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sabato 2 luglio 2011

Focaccia olio, sale e rosmarino

Il titolo dice tutto sulla semplicità di questa focaccia, morbida e saporita, uno di quegli impasti da timbrare con "perfetto, da rifare all'infinito"! E' una delle migliori mai provate, non dico La migliore perchè la focaccia barese e le focaccine da buffet erano già perfette di loro, seppur ogni impasto sia diverso dall'altro.

E' morbidissima, sofficissima e allo stesso tempo compatta, non briciolosa.

Ringrazio il blog "Passione e fantasia" per per aver riportato la ricetta presa su Cookarond, ed esattamente qui.

E' una focaccia che viene molto alta in uno stampo da 26 cm e morbida al punto giusto in uno stampo più piccolo. La mia tortiera da 32 cm mi ha fatto ottenere una focaccia meno alta ma ugualmente perfetta. Diciamo che nel primo caso si può tagliare al centro e farcire, nel mio caso meglio condirla in superficie.
E' perfetta anche per un buffet o una cena informale, io l'ho tagliata a pezzetti e servita sui bellissimi piattini neri da finger food di Decorfood Italy e fissata con i loro bastoncini.



Focaccia olio, sale e rosmarino

Ingredienti per 1 teglia da 26/32cm:
330 gr di farina 00 Molini Rosignoli per pizza e focacce
170 gr di acqua
4 gr di lievito secco o 12 gr di lievito fresco
1 cucchiaino di sale
Un pizzico di zucchero
20 gr di olio d'oliva

Per l'emulsione:

65 gr di olio (io ne ho usato 50 gr)
65 gr di acqua (io ne ho usata 50 gr)
1/2 cucchiaino di sale
Rosmarino

Procedimento:
1) Intiepidire appena l'acqua
2) In una ciotolina versare metà dell'acqua, unire il lievito e il pizzico di zucchero, lasciar attivare per 5 minuti
3) In una ciotola unire la farina, versare al centro l'olio, l'acqua e il composto liquido con il lievito. Unire gli ingredienti
4) Trasferire il composto su un piano di lavoro, aggiungere il sale e lavorare fino ad ottenere un composto liscio e morbido
5) Rimettere il panetto nella ciotola, coprire con un canovaccio e far lievitare per un'ora dentro il forno precedentemente acceso per 2 minuti e poi spento (questo favorirà la lievitazione)
6) Ungere una teglia e trasferire l'impasto allargandolo bene fino a ricoprire tutta la base
7) Affondare le dita per creare i buchetti tipici delle focacce
8) In una ciotolina emulsionare olio, acqua e sale
9) Versarla sulla focaccia (dovrà essere praticamente allagata)
10) Pressare nuovamente per dare maggiore impronta ai buchi
11) Far lievitare ancora 45 minuti nel forno chiuso e spento
12) Infornare a 240-250° per 12-13 minuti sulla parte bassa del forno, proseguire altri 5 minuti spostando la teglia in alto in modo da far dorare leggermente la superficie


Consiglio: se la farete più alta potrete tagliarla in 2 al centro e farcirla a piacere, oppure al momento di infornarla potrete aggiungere olive, pomodorini o rosmarino o formaggio o ciò che più vi piace. L'ho provata anche con pomodoro e mozzarella ottenendo una sorta di pizza alta e soffice, chiaramente avevo diminuito la quantità di emulsione.

venerdì 1 luglio 2011

Mousse di cioccolato con marshmallows

Una mousse perfetta per terminare una bella cenetta a due o per una merenda con i bambini o... per un attacco di golosità acuta!

