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venerdì 22 giugno 2012

Minestra estiva di zucchina lunga


Avete mai visto una zucchina che supera il metro di lunghezza? E' tipica in Sicilia, da me viene definita semplicemente "zucchina lunga" o "zucchina serpente" perchè crescendo tende ad assumere una forma poco dritta, un pò serpeggiante, appunto. E' una zucchina dolce, buonissima, perfetta per le minestre estive e ancor migliore se fatta con la pasta insieme ai tenerumi, che sono le foglie della stessa pianta. La minestra è un piatto semplice, povero, ma che d'estate viene preparato praticamente da tutte le famiglie siciliane.



Minestra estiva di zucchina lunga

Ingredienti:
1/2 zucchina lunga (ovvero 56 cm nel mio caso)
1 patata media
100 gr di polpa extra fine di pomodoro Cirio
1 cucchiaino di raso di zucchero
1 dado vegetale (meglio se fatto in casa)
2 spicchi d'aglio
Un pizzico di peperoncino
q.b. di acqua
q.b. di sale

Procedimento:
1) Lavare, spuntare e pelare la zucchina e la patata riducendo tutto a dadini
2) In un tegame far soffriggere l'aglio tagliato a pezzetti (se non piace lasciatelo intero e poi rimuovetelo)
3) Versare le zucchine e la patata facendole insaporire con un pizzico di sale
4) Aggiungere un pò di sugo di pomodoro e unire lo zucchero e un pizzico di peperoncino
5) Allungare il tutto con dell'acqua a cui aggiungere il dado, coprire con un coperchio e lasciar cuocere 20 minuti, ovvero fino a quando zucchine e patate saranno morbide ma non spappolate

Mangiare tiepida o addirittura fredda, sarà buonissima!



E così partecipo al contest "I piatti della cucina tradizionale" organizzato dal blog "Dolce Salato e Tradizione"


mercoledì 1 febbraio 2012

Peperoni, ripieni fuori



Nome strano lo so, ma gliel'ha dato mia zia tanti anni fa e mi è rimasto impresso. E' un contorno abbastanza tipico a Palermo, è costituito da peperoni non ripieni dentro ma conditi fuori con gli stessi ingredienti del ripieno. E' una cosa sublime se amate il genere.
   Protagonista? Sicuramente il gusto agrodolce, tipico anche della caponata di melanzane. Il mio agrodolce stavolta è stato ancor più speciale perchè fatto utilizzando un ottimo aceto balsamico dell'Acetaia Dodi
E trattandosi di un contorno tipico delle mie parti non potevo non usare una ceramica di zona per presentare il tutto. 




Peperoni, ripieni fuori

Ingredienti per 4 persone:
2 peperoni (io ho usato quelli rossi)
20 gr di uvetta
20 gr di pinoli
1 cipolla rossa grande di Tropea
1 cucchiaino di triplo concentrato di pomodoro Mutti
Olio extravergine d'oliva
Un pizzico di sale
50-60 gr di pan grattato
Foglioline di menta
3 cucchiai di aceto balsamico Gran Condimento di Acetaia Dodi
1 cucchiaio di zucchero

Procedimento:
1) Lavare i peperoni e adagiarli su una teglia rivestita da carta forno. Lasciarli 30-35 minuti in forno a 250° in funzione ventilata, girandoli di tanto in tanto. Formeranno una pellicina scura.
2) Nel frattempo tenere in acqua l'uvetta
3) Una volta che i peperoni sono cotti, spellarli, ancora molto caldi, sollevando semplicemente i lembi della pelle, in modo da rimuoverla del tutto (per un risultato più ottimale lasciar "sudare" i peperoni dentro un sacchetto di carta da pane e una volta intiepiditi procedere. Tagliare così i peperoni a striscioline mediamente corte e sottili
4) In una padella versare un generoso giro d'olio d'oliva e la cipolla precedentemente pelata e affettata. Farla così imbiondire a fuoco basso
5) Unire i peperoni, l'uvetta e i pinoli
6) Insaporire con un pizzico di sale e proseguire la cottura per 5 minuti, alzando leggermente la fiamma. Unire nel frattempo il concentrato di pomodoro e un cucchiaio d'acqua
7) Unire adesso l'aceto balsamico e lo zucchero, lasciando insaporire per un paio di minuti
8) Ultimare la preparazione unendo il pan grattato e le foglioline di menta spezzate, mescolare per amalgamare e togliere dal fuoco. Il composto dovrà essere compatto ma non troppo asciutto, se lo è basta regolare di acqua





