o passata di pomodoro
Panna da cucina
Vari (olio, sale, peperoncino)

Procedimento:
1) Lessare per 5 minuti asparagi e gamberetti in un tegame con acqua in ebollizione
2) Ricavare le punte dagli asparagi, passarli in padella, insieme ai gamberetti e farli saltare con un filo d'olio (conservando il brodo di cottura)
3) Sfumare col vino
4) Insaporire con sale, estratto di pomodoro, o qualche cucchiaio di sugo, e un pizzico di peperoncino
5) Aggiungere qualche mestolo d'acqua di cottura fino a far restringere il sughetto ottenuto
6) Aggiungere adesso la panna e amalgamare
7) Scolare le farfallette ben al dente e mescolarle al condimento

martedì 5 ottobre 2010

Sedani al mascarpone e tonno


Non avevo mai usato il mascarpone per un primo, ma devo dire che col tonno si è legato benissimo, la pasta è venuta proprio buona e cremosa. Proverò con tante altre combinazioni perchè il risultato mi ha sorpreso, ma sicuramente per voi non è niente di nuovo...

Ingredienti per 4 persone:
Sedanini rigati
1 scatola di tonno al naturale
5-6 capperi
60 gr di mascarpone
Pinoli
Aromi vari

Procedimento:
1) Inserire nella tazza del frullatore il tonno, i capperi, un pizzico di peperoncino in polvere, una manciata di prezzemolo fresco e un goccio d'acqua calda. Frullare fino a rendere una crema.
2) Versarla in una padella, aggiungere il mascarpone e mescolare con un cucchiaio di legno per amalgamare
3) Scolare i sedan ben al dente e farli saltare qualche secondo in padella con il condimento
4) Servirli, a piacere, con una manciata di pinoli

lunedì 4 ottobre 2010

Piccolo menu a base di pesce


Buonasera!! Finalmente mi son decisa a cambiare grafica, quella precedente aveva uno sfondo troppo cupo, spero che questa sia gradita da chi passa di qui... a proposito, grazie grazie grazie per il sostegno che mi mostrate con la vostra presenza e i vostri commenti :)

Come vi avevo anticipato mostrandovi la cheesecake, per trascorrere una serata diversa, io e il mio ragazzo, abbiamo allestito una bella cenetta a base di pesce, al mattino siamo andati a comprare un mix di cozze, gamberoni, calamari e vongole e dopo non so quante ore trascorse in cucina, a pulire il pesce più che a cucinarlo, ce l'abbiamo fatta!! :D E' stata una bella soddisfazione!

Il menu è stato:
Calamari in pastella
Risotto alla marinara
Linguine vongole e cozze
Zuppa di cozze
Cheesecake al cioccolato bianco



CALAMARI IN PASTELLA
Ho usato la pastella per tempura che avevo già collaudato con le zucchine. Ho lavato accuratamente i calamari, li ho tagliati ad anelli e li ho versati nella pastella fatta riposare in frigo per 2 ore.
La pastella l'ho fatta con 100 ml di acqua fredda, 100 ml di birra fredda, 100 gr di farina 00 e 100 gr di fecola di patate. Prima di cominciare a friggere ho aggiunto 2 cubetti di ghiaccio. Ho fritto non più di 3 pastelline per volta, su olio di semi bollente, e solo alla fine ho spolverato un pò di sale e di limone.





RISOTTO ALLA MARINARA
Si lavano accuratamente i calamari e si tagliano ad anelli. Si sgusciano i gamberoni rimuovendo il filetto scuro (ma conservando le teste da parte). Si lavano i gusci delle vongole e si lavano molto accuratamente le cozze fino a rendere i gusci di un nero brillante. In un tegame capiente si uniscono le cozze e le vongole, e a fuoco medio, senza aggiungere nulla, nemmeno l'acqua, si coprono con un coperchio e si aspetta che si aprino tutte (occorrono 10-15 minuti). Si conserva il liquido di cottura e si rimette sul fuoco insieme alle teste dei gamberoni, si uniscono 2 dadi e si cuoce per una decina di minuti. Poi si rimuovono le teste e si conserva il brodo, che servirà alla cottura del risotto.
Si sguscia il 90% di vongole e cozze, tenendone una minima parte intere per la decorazione del piatto. In padella si versa un filo d'olio, si fa dorare un aglio intero (o a pezzettini) e si fanno rosolare i calamari e i gamberoni per 5-6 minuti. Si uniscono le cozze e le vongole sgusciate, si sfuma con abbondante vino bianco e quando è in parte evaporato si aggiunge un pò di polpa di pomodoro, un pizzico di sale, prezzemolo e peperoncino. Quando il sughetto si è ristretto si versa il riso, si fa brillare qualche minuto e poi si accompagna il resto della cottura con qualche mestolo di brodo caldo. Si serve il risotto ben al dente con le cozze e vongole col guscio per decorare.





