La Nutella, al di là del fatto che adesso va tanto di moda fare i puritani del cibo e si boicotta tutto ciò che contiene olio di palma che sappiamo far poco bene alla nostra salute, è più oliosa, lucida effetto glossy, cremosa.
Per me questa di Montersino è più buona, sento davvero le nocciole e mi dà una soddisfazione maggiore, ma io non sono una Nutella-dipendente, anzi, come dico sempre, quando ero bambina io nel carrello della spesa della mamma non mettevo merendine e dolciumi ma patatine in busta. :D
Ho fatto un po' di esperimenti e continuo a farli, questa è una delle variazioni apportate alla ricetta che ha ottenuto maggiori consensi, anche in casa.
Crema gianduia spalmabile senza zucchero
Ingredienti: (con cui ho ottenuto circa 1,1kg di crema così divisa: circa 2 barattoli da 350 ml e 2 barattoli da 250 ml)
400 gr di cioccolato al latte (se avete necessità di fare un dolce per un diabetico utilizzatene uno al maltitolo)
100 gr di cioccolato fondente al 50% (la ricetta originale prevede tutto cioccolato al latte e 20 gr di cacao amaro)
450 gr di pasta di nocciole
70 gr di burro chiarificato (la ricetta originale ne prevede 65 gr)
70 gr di olio di riso (la ricetta originale ne prevede 65 gr)
1 bacca di vaniglia
Facoltativo:
Granella di nocciole tostate (io 75 gr)
Procedimento
Per i vasetti:
Sterilizzare i vasetti immergendoli in acqua fredda. Portare a bollore e aspettare 20 minuti, negli ultimi 10 minuti unire anche i coperchi. Scolarli con una pinza in un panno pulito e farli totalmente asciugare (si possono passare in forno).
Per la crema spalmabile:
Fondere il cioccolato al latte e il cioccolato fondente (si dovrebbero fondere separatamente ma data la piccola quantità di quello fondente va bene fonderli anche insieme), versare il tutto in una ciotola capiente. Fondere il burro chiarificato e unirlo lentamente al cioccolato mescolando bene. Unire la pasta di nocciole e mescolare bene anche questa. Profumare con la vaniglia e terminare con l'olio di riso amalgamato lentamente. Mescolare il tutto all'interno di un bagnomaria di acqua e ghiaccio, mescolare fino ad arrivare a 22°C. (Fare molta attenzione a non far entrare acqua dentro la crema, altrimenti il cioccolato granisce e non è più utilizzabile). A piacere in questa fase si può unire la granella di nocciole tostata (io l'ho inserita solo su metà della crema). Colare la crema nel vasetto attraverso un imbuto o un colino a pistone. Arrivare fino al bordo senza però sporcarli. Mescolare la superficie in modo tale che si rompano le bolle d'aria (questione solo estetica). (Se durante l'operazione di invasamento la crema nella ciotola si fosse indurita un pò troppo rimetterla qualche secondo al microonde). Coprire col tappo e raffreddare in frigorifero per circa 15 minuti (io 25 minuti). Una volta che la crema è fredda rimettere a temperatura ambiente e aspettare qualche ora, in modo che la crema torni morbida. A quel punto è pronta per essere aperta e mangiata.
Consigli e sostituzioni:
- la crema viene conservata a temperatura ambiente lontana dalla luce. Si conserva ugualmente bene anche quando la si apre perchè è totalmente priva
di acqua, quindi non si creano muffe e non c'è il rischio di botulino. Si conserva fino ad un anno, anche se le nocciole potrebbero rancidire e quindi la conservazione potrebbe durare un pochino meno. Vale la prova odore e assaggio. Se si rispettano bene tutti i passaggi non c'è nessun rischio per la salute
- si può sostituire la pasta di nocciole con qualsiasi altra frutta secca. Con pasta di nocciole non si intende la crema, si intende la pasta già acquistata o, come faccio io, fatta in casa, ottenuta tostando le nocciole e frullarle a lungo fino ad ottenere una consistenza liquida e oliosa
- si può fare una crema al pistacchio, basta sostituire il cioccolato al latte con quello bianco e la pasta di nocciole con la pasta di pistacchio
- al posto del burro chiarificato si può usare il burro anidro, ma quest'ultimo non si trova in commercio facilmente, invece il burro chiarificato in Italia lo fa una marca di latticini e si trova facilmente in tutti gli ipermercati
- si può sostituire l'olio di riso con olio di semi, ma è decisamente meglio il primo e lo trovate facilmente al supermecato. (Lo fa una marca italiana nota per il riso e per il presentatore che lo pubblicizza, si trova appunto vicino le confezioni di riso)
Eh vabbè...qui invoglia ad immergerci le dita :-)
RispondiEliminaE vai,io poeto caffè o tè tu occei crema e coltello merenda stragolosa,a fra poco,in bacione e buone feste
RispondiEliminaDa domani mi chiudo in cucina, ma prima non potevo non passare per lasciarti i miei più cari auguri per un sereno Natale!
RispondiEliminaun abbraccio
Alice