Consiglio: Far intiepidire e servire in un piatto da portata, oppure ancor meglio, lasciare in frigo e mangiare l'indomani, sarà molto più buono!


mercoledì 9 novembre 2011

Insalate monoporzione di songino con pollo, mandorle e pomodori


E' un secondo/contorno molto semplice (insalata!), economico ma molto gustoso. Insomma "in linea" con la mia dieta. 
Son presenti due tipi di verdura, carne bianca (pollo) cotta sulla griglia, olio extravergine d'oliva a crudo, frutta secca, in questo caso mandorle, che come sappiamo sono importanti all'interno di una corretta alimentazione poichè sono ricche di minerali, vitamine e sono fonte di acidi grassi mono e polinsaturi che hanno la funzione di prevenzione per le malattie cardiache e circolatorie.
Sono tra i frutti meno calorici, più proteici e più ricchi di fibre, hanno il più alto contenuto di vitamina B3. Perchè scrivo tutto ciò? Per via dell'iniziativa a cui partecipo sotto...
 


Insalate monoporzione di songino con pollo, mandorle e pomodori

Ingredienti per ogni porzione:
Una manciata di songino (detto anche valerianella)
2 pomodori maturi
1 filetto di pollo
5-6 mandorle LifeItalia
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
Origano fresco
Sale rosa dell'Himalaya de I Gusti Vegetali
Erba cipollina

Procedimento:
1) Ungere appena una piastra rovente e far cuocere il pollo per pochi minuti (deve essere ben cotto rimanendo morbido). Tagliarlo a pezzettini
2) Lavare i pomodori, pelarli, dividerli in due, togliere i semi e ridurli a dadini
3) Lavare il songino e asciugarlo delicatamente. Condirlo con un filo d'olio e un pizzico di sale rosa
4) Con un coppapasta distribuire sul fondo il songino, poi fare uno strato con la dadolata di pomodori conditi con foglioline di origano e fare uno strato con il pollo. Terminare con le mandorle spezzettate grossolanamente
5) Irrorare con un filo d'olio e qualche granellino di sale rosa





E così partecipo al coloratissimo contest "Insalatando" organizzato dal blog "Photo and Food" 


domenica 6 novembre 2011

Sugo di pomodoro ciliegino o datterino



Il sugo ottenuto dai pomodorini così piccoli è sempre il migliore per me, è il più dolce e il più succoso. E che dire del profumo... con le foglioline di basilico il sugo dà il meglio di sè. Il procedimento è molto semplice. La differenza tra i due pomodorini consiste che nei ciliegini l'acqua di vegetazione è maggiore, quindi occorre un pò più di tempo per far addensare la salsa. Nei datterini invece si risparmiano parecchi minuti perchè si restringono prima. 
Per vedere il procedimento della polpa di pomodori più grandi andare qui
Più che altro è ormai un mio promemoria per la prossima primavera-estate. 

Buona domenica a tutti




Sugo di pomodoro ciliegino o datterino

Ingredienti:
1 kg di pomodorini
Un filo d'olio
1 spicchio d'aglio (o 2)
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
Foglioline di basilico

Procedimento:
1) Lavare i pomodorini e tagliarli in due
2) In un tegame dal fondo spesso unire i pomodorini e accendere il fuoco, lasciare la fiamma media e coprire con un coperchio. Cuocere per circa 10 minuti, in questo modo i pomodorini appassiranno, tirando fuori l'acqua
3) Passare i pomodorini sul passaverdure, raccogliendo sulla stessa pentola utilizzata il sugo, ormai privo di semi e buccia   
4) Rimettere tutto sul fuoco e condire con un filo d'olio, lo spicchio d'aglio, il sale e lo zucchero. 
5) Cuocere, senza coperchio, lasciando che il sugo si addensi (servono circa 20 minuti per i ciliegini e 10 minuti per i datterini)
6) A fuoco spento unire le foglioline di basilico precedentemente lavate e lasciare che insapiriscano il sugo