In realtà è meglio conosciuta come "Nigella's chocolate mousse". Chi è Nigella? Beh probabilmente non se lo sta chiedendo nessuno perchè tutti la conoscono ma io ho scoperto chi sia solo poche settimane fa. Leggevo sul web ricette riportanti il suo nome ma non mi ero mai soffermata su chi fosse finchè una sera l'ho vista in tv sul canale Gambero Rosso di Sky e finalmente ho collegato le cose. E' una splendida donna inglese che prepara, nella sua cucina, piatti particolari, usa metodi tutti suoi (alcuni un pò discutibili) e spesso esagera con l'uso di grassi ma è decisamente piacevole seguirla, anche perchè personalizza tutto con simpatici commenti.

La particolarità di questa mousse è l'uso dei marshmallows (le caramelle gommose americane) al posto dello zucchero. Il risultato è sublime, proprio godurioso. Ringrazio Serena di Cookaround per aver riportato la ricetta.
Qui trovate il video originale.

Ho usato 2 ingredienti "speciali" e di ottima qualità, il cioccolato Mirco Della Vecchiae la panna Hulalà  che sto usando in tante preparazioni e mi sorprende sempre! Mai come negli ultimi tempi mi rendo conto di quanto sia importante e determinante usare alcuni prodotti piuttosto che altri, la buona qualità premia sempre. La mousse è oltretutto gluten free, idonea quindi per chi vuol mangiare una cosa golosissima senza incorrere in farine classiche o altro.


Mousse al cioccolato con marshmallows

Ingredienti per circa 6 persone:
150 gr di marshmallows (l'originale prevede quelli piccoli, io li avevo delle dimensioni standard)
50 gr di cioccolato fondente Mirco Della Vecchia  (l'originale prevedeva le gocce di cioccolato)
50 gr di burro morbido
250 ml di panna da montare Hulalà
4 cucchiai di acqua calda
1/2 fialetta di aroma di vaniglia (l'originale prevede l'estratto di vaniglia liquida)
Cioccolato bianco per guarnire

Procedimento:
1) Tritare finemente al coltello il cioccolato
2) Tagliare ogni marshmallows in 3 parti
3) In una pentola unire quindi i marshmallows, il cioccolato, il burro e l'acqua e far sciogliere il tutto, servirà qualche minuto. Spegnere il fuoco anche se rimarranno delle caramelle non ancora sciolte, mescolando si scioglieranno comunque. Arrivare ad ottenere una crema di cioccolato liscia
4) Far intiepidire la crema almeno 20 minuti (se sarà ancora calda il risultato verrà compromesso)
5) In una ciotola capiente montare bene la panna con l'aroma di vaniglia
6) Far colare la crema di cioccolato nella panna mescolando delicatamente, dall'alto verso il basso per non smontarla
7) Si può mangiare subito o far rassodare in frigorifero
8) A piacere servirla riempiendo coppette o bicchierini "a cucchiaiate" o come ho fatto io mettendola nella sac à poche col beccuccio a stella (trovo sia un pò più chic)
9) Spolverare in superficie un pò di cioccolato bianco 


Il simpaticissimo vassoio è di Soizick, rallegra l'ora della merenda.



 
Vassoio in melanina Soizick

Consiglio: tenuta in frigorifero per 6 ore diventa la mousse perfetta, dalla consistenza eccezionale. Tenuta in frigorifero meno tempo, o mangiata subito dopo, è più morbida, una via di mezzo tra una crema e una mousse. Ottime in entrambi i casi!!






E con questo dessert al cioccolato partecipo alla raccolta "Cioccolato Dipendente"  organizzata dal blog "La Cucina di Esme"

giovedì 30 giugno 2011

Cous cous di orzo ai pomodorini prezzemolati




Piatto veloce, semplice, light e soprattutto fresco, con l'aumento delle temperature penso che si abbandonino tanti primi più impegnativi in favore di pasta fredda e insalate.


