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giovedì 14 giugno 2012

Barchette di verdure con yogurt greco e gamberoni

Posate CHS
  
Ancora una volta un antipastino, di quelli leggeri ma sfiziosi. Sa proprio di estate, di giornate al mare, di pranzi veloci o di antipasti per cene da gustare in giardino. Generalmente preparo il cocktail di gamberi, e lì ci va la salsa cocktail o la salsa rosa, che leggere non sono affatto, invece così, con lo yogurt, l'insalata è venuta cremosa e saporita e i grassi sono pressocchè nulli. 



Barchette di verdure con yogurt greco e gamberoni

Ingredienti:
4 foglie di radicchio
50 gr di rucola
1 carota grande
4 ravanelli
150 gr di yogurt greco (ovvero yogurt compatto)
12 gamberoni freschi
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 cucchiaino di succo di limone
Sale
Pepe

Procedimento:

1) Ricavare delicatamente le foglie di radicchio, prendendole dal cuore, saranno più piccole e più buone. Lavarle lasciandole in acqua e sale se si vuol far perdere l'eccessiva amarezza, altrimenti lavarle e asciugarle normalmente
2) Lavare i ravanelli e la rucola e pelare la carota. Tagliare a julienne la carota e a rondelle i ravanelli. Asciugare la rucola e tagliarla grossolanamente
3) In una ciotola lavorare lo yogurt con un cucchiaio d'olio, il limone, il sale e il pepe
4) Mescolare lo yogurt con le verdure
5) Col composto ottenuto riempire le foglie di radicchio
6) Separare le teste dei gamberoni, sgusciarli lasciando solo la codina. Eliminare il filo nero
7) Scaldare una padella, versare un goccino d'olio e cuocere i gamberoni, da entrambe le parti, per appena un minuto
8) Adagiarli sopra le barchette di verdura e servire



E così partecipo al contest "... freddo d'estate" organizzato da "Food 140"


domenica 15 gennaio 2012

Insalata di calamari all'arancia


Semplice e saporita insalatina, chiaramente può essere arricchita dai gamberetti che stanno benissimo. Il succo arancia dà quella giusta dolcezza e sapore che a me piace tanto.

Insalata di calamari all'arancia

Ingredienti:
1 kg di calamari piccoli
Sale
1 arancia

Per la vinaigrette all'arancia:
6 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2 cucchiai di crema di balsamico bianca di Acetaia Leonardi
Il succo di 1/2 arancia
Un pizzico di sale
Una macinatina di pepe bianco

Procedimento:
1) Lavare accuratamente i calamari separando la testa dal corpo e rimuovendo le interiora. Eliminare il gladio (la parte trasparente) e la pelle. Eliminare anche gli occhi e il becco corneo (sotto la testa). Tagliare i tentacoli a pezzettini e il corpo del calamaro ad anelli
2) Cuocerli in acqua bollente leggermente salata, controllando la cottura fino a sentirli sufficientemente morbidi e non gommosi
3) Scolarli e farli intiepidire
4) Preparare la salsa all'arancia: in una ciotola versare la crema di aceto, unire il sale e il pepe ed emulsionare con una forchetta per farlo sciogliere. Unire l'olio e il succo d'arancia e e continuare ad emulsionare (con la forchetta o un minipimer). Unire una manciata di prezzemolo fresco lavato, asciugato e tritato




e con questa ricetta partecipo al bellissimo e profumatissimo contest "Il tempo delle... arance" organizzato dal blog "Cooking Kuki"


giovedì 12 gennaio 2012

Gamberoni al sesamo con patate e peperoni


Questo piatto mi ha subito colpito quando l'ho visto sul blog della bravissima Federica, l'ho salvato ripromettendomi di provarlo presto, purtroppo il "presto" è sempre molto relativo perchè vorrei provare tutto ma non so se 10 vite mi basterebbero. Fortunatamente ho un pc ben organizzato e al momento giusto salta la ricetta perfetta. Grazie Federica!
L'accostamento di sapori è molto particolare, davvero ottimo.
L'unica mia variante è stata cuocere le patate alla griglia senza friggerle.