LINGUINE COZZE E VONGOLE
Come per il risotto, occorre partire da cozze e vongole ben pulite, per far questo occorre cambiare più volte l'acqua in cui si tengono immerse e pulire accuratamente soprattutto i gusci delle cozze. In un tegame capiente si uniscono le cozze e le vongole, e a fuoco medio, senza aggiungere nulla, nemmeno l'acqua, si coprono con un coperchio e si aspetta che si aprino tutte (occorrono 10-15 minuti). Si conserva una parte del brodo di cottura. Si sguscia la maggior parte di cozze e vongole, tenendone alcune intere da parte per la decorazione dei piatti. Si fanno insaporire in padella con un pò di vino bianco e quando è in parte evaporato si unisce un pizzico di sale, polpa di pomodoro, una spolveratina di peperoncino, prezzemolo fresco tritato e un mestolo di brodo. Si scolano le linguine ben al dente e si fanno saltare in padella col condimento.





ZUPPA DI COZZE
Una volta pulite le cozze si fanno aprire, a fuoco medio, in un tegame senza niente aggiunto. Dopo 10-15 minuti le cozze dovranno essere tutte aperte, a questo punto alziamo la fiamma, sfumiamo con del vino bianco e dopo qualche minuto insaporiamo con un pò di estratto di pomodoro, passata o polpa di pomodoro, peperoncino, un pizzico di sale e una manciata di prezzemolo. Servire quando sono ancora calde col sughetto che si sarà formato. Si mangiano, a piacere, con dei crostini.





CHEESECAKE AL CIOCCOLATO BIANCO
Per la ricetta vi riporto qui

domenica 5 settembre 2010

Farfallette al salmone e insalata di mare


A dire il vero l'insalata l'ho comprata già pronta da un ristorantino della zona, la fanno proprio buona!! E così ho completato il pranzo con un classico che va sempre bene, le farfallette al salmone. Sul blog ho già la versione light (senza panna) e quella con le zucchine.



Procedimento:
1) Tagliare il salmone a pezzettini
2) Farli rosolare in padella con qualche noce di burro
3) Sfumare con un pò di vino bianco e lasciarlo evaporare
4) Aggiungere un pò di sugo di pomodoro e un pizzico di peperoncino
5) A fuoco spento aggiungere la panna
6) Scolare le farfallette ben al dente e amalgamarle al condimento
7) Servire con una spolverata di prezzemolo fresco tritato



venerdì 3 settembre 2010

Spaghetti con i ricci


Ho scelto proprio la giornata adatta per questa pasta estiva :D, fuori c'è il diluvio universale, ma dicono che tornerà il bel tempo, speriamo... perchè non sono ancora psicologicamente pronta all'autunno, nonostante sia la stagione che generalmente preferisco. ^_^
Sarebbe stato bello avere ricci freschi da tagliare con cui condire gli spaghetti ma mi sono dovuta "accontentare" della polpa di ricci comprata in pescheria, il risultato è molto molto soddisfacente... da leccarsi i baffi!!

Procedimento:
Se la polpa, come nel mio caso, era tenuta in freezer consiglio di tirarla fuori almeno 30 minuti prima.
1) Versare un filo d'olio in padella con un pizzico di peperoncino in polvere
2) Far dorare l'aglio tagliato a pezzettini per un minuto circa
3) Versare mezzo bicchiere di vino bianco e lasciar sfumare per un minutino
4) Aggiungere un pò di estratto di pomodoro
5) Versare la polpa di ricci e una manciata di prezzemolo tritato, mescolare per amalgamare aggiungendo un mestolo di acqua di cottura, far insaporire la polpa per non più di 2 minuti


6) Scolare per bene gli spaghetti ben al dente, rimetterli nel tegame e farli saltare qualche secondo con un filo d'olio (senza farli incollare)
7) Versarli nella padella col condimento e lasciarli insaporire
8) Servire con un'altra manciata di prezzemolo

mercoledì 25 agosto 2010

Maccheroni calabri pesce spada e melanzane


Un primo piatto buonissimo che unisce i sapori della terra con quelli del mare.

Ingredienti per 4-6 persone:
1 melanzana grande
2 fette di pesce spada
400 ml di sugo di pomodoro
Vari

Procedimento:
1) Friggere le melanzane a cubetti, scolarle e metterle da parte
2) Tagliare il pesce spada a dadini piccoli, farli saltare in padella con un filo d'olio e qualche pezzettino d'aglio, sfumare con del vino e insaporire con sale e peperoncino, versare il sugo di pomodoro e proseguire la cottura del sughetto.
3) Unire i cubetti di melanzane e amalgamarli delicatamente, senza romperli


4) Scolare i maccheroni ben al dente e proseguire la cottura per un minutino nella padella col condimento


venerdì 30 luglio 2010

Farfalle con crema di gamberi


Oggi pesce!! Dato che in casa amiamo molto i gamberi ogni volta faccio qualche variazione nella preparazione del sughetto, nulla di particolare, solo l'aggiunta di pochissima panna per una cremina densa che ben si lega alle farfallette.