Confesso che per me il vero cous cous deve essere SOLO di pesce, quello nordafricano ma anche tipico della Sicilia Occidentale, ma un'alternativa diversa non disturba mai. 
Dicevo, il vero cous cous per me è di pesce perchè fin da piccola sono stata abituata a mangiarlo ed è diventato per me uno dei piatti più buoni in assoluto, so che prepararlo è un procedimento molto lungo dato che non si usa cous cous precotto come questo bensì della semola da "incocciare", si mangia con il pesce da brodo, e il brodo non è mai troppo perchè la semola lo assorbe ad una velocità incredibile.
Invito tutti coloro che verranno a far le vacanze in Sicilia ad andare a San Vito Lo Capo, per me è la cittadina estiva più bella della Sicilia (addirittura metto la splendida Taormina al secondo posto), lì l'estate ha un sapore particolare (non per altro la chiamano "I caraibi siciliani"), e a settembre viene organizzato ogni anno il "Cous Cous Fest", la festa dura diversi giorni e vede la partecipazione di tanti paesi del mondo, soprattutto africani, che con i loro stands fanno conoscere il cous cous e le diverse tipologie di ricette e presentazione. Alla fine viene designato un vincitore.

Andando alla ricetta, merito della gradevole presentazione è delle pirottine Le Creuset, deliziose in ogni occasione!

Cous cous ai pomodorini prezzemolati

Ingredienti per 3 cocotte:
250 gr di cous cous di orzo (ne ho usato uno biologico)
250 gr di acqua (o brodo vegetale)
250 gr di pomodorini
3 cucchiai di olio di semi di girasole
2 noci di burro
1 cucchiaino di zucchero
Prezzemolo fresco tritato
2 spicchi d'aglio 
q.b. di olio d'oliva

Procedimento:
1) In una terrinaversare il couscous e l'olio di semi di girasole, sgranare il tutto con una forchetta
2) In un tegame portare in ebollizione 250 ml di acqua leggermente salata
3) Versare il cous cous nell'acqua mescolando delicatamente in modo che tutta l'acqua venga assorbita
4) Spegnere la fiamma e lasciarlo riposare, coperto, per 2 minuti
5) Aggiungere il burro, amalgamare e riaccendere la fiamma dolce lasciando cuocere 3 minuti, sganando sempre la semola con una forchetta
6) Spegnere nuovamente dal fuoco e lasciar riposare 8-10 minuti
7) Lavare i pomodorini e tagliarli in due parti. In una padella versare un filo d'olio con gli spicchi d'aglio schiacciato, farli soffriggere qualche secondo e poi versare i pomodorini. Farli saltare qualche minuto (non devono spappolarsi troppo) aggiungendo un pizzico di sale e un pizzico di zucchero. Togliere dal fuoco e aggiungere una spolverata generosa di prezzemolo fresco tritato.
8) Unirli adesso al cous e amalgamare
9) Servire nelle cocottine

mercoledì 29 giugno 2011

Carote caramellate


Un contorno dolce poichè le carote son dolci di loro e la leggerissima caramellizzazione dello zucchero sciolto sopra aumenterà la caratteristica tipica di questo ortaggio. Un accompagnamento adatto a completare ed esaltare un secondo molto saporito/speziato/piccante, il contrasto esalta davvero i sapori. 

Carote caramellate

Ingredienti:
6 carote medie
1 cucchiaio di zucchero
1 ciuffo di prezzemolo
Una presa di sale
15 gr di burro

Procedimento:
1) Spuntare e raschiare le carote, tagliarle poi a rondelle di medio spessore
2) Lessarle in acqua bollente leggermente salata e lasciarle cuocere circa 10 minuti
3) Ripassarle in padella con il burro sciolto e farle rosolare dolcemente per 5 minuti
4) Unire il prezzemolo fresco tritato al coltello
5) Unire infine lo zucchero aspettando che caramelli (si capirà dalla lucidità delle carote)

martedì 28 giugno 2011

Filetti di platessa panati


Niente di più semplice e veloce da realizzare! A me la panatura piace in molti secondi di pesce, che siano filetti come in questo caso o che sia il pesce spada. Sembrerà stranissima la presenza di un pò di formaggio ma io penso si sposi benissimo.
Io son partita da filetti perfettamente puliti dal mio pescivendolo, ma la platessa, come tutti i pesci tondi, non son difficili da sfilettare. Io ho "imparato" guardando un pò di video su you tube, come questo.
Ho preferito una cottura al forno leggera, ma volendo si può optare per la classica frittura, per ottenere una panatura ancor più croccante.
Scusate per la foto, no ne faccio mai dopo il tramonto ma stavolta ho fatto un'eccezione.