Consiglio: se il sugo servirà per condire la pizza o per preparazioni da forno l'origano aggiunto lo rende ancor più profumato



venerdì 4 novembre 2011

Tortino di melanzane



Ancora uno dei piatti di fine estate da postare, anche se io le melanzane le mangio anche durante il resto dell'anno, eccetto nei mesi invernali, perchè le amo in tutti i modi. Questo tortino è un bel secondo o piatto unico gustoso e decisamente mediterraneo, l'ho realizzato nello stampo Morgane della Guardini.
 
 

Tortino di melanzane e pomodori

Ingredienti:
800 gr di melanzane
4 pomodori a grappoli maturi
1 cucchiaio colmo di triplo concentrato di pomodoro Mutti
2 uova
3-4 alici in salsa piccante Rizzoli
5 cucchiai di caciocavallo grattugiato
Foglioline di basilico
Olio extravergine d'oliva 
Sale
1 peperoncino piccolo
5 cucchiai di pan grattato

Procedimento:

1) Lavare e spuntare le melanzane, togliendo parte della buccia. Tagliarle a pezzettoni e immergerle in acqua e sale per 30 minuti, poi scolarle e asciugarle
2) In una padella versare un filo d'olio e le alici spezzettate, far saltare le melanzane e regolare di sale, unire qualche cucchiaio d'acqua, in modo che le melanzane stufino. Una volta ammorbidite toglierle dal fuoco
3)  Nel frattempo lavare i pomodori, sbucciarli e togliendo i semi ridurli a pezzetti. Unirli in padella insieme al concentrato di pomodoro, mescolare per amalgamare bene
4) In una ciotola unire le uova e sbatterle insieme al peperoncino privato dei semi, unire il formaggio grattugiato e le foglioline di basilico spezzettate. Amalgamare tutto in padella insieme alle melanzane
5) Foderare una teglia con carta forno e versare il composto
6) Terminare spolverando sopra il pan grattato
7) Mettere in forno, già caldo, cuocendo a 190° per 20-25 minuti, facendo ben dorare la superficie
8) Far intiepidire e poi tagliare a fette e servire

                           Tortiera cannellata Morgane di Guardini


Consiglio: le melanzane possono essere fritte in abbondante olio, anzichè essere stufate, e poi scolate per bene e amalgamate al resto.

mercoledì 2 novembre 2011

Linguine con pomodori secchi, mandorle, menta e origano




Avrei voluto postare almeno un mese fa questo post, ma tra una raccolta ed un contest, una collaborazione e Halloween sono arrivata ad oggi.
Ho pensato a lungo ad una ricetta per il contest di Fabiola, ma le mie vacanze sono state in primavera, a Barcellona, terra meravigliosa dove ho mangiato ogni tipo di paella e so bene che l'originale è quella valenciana, e che mangiarla a Barcellona è come andare a Milano e chiedere i bucatini alla amatriciana. :D E' stata una vacanza splendida perchè sono riuscita a far tutto ciò che mi ero promessa, visitare ciò che desideravo vedere da anni, osservare la gente e il loro calore, tipico dei latini, un pò come noi.
   La paella però non avrebbe sicuramente rappresentato la mia estate, fatta di giornate all'aria aperta, di mare dei dintorni, gite fuori porta e... delle mie piantine aromatiche a cui ho dato tantissimo amore. Basilico con cui ho fatto tantissime volte il pesto (che profumo!) e la menta, che in assoluto rappresenta l'estate, la freschezza (com'è rinfrescante l'acqua con lo sciroppo di menta!!).
  Mattinate trascorse al mare (spesso a San Vito Lo Capo o la Riserva naturale dello Zingaro, della foto sotto) e voglia di mangiare un primo saporito al ritorno in casa, ma un piatto che non portasse via troppo tempo. E così ho pensato ad un primo fatto mesi fa che racchiudeva al meglio i sapori della mia terra: limone, mandorle, menta e pomodori secchi, pomodori fatti essiccare proprio durante l'estate. Un bel primo saporito da mangiare in veranda, in compagnia delle persone che amo. 