Gamberoni al sesamo con patate e peperoni

Ingredienti per 2 persone:
2 patate di media grandezza
10 gamberoni
1 peperone rosso
Semi di sesamo Melandri Gaudenzio
Sale
Pepe nero 
Olio extravergine d'oliva Dante
Prezzemolo
Aceto (Condimento Balsama Bianco di Acetaia Leonardi)

Procedimento:
1) Pelare le patate, tagliarle a fette mediamente sottili e immergerle in acqua per una decina di minuti (perderanno l'amido in eccesso)
2) Lavare i peperoni togliendo la calotta, i semi e i filamenti interni. Tagliarli a rettangolini. In padella versare un generoso filo d'olio e una volta caldo unire i peperoni lasciandoli soffriggere. Insaporire di sale e portare a cottura (serviranno circa 15 minuti)
3) Nel frattempo che i peperoni cuociono scolare le patate, asciugarle e adagiarle su una piastra rovende in cui è stato spennellato un filo d'olio. Farle cuocere da entrambe le parti (più saranno sottili e meno tempo impiegheranno)
4) Lavare i gamberoni togliendo testa, carapace e filo nero, lasciando attaccata solo la codina
5) Passarli nel sesamo (che si attaccherà perchè i crostacei saranno umidi)
6) Adagiarli in padella insieme ad un filo d'olio e farli cuocere per 2-3 minuti
7) Per comporre il piatto basterà adagiare le patate sul fondo, salare, unire i peperoni e i gamberoni
8) Terminare con una spruzzata di aceto di vino bianco e servire



E con questo piatto partecipo al contest "Crostacei e Molluschi" organizzato dal blog "About Food"



E alla raccolta "Spicy Contest" organizzata dal blog "The Spicy Note"



mercoledì 4 gennaio 2012

Calamari ripieni e pomodorini del Vesuvio

Un modo sicuramente gustoso per mangiare i calamari, con una farcia classica di pane, uvetta e pinoli e una dolce cottura data dal sughetto sprigionato dai buonissimi pomodorini.


Calamari ripieni e pomodorini del Vesuvio

Ingredienti:
1 kg di calamari
1 uovo
2 cucchiai di pan grattato
2 cucchiai di grana o parmigiano grattugiato
1 fetta di pane
3-4 cucchiai di latte
Una manciata di uvetta
Una manciata di pinoli
Prezzemolo fresco
1/2 bicchiere di Vinchef
Olio extravergine d'oliva Dante
Sale
Pepe nero
Conserva di pomodorini del Vesuvio di Casa Barone

Procedimento:

1) Lavare accuratamente i calamari separando la testa dal corpo e rimuovendo le interiora. Eliminare il gladio (la parte trasparente) ed eventualmente la pelle (che io stavolta ho lasciato ma che generalmente rimuovo). Eliminare anche gli occhi e il becco corneo (sotto la testa)
2) Nel frattempo mettere in ammollo l'uvetta e far tostare in un padellino i pinoli
3) Tagliare molto finemente i tentacoli e farli rosolare in padella con un filo d'olio e lo spicchio d'aglio. Sfumare col vino lasciando evaporare e cuocere per pochi minuti (non vedono indurirsi troppo)
4) In una ciotola unire i tentacoli (senza il loro sughetto), la mollica, il latte, l'uovo, sale, pepe e prezzemolo tritato. Unire anche l'uvetta strizzata e i pinoli
5) Inserire il ripieno in una sac à poche (possibilmente usa e getta e senza beccucci, la mia è di Tescoma) e riempire, ad uno ad uno i calamari, arrivando ad 1cm dal bordo
6) Chiuderli con gli stuzzicadenti e adagiarli in una pirofila leggermente unta
7) Nella padella usata per cuocere i tentacoli scaldare i pomodorini lasciando che rilascino un pò del loro sughetto, insaporirli con un pizzico di sale
8) Versare il sughetto e i pomodorini sulla pirofila
9) Cuocere in forno a 180° per circa 20-25 minuti
10) Servire con un giro d'olio a crudo


Consiglio: io non amo cuocerli in padella perchè tendono a rimanere troppo duri, il forno invece li avvolge del suo calore senza essere mai troppo diretto, il vapore li mantiene morbidi.

martedì 20 dicembre 2011

Gamberoni in salsa d'arancia


I gamberi e gamberoni, oltre ad essere i miei preferiti, sono anche i pesci che più si comprano e si mangiano a casa mia. Stancano meno e si prestano a infinite preparazioni. Io adoro variare e sperimentare nuovi abbinamenti o modi per presentarli. L'arancia trova sempre un largo impiego nelle preparazioni soprattutto dei secondi a base di pesce. Ricordate i calamari ripieni al profumo d'arancia? :)

Ringrazio il blog "I viaggi del goloso" per l'idea di una salsa all'arancia un pò densa con cui insaporire i gamberoni, io ho solo aggiunto il timo. Se amate preparare il pesce la Vigilia di Natale penso che con un antipastino o secondo così fareste un'ottima figura. Inutile dire che parlo di gamberoni o gamberi freschi, gli altri non li considero nemmeno perchè sono di gomma, anche se capisco bene chi vive lontano dal mare e ha meno facilità di reperire il pesce fresco.