Filetti di platessa panati

Ingredienti:
4 filetti di platessa freschi
4 cucchiai di pan grattato
2 cucchiai di parmigiano o grana
Olio, sale
Insaporitori Ariosto per pesce arrosto

Procedimento:
1) In un piatto unire pan grattato, formaggio e insaporitori mescolando per bene
2) In un altro piatto versare l'olio d'oliva e insaporire con un pizzico di sale (poco!)
3) Passare i filetti prima nell'olio e poi nel pan grattato, pressando bene, in modo che la panatura risulterà uniforme
4) Adagiarli in una teglia in cui si è spennellato un filo d'olio
5) Cuocerli a 170° per 15-20 minuti facendo dorare la panatura sotto il grill

lunedì 27 giugno 2011

Clafoutis ai frutti di bosco


Un dolcetto che è da forno ma è proprio buono e piuttosto leggero. Ho collaudato le nuove pirottine in ceramica Guardini, che non vedo l'ora di provare anche per una ricettina salata. Che dire... buon inizio di settimana a tutti!



Clafoutis ai frutti di bosco

Ingredienti per 4 porzioni:
200 gr di frutti di bosco
1 yogurt intero (o di qualsiasi tipo)
50 gr di mandorle (o farina di mandorle)
80 gr di zucchero
2 uova piccole (totale di circa 105-110 gr)
2,5 cucchiai di farina

Procedimento:
1) Frullare lo yogurt con una frusta elettrica
2) Tritare le mandorle fino ad ottenere una polvere sottile (non troppo sottile!)
3) Montare le uova intere con lo zucchero, con una frusta elettrica, fino ad arrivare ad un composto gonfio e spumoso
4) Aggiungere le mandorle tritate (o la farina di mandorle) continuando a montare il composto
5) Unire la farina
6) Versare lo yogurt frullato. Mescolare con un cucchiaio di legno dall’alto verso il basso per non smontare la spuma di uova
7) Imburrare e cospargere di farina gli stampi (io ho usato quelli della Guardini)
8) Sul fondo disporre i frutti di bosco dividendoli per i 4 pirottini di ceramica
9) Versare su ciascuno il composto
10) Mettere in forno, già caldo, a 200° per 25 minuti
11) Tirar fuori i pirottini, senza spegnere il forno, cospargerli di zucchero a velo vanigliato
12) Rimettere in forno altri 4-5 minuti
13) Lasciar intiepidire pochi minuti prima di servire

  

Consiglio: per la stagione sarebbero perfetti in versione ciliegiosa

sabato 25 giugno 2011

Cordoni di frate con funghi in salsa piccante e noci



Uno dei primi a base di funghi più buoni che abbia mai mangiato, è stato spazzolato tutto in men che non si dica. Il formato di pasta fresca si legava benissimo al sughetto in cui la crema piccante, sapientemente dosata, ha reso il tutto davvero saporito. Decisamente da rifare!!
Buona domenica a tutti :)



Cordoni di frati con funghi in salsa piccante e noci

Ingredienti:
500 gr di cordoni di frate Mugnaia di Elice
8 funghi champignon di media grandezza
1 cucchiaio di Ultracrema peperoncino e noci alcubo3
1 scalogno
3-4 noci
Olio, sale, erba cipollina