Il merito di questa buonissima ricetta non è mio ma dello chef Filippo La Mantia, oste e cuoco siciliano di cui condivido pienamente la mediterraneità della sua cucina. Ho trovato la ricetta sul suo sito, e googlando ho visto che in tanti l'hanno provata personalizzandola, tutti ne parlavano così bene che non potevo non provarla, che dire, è gustosissima!


Linguine con pomodori secchi, mandorle, menta e origano

Ingredienti:
250 gr di linguine
10 pomodorini secchi
100 gr di mandorle pelate Life (io ne ho usate 50 gr)
Foglioline di menta
Il succo di 1 limone
Caciocavallo ragusano
Origano
Olio extravergine d'oliva
Pepe nero

Procedimento:
1) Tagliare a pezzettini i pomodorini secchi
2) Tritare le mandorle
3) Lavare le foglioline di menta e tritarle al coltello
4) Porre il tutto in una padella in cui è stato versato un filo d'olio
5) Unire il succo di limone, e amalgamare bene
6) Insaporire con l'origano
7) Aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta
8) Scolarla ben al dente e mantecarla, a fuoco basso, con gli ingredienti
9) Servire con una macinata di pepe e servire





e così partecipo allo splendido contest "Pronti per ricominciare"
organizzato da Fabiola del blog "Olio e Aceto" in collaborazione con Guardini.

sabato 24 settembre 2011

Pasta con la fagiolina


Dalle mie parti questi legumi vengono chiamati "fagiola agostina" perchè sono tipici del mese di agosto (anche se io li ho comprati a settembre :D).
Sono tenerissimi e piacciono perfino a me che non amo i fagioli. Sono perfetti per una bella minestra estiva. Certo, non è uno di quei piatti da blog belli da fotografare ma anche questa fa parte della mia tradizione culinaria, e quindi perchè non pubblicarla!? :)



Pasta con la fagiolina

Ingredienti:
300 gr di spaghetti spezzati
300 gr di fagiolini
3 cucchiai di trito di carota-sedano-cipolla
2 cucchiai di passata di pomodoro
Olio d'oliva
1 dado vegetale (meglio se fatto in casa o sale)

Procedimento:
1) Aprire ogni baccello recuperando i fagiolini
2) Lavarli sotto l'acqua corrente sciacquandoli più volte
3) In un tegame versare un filo d'olio e il trito di verdure fino a farle leggermente imbiondire
4) Unire i fagiolini e ricoprirli con dell'acqua (non del rubinetto)
5) Aggiungere il dado (o del sale) e la passata di pomodoro, coprire il tegame e lasciar cuocere per circa 30 minuti, ovvero fino a quando i fagiolini saranno morbidi
6) Lessare gli spaghetti spezzati ben al dente, scolarli e unirli al condimento

martedì 13 settembre 2011

Gelato fiordilatte alla pesca, pronto in 5 minuti


La lista degli ingredienti è brevissima perchè ho avuto un validissimo aiuto: il preparato per gelato Fabbri. La cosa realmente magica non è il preparato di per sè, ma il fatto che non serve la gelatiera, o meglio, la confezione indica sia il procedimento per la gelatiera, sia il procedimento senza, e in quest'ultimo caso bastano 5 minuti di sbattitore elettrico (frullino) per ottenere un gelato buonissimo. Beh chiaramente poi serve il tempo del raffreddamento. 
Io al gusto base fiordilatte ho aggiunto delle pesche sciroppate, per una versione ancor più fresca, e ho collaudato il geniale "scolabarattoli" della linea appunto "I Genietti" distribuita da IPAC. Finalmente un modo velocissimo per separare le pesche dallo sciroppo!!