Gamberoni in salsa d'arancia

Ingredienti per 2 persone:
12-14 gamberoni
1 arancia di media grandezza
1 cucchiaino di farina o fecola di patate
Olio extravergine d'oliva Dante
Sale fino rosa dell'Himalaya Store Valtellina
Timo fresco

Procedimento:
1) Pulire i gamberoni rimuovendo teste, carapace e filo nero. Lasciare solo la codina attaccata
2) Con uno spremiagrumi ricavare il succo dell'arancia
3) Scaldare appena un filo d'olio in padella
4) Unire i gamberoni facendoli saltare un minuto. Insaporire col sale
5) Unire adesso la farina e il succo, mescolare, a fuoco medio basso, facendo addensare la salsetta
6) Disporre un pò di salsa sul fondo e adagiare sopra i gamberoni, terminare con altra salsa e foglioline di timo

Il piatto è ottimo sia caldo che tiepido, anzi, tiepido permette di essere assaporato meglio e di distinguerne i profumi e i sapori




 
E così partecipo al contest "Ricette delle feste fra tradizione e innovazione" organizzato da "Ricette della nonna"





E al contest "A cena con Babbo Natale: Babà o Baccalà?" organizzato dai blog "Sapori di casa" e "La pentolaccia di Lianina" 




E naturalmente al simpatico contest "Il tempo delle... arance" organizzato dal blog "Cooking Kuki"

mercoledì 7 dicembre 2011

Rotolini di platessa al vapore in salsa all'arancia


Girovagando sul web alla ricerca di modi carini di cucinare la platessa ho trovato questa fantastica ricetta.
Non accade mai, ma stavolta ho seguito tutto alla lettera. E' venuto fuori un piatto buonissimo, delicato, profumato ed elegante. Non occorre nemmeno tanto tempo per prepararlo, potrebbe risolvere il problema di che antipasto o che secondo preparare quando si decide di fare un pranzo o una cena a base di pesce. Non so voi ma io ho sempre le idee chiare sui primi e vado invece in tilt quando si tratta di scegliere i secondi da abbinare. Se amate preparare il pesce per la Vigilia di Natale, penso che questa preparazione possa essere indicata.

Rotolini di platessa al vapore in salsa all'arancia

Ingredienti:
2 filetti di platessa
1 arancia
1 cipollotto
1 mestolo di brodo vegetale
Poco meno di un cucchiaino di fecola di patate
Timo fresco
Erba cipollina
Sale fino rosa Store Valtellina
Pepe bianco
Olio extravergine d'oliva

Procedimento:
1) Scaldare dell'acqua in un tegame su cui si dovrà adagiare un cestello per vapore per la cottura del pesce
2) Lavare e asciugare delicatamente i filetti di platessa tagliandoli, in lungo in 4 fette. Ridurne la lunghezza tagliando ognuna in 2 parti in modo da ottenere 8 strisce da ogni filetto
3) Tagliare l'arancia a metà, una parte servirà dopo, sbucciare l'altra parte togliendo la pellicina esterna, ridurla poi in fettine o a spicchi sottili (ne serviranno 16)
4) Insaporire la platessa con sale rosa, pepe e timo
5) Adagiare su ogni fettina un pezzetto d'arancia e arrotolare, dal lato stretto, fermando infine l'involtino ottenuto con uno stuzzicadenti
6) Cuocere al vapore per circa 8 minuti
7) Nel frattempo preparare la salsa versando in una padella un trito di cipollotto e un filo d'olio, farlo stufare con un mestolo di brodo e unire il succo di arancia ricavato dalla metà dell'arancia tenuta da parte. Frullare la salsetta con un minipimer e rimetterla sul fuoco insieme alla fecola di patate per un paio di minuti, in modo da farla restringere
9) Sui piatti da portata adagiare gli involtini (privati degli stuzzicadenti) sulla salsa d'arancia
10) Terminare decorando con erba cipollina tritata 






e con questo secondo di pesce adatto al Natale partecipo al contest "Una ricetta sotto l'albero" organizzato da Store Valtellina 



E naturalmente al simpatico contest "Il tempo delle... arance" organizzato dal blog "Cooking Kuki"


sabato 26 novembre 2011

Merluzzi al cartoccio



Oltre alla ricetta mi piace mostrarvi la Carta Fata, un meraviglioso modo per cucinare al cartoccio. E non è un cartoccio normale, è trasparente e si irrigidisce in cottura diventando al tempo stesso "contenitore" da portare direttamente a tavola. I benefici? Tantissimi! Nasce per contenere liquidi e umori di cottura, non si disperde nessun profumo, nessuna sostanza, tutto si sprigiona soltanto all'apertura. Altro aspetto da valutare: Carta Fata consente di preparare pietanze con largo anticipo, si mantengono molto calde a lungo. Oltretutto si sporcano meno stoviglie. Per tutti questi motivi molti ristoratori hanno scelto questa tipologia speciale di cartoccio.
Non ci sono contro indicazioni, solo un accorgimento: non superare i 230° di cottura.