Procedimento:
1) Spellare i funghi e tagliarli a fettine abbastanza sottili
2) In una padella versare un filo d'olio e lo scalogno tritato al coltello
3) Versare i funghi e insaporire con il sale
4) Diluire la crema al peperoncino in mezzo bicchiere d'acqua calda
5) Versarla sui funghi e proseguire la cottura per 10-12 minuti
6) Lessare la pasta per pochi minuti in acqua salata, scolarla e amalgamarla in padella col sughetto di funghi, saltandola un minutino appena
7) Tritare grossolanamente le noci e aggiungerle su ogni piatto insieme ad un pochino di erba cipollina tritata

venerdì 24 giugno 2011

Quiche di verdure



Questo rustico è davvero un trionfo di verdure e come accade spesso le torte salate, oltre ad essere buonissime e a permettere di dare sfogo alla fantasia, sono un modo eccellente per sfruttare ciò che si ha in frigo. Re della ricetta, ottima da mangiare anche fredda, è stata la panna Gran Cucina che l'ha trasformata in una gustosissima quiche. L'ho fatta con la pasta sfoglia ma si può fare anche con una brisè fatta in casa o confezionata. Ho cotto il tutto nello stampo cannellato Guardini della linea Morgane che amo tanto perchè dà un bel disegno a torte dolci o salate che siano. 



Quiche di verdure

Ingredienti:
1 rotolo rotondo di pasta sfoglia
4 carote grandi
2 zucchine genovesi
150 gr di piselli
4 foglie di radicchio di Chioggia
1 scalogno
1 uovo
1 confezione di panna Gran Cucina
50 gr di parmigiano o grana
1 cucchiaio di pan grattato
Olio, sale, pepe

Procedimento:
1) Tenere le foglie di radicchio in acqua fino al momento dell'utilizzo (questo toglierà un pò l'amarognolo che lo contraddistingue)
2) Lavare e pelare le carote tagliandole a bastoncini
3) Lavare, spuntare e tagliare a dadini le zucchine
4) Tritare al coltello lo scalogno
5) In un tegamino versare un filo d'olio e versare lo scalogno facendolo appassire. Aggiungere i piselli e lasciarli cuocere con un pochino di acqua (basta mezzo mestolo) e un pizzico di sale, coprirli con un coperchio e lasciarli cuocere per circa 15-20 minuti
6) Nel frattempo sbollentare le carote per circa 10 minuti e scolarle. Ripassare le carotine in padella con una noce di burro e una macinata di pepe nero
7) In un'altra padella versare un filo d'olio e versare la dadolata di zucchine in padella insieme ad un pizzico di sale togliendole dal fuoco solo quando saranno morbide ma non troppo sfatte
8) Scolare il radicchio e tagliarlo a striscioline
9) Quando i piselli, le carote e le zucchine saranno cotte unirle e amalgamare insieme al radicchio. Aggiungere qualche pomodorino tagliato a metà
10) In una terrina versare l'uovo e sbatterlo con una forchetta, unire il formaggio grattugiato e la panna


11) Foderare lo stampo (27 cm) di carta forno
12) Stendere il foglio di pasta sfoglia
13) Spolverare il pan grattato sul fondo (che isolerà meglio la base dall'umidità delle verdure)
14) Versare le verdure private dei liquidi di cottura


15) Versare infine, su tutta la superficie, il composto di uovo-formaggio-panna


16) Sistemare i bordi chiudendoli verso l'interno
17) Mettere in forno, già preriscaldato, a 190-200° per circa 35 minuti
18) Far intiepidire, estrarre dallo stampo e porzionare

giovedì 23 giugno 2011

Zuppah fredda di legumi con datterini e olio al ginger

Un piatto completo ricco di proteine data la presenza di legumi e cereali Melandri Gaudenzio, con la presenza dei carboidrati data dalle patate e di vitamine A e C grazie ai pomodori datterini Mutti. Il tutto poi irrorato da un generoso filo d'olio al ginger Colonna.
Data la stagione sempre più calda io l'ho fatta raffreddare a lungo la zuppetta e con mia sorpresa la cremosità si è mantenuta perfettamente, e per questo ho collaudato la splendida linea biologica CHS.