Gelato fiordilatte alla pesca

Ingredienti:
Preparato per gelato Fabbri gusto fiordilatte
340 ml di latte freddo
1 confezione di pesche sciroppate


Procedimento:
1) In una ciotola dai bordi alti versare il contenuto della busta
2) Unire il latte freddo, di frigo, e mescolare con una frusta per togliere ogni grumo
3) Azionare le fruste alla massima velocità per 4-5 minuti, fino ad ottenere un composto denso e ben montato
4) Tagliare le pesche sciroppate a pezzetti (dopo aver scolato lo sciroppo grazie allo scolabarattoli)
5) Mettere la ciotola (senza coperchio) in freezer per circa 3 ore prima di poter servire
 Scolabarattoli de I Genietti di IPAC

mercoledì 7 settembre 2011

Pasta alla norma

 
Un classico dei primi estivi siciliani, ci sono tante varianti sulle preparazioni ma qualunque sia il procedimento il risultato è sempre buonissimo. 

Pasta alla norma

Ingredienti:
500 gr di penne rigate
2 melanzane viola grandi
500 ml di passata di pomodoro al basilico Mutti
Un pizzico di peperoncino Tec Al
Un filo Olio d'oliva (per il sugo)
Olio per friggere, anche d'oliva (per le melanzane)
2 spicchi d'aglio
Un cucchiaino di sale
Un cucchiaino di zucchero
4-5 foglioline di basilico
Ricotta salata

Procedimento:
1) Friggere le melanzane seguendo questo procedimento
2) Condire il sugo di pomodoro Mutti già aromatizzato al basilico con un filo d'olio d'oliva, gli spicchi d'aglio (che poi vanno rimossi), sale, zucchero e un pò di peperoncino. Cuocerlo qualche minuto e aggiungere infine altre foglie di basilico lavate e asciugate
3) Lessare le penne ben al dente e proseguire un minutino di cottura mantecandole in padella insieme al sugo di pomodoro e alle  melanzane
4) Terminare con una spolverata di ricotta salata


mercoledì 31 agosto 2011

Antipastino estivo



Un semplicissimo antipastino estivo che servito sugli accessori Easy Life Design ha fatto decisamente la sua figura per l'aperitivo. Ho usato il set Party Time le cui adorabili ciotoline mi hanno ispirato un mix di frutta, salumi, formaggi e girelle.

Antipastino estivo

Ingredienti:
Melone cantalupo
Fette di pane per tramezzini
Patè con tartufi estivi Magnatum Club
Bresaola
Formaggio Feta
Olive verdi

Procedimento:
1) Per preparare le girelle di patè di tartufi e bresaola cliccare qui
2) Ricavare le palline di melone cantalupo con uno scavino, evitando la parte verde e disporle su una ciotolina
3) Tagliare delicatamente la Feta a dadini
4) Ricavare delle striscioline di bresaola arrotolandole su se stesse
5) Snocciolare le olive
6) Assemblare il tutto disponendo alla base la bresaola, sopra il formaggio e per ultimo le olive. Fissarle con una forchettina o uno stuzzicadenti









e con questi bocconcini di ricotta partecipo al gustosissimo contest "L'aperitivo vien formaggiando" del blog "Una pasticciona in cucina"

martedì 30 agosto 2011

Insalata di pasta con calamari e pomodorini


Oggi mi sono svegliata pensando al Natale, ai piatti, ai dolcetti glassati, al calduccio, alla magia di quel periodo e non posso dirlo a nessuno perchè penserebbero che sto delirando (e non avrebbero torto!).
Fa ancora caldo per spadellare seriamente, le insalate di pasta restano le mie preferite per soddisfare la fame. Questo è un primo fresco e saporito, fresco perchè è una pasta fredda e saporito perchè si sente il sapore del mare e la dolcezza dei pomodorini. Ho condito il tutto con l'olio d'oliva alla bergamia dell'azienda Colonna, ha dato carattere al piatto dando una nota particolare e gustosissima. Purtoppo a luglio un brutto incendio ha bruciato più di 800 alberi :( . Ho letto qui la notizia e l'aiuto che l'azienda chiede.