Ringrazio Decorfood Italy per avermela fatta conoscere.
E' davvero una trovata geniale e utilissima, una delle scoperte più utili in cucina degli ultimi tempi.

Ho usato il cartoccio per cuocere e servire dei merluzzi cotti al forno. E il buonissimo sughetto è dato dai pomodorini di Casa Barone, non posso descrivervi la bontà e la freschezza, da provare!!



Merluzzi mediterranei al cartoccio

Ingredienti per 2 porzioni:
10 merluzzi medio piccoli
10 pomodorini del Piennolo di Casa Barone
1 spicchio di aglio
Un ciuffetto di prezzemolo fresco
Insaporitori per pesci Ariosto
Olio extravergine d'oliva
Sale grosso

Procedimento:

1) Lavare accuratamente i merluzzi sotto l'acqua corrente, eliminando le interiora e facendo un taglio sotto la testa
2) In una ciotolina unire l'olio, il sale, il prezzemolo tritato e aromi dell'insaporitore
3) Spennellare il tutto sulla superficie dei pesci, insistendo bene
4) Unire una parte dei pomodorini dentro i merluzzi
5) Ritagliare 2 quadrati di Carta Fata, posizionare su ognuno 5 merluzzi con sopra altri pomodorini
6) Chiudere sollevando i 4 lembi e sigillare con l'apposito laccetto
7) Adagiare i cartocci in una teglia e mettere in forno a 180° per 15 minuti
8) Nel frattempo la carta si sarà irrigita e aprendo il sacchettino la carta si manterrà stabile e potrà essere posizionata così com'è sui piatti da portata


Consiglio: con lo stesso procedimento vengono ottime anche le triglie e altri pesci simili

lunedì 18 luglio 2011

Tempura di gamberoni con salsa alla senape

Cucchiai e bicchierini Decorfood Italy
Vassoio Natura in bambù CHS


Un modo sfizioso di mangiare i gamberoni, croccanti e saporiti. Soprattutto d'estate il pesce non manca mai nella mia tavola ma odio mangiare sempre le stesse cose fatte nello stesso modo, stavolta ho collaudato una pastella letta su un programma di Alice e ho accompagnato alla tempura una deliziosa salsina alla senape. E' stato un antipasto gradevolissimo che ho presentato su piattini/cucchiai da finger food e bicchierini Decorfood Italy e sul vassoio Chs della linea Natura in Bamboo. Che dire... buon inizio di settimana a tutti, a chi al momento è al mare a rilassarsi e a chi deve ancora lavorare e sopportare il caldo!

Cucchiai e bicchierini Decorfood Italy
Vassoio Natura in bambù CHS



Tempura di gamberoni con salsa alla senape


Ingredienti:

Per la pastella

600 ml di acqua minerale fredda
150 gr di farina 00 (+ qualche cucchiaio extra)
100 gr di amido di mais
1 cucchiaino di bicarbonato
1 tuorlo

Per la salsa alla senape
1 cucchiaino di senape forte
2 cucchiaini di senape dolce
2 cucchiaini di panna Gran Cucina
1 cucchiaino di olio d'oliva
Prezzemolo tritato

Altro:
Olio di semi di mais per friggere


Procedimento:

Per la pastella
1) Lavare i gamberoni, sgusciarli e togliere il filetto nero
2) Disporre un pò di farina su un piatto e infarinare i gamberoni (questo permetterà alla pastella di attaccarsi meglio)
3) Preparare la pastella versando in una ciotola il tuorlo, il bicarbonato e l'acqua. Mescolare con una frusta e versare, lentamente, l'amido e la farina. Continuare a mescolare per rompere i grumetti. Si dovrà ottenere un composto liscio e omogeneo
4) Con una pinza di acciaio prelevare i gamberoni infarinati e versarli delicatamente nella pastella 
5) Portare l'olio a circa 170° e friggere non più di 7-8 gamberoni per volta facendoli dorare uniformemente
6) Scolare su carta assorbente e salare

Per la salsa alla senape
1) In una ciotolina unire i due tipi di senape, l'olio e la panna. Mescolare e amalgamare
2) Unire il prezzemolo fresco tritato

Cucchiai e bicchierini Decorfood Italy 
Vassoio Natura in bambù CHS

venerdì 15 luglio 2011

Tonno in agrodolce con cipolle stufate


E' la mia cottura preferita di tonno fresco. Il risultato è davvero saporito perchè c'è un mix di sapori che ben si combinano. E' anche semplice da preparare, non occorre molto tempo. Questo l'ha preparato egregiamente mia madre.