Zuppah fredda di legumi con datterini e olio al ginger

Ingredienti:
500 gr di zuppah della luna Melandri Gaudenzio
q.b. di brodo vegetale
1/2 cipolla
1/2 costa di sedano
1/2 carota
Una manciata di pomodori datterini Mutti
2 patate medie
Olio extravergine d'oliva

Procedimento:
1) Mettere in ammollo in acqua tiepida il contenuto della busta di legumi e cereali per 2-3 ore
2) Tenere il brodo vegetale ben caldo
3) Fare un trito di carota-sedano-cipolla
4) In un tegame antiaderente versare un generoso filo d'olio e far imbiondire il trito di verdure
5) Versare i legumi e i cereali scolati dall'acqua, facendoli tostare qualche minuto
6) Ricoprire con il brodo
7) Nel frattempo pelare le patate e tagliarle a tocchetti
8) Quando mancano 15 minuti alla fine della cottura aggiungere le patate e lasciarle cuocere
9) Pochi minuti prima di togliere la zuppetta dal fuoco aggiungere i pomodori datterini
10) Far raffreddare la zuppa mescolandola di tanto in tanto
11) Servirla con un filo d'olio d'oliva al ginger (io l'ho versata nelle ciotoline biologiche CHS)

mercoledì 22 giugno 2011

Granita alla fragola


Quest'anno ho deciso di congelare un pò di fragole in modo da ritrovarmele per tutta l'estate e fare sorbetti, gelati e granite con questo frutto che io adoro. Diventa la merenda perfetta accompagnata ad una bella brioches siciliana.

Granita alla fragola

Ingredienti:
400 gr di fragole
150 gr di acqua
125 gr di zucchero
Il succo di 1/2 limone

Procedimento:
1) Lavare le fragole, tagliarle a pezzetti e metterne da parte una manciata. Mettere il resto delle fragole in una ciotola con il succo di limone
2) In un pentolino versare l'acqua, unire lo zucchero e farlo sciogliere a fuoco dolce. Portare ad ebollizione e continuare altri 5 minuti. Togliere dal fuoco e lasciar intiepidire
3) Unire adesso lo sciroppo ottenuto sulle fragole
4) Mettere tutto nel frullatore e frullare per bene
5) Far riposare 10 minuti il composto unendo la manciata di fragole messe precedentemente da parte
6) Versare il tutto in una ciotola di acciacio e metterlo in freezer
7) Mescolare ogni mezz'ora per circa 2 ore
8) Lasciare la granita altre 2-3 ore in freezer prima di mangiarla


E con questa granita partecipo al contest "La raccolta delle fragole" organizzato dal blog "La cucina di Irina".

martedì 21 giugno 2011

Rolls di pollo con prosciutto e caciotta

  
Mi piace proprio tanto giocare con il pollo, sarà che raramente mangio la carne rossa di conseguenza cerco di cucinare sempre in modo diverso quella bianca. Questi "rolls" vanno benissimo anche per un pranzo o una cena fredda, di quelle che si prediligono quando fuori il termometro comincia ad impennarsi (odio l'eccessiva calura!!) e oltretutto sono piuttosto light. 
Si possono presentare anche come semplici involtini.


Rolls di pollo con prosciutto e caciotta

Ingredienti per 8 involtini:
4 fette di pollo tagliate sottilmente
4 fette di prosciutto
50 gr di caciotta Kremina Inalpi
1/2 bicchiere di vino bianco
Olio, sale, pepe, erba cipollina