Insalata di pasta con calamari e pomodorini

Ingredienti:
500 gr di farfallette
500 gr di calamari
20 pomodorini ciliegino
1 spicchio di aglio
1/3 di bicchiere di vino bianco
2 filetti di acciughe
Peperoncino Tec-Al
Olio extravergine d'oliva Colonna
Olio d'oliva Colonna alla bergamia 
Prezzemolo fresco tritato

Procedimento:
1) Cuocere le farfallette lasciandole ben al dente. Scolarle e passarle sotto il getto d'acqua fredda. Versarle in un'insalatiera condendole con un filo d'olio d'oliva, in modo che non si attacchino. Lasciarle intiepidire
2) Pulire i calamari togliendo l'osso interno, la pelle, la sacca dell'inchiostro, gli occhi e la testa, lavando bene l'interno sotto il getto dell'acqua. Tagliarli ad anelli
3) In una padella versare un filo d'olio, i filetti di acciughe e lo spicchio d'aglio, unire i calamari, sfumare col vino e regolare di sale e peperoncino. La cottura dovrà essere di 2-3 minuti (non di più, altrimenti i calamari si induriranno e torneranno morbidi dopo 20-25 minuti)
4) Lavare i pomodorini, tagliarli in due e unirli ai calamari ormai cotti mescolando per amalgamare
5) Versare tutto nelle farfallette, far intiepidire e poi lasciare in frigo un'oretta in modo che la pasta si possa gustare fredda
6) Servire con una generosa spolverata di prezzemolo fresco lavato e tritato
7) Condire con un filo d'olio d'oliva alla bergamia


venerdì 26 agosto 2011

Caponata di melanzane



Ennesimo piatto tipico siciliano che ogni famiglia conosce e prepara, seppur con piccole varianti che variano da zona a zona. Alcuni utilizzano i peperoni, come nel mio caso, altri no.
E' la prima volta che la preparo e non ho neanche tra le mani una ricetta di famiglia, la prepara sempre mia nonna, ne fa delle conserve che regala un pò a tutti. Non ho mai assistito alla sua preparazione e così sono andata a tentativi e ricordi (avrei fatto prima a chiamarla e chiedere come procedesse, ma lei fa tutto ad occhio e sarebbe stato difficile comunque).
Ho letto un pò di cose qua e là sul web , e alla fine sono certa che sia proprio lei, la caponata che conosco. Esperimento riuscito! La consiglio a tutti!

Per chi non la conoscesse (??) si tratta di un contorno molto, molto ricco. Il procedimento è lungo, non è una ricettina veloce, e proprio per questo generalmente se ne fa in grande quantità e col metodo del sottovuoto si conserva a lungo nella propria dispensa. Accompagnata con del pane o dei crostini diventa un vero e proprio piatto unico che non necessita di altro.

Essendo, come dicevo, un procedimento un pò lungo, l'unico modo per ottimizzare i tempi è incastrare bene le varie fasi degli ingredienti in modo che alla fine si impieghi solo qualche ora e non mezza giornata.

Caponata di melanzane

Ingredienti per una dose minima per 6 persone:
2 melanzane grandi
1 peperone giallo
1 peperone rosso
1 costa di sedano
1 cipolla rossa grande
75 gr di olive verdi
1 cucchiaio colmo gr di capperi
400 ml di passata di pomodoro
Pepe nero Tec Al
1/3 di bicchiere di aceto di vino bianco
2 cucchiai di zucchero
Foglioline di basilico
Olio per friggere