Tonno in agrodolce con cipolle stufate

Ingredienti:
4 fette di tonno
2 cipolle bianche o rosse
2 cucchiai di aceto di vino bianco
2 cucchiai di zucchero
Olio, sale
Prezzemolo fresco tritato

Procedimento:

1) Affettare sottilmente le cipolle e versarle in una padella su cui è stato versato un filo d'olio, farle imbiondire e aggiungere qualche mestolo d'acqua, coprire con un coperchio e lasciarle stufare fino all'assorbimento dell'acqua. Metterle da parte
2) In una ciotolina unire l'aceto e lo zucchero, sistemando il sapore a piacere (quindi decidere se aggiungere zucchero o aceto)
3) Infarinare le fette di tonno
4) Nella stessa padella di cottura delle cipolle soffriggere a fuoco vivo le fette di tonno, poi versare l'agrodolce e amalgamare a fuoco moderato epr qualche minuto
5) Servire le cipolle sopra il tonno o apparte (come ho fatto io, per dar modo di scartarle a chi non le mangia)
6) Spolverare prezzemolo fresco tritato

martedì 28 giugno 2011

Filetti di platessa panati


Niente di più semplice e veloce da realizzare! A me la panatura piace in molti secondi di pesce, che siano filetti come in questo caso o che sia il pesce spada. Sembrerà stranissima la presenza di un pò di formaggio ma io penso si sposi benissimo.
Io son partita da filetti perfettamente puliti dal mio pescivendolo, ma la platessa, come tutti i pesci tondi, non son difficili da sfilettare. Io ho "imparato" guardando un pò di video su you tube, come questo.
Ho preferito una cottura al forno leggera, ma volendo si può optare per la classica frittura, per ottenere una panatura ancor più croccante.
Scusate per la foto, no ne faccio mai dopo il tramonto ma stavolta ho fatto un'eccezione.

Filetti di platessa panati

Ingredienti:
4 filetti di platessa freschi
4 cucchiai di pan grattato
2 cucchiai di parmigiano o grana
Olio, sale
Insaporitori Ariosto per pesce arrosto

Procedimento:
1) In un piatto unire pan grattato, formaggio e insaporitori mescolando per bene
2) In un altro piatto versare l'olio d'oliva e insaporire con un pizzico di sale (poco!)
3) Passare i filetti prima nell'olio e poi nel pan grattato, pressando bene, in modo che la panatura risulterà uniforme
4) Adagiarli in una teglia in cui si è spennellato un filo d'olio
5) Cuocerli a 170° per 15-20 minuti facendo dorare la panatura sotto il grill

lunedì 6 giugno 2011

Gamberoni saporiti



I gamberoni son già molto saporiti di loro, al contrario di gamberi e gamberetti che chiaramente sono meno carnosi, nel gamberone, ovviamente fresco, si sente maggiormente il profumo del mare, facendolo saltare in padella rilascia un sughetto buonissimo (esaltato grazie anche ai pomodorini Mutti), che scolato per bene consente di  mangiare questi signori crostacei sia con le mani che con coltello e forchetta (direi che è meglio).



Gamberoni saporiti

Ingredienti:
1 kg di gamberoni di Mazara Del Vallo
1/2 bicchiere di vino bianco
2 spicchi d'aglio
Pomodori datterini Mutti 
Un ciuffetto di prezzemolo
Olio, sale, peperoncino

Procedimento:
1) Lavare i gamberoni senza privarli nè del guscio nè della testa 
2) In una padella versare dell'olio da soffritto e unire gli spicchi d'aglio schiacciato con le mani (in modo che insaporisca senza essere invadente) e il peperoncino (a voi stabilirne la quantità)
3) Unire i pomodori datterini lasciandoli insaporire un attimino
4) Versare i gamberoni
5) Sfumare con il vino bianco
6) Unire infine il prezzemolo e coprire con un coperchio lasciando cuocere 2-3 minuti
7) Togliere il coperchio e lasciare che il sughetto si restringa (ricordate che il pesce non ha mai bisogno di molto tempo di cottura)
8) Aggiungere il prezzemolo fresco tritato
9) Rimuovere gli spicchi d'aglio e servire  

sabato 21 maggio 2011

Calamari ripieni al profumo d'arancia



Ultimamente cucino pesce sempre più spesso, in casa ne andiamo tutti matti, ma così si rischia di cadere nella routine culinaria e sperimentare nuovi accostamenti è un modo per rendere meno banali anche dei semplici calamari.