Procedimento:
1) Tagliare ogni fetta di pollo grande in 2 parti, in modo da avere poi degli involtini proporzionati
2) Su ogni fetta disporre una fettina di prosciutto
3) Aggiungere pezzettini di caciottina
4) Insaporire con un pizzico di sale e di pepe
5) Chiudere dalla parte più stretta e arrotolare
6) Se si vogliono ottenere delle forme regolari rimuovere pochi millimetri laterali (ma non buttateli! cuoceteli e mangiateli)
7) Sigillare con degli stuzzicadenti per evitare l'apertura in cottura
8) Su una padella versare un pò d'olio 
9) Far rosolare gli involtini per circa 2 minuti, un minuto per lato
10) Sfumare col vino bianco e coprire con un coperchio proseguendo la cottura per ulteriori 10 minuti, insaporendo con sale e pepe. Se uscirà un pò di formaggio andrà bene perchè insaporirà maggiormente il pollo
11) Far intiepidire gli involtini
12) Tagliare ognuno in 4 fette ottenendo le rollè
13) Servire su un letto di carotine tagliate a julienne, insaporite da sale ed erba cipollina fresca tritata. Io ho servito con altre fettine di caciotta Inalpi
14) Irrorare il tutto con un filo d'olio extravergine d'oliva


Consiglio: se siete amanti del fritto potete passare i rolls nella farina, nell'uovo, infine nel pan grattato e friggere in abbondante olio di semi facendo in modo che gli involtini galleggino. Poi, una volta scolati su carta assorbente e intiepiditi, si possono tagliare a fette ottenendo così dei rolls dorati e croccanti.

lunedì 20 giugno 2011

Fettuccine di Elice con mascarpone e zucchine



Buongiorno e buon inizio settimana!!
Vi lascio con un primo semplice ma particolarmente saporito e cremoso per via del mascarpone ma speciale per via della pasta del caseificio Mugnaia di Elice. L'idea degli ingredienti l'ho presa dal blog "La cucina di Kiara" che ringrazio, modificando procedimento e quantità. Io ho usato poco formaggio cremoso, per un risultato diverso potete aumentare la dose.

Fettuccine di Elice con mascarpone e zucchine

Ingredienti:
500 gr di fettuccine di Mugnaia di Elice
2 zucchine genovesi
150 gr di mascarpone
1 spicchio di aglio
Olio d'oliva
Prezzemolo
Sale, pepe

Procedimento:
1) Lavare, pelare le zucchine e tagliarle a rondelle
2) In una padella versare un filo d'olio facendo dorare l'aglio intero e rimuovendolo poco dopo
3) Versare le zucchine, farle colorire lasciandole in padella qualche minuto, girandole di tanto in tanto
4) Aggiungere il mascarpone e proseguire amalgamando a fuoco dolce
5) Insaporire con sale e pepe
6) Lessare le fettuccine in acqua salata, scolarle con una schiumarola direttamente nella padella, in modo che cada un pò di acqua di cottura e si possa meglio amalgamare al condimento
7) Servire con prezzemolo fresco tritato

domenica 19 giugno 2011

Crepes con miele di tartufo e mandorle



Era da un pò che volevo provare il particolarissimo miele che avevo ricevuto da Tartuflanghe, per iniziare ho preferito qualcosa di semplice ma che mi desse l'idea e l'aroma del pregiato tartufo bianco. Ho preso spunto da una ricetta del blog "Tomato Basil Flavour" che ringrazio.


Crepes con miele di tartufo e mandorle

Ingredienti:

Per 8 crepes piccole:
2 uova medie
100 gr di farina
250 ml di latte
Una noce di burro

Altro:
Miele al tartufo bianco Tartuflanghe
Una manciata di mandorle
Zucchero a velo

Procedimento:
1) In una ciotola sbattere le uova
2) Unire il latte
3) Unire la farina setacciata e mescolare con una frusta per scongiurare la formazione di grumi
4) Ungere con poco burro il padellino e versare a cucchiaiate poco composto. Farlo scivolare bene su tutta la superficie. Girare la crepe una volta dorata e proseguire con le altre
5) In un pentolino sciogliere un pò di miele e spennellarlo sulla superficie di ogni crepes insieme ad una manciata di mandorle tagliate a fettine
6) Chiuderle in 4 e spennellarne ancora un pò
7) Terminare con altre mandorle
8) A piacere cospargere lo zucchero a velo



Buona domenica a tutti!!

sabato 18 giugno 2011

Twinings



Beh credo che non serva presentazione ad un'azienda leader nella produzione e commercializzazione del tè così nota a tutti. Nasce nel lontanissimo 1706 quando Thomas Twining iniziò a diffondere il tè a Londra (fino ad allora la gente beveva birra a colazione!).