Procedimento:
1) Tenere in ammollo i capperi, sotto sale, in modo che possano perdere il sale in eccesso (sarebbe perfetto fare quest'operazione la sera prima)
2) Lavare le melanzane, togliere parte della buccia (una striscia si, una no), tagliarle a dadoni e immergerli in acqua e sale per un'oretta (utilizzare il salvadita)
3) Lavare, pelare e tagliare a pezzetti il sedano facendolo cuocere per 5 minuti in acqua bollente non salata
4) Nel frattempo pelare e tagliare la cipolla grossolanamente
5) Lavare i peperoni, togliendo semi e filamenti interni. Tagliarli a strisce larghe e poi a pezzetti
6) Scolare il sedano e lasciarlo raffreddare. Conservare la sua acqua di cottura
7) Versare un generoso filo d'olio in una padella capiente, versare le cipolle e lasciarle rosolare per qualche minuto. Aggiungere i peperoni e accompagnare la cottura, di circa 25 minuti, aggiungendo di tanto in tanto qualche mestolo di acqua di cottura del sedano, in modo che cipolle e peperoni appassiscano. Insaporire con sale e pepe nero
8) Nel frattempo scaldare l'olio per friggere in una pentola dai bordi alti
9) Disossare le olive
10) Tritare al coltello i capperi
11) Scolare le melanzane, e strizzare leggermente in modo da togliere l'acqua assorbita. Friggere fino a veder i dadi ben dorati
12) Nel frattempo versare la passata di pomodoro nella padella con cipolle e peperoni insaporendo con un pizzico di sale
13) Unire i capperi e le olive
14) In un bicchiere sciogliere lo zucchero nell'aceto e versarlo nel condimento. Serviranno altri 20 minuti di cottura a fuoco medio e controllato, in questo arco di tempo, il sugo si restringerà parecchio e l'aceto evaporerà
15) Scolare le melanzane, ormai cotte, in fogli di carta assorbente
16) Togliere dal fuoco il condimento, unire il sedano, le melanzane e le foglioline di basilico lavate e asciugate




                                            Salvadita de I Genietti (IPAC)


Consiglio: se i capperi che utilizzate sono ancora troppo salati regolatevi di conseguenza non mettendo ulteriore sale durante le fasi di cottura degli ingredienti.

venerdì 19 agosto 2011

Insalata di riso sul melone

Posate Neopalm CHS 
Ciotoline Atmosfera Italiana

M'è piaciuto proprio tanto pranzare con una freschissima insalata di riso servita sui gusci di cantalupo. Fa molto estate, peccato che abbiamo già superato ferragosto e si volge a conclusione l'estate più breve che io ricordi.
A me non piace molto l'insalata di riso con i sottaceti, per questo preferisco mettere ciò che più mi piace.
Accessori di Atmosfera Italiana e CHS e pepe nero Tec-Al mi hanno aiutato a realizzare il piatto. 


Posate Neopalm CHS 
Ciotoline Atmosfera Italiana



Insalata di riso sul melone

Ingredienti:
500 gr di riso parboiled
40 gr di olive nere
40 gr di olive verde
4 pomodori da insalata
100 gr di mais
Una manciata di capperi
2 scatolette di tonno da 80 gr
Olio d'oliva
Pepe nero Tec-Al
Maionese

Ingredienti:
1) Mettere i capperi in acqua in modo che possano perdere il sale in eccesso
2) Cuocere il riso in acqua fredda salata per circa 18 minuti (dipende dal tipo di riso chiaramente). Scolarlo e passarlo sotto il getto d'acqua fredda
3) Condirlo con un generoso filo d'olio extravergine d'oliva
4) Disossare e tagliare a pezzettoni le olive
5) Lavare, pelare e tagliare a pezzetti i pomodori, privi di semi e di acqua di vegetazione
6) Scolare le scatolette di tonno (possibilmente al naturale)
7) Condire il riso con i capperi, il tonno, il mais, le olive e i pomodori
8) Insaporire con una macinata di pepe nero
9) Lasciar raffreddare il riso condito in frigorifero per qualche ora
10) Servire sui gusci di cantalupo ben lavati e scavati dalla polpa presentando, magari da parte, la maionese (io l'ho servita sulle ciotoline da finger food di Atmosfera Italiana)

Posate Neopalm CHS 
Ciotoline Atmosfera Italiana



giovedì 11 agosto 2011

Gelato alla fragola


Finalmente gelato!! Questo è proprio buono, l'ho realizzato con la pasta alle fragole Saracino e con qualche fragola che avevo congelato a giugno in previsione di far gelati e granite. La pasta è davvero concetrata, emana un profumo buonissimo ed è ricca di semini, indice che al contrario di tanti prodotti industriali lì le fragole ci son davvero e sono anche tante. Servito con la Spray Pan è stato un ottimo dessert.