Ingredienti:
10 calamari medio piccoli
1/2 bicchiere di vino bianco
1 spicchio di aglio
Un pizzico di peperoncino
Una manciata di prezzemolo fresco
Una manciata di uva sultanina
Una manciata di pinoli
4-5 cucchiai di pan grattato
1 uovo medio
Un filo di latte
Sale
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva Colonna
2 cucchiai di olio d'oliva all'arancio Colonna
Il succo di 1/2 arancia

Procedimento:
1) Lavare accuratamente i calamari rimuovendo gli occhi, le interiora filamentose, la conchiglia interna e la pellicina
2) Tagliare i tentacoli con un coltello mezzaluna
3) In padella versare un filo d'olio d'oliva con lo spicchio d'aglio (che poi andrà rimosso)
4) Aggiungere i tentacoli e i calamari
5) Unire il vino bianco
6) Insaporire con sale e un pizzico di peperoncino facendo cuocere per 3-4 minuti e conservando il sughetto di cottura
7) Nel frattempo ammorbidire l'uvetta in un bicchiere con acqua calda
8) In una terrina unire i tentacoli, l'uovo, il pan grattato, il prezzemolo tritato, l'uvetta, i pinoli, ottenere un composto morbido allungando con un goccino di latte
9) Mettere i calamari in forno, già caldo, a 180° per 15 minuti, cuocendo con il sughetto della cottura precedente
10) Farli intiepidire e poi tagliarli a rondelle
11) Servire con un'emulsione di olio di oliva all'arancio, succo di arancia e prezzemolo tritato



Ringrazio tantissimo Martina del blog "Cucina di cotto e spazzolato"
per aver pensato a me e avermi donato lo "Stylish Blogger Award". Grazie davvero, non lo sfrutto subito per una questione di tempo ma ti ringrazio e invito tutti voi a vedere il suo splendido blog.


STAMPA QUESTA RICETTA

sabato 30 aprile 2011

Filetti di platessa alla mediterranea


Secondo me la platessa è uno dei pesci più buoni, il filetto si presenta bene e si presta ad essere cotto in tanti modi, ma il più classico e gustoso resta quello alla sorrentina o alla mediterranea. La preparazione richiede poco tempo.

Ingredienti:
2 filetti di platessa
200 gr di polpa di pomodoro
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai colmi di farina
Olio extravergine d'olia Marina Colonna
Sale, pepe, origano, prezzemolo

Procedimento:
1) Tagliare le olive a rondelline, privandole del torsolo
2) Passare i filetti nella farina facendo in modo che aderisca uniformemente
3) Scaldare un filo d'olio in padella con uno spicchio d'aglio
4) Rimuovere l'aglio e adagiare i filetti facendoli dorare da entrambi i lati
5) Unire le olive, la polpa di pomodoro, il sale, il pepe e l'origano
6) Quando il sughetto si è ristretto (bastano 3-4 minuti) la platessa sarà pronta
7) Servire con abbondante prezzemolo fresco tritato, qualche fogliolina di basilico fresco lavato ed esciugato e un filo d'olio d'oliva Marina Colonna

venerdì 11 febbraio 2011

Crepes ai gamberetti


Adoro i crostacei e mangiando spesso i gamberetti sono sempre alla ricerca di modi nuovi per impiegarli.
Stavolta ho provato una ricetta molto carina e gustosa di Giallo Zafferano, la consiglio!

Crepes ai gamberetti

Ingredienti:
6-8 crepes piccole
300 gr di gamberi e/o gamberetti
Un filo di olio d'oliva
2 spicchi di aglio
1 bicchierino di vino bianco o di brandy
2 cucchiai di mascarpone
2 cucchiai di panna
Pepe
Estratto di pomodoro
Prezzemolo
Sale

Procedimento:
1) Preparare le crepes e metterle da parte
2) Sgusciare e lavare i gamberi, privandoli del filetto nero
3) In una padella far soffriggere l'olio e gli spicchi di aglio (che poi vengono rimossi)
4) Unire i gamberetti
5) Sfumare col vino o il brandy e lasciar evaporare
6) Aggiungere un pò di estratto di pomodoro,la panna e il mascarpone
7) Quando la crema ha raggiunto la giusta consistenza terminare con un pizzico di pepe e una spolverata di prezzemolo
8) Spalmare la crema di gamberetti sulle crepes, chiudere a metà e poi di nuovo a metà, terminare con altra crema sopra

venerdì 4 febbraio 2011

Cocktail di gamberi

 