Procedimento:
1) Lavo i gamberi privandoli della testa, del guscio e del filetto nero e rimuovo, sotto il getto d'acqua corrente, eventuali residui
2) Taglio con la mezzaluna qualche spicchio d'aglio e lo verso in padella insieme ad un filo d'olio, lo faccio dorare 10-15 secondi e poi verso i gamberi. Li faccio rosolare un minutino.
3) Sfumo con del vino bianco, aggiungo un pò di estratto di pomodoro, un pizzico di sale, di peperoncino e di prezzemolo tritato e proseguo la cottura per 6-7 minuti ( i gamberi non devono indurirsi).
4) Tolgo dal fuoco e metto metà dei gamberi nel frullatore insieme ad 1 cucchiaio di panna da cucina e frullo.
5) Aggiungo la cremina ottenuta al resto dei gamberi


6) Scolo le farfalle ben al dente e le faccio saltare in padella col sughetto per qualche secondo.
7) Servire con una spolveratina di prezzemolo fresco tritato


venerdì 2 luglio 2010

Risotto con zucchine e gamberetti


E nell'augurarvi un buon week end vi propongo questo risottino che è di una delicatezza incredibile. Eh si, ancora gamberi, erano stati comprati in abbondanza e li ho usati (molto volentieri!) per 2 primi diversi. Io amo il gambero, ma solo se è fresco, quello surgelato non lo tengo neanche in considerazione perchè il mio palato lo percepisce come "gomma" e infatti ben diversi sono i tempi di cottura quando non è fresco.

Procedimento:
1) Fare il sughetto dei gamberi e metterlo da parte (vi riporto al procedimento) http://dolcemente-salato.blogspot.com/2010/07/fettuccine-con-i-gamberi.html
2) Preparare del brodo, con un dado di pesce o delicato
3) Sulla stessa padella far rosolare, con un filo d'olio, una zucchina media tagliata a julienne
4) Versare il riso, farlo tostare e accompagnare la cottura con il brodo


5) Sul finire mantecare col del burro
6) A questo punto aggiungere il sughetto dei gamberetti e mescolare delicatamente lasciando amalgamare per qualche minuto per far restringere il sughetto


7) A piacere servire con una manciata di prezzemolo (stavolta non l'ho messo)






E con questo piatto partecipo al contest "Una zucchina per amica" organizzata dal blog "Un soffio di vento"

mercoledì 30 giugno 2010

Farfalle zucchine e pesce spada



Le zucchine e le melanzane le interscambio spesso, anche se la consistenza è diversa. Non avevo mai provato questa combinazione di zucchine e spada, ho sempre usato le melanzane.

Procedimento:
1) Ho lavato e spuntato le zucchine, le ho tagliate a fette di 2 cm ricavandone poi 4 spicchi. Li ho leggermente soffritti e salati, adagiandoli poi sulla carta assorbente.


2) Ho tagliato il pesce spada a quadratini, li ho fatti rosolare con un filo d'olio e 2 spicchi d'aglio (che poi ho rimosso), ho insaporito con sale e peperoncino e sfumato con mezzo bicchiere di vino bianco, quando è evaporato ho aggiunto un pò di sugo di pomodoro e mezzo bicchiere d'acqua per creare il sughetto.
3) Ho versato le zucchine al sughetto di pesce spada mescolando delicatamente


4) Ho scolato le penne ben al dente


5) E le ho fatte saltare in padella un minutino

E con questi involtini partecipo al contest "Una zucchina per amica" organizzata dal blog "Un soffio di vento"

martedì 22 giugno 2010

Caserecce con crema di tonno


Emozionata dal fatto che mio fratello abbia voluto mangiare qualcosa di diverso (mangia solo 2-3 tipi di pasta, non ama variare) ho improvvisato questo primo estremamente semplice e veloce, il condimento si può preparare nell'attesa che la pentola con l'acqua bolle.

Ingredienti:
Trito di verdure per il soffritto (scalogno, sedano, carota)
Tonno al naturale in scatola
Sugo di pomodoro
Panna da cucina
Prezzemolo
Vari

Procedimento:
1) Tritare con un coltello mezzaluna scalogno, sedano e carota e farne un piccolo soffritto con un filo d'olio


2) Aggiungere il tonno snocciolato e spezzettato con una forchetta, un pochino di pasta d'acciughe (in sostituzione del sale), di estratto di pomodoro e un pizzico di peperoncino in polvere



3) Versare il sugo di pomodoro



4) Aggiungere la panna (ne calcolo 2 cucchiaini a persona)


5) E il prezzemolo fresco tritato e amalgamare per bene


5) Scolare la pasta ben al dente


6) Farla saltare insieme al condimento per qualche secondo e servire


7) A piacere si può spolverare nuovamente del prezzemolo tritato o delle scaglie di carota

Consiglio: questa "crema" si conserva bene per 2-3 giorni in frigorifero, in un barattolino di vetro.