Nonostante i 300 anni di età, l'azienda non è mai rimasta ferma, i suoi miscelatori cercano e presentano continuamente nuove miscele per introdurre abitudini e gusti sempre diversi e accattivanti. Sono arrivati a ben 200 miscele... direi che davvero ce n'è per tutti i gusti!!



Ecco cosa ho ricevuto:





Tisana Digestif: miscela di erbe con menta piperita, semi di finocchio e liquirizia




Lemon Scented Tea




Vanilla Tea




Robehip & Hibiscus Tea




English Breakfast Tea



e un pò di cosette da leggere



venerdì 17 giugno 2011

Tartellette di brisè con mousse al salmone



Queste tartellette sono tanto carine quanto buone. La mousse di salmone le rende saporite e delicate allo stesso tempo. Sono ideali per un antipasto o un aperitivo. La comodità è quella di poter preparare le tartellette in anticipo (anche di un giorno o due) e di riempirle solo all'ultimo minuto, si mantengono fragranti. Mesi fa avevo fatto dei fiori con la pasta e adesso ho collaudato degli stampi nuovi.


Tartellette di brisè con mousse al salmone

Ingredienti per circa 15 tartellette

Per la pasta brisè:
200 gr di farina 00 
100 gr di burro ammorbidito
25 ml di acqua (poco più, poco meno)
Un pò di rosmarino
Un pizzico di sale

Per la mousse:
100 gr di salmone affumicato
100 gr di robiola (o qualsiasi formaggio a pasta molle)
50 ml di panna

2 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaio di cognac
Pepe bianco


Procedimento per le tartellette:
1) Tirar fuori dal frigo il burro anticipatamente in modo da farlo ammorbidire oppure scaldarlo 5 secondi al microonde per evitare di aspettare



2) In una terrina setacciare la farina e aggiungere un pizzico di sale



3) Unire il burro tagliato a cubetti



4) Lavorare fino ad ottenere delle briciole


5) Unire il rosmarino
6) Versare un pò di acqua fino ad ottenere un panetto liscio e morbido da lavorare con le mani. A me sono serviti 25 ml di acqua, ma se il burro è più morbido o meno morbido rispetto al mio la quantità può variare.



7) Coprire il panetto con una pellicola e lasciar riposare in frigorifero per circa un'ora


8) Nel frattempo preparare la mousse al salmone (spiegata sotto)
9) Lavorare la brisè per qualche secondo e su un piano infarinato, con l'aiuto di un mattarello, stendere un foglio di pasta mediamente sottile, ricavare tanti rettangolini


10) Ricoprire gli stampi con i rettangoli di pasta togliendo quella in eccesso (che potrà essere rilavorata)


11) Mettere in forno, già caldo, a 180° per 15 minuti, devono cuocersi ma rimanere molto chiari
12) Lasciarli raffreddare su una gratella senza toglieli dagli stampi

Procedimento per la mousse:
1) Tagliare il salmone a pezzetti e metterlo nel mixer
2) Unire la robiola, la panna , il succo di limone e il cognac frullando per bene
3) Non serve aggiungere sale perchè la mousse ha già il salmone, regolare però di pepe
4) Far riposare la mousse in frigo per 15-30 minuti
5) Inserirla all'interno di una sac à poche con bocca a stella
6) Riempire le tartellette
7) Spolverare del prezzemolo fresco tritato






E con questa ricetta partecipo al contest "Crostate e crostatine salate" del blog "La cultura del frumento" (de Il Molino Chiavazza)