Buongiorno a tutti!!
Vi aggiorno sulla questione caricamento foto sul blog, ho scoperto che ogni volta che se ne carica qualcuna, anche se poi non si pubblica, occupa uno spazio su Picasa Album, un album che non ho mai usato ma che blogger usa automaticamente come suo "contenitore". Quindi ho fatto accesso a Picasa, ho eliminato i tanti, tantissimi, doppioni e scarti delle mie foto e così ho ricavato dello spazio libero che mi consentirà, spero, di andare avanti qualche mese senza problemi. Grazie ai vostri consigli d'ora in poi comprimerò le foto per ridurne la pesantezza, le passerò tutte su Picnik, i secondi impiegati per comprimere li risparmierò nel caricamento qui sul blog.
Non temete per il vostro spazio perchè io ho davvero esagerato in questi mesi, non tanto perchè ho pubblicato tante immagini, ma perchè ad ogni post ne caricavo molte che poi scartavo.

Andando al piatto, è un classico, intramontabile e semplicissimo antipasto di gamberetti che si prepara in poco tempo, e apre un pranzo o una cenetta elegante a base di pesce, magari anche per San Valentino. ^_^ Uso sempre la salsa rosa al posto della salsa cocktail perchè quest'ultima non mi piace molto...

Cocktail di gamberi

Ingredienti:
Gamberi o gamberetti
Lattuga
Ketchup
Maionese
Sale

Procedimento:
1) Sgusciare i gamberi (eccetto qualcuno che può servire per la decorazione del piatto), togliere il filetto nero e lavare sotto l'acqua corrente
2) Lessarli qualche minuto in acqua bollente e regolare di sale 
3) Lavare le foglie di lattuga e tagliarle a striscioline sottili, asciugarle
4) Preparare la salsa rosa unendo e mescolando la stessa quantità di ketchup e maionese
5) Decorare il piatto a piacere

Consiglio: servite con qualche grissino, sarà un ottimo accompagnamento





e con questo piatto partecipo allo splendido contest "Il mare nel piatto" del blog "Cucina Casa"

domenica 23 gennaio 2011

Spiedini di gamberi

 

Buongiorno e buona domenica a tutti! :)
A volte col pesce è difficile variare, si finisce col fare le stesse cose, chiaramente parlo per me, i gamberi li uso per la pasta, il risotto, arrostiti o per il cocktail ma questi spiedini sono stati una piacevolissima scoperta, è già la seconda volta che li faccio nel giro di dieci giorni e vedo che riscuotono successo. Ottimi come antipastino o come secondo/contorno, da arricchire con una cremina o magari un sughetto, o con una semplice insalatina.

Prepararli è molto semplice, anzi, l'unico tempo da impiegare è quello di infilzare i gamberi negli spiedi dando loro un certo ordine, il resto si realizza in pochi minuti.

Spiedini di gamberi

Ingredienti:
Gamberi
Pan grattato
Prezzemolo
Sale
Olio
Pepe o peperoncino macinato

Procedimento:
1) Sgusciare i gamberi, lavarli per bene e rimuovere il filo nero posto sulla schiena dei crostacei
2) Infilzare 6-8 gamberi su ogni spiedino di legno di media lunghezza. I gamberi vanno incastrati facendo di loro una "C", quindi infilzando la coda e la parte superiore. 
3) In un piattino versare dell'olio, insaporirlo con un pizzico di pepe o di peperoncino macinato. Pressare gli spiedini nell'olio da entrambe le parti
4) In un altro piatto unire il pan grattato, il prezzemolo tritato e il sale, mescolare e pressare ogni spiedino in questo composto
5) Mettere in forno, già caldo, a 200° per 12-15 minuti, facendo dorare un minuto la superficie



E con questi spiedini partecipo al contest "Il Mare nel Piatto" del blog "Cucina Casa"

venerdì 7 gennaio 2011

Zuppa di calamari e porri con crostini di pane


Semplicissima zuppetta molto apprezzata nelle seratine invernali. Ultimamente sto usando tanto i porri, sono degli ortaggi che mi hanno sorpresa, pur appartenendo alla famiglia delle cipolle, sono molto ma molto più delicate di queste ultime, insaporiscono con discrezione.