Gelato alla fragola

Ingredienti per gelato con pasta concentrata:
35 gr di pasta di fragola Saracino
200 gr di panna fredda Hulalà
120 ml di latte freddo

Ingredienti per gelato classico:
200 gr di fragole
200 gr di panna fredda Hulalà
120 ml di latte freddo
110 gr di zucchero
1 cucchiaio di succo di limone


Procedimento per gelato con pasta concentrata:
1) Montare la panna fredda con le fruste elettriche altrettanto fredde. Arrivare ad ottenere un composto fermo ma non burroso
2) Alla pasta di fragole aggiungere il latte e amalgamare
3) Unire la panna montata con movimenti lenti, dal basso verso l'alto, in modo da incorporare l'aria
4) Mettere il tutto nella gelatiera (il cui cestello avrete messo in freezer almeno 10 ore prima) e mantecare secondo i tempi della gelatiera (circa 30-40 minuti)
5) Mescolare bene raccogliendo tutto il gelato con un leccapentole e trasferirlo in una ciotola d'acciaio. Mettere in freezer a raffreddare per almeno 3-4 ore


Procedimento per gelato classico:
1) Lavare, asciugare e togliere la parte verde delle fragole. Tagliarle a pezzettini e frullarle insieme allo zucchero e al succo di limone
2) Metterle nel frullatore insieme allo zucchero e frullare fino ad ottenere una purea
3) Montare la panna
4) Incorporare alle fragole montate prima il latte e poi la panna sempre con movimenti dal basso verso l'alto
5) Mettere nella gelatiera mantecando per 30-40 minuti
6) Far raffreddare il gelato in freezer per diverse ore
7) Servire con un ciuffetto di Spray Pan e pezzetti di fragoline


mercoledì 3 agosto 2011

Mini torrette di melanzane filanti


Ricettina molto semplice e più light di quanto si possa immaginare perchè le melanzane sono grigliate e non fritte e perchè le fettine Inalpi oltre che buonissime sono anche leggere. Il pomodoro poi rende estivo il tutto, non so voi ma io in questo periodo ne uso davvero tanto, ciliegino, datterino, a grappoli... insomma sono pomodoro-dipendente.

Mini torrette di melanzane filanti

Ingredienti per 4 porzioni:
2 melanzane nere (le tunisine)
4 pomodori maturi
q.b. di fettine di formaggio Inalpi (io ho usato quelle della nuova ricetta a base di latte)
Foglioline di basilico
Foglioline di menta fresca
Olio extravergine d'oliva
Sale

Procedimento:
1) Lavare le melanzane, spuntarle e senza togliere la buccia tagliarle a fette mediamente sottili (utilizzando il salvadita). Immergerle in una ciotola con acqua e sale e tenerle ben immerse pressandole con un piatto o altro
2) Lavare i pomodori, se preferite pelarli (se non riuscite bene basta immergerli pochi secondi in acqua bollente) e affettarli, ricavando solo la polpa, togliendo semi e acqua di vegetazione. Lasciarli insaporire da foglioline di basilico, sale e un filo d'olio
3) Scolare le fette di melanzane, asciugarle e grigliarle su una piastra ben calda in cui è stato spennellato un filo d'olio. Farle dorare da entrambe le parti (non servirà salarle)
4) Su una teglia da forno disporre per ogni porzione una fetta di melanzana, striscioline di fette di formaggio, di nuovo melanzana, formaggio e melanzana
5) Mettere in forno, a 200° per 6-7 minuti in modo che possa leggermente fondere il formaggio
6) Per ogni porzione fare un letto di pomodori, adagiare la torretta di melanzane, terminare con altro pomodoro e un filo d'olio
7) Servire con foglioline di menta o di basilico


Consiglio: si possono creare tanti bocconcini con solo una fetta di melanzana e una di formaggio. Io li ho serviti sui piattini finger food di Atmosfera Italiana.



Piattini finger food Atmosfera Italiana



                                              Salvadita de I Genietti (IPAC)