Zuppetta di calamari e porri con crostini di pane

Ingredienti:
1 kg di calamari
4 porri
1/2 bicchiere di vino bianco
400 gr di polpa di pomodoro
3 mestoli di acqua
Un pizzico di peperoncino
Olio
Sale
Pane

Procedimento:
1) Pulire i calamari togliendo l'osso interno, la pelle, la sacca dell'inchiostro, gli occhi e la testa, lavando bene l'interno sotto il getto dell'acqua
2) Tagliarli ad anelli
3) Tagliare adesso i porri sottilmente, usando solo la parte bianca
4) In un tegame farli imbiondire con un filo d'olio
5) Aggiungere i calamari
6) Sfumare con il vino bianco e aspettare che evapori
7) Aggiungere il peperoncino e la polpa di pomodoro
8) Proseguire aggiungendo l'acqua, basterà un totale di 15 minuti di cottura
9) Servire la zuppa ancora calda con qualche crostino o pezzetto di pane

martedì 26 ottobre 2010

Polpette tonno e carote senza pan grattato e staffetta dell'amicizia


Ricettina che va bene a chi, come mia madre, è intollerante al frumento. Si possono fare tutti i tipi di polpette senza pan grattato, l'importante è trovare qualcosa che dia compattezza, e così dovendo fare le polpettine di tonno ho deciso di aggiungere le carote.

Ingredienti
160 gr di tonno (2 scatolette piccole)
1 uovo
Formaggio grattugiato
Olive snocciolate
1 carota

Procedimento:
1) Spuntare la carota, pelarla e tagliarla a julienne.
2) Inserire nel mixer il tonno, l'uovo, il formaggio e le olive
3) Versare il tutto in una ciotola, aggiungere la carota e lavorare con una forchetta fino a rendere il composto lavorabile
4) Formare le polpettine e disporle su un vassoio. E' preferibile farle riposare in frigo un'oretta (non contenendo pan grattato devono rassodarsi meglio)


5) Versare un filo d'olio in padella e, a fuoco basso, rosolare le polpettine



Non so se in questi giorni avete letto qualcosa circa la “Staffetta dell’amicizia”, è un modo carino per conoscersi meglio. A me è stata passata da Helga & Magali, e ne sono onorata, le ringrazio davvero per aver pensato a me :)

Le regole per partecipare sono semplicissime:
a) creare un post inserendo il logo della staffetta e invitare le 14 bloggine che vorremmo conoscere meglio;
b) postare le 8 domande qui di seguito;
c) rispondere alle stesse

Bisogna rispondere a queste domande e poi passare il testimone ad altre 14 blogger ...

Domande
1- quando da piccoli vi domandavano cosa volevate fare da grandi cosa rispondevate?
2- quali erano i vostri cartoni animati preferiti?
3-quali erano i vostri giochi preferiti?
4-qual’è stato il più bel vostro compleanno e perchè?
5-quali sono le cose che volevate assolutamente fare e non avete ancora fatto?
6-quale è stata la vostra prima passione sportiva e non?
7-quale è stato il vostro primo idolo musicale?
8- qual’è stata la cosa più bella chiesta(ed eventualmente ricevuta) a Babbo Natale, Gesù Bambino, Santa Lucia?

Risposte
1 – il giudice (chissà poi perché…)
2 – adoravo tutti quelli della Disney, in particolare La Sirenetta. Amavo Heidi, Mila & Shiro, Johnny è quasi magia, Kiss me Licia e tanti tanti altri.
3 – Monopolino, Gira la moda, i puzzle, per quanto riguarda i giochi da “camera”, guidare la Peg Perego, giocare a palla avvelenata e far gare di velocità sull’altalena per quanto riguarda i giochi all’aperto. Non amavo le Barbie.
4 – il quarto compleanno, mio fratello era nato da pochissimi mesi, credo proprio sia stato il compleanno più bello, anche perché io compio gli anni la Vigilia di Natale
5 – troppe… speriamo di farle all’anno nuovo
6 – sono nata con carta e penna in mano, adoravo scrivere
7 – Non ricordo bene chi mi piacesse tanto, ma ricordo che la prima canzone “seria” che ho imparato a memoria è stata “Come mai” degli 883
8 – Non credevo in Babbo Natale, ma ero certa dell’esistenza della Befana e di Santo Nicola, quindi speravo di ricevere caramelle e soldini

Passo la staffetta a:
Helga & Magali; Fabiola; Yaya; Lia & Pina; Zucchero & Farina; Rossella; Francesca; Silvia; Simonetta; Sonia; Greta; Federica; Alice4161; ranapazza65

Sperando possano trovare carino questo modo per interagire diversamente :)